Dipartimento di Studi classici, linguistici e della formazione Lingue e culture moderne (indirizzi: europeo, arabo, cinese) Lingua Araba II – Lingua a scelta 2° corso L-OR/12 (12 CFU) – (Lingue e culture moderne ) PdS 2023-2024 – II anno

Home Didattica Corsi di Laurea triennali e Magistrali Lingue e culture moderne (indirizzi: europeo, arabo, cinese) (Lingue e culture moderne) Frequentare il corso (Lingue e culture moderne ) PdS 2023-2024 Lingua Araba II – Lingua a scelta 2° corso L-OR/12 (12 CFU) – (Lingue e culture moderne ) PdS 2023-2024 – II anno
Insegnamento Lingua Araba 2
CFU 7+5 (E)
Settore Scientifico Disciplinare L-OR/12
Nr. ore di aula 56+40 (E)
Nr. ore di studio autonomo 204
Annualità II anno
Periodo di svolgimento I e II semestre (corso annuale)
Docente Ruolo SSD docente
CHANTAL CAPONETTO DC L-OR/12
* PO (professore ordinario), PA (professore associato), RTD (ricercatore a tempo determinato), RU (Ricercatore a tempo indeterminato), DC (Docente a contratto).
Propedeuticità Occorre aver superato l’esame di Lingua Araba I
Prerequisiti Lo studente ha appreso le basi grammaticali e conoscenze linguistiche basilari durante il corso di Lingua Araba I
Sede delle lezioni La sede delle lezioni è visibile sull'agenda web
N Nome del modulo Docente Durata in ore
Orario delle lezioni

Come da calendario pubblicato sul sito del Corso di Laurea

Obiettivi formativi

L’insegnamento si propone di proseguire, approfondendo, lo studio delle nozioni grammaticali (morfosintassi), nonché della fonetica e della calligrafia. Scopo dell’insegnamento è anche il
miglioramento della capacità tecnica di lettura e scrittura dell’arabo classico e moderno standard e della traduzione dall’arabo all’italiano e viceversa. Ulteriore obiettivo formativo
dell’insegnamento è quello di migliorare le abilità comunicative attraverso il consolidamento e l’uso del lessico fondamentale.

Contenuti del Programma

– I verbi aumentati (I-X forma): coniugazione;
– Participi attivi e passivi, maṣdar dei verbi aumentati;
– La frase interrogativa;
– Modi per tradurre il verbo “avere”;
– I cinque nomi;
– I verbi hamzati: coniugazione;
– Ortografia della hamza;
– Participi attivi e passivi, maṣdar dei verbi hamzati;
– Le sorelle di kāna,
– Le sorelle di inna;
– La voce passiva;
– I verbi quadrilitteri;
– Le particelle: coordinative, interrogative, vocative, limitative;
– I nomi derivati: nome di tempo, luogo, maniera o specie, strumento, volta, attività professionale.

Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino)

I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque
descrittori di Dublino.
1. Conoscenza e capacità di comprensione: Capacità di lettura di testi completamente vocalizzati, di identificazione del lessico di base già incontrato durante il corso, nonché di riconoscimento delle relazioni sintattiche di base all’interno del testo e riconoscimento dei principali modelli di derivazione morfologica.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Capacità di attivare un corretto stile di indagine nell’uso del vocabolario che sia basato sulle pregresse conoscenze morfologiche e lessicali.
3. Autonomia di giudizio: Aver iniziato a sviluppare la capacità di sovrintendere al proprio processo di apprendimento e quella di formulare riflessioni autonome sugli errori propri e altrui.
4. Abilità comunicative: Essere in grado di riconoscere e collocarsi in situazioni di comunicazione considerate tipiche del livello di “sopravvivenza”; comprendere e usare un repertorio basilare di espressioni tipiche della cultura dei paesi di lingua araba.
5. Capacità di apprendere: Si attende che lo studente alla fine del secondo anno sia prossimo ad uno stadio di autonomia nell’apprendimento in cui le nuove tipologie grammaticali ancora da apprendere possano essere messe in relazione con quanto già appreso con relativa facilità.

Testi per lo studio della disciplina
  • Metodo:

Deheuvels, J-L., Grammatica Araba, Bologna, 2010-2011 e successive edizioni (2 v.)

  • Grammatiche di riferimento:

A. Manca, Grammatica teorico-pratica di arabo letterario moderno, III ristampa, Roma: Associazione Nazionale di Amicizia e Cooperazione Italo-Araba, 2003.

Larcher, Le système verbal de l’arabe classique, 2ª edizione rivista e aumentata, Aix-en- Provence, Presses Universitaires de Provence, 2012.

  • Dizionari e glossari:

E. Baldissera, Arabo compatto. Dizionario italiano-arabo, arabo-italiano, Bologna: Zanichelli, 2008 o edizioni successive

R. Traini, Vocabolario Arabo-Italiano, Roma, Istituto per l’Oriente, 1999 (anche ristampe successive)

 

Ulteriori materiali didattici saranno forniti dal docente

Metodi e strumenti per la didattica

Lezioni frontali; laboratori di traduzione; presentazioni

Modalità di accertamento delle competenze

Esame scritto ed esame orale. La prova scritta è propedeutica a quella orale.

Prova scritta:

– traduzione dall’arabo all’ italiano di un brano con l’ausilio del dizionario;
– traduzione dall’italiano all’arabo di un breve brano con l’ausilio del dizionario;
– esercizi di grammatica.
La durata della prova è di 3 ore La valutazione è in trentesimi. Il voto minimo per superare la prova è di 18/30 A ogni singola parte della prova verrà assegnato un punteggio per un complessivo di 30 punti; pertanto, la prova sarà considerata superata se ogni singola parte sarà svolta raggiungendo un punteggio di 18/30.

Prova orale:

-lettura e comprensione di brani/dialoghi con relativa analisi filologica e grammaticale;
-conversazione con l’esperto linguistico limitata al lessico e alle strutture studiate durante l’anno accademico. La valutazione è in trentesimi. Il voto minimo per superare la prova è di 18/30. La prova sarà superata se gli studenti dimostrano di aver acquisito gli elementi della grammatica affrontata durante l’anno accademico nonché di saper leggere, tradurre correttamente i brani/dialoghi proposti e analizzarli. Dovranno inoltre saper conversare in lingua araba utilizzando il lessico studiato e arricchito durante l’anno accademico.

Il voto finale è la media tra il voto della prova scritta e della prova orale:

La valutazione terrà, inoltre, in considerazione la capacità di espressione ed esposizione in lingua italiana, l’uso del lessico appropriato e la capacità di analizzare il singolo quesito proposto, sia di grammatica sia di cultura e civiltà. Nello specifico sarà valutata insufficiente una prova dalla quale emergano gravi lacune in merito ai contenuti del corso e/o una scarsa capacità di orientamento tra i metodi e gli obiettivi didattici proposti. Sarà valutata sufficiente (18-23) una prova dalla quale emergano una limitata ma sufficiente capacità critica e una conoscenza non approfondita dei contenuti proposti, ma sia comunque manifesta una consapevolezza dei metodi e degli obiettivi didattici. Sarà valutata discreta (24—27) una prova dalla quale emerga una conoscenza adeguata dei contenuti proposti, un uso appropriato del linguaggio scientifico e una buona comprensione dei metodi e degli obiettivi didattici. Sarà valutata eccellente (28-30) una prova in cui il candidato dimostri piena consapevolezza dei metodi e degli obiettivi del corso, nonché ampia padronanza degli strumenti didattici e laboratoriali.

Date di esame

Come da calendario pubblicato sul sito del Corso di Laurea

Modalità e orario di ricevimento

Per gli orari di ricevimento fare riferimento alla pagina del docente

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