La Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali della Sicilia centrale è stata istituita con Decreto Rettorale n. 105 del 26/07/2013 presso la Facoltà di Scienze economiche e giuridiche dell’Università di Enna Kore.
La Scuola si propone di fornire ai corsisti le competenze necessarie per poter adeguatamente svolgere l’attività di magistrato, notaio ed avvocato. L’obiettivo della Scuola, inoltre, è formare professionisti che siano non soltanto preparati, ma anche consapevoli dell’alto rilievo sociale del ruolo che andranno a ricoprire.
Art.1 – Istituzione
Art. 2 – Finalità
Art. 3 – Collaborazioni
Art. 4 – Organi della Scuola
Art. 5 – Collegio dei Garanti
Art. 6 – Consiglio Direttivo
Art. 7 – Direttore della Scuola
Art. 8 – Segreteria
Art. 9 – Accesso e Conclusione della Scuola
Art. 10 – Attività didattica
Art. 11 – Stage e tirocini
Art. 12 – Frequenza obbligatoria
Art. 13 – Personale docente
Art. 14 – Ordinamento didattico
Area A: I anno
Area B: II anno – Indirizzo giudiziario – forense
Area C: II anno – Indirizzo notarile
Art. 15 – Verifica intermedia
Art. 16 – Esame di Diploma
Art. 17 – Tutorato
Art. 18 – Disposizioni finali
La Scuola ha la durata di due anni. Un primo anno di formazione comune e un secondo anno differente in base all’indirizzo scelto dagli iscritti: giudiziario-forense o notarile.
Alla Scuola si accede mediante concorso per titoli ed esame, nei limiti del numero di posti fissati nel bando ai sensi dell’articolo 4 del Decreto Ministeriale 21 dicembre 1999, n. 537. Al concorso possono partecipare coloro i quali sono in possesso del Diploma di Laurea in Giurisprudenza conseguito, salvo che non si tratti di seconda laurea, al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni, in data anteriore alla prova di esame. È ammessa la domanda di partecipazione al concorso con riserva ove il candidato non sia in possesso del titolo prescritto e lo consegua in data anteriore alla prova d’esame.
Al termine del biennio e previo superamento di una prova finale, secondo quanto previsto dall’articolo 8 del Decreto Ministeriale 21 dicembre 1999, n. 537, è rilasciato il diploma di specializzazione.
L’attività didattica della Scuola consiste in non meno di 500 (cinquecento) ore annue, di cui la metà dedicata ad attività pratiche, cui si aggiungono – sia al primo sia al secondo anno di corso – non meno di 50 (cinquanta) ore da dedicare ad attività di tirocinio presso le strutture convenzionate.
L’attività didattica della Scuola consiste, in particolare, in appositi moduli orari dedicati all’approfondimento teorico e giurisprudenziale nonché ad attività pratiche. Sono previste, in particolare:
a) lezioni di approfondimento dei principali temi e istituti delle discipline, svolte con una stretta integrazione tra l’illustrazione teorica delle problematiche interpretative e la loro verifica pratica, attraverso il puntuale riscontro dell’analisi di materiale giurisprudenziale;
b) lezioni ed esercitazioni dedicate all’analisi di fattispecie concrete, condotte con metodo interdisciplinare e impostazione professionale, mirate all’individuazione complessiva di tutti i principali profili rilevanti (sostanziali, processuali, civili, penali, tributari e amministrativi) e delle loro interconnessioni;
c) incontri dedicati alla simulazione di processi o alla trattazione di casi concreti sulla base delle diverse parti e posizioni processuali, con previa programmazione e partecipazione attiva degli allievi;
d) prove scritte consistenti in elaborati conformi a quelli previsti per gli esami e i concorsi per l’accesso alle professioni legali e, comunque, dirette a sviluppare e a verificare le capacità di argomentazione giuridica.
Il Consiglio Direttivo della Scuola programma lo svolgimento di attività di stage e tirocinio, prevista dall’art. 7 del Decreto Ministeriale 21 dicembre 1999, n. 537, al fine di assicurare l’acquisizione da parte degli allievi di esperienze pratiche relative alle diverse professioni legali, coerentemente all’anno di corso ed all’indirizzo prescelto dal singolo allievo.
Stages e tirocini sono svolti presso studi professionali, scuole del notariato, riconosciute dal Consiglio Nazionale del Notariato, sedi giudiziarie nonché enti pubblici, e presso ogni altro ente convenzionato con l’Ateneo che svolga funzioni assimilabili a quelle degli organi indicati. A tal fine l’Università, su proposta del Collegio dei Garanti, stipula i necessari accordi o convenzioni a norma dell’art. 7, comma 6, del Decreto Ministeriale 21 dicembre 1999, n. 537.
Al termine dei tirocini, ogni allievo redige una dettagliata relazione dell’attività svolta. La relazione è sottoscritta per attestazione dal soggetto indicato come referente dagli studi professionali, scuole del notariato, uffici giudiziari o altri enti di cui sopra, secondo quanto previsto dalle convenzioni. Tale relazione è quindi depositata presso la Segreteria della Scuola ed è tenuta presente ai fini della valutazione finale degli allievi.
Organi della Scuola sono il Collegio dei garanti che svolge attività di indirizzo e sovraintende a tutte le attività e il Consiglio direttivo a cui è affidata l’organizzazione dei corsi e il coordinamento di tutte le attività didattiche.
Il Consiglio direttivo è composto da dodici membri, di cui sei professori universitari, due magistrati ordinari, due avvocati e due notai.
Il Collegio dei Garanti si riunisce in seduta ordinaria – di diritto, su convocazione del Rettore – una volta l’anno, un mese prima dell’inizio delle attività della Scuola.
Il Rettore può altresì convocare il Collegio in seduta straordinaria – mediante comunicazione inviata telematicamente a tutti i membri, almeno 7 giorni prima della data stabilita per la riunione – ogni qual volta lo ritenga utile ai fini dell’assolvimento dei compiti dell’Organo. Al medesimo fine e nel rispetto delle stesse formalità, ciascuno dei componenti del Collegio può individualmente presentare al Rettore istanza per la convocazione del Collegio in seduta straordinaria.
Il Collegio dei Garanti è validamente costituito con la presenza, anche in via telematica, della metà più uno dei suoi componenti; gli assenti giustificati sono computati ai fini della determinazione del quorum costitutivo. Le deliberazioni sono adottate a maggioranza dei votanti; in caso di parità di voti favorevoli e contrari, prevale il voto del Rettore.
Il Collegio dei Garanti svolge attività di indirizzo culturale ed organizzativo della Scuola, e sovraintende a tutte le attività svolte dalla e presso la medesima.
Sono sottoposti alla approvazione espressa del Collegio dei Garanti: le proposte di convenzione per le ulteriori collaborazioni didattiche ed organizzative, deliberate dal Consiglio Direttivo ai sensi dell’art. 3; gli eventi a carattere convegnistico, seminariale e formativo, approvati dal Consiglio Direttivo; la relazione sull’attività e sulle prospettive della Scuola, predisposta dal Consiglio Direttivo ex art. 6, nonché le schede di valutazione individuale dei singoli docenti somministrate ai corsisti ex art. 9; gli emendamenti al presente Regolamento, proposti da uno o più dei membri del Consiglio Direttivo.
Il Consiglio Direttivo della Scuola è composto da dodici membri, di cui sei Docenti universitari di ruolo di discipline giuridiche designati dal Presidente della Libera Università di Enna “Kore”, da due magistrati ordinari, da due avvocati e da due notai designati dal Presidente della Libera Università di Enna “Kore”, nell’ambito di tre rose di quattro nominativi formulate, rispettivamente, dal Consiglio Superiore della Magistratura, dal Consiglio Nazionale Forense e dal Consiglio Nazionale del Notariato.
I componenti del Consiglio rimangono in carica quattro anni e possono essere nuovamente nominati. In caso di cessazione dell’incarico di uno o più membri, si procede alla nomina, per il restante periodo, di un sostituto con le modalità di cui al primo comma del presente articolo. Il Consiglio scaduto rimane temporaneamente in carica fino alla nomina di almeno nove componenti del nuovo.
Il Consiglio Direttivo è convocato dal Direttore ogniqualvolta lo reputi opportuno, e comunque se richiesto da almeno tre dei suoi componenti. Il Consiglio si costituisce validamente con almeno nove dei suoi componenti; gli assenti giustificati sono computati ai fini della determinazione del quorum costitutivo; il Consiglio assume le proprie deliberazioni a maggioranza dei presenti; in caso di parità di voti favorevoli e contrari, prevale il voto del Direttore.
Il Consiglio Direttivo è responsabile, collegialmente, della organizzazione didattica della Scuola; a tal fine esso: definisce annualmente la programmazione delle attività didattiche; delibera l’eventuale articolazione in moduli dei corsi; seleziona i docenti ed indica i tutor; predispone, al termine di ogni anno accademico, la relazione sull’attività e sulle prospettive della Scuola; organizza, sulla base di accordi con i rispettivi Uffici ed Ordini professionali, le attività di aggiornamento dei Magistrati ordinari, amministrativi e contabili, dei Notai e degli Avvocati.
Le cariche di membro del Collegio dei Garanti e del Consiglio Direttivo non sono tra loro incompatibili.
Il Direttore della Scuola è nominato dal Presidente della Libera Università di Enna “Kore”, tra i Docenti universitari di ruolo facenti parte del Consiglio Direttivo e dura in carica quattro anni.
Il Direttore: convoca e presiede le riunioni del Consiglio Direttivo; sovrintende allo svolgimento delle attività didattiche ed organizzative della Scuola, e ne assicura il regolare svolgimento e l’efficace coordinamento; esercita funzioni di controllo e di vigilanza ed assume le necessarie decisioni, nel rispetto dei compiti del Collegio dei Garanti e del Consiglio Direttivo, nonché dell’autonomia d’insegnamento dei docenti.
Il Direttore nomina, tra i docenti di ruolo membri del Consiglio Direttivo, un Vice-Direttore che lo coadiuva e sostituisce nei casi di assenza o impedimento.
Il Direttore, acquisito il parere del Consiglio Direttivo, nomina uno o più Coordinatori per ciascuna delle aree in cui si articola l’offerta didattica.
Chi ha ricoperto per due mandati consecutivi la carica di Direttore non è, allo scadere del secondo mandato, immediatamente rieleggibile alla stessa.
prof. Filippo Romeo (D.P. 197/2022)
La Segreteria Generale cura gli atti e gli adempimenti relativi alle iscrizioni e alla carriera degli specializzandi.
La segreteria del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza coadiuva il Direttore e svolge le attività di supporto necessarie all’organizzazione e al funzionamento della Scuola.
Plesso Centrale
Cittadella Universitaria, 94100 Enna
La “Rete Scuole Forensi della Sicilia Centrale-Kore” è stata istituita ai sensi del D.M. del 9 febbraio 2018, n. 17, in virtù del Protocollo di intesa siglato in data 17 dicembre 2018 e riaggiornato nel mese di agosto 2022. La “Rete Scuole Forensi della Sicilia Centrale-Kore” è costituita tra:
Università degli Studi di Enna “Kore”
Cittadella Universitaria – 94100 Enna
protocollo@unikore.it
protocollo@pec.unikore.it
I nostri uffici sono aperti con orario continuato:
da lunedì a venerdì: 8:30 – 18:00
sabato: 8:30 – 13:00
Ufficio Protocollo:
da lunedì a venerdì 9:00 – 13:00
il martedì e il giovedì anche dalle: 15:30 – 17:00
Università degli Studi di Enna “Kore” – Cittadella Universitaria – 94100 Enna (EN)
C.F.: 01094410865- PARTITA IVA COMUNITARIA: IT01094410865 – P.E.C.: protocollo@pec.unikore.it
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