Ingegneria civile e ambientale Il Corso

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Presentazione

Il corso di Ingegneria civile e ambientale di Enna si avvale di laboratori di straordinario livello, dotati di attrezzature e di impianti di eccezione, che vengono costantemente utilizzati dalle più importanti agenzie pubbliche per il controllo dell’ambiente. Fiore all’occhiello della Facoltà di Enna è il Laboratorio di Ingegneria Sanitaria e Ambientale, che ha ottenuto tra l’altro l’incarico di occuparsi del disinquinamento e della rinaturalizzazione delle principali aree industriali della Sicilia.

Ulteriori ed attrezzati laboratori consentono agli studenti di acquisire competenze non soltanto teoriche nel campo del monitoraggio, della valutazione e della tutela ambientale, con un alto valore aggiunto al titolo di studio che viene conseguito ad Enna. La laurea in Ingegneria civile e ambientale consente, nel rispetto delle relative norme, l’accesso alla sezione B dell’Albo degli Ingegneri, e di proseguire eventualmente gli studi per il conseguimento della laurea specialistica in tutti i corsi di Ingegneria civile.

Obiettivi formativi specifici

Il Corso di Laurea in Ingegneria civile e ambientale è finalizzato alla formazione di una figura professionale avente specifiche conoscenze e competenze riferibili alla progettazione, realizzazione, gestione, rilevamento, controllo e manutenzione delle costruzioni (edifici civili ed industriali), delle grandi opere (ponti, dighe, gallerie), delle infrastrutture (vie e trasporti, sistemi di raccolta, distribuzione e smaltimento delle acque) e del trattamento delle acque. Ad integrazione di tali competenze e tenendo conto della complessità delle interazioni che le opere civili creano sul territorio, vengono inoltre fornite le conoscenze di base legate alla sicurezza, alla normativa in materia di contratti pubblici, all’estimo ed alla cartografia. Il percorso formativo è unico ed è strutturato in tre anni.

Il primo anno prepara gli allievi sul linguaggio di base dell’ingegneria mediante insegnamenti appartenenti all’area delle scienze di base (matematica, chimica, fisica e informatica); il secondo anno integra la preparazione degli allievi sulle scienze di base e fornisce loro gli elementi più significativi e tipici dell’ingegneria di base (costruzioni, geotecnica, idraulica, economia ed estimo); il terzo anno completa la formazione sull’ingegneria di base e prepara gli allievi sulle applicazioni all’ingegneria civile, in particolare negli ambiti della progettazione, della realizzazione, della manutenzione e dei controlli (nel campo strutturale, stradale, geotecnico ed idraulico ambientale). Gli insegnamenti relativi al linguaggio di base dell’ingegneria sono organizzati in quattro gruppi: quello della matematica (includendo la meccanica razionale ed i metodi matematici); quello della fisica; quello della chimica e dei materiali; quello dell’informatica. Tali insegnamenti sono distribuiti nel primo e nel secondo anno. Gli insegnamenti relativi all’ingegneria di base sono organizzati in tre gruppi: quello della geotecnica; quello dell’ingegneria strutturale; quello dell’idraulica. A questi si aggiunge il settore trasversale dei servizi ingegneristici di base legati al rilievo del territorio e cartografia e all’estimo e della gestione dei contratti pubblici. Gli insegnamenti relativi alle applicazioni all’ingegneria civile sono organizzati in due gruppi: quello della geotecnica e dell’idraulica ambientale; quello dell’ingegneria delle strutture e delle infrastrutture. Malgrado l’Ingegnere Civile abbia competenze trasversali ad un gran numero di tematiche inerenti le costruzioni, gradi opere e id infrastrutture, le sue funzioni e competenze possono essere ricondotte, in ragione dell’unicità del percorso formativo proposto, ad un’unica figura professionale le cui competenze sono spendibili in molteplici ambiti lavorativi. Si desidera formare un tecnico capace di collaborare alla progettazione, realizzazione, gestione, rilevamento, controllo e manutenzione delle infrastrutture civili per il territorio.

Sbocchi professionali

Il corso di laurea, sviluppando in modo organico diverse tematiche dell’ingegneria civile, dell’ingegneria ambientale ed dell’ingegneria della sicurezza, consente diversi sbocchi professionali. Nell’area dell’ingegneria civile: – imprese di costruzione e manutenzione di opere civili, impianti ed infrastrutture civili; studi professionali e società di progettazione di opere, impianti ed infrastrutture; uffici pubblici, enti e aziende che si occupano di progettazione e gestione di sistemi urbani e territoriali e di servizi essenziali come il servizio idrico, i servizi di manutenzione e gestione delle infrastrutture civili. Nell’area dell’ingegneria ambientale: – imprese, enti pubblici e privati, studi professionali che si occupano della progettazione, pianificazione, realizzazione e gestione di opere e sistemi di controllo e monitoraggio dell’ambiente e del territorio, di difesa del suolo, di gestione dei rifiuti e delle risorse ambientali ed energetiche, di progetto degli interventi per la depurazione delle acque e per la tutela dei corpi idrici; Nell’area dell’ingegneria della sicurezza: – cantieri, luoghi di lavoro, enti pubblici e privati, studi professionali nell’ambito dei quali sviluppare e perfezionare attività di prevenzione e di gestione della sicurezza e in cui ricoprire ruoli di responsabilità per la verifica delle condizioni di sicurezza (sulla base delle conoscenze e competenze connesse con gli insegnamenti facoltativi che permettono l’acquisizione dell’attestato di responsabile della sicurezza nei cantieri).

Requisiti di ammissione

Il corso di laurea, sviluppando in modo organico diverse tematiche dell’ingegneria civile, dell’ingegneria ambientale ed dell’ingegneria della sicurezza, consente diversi sbocchi professionali. Nell’area dell’ingegneria civile: – imprese di costruzione e manutenzione di opere civili, impianti ed infrastrutture civili; studi professionali e società di progettazione di opere, impianti ed infrastrutture; uffici pubblici, enti e aziende che si occupano di progettazione e gestione di sistemi urbani e territoriali e di servizi essenziali come il servizio idrico, i servizi di manutenzione e gestione delle infrastrutture civili. Nell’area dell’ingegneria ambientale: – imprese, enti pubblici e privati, studi professionali che si occupano della progettazione, pianificazione, realizzazione e gestione di opere e sistemi di controllo e monitoraggio dell’ambiente e del territorio, di difesa del suolo, di gestione dei rifiuti e delle risorse ambientali ed energetiche, di progetto degli interventi per la depurazione delle acque e per la tutela dei corpi idrici; Nell’area dell’ingegneria della sicurezza: – cantieri, luoghi di lavoro, enti pubblici e privati, studi professionali nell’ambito dei quali sviluppare e perfezionare attività di prevenzione e di gestione della sicurezza e in cui ricoprire ruoli di responsabilità per la verifica delle condizioni di sicurezza (sulla base delle conoscenze e competenze connesse con gli insegnamenti facoltativi che permettono l’acquisizione dell’attestato di responsabile della sicurezza nei cantieri).

Prove di accesso

Non sono previste prove di accesso.

Tutti gli studenti che abbiano ottenuto l’immatricolazione devono successivamente sottoporsi ad un test di valutazione delle condizioni di ingresso, nei giorni che saranno resi pubblici. Tale valutazione non ha finalità né di selezione né di esclusione. L’eventuale risultato negativo non pregiudica l’ammissione al Corso di studi ma, tuttavia, può comportare l’attribuzione di debiti formativi da colmare entro il primo anno di Corso.

Qualità del corso:
Opinioni studenti e Questionari

L’Ateneo acquisisce periodicamente, in forma anonima, le opinioni degli studenti frequentanti sulle attività didattiche.

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