Quando l’astronomia era meno scienza e più poesia, le manifestazioni della natura coincidevano con i capricci, le lotte, i desideri e i piaceri degli dei. A quei tempi, molto prima della nascita di Cristo, in gran parte del Mediterraneo l’alternarsi delle stagioni era attribuito ad una dea fanciulla, che trascorreva i suoi anni per sei mesi sulla superficie della terra e per sei mesi sottoterra. La dea fanciulla si chiamava Kore, era figlia della dea Demetra o Cerere (Ceres in latino e in tutte le altre lingue più diffuse).
La leggenda racconta che Kore, mentre raccoglieva fiori nei pressi di Enna sulle sponde del lago di Pergusa, fu rapita dal dio Plutone e da lui portata nel suo regno dei morti. L’ira di Cerere portò al blocco della fioritura dei campi e della nascita annuale dei frutti della terra che da lei prendevano il nome, i cereali. Vennero meno così la primavera e l’estate. Nella mitologia greco-latina, la ricerca delle soluzioni ai conflitti tra gli dei spettava a Giove, il quale promosse allora il compromesso della turnazione di Kore: sei mesi con Plutone e sei mesi con la madre Demetra.
Da allora nel Mediterraneo, nella Sicilia e in particolare a Enna, si alternano due stagioni (non quattro, perché non vi è bisogno di tanti dettagli): la stagione propriamente detta, che coincide con il ritorno di Kore sulla terra, e l’inverno, che ne indica la privazione.
Quando la Provincia di Enna, ente da cui partì nel 1995 l’idea di dare vita ad una nuova università in Sicilia, stabilì che il progetto poteva concretizzarsi, pensò innanzitutto, come si fa in questi casi, al proprio stemma ufficiale.
Lo stemma della Provincia di Enna è semplicissimo: rappresenta la dea Cerere, perché da sempre la Sicilia centrale è la terra del grano, uno dei migliori del mondo. E poiché l’università che doveva nascere era, quanto ad origine dell’idea, “figlia” della Provincia di Cerere, le fu dato il nome di Kore. Ma Kore è soprattutto dea e idea di primavera, di rinascita, di fase crescente del ciclo vitale.
Il nome Kore è stato preferito a quello di Persefone, Proserpina o Libera – tutti attribuiti alla stessa figura – perché la sua diffusione connota tutte le civiltà del Mediterraneo, quelle più a nord e quelle più a sud, quelle più occidentali e quelle più orientali, per cui descrive, meglio degli altri nomi dello stesso mito, le infinite direzioni della ricerca e della conoscenza e delle relazioni tra le culture.
L’UKE si trova ad Enna, nel centro geografico della Sicilia.
La sede universitaria è ubicata nella zona a valle della città vecchia, detta “Enna Bassa”, a soli 3 km dallo svincolo di Enna dell’Autostrada Palermo-Catania.
La collocazione geografica di Enna è invidiabile. La città è collegata ai più grandi centri della Sicilia attraverso l’autostrada, la ferrovia (anche la stazione ferroviaria di Enna si trova nella parte bassa della città) e numerose strade statali che si incontrano proprio nelle estreme vicinanze dell’Università.
A Enna Bassa, inoltre, ha sede uno dei nodi più importanti della rete di trasporto pubblico siciliano ed interregionale. Da qui partono o transitano con frequenze regolari i pullman per Palermo, Catania, Caltanissetta, Agrigento, Ragusa, Caltagirone, Gela, Canicattì, Vittoria, Modica e per decine di altri Comuni di tutta la Sicilia, con le principali città italiane e alcuni centri della Svizzera, della Germania, del Belgio e della Francia. Con coincidenza a Catania, inoltre, sono assicurati gli autobus anche per Messina e Siracusa.
La stazione degli autobus si trova a due minuti a piedi dalle prime Facoltà ed a meno di dieci minuti a piedi dalle Facoltà più lontane.
Per chi volesse raggiungere l’Università con la propria automobile, sono a disposizione ampi parcheggi davanti a tutte le sedi di Facoltà.
Oltre a tre Presidenti della Repubblica in carica, nell’ordine Oscar Luigi Scalfaro, Carlo Azeglio Ciampi e infine Sergio Mattarella, ed al Presidente Emerito Francesco Cossiga, sono stati ospiti della Kore numerosi Presidenti del Senato, della Camera, del Consiglio dei Ministri, della Corte Costituzionale, della Regione Siciliana e del suo Parlamento.
Il Presidente Scalfaro inaugurò la Facoltà di Ingegneria nel 1999, prima ancora che la Kore acquisisse l’autonomia come quarta università della Sicilia, mentre il Presidente Ciampi portò personalmente il decreto istitutivo del 15 settembre 2004 nel corso della sua visita a Enna il 17 e 18 novembre dello stesso anno. Il 10 dicembre 2021, a conclusione del suo primo mandato, il Presidente Mattarella ha partecipato all’inaugurazione del 17° Anno Accademico, insieme con il Ministro dell’Università e delle ricerca, Maria Cristina Messa, presente anche il Presidente dell’ANVUR, Antonio Felice Uricchio.
Tutti i Ministri dell’Università hanno visitato la Kore durante il loro mandato.
Grandi figure della letteratura, della filosofia, della psicologia, della musica, del cinema, della religione e dell’impegno sociale, dell’architettura, della ricerca scientifica contemporanea hanno avuto modo di apprezzare direttamente lo sviluppo dell’Università Kore.
Impossibile nominarli ad uno ad uno; valga per tutti il Premio Nobel Mo Yan.
I nostri studenti hanno avuto e continuano ad avere grandi opportunità dagli incontri con i nostri illustri ospiti.
Michel Houellebecq
Conferimento della Laurea Magistrale Honoris Causa in Lingue per la comunicazione interculturale
Cerimonia il 15 giugno 2022 – Auditorium Antonio Scelfo
Laudatio
Prof. Vittorio Sgarbi
motivazione
Daniel-Henri Pageaux
Conferimento della Laurea Magistrale Honoris Causa in Lingue per la comunicazione interculturale
Cerimonia il 16 marzo 2018 – Auditorium Antonio Scelfo
Laudatio
Prof. Paolo Proietti
motivazione
Mons. Fouad Twal
Conferimento della Laurea Magistrale Honoris Causa in Giurisprudenza
Cerimonia il 14 gennaio 2011 – Auditorium Antonio Scelfo
Laudatio
Prof. Diego Medina Morales
L’Università Kore di Enna è stata oggetto, nei suoi primi anni di vita, di contrastanti opinioni: le valutazioni entusiaste di chi ha avuto modo di visitarla sono state controbilanciate da giudizi a volte anche violentemente contrari di chi ne ha sentito soltanto parlare.
Negli ultimi anni, la Kore si è conquistata un’immagine diffusamente positiva nel mondo delle comunicazioni di massa… e, cosa molto più importante, nel sistema di valutazione delle università.
«La realizzazione dell’Università della Sicilia Centrale Kore è stato un lucido disegno politico-culturale con, alla base, una precisa idea del ruolo e della collocazione del quarto polo universitario siciliano per giungere alla realizzazione completa della rete universitaria siciliana». E poi, nel 2011: «Pur essendo soltanto al termine del primo quinquennio di attività, l’Università Kore di Enna è caratterizzata da una notevole apertura ad attività di internazionalizzazione; presenta una realtà solida sia a livello di strutture (che saranno arricchite con acquisizioni di nuovi spazi per foresterie e biblioteche, non più sufficienti data la crescita del numero degli immatricolati e iscritti in questi anni), sia dell’offerta formativa proposta.»
«Sembra di stare in un campus americano».
«Uno sguardo sull’economia dell’Ennese ci fa intravedere subito come sicuro fattore d’impulso la creazione dell’Università. L’investimento in capitale umano, nella conoscenza. Parliamo, nel caso di Enna, di una università (la Kore) in senso proprio, non dei tanti localismi universitari diffusi in Sicilia con la speranza, mai completamente esaudita, di ricevere finanziamenti da comuni e amministrazioni provinciali. Un Ateneo con docenti, studenti, biblioteche, iniziative culturali, collegamenti con le comunità, iniziative culturali di prestigio. Dietro l’Università degli Studi di Enna, insistiamo, c’è stato un investimento che sta producendo i primi profitti. Anche stavolta, in controtendenza, Enna sembra testimoniare che “piccolo è bello”.»
«Sono rimasto molto colpito dall’organizzazione e dalla strumentazione all’avanguardia dei laboratori della Facoltà di Ingegneria. Importanti sono anche le attività di ricerca che qui vengono svolte, come il trattamento delle acque potabili e la bonifica dei siti inquinati.»
I giudizi cui teniamo di più sono però sempre quelli degli studenti ed essi ci dicono che l’Università di Enna è molto apprezzata da chi la frequenta.
Secondo l’ultima rilevazione della rivista Campus, la valutazione media degli studenti è pari a 27,56 trentesimi, una delle più alte d’Italia.
L’Università Kore di Enna venne per la prima volta inserita, su proposta della Fondazione per l’Università della Sicilia Centrale Kore, nel Piano triennale di sviluppo del sistema universitario nazionale 2004-2006, nel quale la sua istituzione come quarto Ateneo della Sicilia fu prevista con il Decreto ministeriale n. 284 del 15 settembre 2004.
La personalità giuridica e l’autorizzazione a rilasciare titoli accademici aventi valore legale le vennero conferite dal Ministro Letizia Moratti con il successivo Decreto n. 116 del 5 maggio 2005.
Il 5 maggio 2005 è dunque la data ufficiale di nascita dell’Università Kore. Il primo anno accademico di funzionamento è stato il 2005-2006.
Nel decreto del Ministro dell’Università (Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 110, Serie generale, del 13 maggio 2005), l’Ateneo venne istituito con la denominazione di «Libera Università della Sicilia Centrale “Kore” non statale legalmente riconosciuta, in Enna».
Con le successive modificazioni statutarie – sin dal 2008 e fino alla più recente del 16 dicembre 2015 – alla denominazione iniziale è stata aggiunta quella di «Libera Università degli Studi di Enna “Kore”» e la denominazione in lingua inglese «Kore University of Enna» che viene utilizzata nelle relazioni internazionali.
Come si legge nello Statuto, la Libera Università degli Studi di Enna “Kore” «è finanziata principalmente con i proventi derivanti dall’attività svolta e da contributi privati, ed è pertanto governata da un Consiglio dei Garanti la cui composizione è prevalentemente privatistica».
Fino all’ultima modifica statutaria, è stata la Fondazione Kore a determinare gran parte degli organi di governo dell’Università, pur non essendo tale previsione contenuta nello statuto originario della stessa Fondazione. La Fondazione in effetti aggiunse questa prerogativa nel proprio statuto del 2006, volendo tutelare direttamente il processo costitutivo dell’Ateneo che, come previsto nel decreto ministeriale, si è sviluppato per otto anni. Completato il processo costitutivo dell’Università, nel 2013 la Fondazione avviò una graduale revisione delle sue prerogative, decidendo infine di rientrare entro le competenze indicate nel proprio statuto originario del 2004, che non prevedeva il potere di designare gli organi di governo dell’Università.
Dal canto suo, il Consiglio dei Garanti dell’Università attivò il 28 febbraio 2015 un processo di revisione statutaria per la completa autonomia dell’Ateneo, conclusosi il 16 dicembre dello stesso anno con un nuovo Statuto che – a seguito del controllo di legittimità e di merito da parte del Ministero competente – è stato emanato il 22 febbraio 2016 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 53, Serie generale, del 4 marzo 2016. Il Consiglio dei Garanti successivo alla modifica statutaria venne costituito con rappresentanti dei docenti, del personale tecnico-amministrativo, degli studenti, che sono i principali finanziatori dell’Ateneo, dei privati partecipanti al finanziamento della ricerca scientifica, degli alumni e, infine, delle istituzioni pubbliche (il Ministero, la Regione Siciliana, la Provincia e il Comune di Enna, il Consorzio Ennese Universitario) che a diverso titolo concorrono allo sviluppo dell’Università con contributi limitati o anche senza alcun contributo.
Nel 2018 l’Associazione per lo sviluppo della Libera Università Kore, indicata nello Statuto, è stata formalmente costituita con atto notarile. Con le ulteriori modifiche statutarie intervenute (pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale, serie generale, n. 274 del 24 novembre 2018 a seguito dell’esame di merito e di legittimità da parte del Ministero), il Consiglio dei Garanti ha avuto assegnata l’attuale composizione, che registra l’ampliamento dell’orizzonte dell’Ateneo, dalla provincia di Enna e dalla Sicilia Centrale all’intera Regione Sicilia.
Il Presidente e il Rettore, qualora non ne facciano già parte, divengono membri di diritto del Consiglio dei Garanti all’atto della rispettiva elezione da parte dello stesso Consiglio.
Pur essendo una università privata (come la Cattolica, la Bocconi, la Luiss e tante altre) e quindi operando come un’azienda, ancorché senza scopo di lucro, la Kore agisce come un ente pubblico ogni qualvolta utilizzi risorse di origine pubblica, nel reclutamento di professori di ruolo e dei ricercatori, e ovviamente nel procedimento che porta al rilascio di titoli accademici aventi valore legale.
Ha dunque, secondo le più recenti statuizioni del Consiglio di Stato, un doppio canale di funzionamento: uno privatistico (il governo e la gestione amministrativa) ed uno pubblicistico (la funzione accademica).
L’Università degli Studi di Enna “Kore” è una università italiana non statale.
La sua istituzione è stata prevista con il decreto ministeriale 15 settembre 2004, ma l’istituzione effettiva si è avuta il 5 maggio 2005 con il decreto a firma del Ministro Letizia Moratti.
Decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca 5 maggio 2005, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 13 maggio 2005, avente ad oggetto:
«Istituzione della Libera Universita’ della Sicilia centrale “Kore”, non statale legalmente riconosciuta, in Enna, e autorizzazione alla stessa a rilasciare titoli di studio aventi valore legale.»
Il codice Fiscale dell’Università è 01094410865
La Partita IVA Comunitaria è IT01094410865.
La banca cassiera dell’Università degli Studi di Enna “Kore” è:
Banca Agricola Popolare di Ragusa filiale di Enna
Il codice IBAN è :
IT97W0503616800CC0551777711
Il codice swift/ bic è:
POPRIT 31055
Codice destinatario: KRRH6B9
Università degli Studi di Enna “Kore”
Cittadella Universitaria – 94100 Enna
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I nostri uffici sono aperti con orario continuato:
da lunedì a venerdì: 8:30 – 18:00
sabato: 8:30 – 13:00
Ufficio Protocollo:
da lunedì a venerdì 9:00 – 13:00
il martedì e il giovedì anche dalle: 15:30 – 17:00
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