Architettura Il Corso

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Presentazione

Si tratta del corso di laurea di modello europeo in collaborazione con l’U.P.C., Universitat Politecnica de Catalunya di Barcellona e offre, sulla base della frequenza di semestri in Italia e Spagna, la possibilità del conseguimento del doppio titolo di laurea UPC/UKE, inoltre, dopo i relativi esami di Stato, consente di esercitare la professione di Architetto e ingegnere edile: il massimo per chi voglia lavorare nel vastissimo settore dell’architettura, che va dalla progettazione delle grandi opere infrastrutturali, alla pianificazione di sistemi urbani, fino al disegno degli ambienti interni e degli oggetti di uso comune. Il corso di Enna raccoglie il meglio delle esperienze formative siciliane e non, ed offre pertanto vaste opportunità di apprendimento e di valutazione.
Architettura è un corso a numero chiuso.

L’accesso, limitato a soli 46 posti complessivi (41 + 5 extracomunitari), è consentito tramite una selezione nazionale: nessuno, che non abbia partecipato a tale selezione ad Enna o in altri Atenei, può iscriversi a questo corso. L’Università di Enna dedica una particolare attenzione alla formazione degli architetti e consente agli studenti di fruire di una formazione di alto livello, nella quale è dato ampio spazio alle attività pratiche e di laboratorio in un ambiente significativamente impegnato nello sviluppo del territorio. La scadenza per la presentazione della domanda per partecipare alle prove di ammissione è fissata nel bando.

Doppio titolo

Il corso di laurea internazionale in Architettura è un percorso di studio organizzato con l’Università Politecnica della Catalogna (Barcellona, Spagna) che prevede forme di integrazione e di mobilità, con riconoscimento reciproco di attività formative al fine di ottenere il doppio titolo di studio (italiano e spagnolo).

La convenzione stipulata tra l’Università degli Studi di Enna “Kore” e la Scuola Tecnica Superiore di Architettura del Vallès (ETSAV) stabilisce le condizioni per il conseguimento congiunto della Laurea Magistrale in Architettura e del “Grau en Arquitectura” (Grado in Architettura – GEArq) dell’Università Politecnica della Catalogna (UPC).

La formazione universitaria integrata consente agli studenti partecipanti al percorso formativo di integrare le eccellenze dei due corsi di laurea, con l’obiettivo di formare professionisti capaci di inserirsi nel mercato del lavoro europeo ed internazionale

Gli studenti del corso di laurea in Architettura della Kore e della UPC possono chiedere di partecipare a questo programma che darà accesso all’esercizio della professione di architetto in Spagna e all’esame di Stato di architetto in Italia.

Itinerario di Formazione

La convenzione prevede che l’itinerario del doppio titolo si richieda al quarto o al quinto anno accademico.

Al fine di ottenere il doppio titolo, gli studenti ammessi al programma frequenteranno l’Università Politecnica di Barcellona almeno per un anno accademico, ottenendo un minimo di 60 crediti.

La convenzione stabilisce, inoltre,  che lo studente dovrà elaborare  sia la Tesi di Laurea che il “Treball de Fi de Grau” (Lavoro di fine Grado).

Obiettivi formativi specifici

Il corso di Laurea magistrale quinquennale a ciclo unico in Architettura U.E. si propone di formare una figura di architetto in grado di controllare, unitariamente, in modo critico e creativo, le trasformazioni dello spazio antropico, qualificandolo sia in rapporto alle innovazioni che alle esigenze di tutela e conservazione.

Tale figura deve essere in grado di esprimere, nel progetto e nel processo, una capacità di “regia” tra approcci disciplinari sempre più diversificati, rispetto alle differenti richieste sociali e culturali, in continua trasformazione. Deve essere, inoltre, capace di operare all’interno di una vasta trama di relazioni che si instaurano tra committenti, progettisti, costruttori e altri attori del processo edilizio, all’interno di vincoli imposti dalle indicazioni iniziali (indirizzi programmatori), dal budget di progetto. Il percorso formativo è strutturato in modo tale da assicurare i committenti che il progettista svolga i propri servizi professionali con elevati livelli di qualità, allineati agli standard europei.

Nello spettro delle diverse scuole di architettura, il Corso di laurea magistrale quinquennale a ciclo unico in Architettura, proposto dalla Facoltà di Ingegneria e Architettura della Università degli Studi di Enna “Kore”, vuole offrire un’identità curriculare basata sull’equilibrio tra conoscenze teoriche e culturali e abilità tecnico- professionali per garantire coscienza culturale, capacità creative e aggiornamento sugli aspetti tecnici e sul mondo del lavoro e della produzione

Sbocchi professionali

I laureati, superato l’esame di stato per l’accesso, potranno iscriversi a uno degli ordini nazionali nella Sezione A – Settore Architettura dell’albo degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori (art.15, DPR n.328/2001); inoltre potranno esercitare la loro attività e stabilire la loro sede professionale in uno degli stati aderenti all’Unione Europea (D. Lgs 206/2007, artt.31/52-57).

Parimente, i laureati del presente Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Architettura (D.M. 270/04) superato l’esame di stato per l’accesso, potranno iscriversi ad uno degli ordini nazionali nella sezione A – Settore Ingegneria civile e ambientale dell’Albo degli ingegneri.

I principali sbocchi professionali prevedono, oltre alla libera professione autonoma od in studi associati ed in società di progettazione, funzioni di elevata responsabilità in enti pubblici (Uffici tecnici) e privati, amministrazioni per il governo della città e del territorio tra cui musei e istituzioni culturali (quadri tecnici delle strutture di Tutela), in studi professionali, società od imprese, operanti nei campi dell’architettura, dell’ingegneria e delle costruzioni, del recupero e del restauro e in società ed istituzioni per la valutazione immobiliare.

Possibilità di insegnamento nella Pubblica istruzione secondo specifiche classi di concorso. In particolare sono prevedibili sbocchi professionali nei seguenti campi:

– Rilievo strumentale (topografico, laser scanner o da restituzione fotografica -da riprese con drone, e/o da terra, o via acqua) di manufatti edilizi e restituzione grafica bi o tri-dimensionale;

– redazione di elaborati stratigrafici degli elevati per le architetture storiche, per competenze storico-conoscitive e tramite programmi di software, finalizzati a rilievi archeologici;

– capacità di redigere piani diagnostici di indagine (minimamente distruttiva e non-distruttiva) finalizzate alla conservazione delle strutture e materiali del costruito storico;

– modellazione tridimensionale di manufatti architettonici o di oggetti mobili;

– progettazione ed allestimento di ambienti interni e/o di ambienti e spazi espositivi temporanei e permanenti;

– progettazione ed esecuzione di nuovi organismi architettonici, con particolare riferimento alla qualità architettonica dell’opera, alla fattibilità costruttiva, all’innovazione tecnologica, al risparmio energetico, alle problematiche procedurali presso Uffici tecnici delle P.A., con accesso ai ruoli attraverso le attuali forme di reclutamento pubblico, o per committenti privati e/o pubblici;

– restauro del patrimonio edilizio sia ordinario che storico minore e monumentale in rapporto alla tutela dei valori storico-culturali, al risanamento e alla valorizzazione degli organismi edilizi, alla conservazione e recupero degli elementi costruttivi e dei materiali, per il cui progetto e Direzione Lavori la figura dell’Architetto e dell’Ingegnere Edile

– architetto è la sola abilitata in Italia;

In tale ambito la figura può avere accesso a ruoli dirigenziali per le figure tecniche nelle strutture pubbliche di tutela, per il cui accesso si rende necessario un titolo di studio post-laurea nella specificità disciplinare (Dottorato di Ricerca, Scuola di Specializzazione, Master di II livello nell’ambito specifico);
– progettazione e calcolo strutturale;
– pianificazione e progettazione urbanistica in rapporto alle dinamiche di trasformazione della città e in relazione al recupero di comparti urbani degradati (redazione di Piani Regolatori, Piani paesaggistici, Piani di Recupero e Piani strategici od operativi);
– progettazione tecnologica con riferimento alla qualità del prodotto edilizio nonché al processo costruttivo, sia tradizionale che industrializzato, nonché a tutte le recenti modalità tecnico costruttive volte alla sostenibilità ambientale e al risparmio energetico (Certificazione energetica degli edifici esistenti e progettazione in funzione della sostenibilità energetica);
– organizzazione e controllo delle fasi esecutive, al controllo di tutte le fasi del cantiere al fine della corretta corrispondenza fra progettazione e produzione (figure della Direzione Lavori, dell’assistente di Cantiere, del direttore tecnico di cantiere, del Direttore operativo di cantiere) e infine alla progettazione dei piani di sicurezza sia in fase di progetto che di realizzazione (attraverso il conseguimento di una specifica abilitazione conseguibile nel CdS attraverso due insegnamenti opzionali, abilitativi ed equivalenti ai corsi abilitanti richiesti, più 1 anno di frequentazione di cantiere);
– valutazione economico estimativa di complessi esistenti e progetti di valorizzazione architettonica e immobiliare con possibili sbocchi presso società immobiliari, o tramite l’effettuazione di perizie da parte di possibili committenti privati (stime per valutazioni di patrimoni per successioni, vendite, ecc.), con aggiornamento sui nuovi processi integrati di valutazione del progetto edilizio (BIM ed HBIM);
– attività di consulenza e perizie in caso di contenziosi quali periti presso i Tribunali e/o quali periti di parte;
– attività di consulenza presso progettisti di software per l’Architettura e l’edilizia; I laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno inoltre, come previsto dalla legislazione vigente partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l’insegnamento secondario.

Requisiti di ammissione

Per l’accesso al Corso di laurea è necessario essere in possesso del Diploma di scuola media superiore o di titolo equipollente. L’accesso al corso di laurea a ciclo unico in Architettura è regolato da numero programmato a livello nazionale e quindi comporta il superamento di una prova d’ammissione finalizzata all’accertamento del possesso dei requisiti. Le conoscenze richieste per l’accesso e le modalità specifiche di verifica del loro possesso, nonché le modalità di assolvimento degli eventuali obblighi formativi aggiuntivi sono definiti nel Regolamento Didattico del Corso di Studio, cui pertanto si rimanda, oltre che dallo specifico Regolamento che disciplina i Test per l’Accreditamento delle Conoscenze (TAC) del corso di studi della laurea magistrale a ciclo unico in Architettura (DM 270/04), in accordo con quanto disposto dal Regolamento Didattico di Ateneo e dal Regolamento-Quadro per la didattica delle facoltà e dei corsi di laurea.

Prove di accesso

Al Corso di laurea magistrale internazionale a ciclo unico quinquennale in Architettura, della classe delle lauree magistrali in Architettura e ingegneria edile, che si svolge in collaborazione con l’Università Politecnica di Catalogna di Barcellona, si accede con il diploma di Maturità e il superamento di una prova selettiva di ammissione. Per questo Corso l’immatricolazione è regolata da uno specifico bando pubblicato annualmente sul sito web dell’Università www.unikore.it.

 

Workshop e iniziative

Piani di studio

Qualità del corso:
Opinioni studenti e Questionari

L’Ateneo acquisisce periodicamente, in forma anonima, le opinioni degli studenti frequentanti sulle attività didattiche.

Link utili