Il Dottorato di Ricerca in ““TECNOLOGIE INNOVATIVE PER L’INGEGNERIA E L’AMBIENTE COSTRUITO” offre la possibilità di studio approfondito e di partecipazione a ricerche di punta nel settore dei Sistemi Intelligenti e si articola in tre aree che corrispondono a una suddivisione tra l’Ingegneria Informatica, l’Ingegneria Aerospaziale e l’Ingegneria Civile ed Architettura. Tale partizionamento non preclude tuttavia progetti di ricerca interdisciplinari che, anzi, sono fortemente incoraggiati. Gli obiettivi del dottorato sono orientati ad un avanzamento delle conoscenze nel campo dell’innovazione industriale e sociale del paese con l’obiettivo di creare figure professionali che possano contribuire all’avanzamento della innovazione e la competitività del sistema produttivo attraverso la creazione di profili culturali nei seguenti campi: 1) Intelligenza Artificiale; 2) Elaborazione del Parlato e delle Immagini 3) AI for Health, 4) Human-centric AI, 5) Smart mobility, 5) Reti Infrastrutturali e Infrastrutture di Trasporto, 5) Sistemi Intelligenti nelle Strutture e Sistemi Aerospazio, 7) Sistemi intelligenti per la Progettazione architettonica di strutture ecosostenibili (green). L’attività formativa del corso prevede percorsi finalizzati al trasferimento delle conoscenze su specifici argomenti dell’Ingegneria Informatica, dell’Ingegneria Aerospaziale e dell’Ingegneria Civile ed Architettura, per formare figure di alta specializzazione in grado di affrontare complesse tematiche di ricerca e/o di carattere applicativo.
Per l’interdisciplinarità delle tematiche, il dottorato è organizzato in distinti percorsi formativi (curriculum) con corsi generali durante il primo anno e specialistici al secondo e terzo. La formazione è completata da continue esperienze presso i laboratori dell’Ateneo, dove si dispone di competenze, personale e strumentazioni in grado di supportare i dottorandi, nonché con periodi di ricerca presso università e centri di ricerca sia italiani che stranieri. In relazione agli insegnamenti previsti dall’iter formativo di ciascun curriculum del corso (1. Ingegneria Informatica – 2. Ingegneria Aerospaziale – 3. Ingegneria Civile ed Architettura), il Collegio dei Docenti programma l’attivazione dei moduli didattici in relazione al numero di CFU preventivati (pari a 65 – 2 ore per 1 CFU) e da ripartire nei tre anni di dottorato.
Il dottorato rappresenta il naturale completamento del percorso di studi nei settori dell’ingegneria e dell’architettura. Gli obiettivi sono orientati ad un avanzamento delle conoscenze nel campo della:
– progettazione, gestione, controllo, sicurezza e monitoraggio delle infrastrutture critiche e delle strutture che interagiscono con l’ambiente ed il territorio;
– delle scienze di base, delle tecnologie e dei sistemi a servizio della difesa del costruito, del territorio e dei nuovi materiali;
– dei sistemi intelligenti nelle reti infrastrutturali (rappresentazione della conoscenza, machine-learning, deep learning, ottimizzazione) e dei sistemi intelligenti (smart mobility e smart building).
I percorsi formativi sono finalizzati al trasferimento delle conoscenze su specifici argomenti dell’ingegneria (civile, aeronautica e informatica) e dell’architettura, per formare figure di alta specializzazione in grado di affrontare complesse tematiche di ricerca e/o di carattere applicativo. Per l’interdisciplinarietà delle tematiche, il dottorato è organizzato in distinti percorsi formativi (curriculum) con corsi generali durante il 1° anno e specialistici al 2° e 3° anno. La formazione è completata da esperienze presso i laboratori dell’ateneo, dove sussistono competenze, personale e strumentazioni in grado di supportare i dottorandi, nonché con periodi di ricerca presso università e centri di ricerca italiani e stranieri.
Il corso di dottorato ha come principale motivazione quella occupazionale, fornendo competenze specialistiche per un proficuo inserimento nel mercato del lavoro e/o della ricerca, contribuendo alla crescita della competitività dell’area in cui opera l’intervento. L’organizzazione del dottorato prevede percorsi finalizzati alla formazione di profili professionali con una elevata qualificazione scientifica e tecnologica nei settori delle infrastrutture civili ed aeronautiche, della protezione, conservazione e gestione delle life-lines e dell’ambiente costruito, del machine learning, dei sistemi intelligenti, dell’intelligenza artificiale e della sicurezza informatica. Le figure che si propone di formare devono essere capaci di promuovere innovazione e di incidere nello sviluppo di tecnologie innovative, sempre più utilizzate in numerose aree applicative. Gli ambiti occupazionali sono le amministrazioni pubbliche e private ed il mondo delle professioni. Nel mercato del lavoro, soprattutto nel campo della gestione del patrimonio infrastrutturale esistente e della tutela del territorio a fronte degli effetti dei cambiamenti climatici e dei disastri naturali, è forte la richiesta di professionalità qualificate. Questa tendenza è confermata dalla programmazione nazionale, che prevede ingenti finanziamenti in questi ambiti e che denotano l’esigenza di acquisire professionalità specializzate, per le quali la formazione prevista dal corso di dottorato rappresenta una sicura opportunità.
Università degli Studi di Enna “Kore”, Cittadella universitaria, 94100 Enna
Cognome: CASTELLI
Nome: Francesco
Ateneo: UKE
Dipartimento/ Struttura: Facoltà di Ingegneria e Architettura
Qualifica: Professore Ordinario di Geotecnica
n. | Cognome | Nome | Ateneo | Qualifica | Settore concorsuale | Area CUN | SSD |
1. | ALAIMO | Andrea | UKE – Università Kore di ENNA | Professore Ordinario (L. 240/10) | 09/A1 | 09 |
ING-IND/04 |
2. | BURGIO | Gianluca | UKE – Università Kore di ENNA | Professore Associato (L. 240/10) | 08/D1 | 08 |
ICAR/14 |
3. | CASTELLI | Francesco | UKE – Università Kore di ENNA | Professore Ordinario (L. 240/10) | 08/B1 | 08 |
ICAR/07 |
4. | CONTI | Vincenzo | UKE – Università Kore di ENNA | Professore Associato (L. 240/10) | 09/H1 | 09 |
ING-INF/05 |
5. | DE MARCHIS | Mauro | UKE – Università Kore di ENNA | Professore Associato (L. 240/10) | 08/A1 | 08 |
ICAR/01 |
6. | DI BELLA | Gaetano | UKE – Università Kore di ENNA | Professore Associato (L. 240/10) | 08/A2 | 08 |
ICAR/03 |
7. | GIUFFRE’ | Tullio | UKE – Università Kore di ENNA | Professore Associato (L. 240/10) | 08/A3 | 08 |
ICAR/04 |
8. | ACAMPA | Giovanna | UKE – Università Kore di ENNA | Professore Associato (L. 240/10) | 08/A2 | 08° | ICAR/22 |
9. | Pau | Giovanni | UKE – Università Kore di ENNA | Professore Associato (L. 240/10) | 09/H1 | 09 | ICAR/07 |
10. | LIUZZO | Mariangela | UKE – Università Kore di ENNA | Professore Associato (L. 240/10) | 08/E1 | 08 |
ICAR/17 |
11. | MARZULLO | Calogero | UKE – Università Kore di ENNA | Professore Associato (L. 240/10) | 08/D1 | 08 |
ICAR/14 |
12. | MESSINEO | Antonio | UKE – Università Kore di ENNA | Professore Ordinario (L. 240/10) | 09/C2 | 09 |
ING-IND/11 |
13. | NAVARRA | Giacomo Camillo | UKE – Università Kore di ENNA | Professore Associato (L. 240/10) | 08/B2 | 08 |
ICAR/08 |
14. | ORLANDO | Calogero | UKE – Università Kore di ENNA | Professore Associato (L. 240/10) | 09/A1 | 09 |
ING-IND/05 |
16. | RUGGIERI | Marianna | UKE – Università Kore di ENNA | Professore Associato (L. 240/10) | 01/A4 | 01 |
MAT/07 |
17. | SALERNO | Valerio Mario | UKE – Università Kore di ENNA | Professore Associato (L. 240/10) | 09/H1 | 09 |
ING-INF/05 |
18. | SINISCALCHI | Sabato Marco | UKE – Università Kore di ENNA | Professore Ordinario (L. 240/10) | 09/H1 | 09 |
ING-INF/05 |
20. | TESORIERE | Giovanni | UKE – Università Kore di ENNA | Professore Ordinario | 08/A3 | 08 |
ICAR/04 |
21. | TICALI | Dario | UKE – Università Kore di ENNA | Professore Associato (L. 240/10) | 08/A3 | 08 |
ICAR/04 |
22. | TUMINO | Aurora | UKE – Università Kore di ENNA | Professore Ordinario (L. 240/10) | 02/A1 | 02 |
FIS/01 |
23. | TUMINO | Davide | UKE – Università Kore di ENNA | Professore Associato (L. 240/10) | 09/A3 | 09 |
ING-IND/15 |
24 | FOSSETTI | Marinella | UKE – Università Kore di ENNA | Professore Associato (L. 240/10) | 08/B3 | 08 | ICAR/09 |
n. | Cognome | Nome | Tipo di ente: | Ateneo/Ente di appartenenza | Paese | Qualifica |
1. | PATANE’ | Domenico | Ente di ricerca (VQR) | Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia | Italia | Dirigenti di Ricerca |
L’attività formativa del corso prevede percorsi finalizzati al trasferimento delle conoscenze su specifici argomenti dell’ingegneria (civile, aeronautica e informatica) e dell’architettura, per formare figure di alta specializzazione in grado di affrontare complesse tematiche di ricerca e/o di carattere applicativo.
Per l’interdisciplinarietà delle tematiche, il dottorato è organizzato in distinti percorsi formativi (curriculum) con corsi generali durante il 1° anno e specialistici al 2° e 3° anno.
La formazione è completata da continue esperienze presso i laboratori dell’Ateneo, dove si dispone di competenze, personale e strumentazioni in grado di supportare i dottorandi, nonché con periodi di ricerca presso università e centri di ricerca italiani e stranieri.
In relazione agli insegnamenti previsti dall’iter formativo di ciascun curriculum del corso (1. Controllo e conservazione delle infrastrutture critiche e dell’ambiente costruito – 2. Sistemi intelligenti nelle reti infrastrutturali), il Collegio dei Docenti programma l’attivazione dei moduli didattici in relazione al numero di CFU preventivati (pari a 120) e da ripartire nei tre anni di dottorato.
Le principali tematiche dei moduli didattici obbligatori riguardano: metodi Bayesiani ed incertezza, storia delle costruzioni e delle tecniche costruttive, criteri per la caratterizzazione dei terreni, elementi di machine learning, sistemi di elaborazione delle informazioni, vulnerabilità del costruito, metodi numerici per la soluzione di problemi ingegneristici.
L’attività di formazione scientifica e di ricerca degli allievi del corso di dottorato si avvale delle strutture dell’Ateneo, ed è completata da esperienze pratiche presso i Laboratori della Facoltà di Ingegneria e Architettura, con periodi di ricerca presso istituzioni universitarie e centri di ricerca italiani e stranieri, con cui i membri del Collegio intrattengono rapporti di collaborazione.
In particolare, i Laboratori che hanno sede nel Polo scientifico e tecnologico di Santa Panasia hanno sviluppato specifiche competenze tecniche portate avanti anche con partner scientifici ed industriali nazionali ed internazionali, che hanno consentito all’Ateneo di ottenere importanti finanziamenti nazionali e delle comunità europea, permettendo il potenziamento di tali laboratori, alcuni unici in Europa per dimensioni e qualità delle attrezzature impiegate.
Nell’ambito degli insegnamenti previsti nell’iter formativo del Corso di Dottorato è preventivato un numero di 120 CFU obbligatori (sussistendo l’equivalenza 1 CFU = 2 ore frontali), da acquisire mediante la frequenza di corsi appositamente organizzati, da ripartire nei tre anni di dottorato.
di cui si riportano i principali argomenti:
La partecipazione ad ulteriori attività didattiche è valutata di volta in volta anche in relazione all’organizzazione di eventi non strettamente correlati alle iniziative del Corso di Dottorato.
L’organizzazione del corso prevede percorsi di ricercafinalizzati alla formazione di profili scientifici nei settori della: a) progettazione, gestione, controllo, sicurezza e monitoraggio delle infrastrutture critiche e delle strutture che interagiscono con l’ambiente ed il territorio; b) delle scienze di base, delle tecnologie e dei sistemi a servizio della difesa del costruito, del territorio e dei nuovi materiali; c) sistemi intelligenti nelle reti infrastrutturali (rappresentazione della conoscenza, machine-learning, deep learning, ottimizzazione) e dei sistemi intelligenti (smart mobility e smart building).
Area scientifica di interesse: Applicazioni progettuali di green device associati all’introduzione dei veicoli autonomi.
Tutor: Prof. Giuffrè Tullio
L’evoluzione delle tecnologie digitali ed informative, più in generale, rende già oggi prevedibile l’ingresso sul mercato di nuove tipologie di veicoli stradali. Questi saranno senz’altro a trazione elettrica, o comunque non a combustione, e potranno disporre di sistemi intelligenti di navigazione di ultima generazione.
Il progetto di ricerca si propone di approfondire la frontiera prospettata dall’impiego di veicoli a guida autonoma.
Approfondendo le specificità del funzionamento degli svincoli autostradali, utilizzando strumenti software specialistici per simularne il funzionamento e successivamente esaminare i conflitti potenziali utilizzando l’applicativo opensource SSAM, in seguito, studiare come gli effetti operativi della graduale introduzione dei veicoli a guida autonoma nel traffico veicolare possono influire sulle caratteristiche geometriche delle strade e sugli elementi costruttivi (es. pavimentazione stradale e sistemi di supporto all’infrastruttura).
Gli obiettivi principali della ricerca riguardano allo stesso tempo la definizione di un nuovo immaginario del sistema della mobilità e l’applicazione sperimentale di materiali e dispositivi in grado di sostenere la transizione (tecnologica, infrastrutturale e sociale) indotta dai veicoli autonomi e la proposta di nuovi criteri dimensionali per i layout geometrici delle intersezioni stradali, distinguendo i casi di infrastruttura in ambito urbano da quelli in ambito extraurbano.
Periodo all’estero:
(2018/2019) Conseguimento del doppio titolo magistrale, presso Escuela Tècnica Superior de Arquitectura del Valles, UPC (Barcellona, Spagna).
(2022) Visiting Student at University of Rijeka Faculty of Engineering (Rijeka, Croazia)
Pubblicazioni
Giuffrè, T., Curto, S., Petralia, A. (2022), “Freeway interchanges maintenance operations. Preliminary safety analysis of Connected Automated Vehicles impact on road traffic”. Proceedings of PIARC World Symposium SURF 2022, September 12-14, 2022, Milano (Italy)
Giuffrè, T., Curto, S., Petralia, A. (2023), “Exploring Freeways Interchanges Performances under Connected and Automated Vehicles Environment. An Application for North American and Italian Road Network”. Proceedings of 102nd Annual Meeting of Transportation Research Board, January 8/12, 2023, Washington D.C. (USA)
Granà, A., Giuffrè, T., Curto, S., Petralia, A. (2023) “Impact of Connected Automated Vehicles on the urban freeways interchanges: longitudinal traffic conflict analysis of mixed traffic vehicle platoons”. Sent to XXXII World Conference PIARC, Prague (Czech Republic), October 2023
Parole chiave degli interessi di ricerca: Sostenibilità ambientale –Sistemi di trasporto intelligenti –Smart design
Area scientifica di interesse: Accessibilità ed inclusione sociale nel campo dell’ingegneria.
Tutor: Prof. F. Castelli / Prof.ssa C. Fazia
L’ing. Giulia Fernanda Grazia Catania si è laureata nel 2017 in Ingegneria Civile e Ambientale (L7) presso l’Università degli Studi di Catania (laurea triennale) presentando la tesi sperimentale dal titolo “Utilizzo della computazione naturale nei problemi dell’ingegneria strutturale”.
Nel 2020 ha concluso gli studi magistrali in Ingegneria Civile Edile -Strutture (LM-23) presso L’Università degli studi di Trieste con la votazione di 110/110 e LODE, presentando la tesi sperimentale dal titolo “Valorizzazione di percorsi culturali in ambito archeologico. Nuove strutture per la città di Aquileia.”.
Nel 2019 ha intrapreso un tirocinio presso la Schuco International Italia, Padova (PD) in cui sono state approfondite le tematiche che intervengono nella fase progettuale di un manufatto in alluminio e vetro da inserire nell’involucro edilizio.
Nel 2019 ha iniziato una collaborazione presso uno studio di ingegneria Civile/Edile di Catania (CT) con tirocinio formativo occupandosi di sopralluoghi, redazione di planimetrie, relazione sullo stato dell’immobile.
Nel 2020 si è abilitata alla professione di Ingegnere in Ingegneria Civile e Ambientale sez. A.
Nel 2020 ha iniziato una collaborazione con la società “SER.ING.S.R.L.” di Catania (CT), nel settore dell’edilizia privata, occupandosi principalmente di modellazione delle strutture mediante l’utilizzo della tecnologia BIM e di efficientamento energetico delle strutture attraverso l’utilizzo di software.
Nel 2021 risulta vincitrice di concordo Dottorato di ricerca XXXVII ciclo presso l’Università degli Studi di Catania, con rinuncia. Sempre nel 2021 ha vinto il concorso di Dottorato di Ricerca XXXVII Ciclo in “Tecnologie innovative per l’ingegneria e l’ambiente costruito” presso l’Università di Enna “Kore”, spostando l’area di interesse nel settore dell’ingegneria Civile-Edile. Il progetto di ricerca, inquadrato nel Settore Scientifico Disciplinare ICAR/21, si basa sul garantire accessibilità per favorire la mobilità attiva (ciclo-pedonale) ma anche l’accesso ai servizi di prossimità a tutti, concorrendo a costruire città e territori più accessibili, inclusivi e sostenibili.
Socio INU giovani, da giugno 2022. Partecipa alle attività: preparazione del WS e del Convegno Internazionale
Articoli in corso di redazione(max 3): 1. C. Fazia, G.F.G. Catania, F. Sortino (in fase di redazione),“Spazio pubblico inclusivo come prerequisito per la resilienza urbana. La nuova dimensione fra sostenibilità e accessibilità, aspettative inespresse e necessità”, Athens Institute for education and research, abstract accettato; 2. C. Fazia, G.F.G. Catania, F. Sortino, Y. Zuccalà (in fase di redazione),”Applicazione della tecnologia machine learnig nei processi di gestione sostenibile del territorio”, XXV Conferenza Nazionale SIU, abstract accettato; 3. C. Fazia, D. Bellamacina, G.F.G. Catania, F. Sortino (in fase di redazione),“Urban regeneration in the age of transitions”, WS: Urban Regeneration: Innovative Toolsand Evaluation Model (URITEM 2023), abstract accettato.
Parole chiave: Accessibilità, Inclusione, Sostenibilità, Urbanistica
Area di Ricerca di Interesse: Studio dei tetti verdi finalizzato alla realizzazione di modelli idrologici di mitigazione degli eventi meteorici.
Tutor: Prof. F. Castelli / Prof.ssa C. Fazia
Università di Provenienza e Laurea: Laurea triennale in Ingegneria Civile e Ambientale e Laurea Magistrale in Ingegneria Civile, entrambe conseguite presso l’Università degli Studi di Enna “Kore”.
Esperienze Formative Pregresse:
Tirocinio svolto presso il Labiratorio L.I.S.A. dell’Università degli Studi di Enna “Kore”, durante il quale si sono realizzati banchi di prova sperimentali di tetto verde, con monitoraggio e raccolta dati metreologici, climatici e di deflusso, che sono stati analizzati mediante modelli idrologici per la quantificazione dei deflussi e delle prestazioni del pacchetto tecnico.
Parole chiave: Cambiamento climatico, Idrologia, Piogge, Sostenibilità, Tetti verdi
Area scientifica di interesse: Studio dell’effetto di innovativi tamponamenti realizzati in CLT sul comportamento sismico di edifici in c.a.
Tutor: Prof.ssa Marinella Fossetti
Laureata in Ingegneria Civile presso l’Università di Enna “Kore”, ha svolto il tirocinio presso il Laboratorio di Strutture del Centro di Ricerca L.E.D.A. nell’ambito di test sperimentali su pareti in CLT relativamente alle connessioni e alle pareti di taglio. La tesi di dottorato riguarda lo sviluppo prototipale di un innovativo sistema di tamponamento in CLT come presidio antisismico per edifici esistenti e come tecnologia innovativa per migliorare la performance sismica di nuove costruzioni in c.a.
Pubblicazioni:
Parole chiave: Ingegneria sismica, sperimentazione in grande scala, tamponamenti innovativi in CLT, strutture intelaiate in c.a.
Area scientifica di interesse: Applicazioni di metodologie integrate tradizionali e innovative di rilievo per la conservazione del costruito
Tutor: Prof. Francesco Castelli/ Prof.ssa Versaci Antonella
Architetto abilitato alla libera professione, ha conseguito nel 2018 la Laurea magistrale in Architettura e ingegneria edile (LM-4) presso l’Università degli Studi di Enna “Kore”.
Si occupa di restauro, recupero e valorizzazione del patrimonio architettonico ed applicazioni di metodologie integrate tradizionali e innovative di rilievo per la conservazione del costruito.
Dal 2020 è Cultore della Materia nel S.S.D. ICAR/19-Restauro presso l’Università degli Studi di Enna “Kore” – Facoltà di Ingegneria e Architettura e ‘tutor didattico’ alle attività dei corsi del Laboratorio di Restauro Architettonico, Caratteri Costruttivi dell’Edilizia Storica e Teoria e Storia del Restauro.
PUBBLICAZIONI PRINCIPALI:
VERSACI A., CARDACI A., FAUZIA L.R., RUSSO M. (2019), The castle of Assoro: the integrated survey for the knowledge and conservation of ruins. In: ISPRS – The International Archives of the Photogrammetry, Remote sensing and Spatial information sciences, vol. XLII-2/W11, pp. 1127-1135, ISSN: 1682-1777, doi: 10.5194/isprs-archives-XLII-2-W11-1127-2019.
VERSACI A., CARDACI A., FAUZIA L.R., RUSSO M. (2020), The integrated fast survey for the risk assessment. A proposal for the safeguarding of the medieval castle in central Sicily. In: ISPRS – The International Archives of the Photogrammetry, Remote sensing and Spatial information sciences, vol. XLIV-M-1-2020, pp. 893-900, ISSN: 1682-1777, doi: 10.5194/isprs-archives-XLIV-M-1-2020-893-2020.
VERSACI A., CARDACI A., FAUZIA L.R., RUSSO M. (2022), New studies for the knowledge of the vernacular characters of the ancient water mills in central Sicily. In: HERITAGE 2022 International Conference on Vernacular Heritage: Culture, People and Sustainability, pp. 213-220, ISBN: 978-84-1396-020-3, doi: https://doi.org/10.4995/HERITAGE2022.2022.15942.
Area scientifica di interesse: Analisi integrata degli effetti del cambiamento climatico sull’ambiente fluviale e misure di resilienza.
Tutor: Prof. Gabriele Freni
Dottorando in Tecnologie Innovative per l’Ingegneria e l’Ambiente Costruito – XXXVII ciclo, con focus su “Climate Change & Flood Risk”. Laureato nel 2021 in Ingegneria Civile (LM-23) con votazione 110/110 e lode presso l’Università degli Studi di Enna “Kore”, presentando la tesi sperimentale dal titolo “Identificazione di interventi non strutturali per la mitigazione del rischio alluvioni”, ha svolto il tirocinio presso il Laboratorio di Idraulica Ambientale (L.I.A.) e ottenuto l’abilitazione presso l’Università degli Studi di Catania.
Parole chiave degli interessi di ricerca: Climate Change, Flood Risk, Warning Systems.
Area scientifica di interesse: Tecniche geofisiche per lo studio delle condizioni di stabilità dei versanti
Tutor: Prof. Castelli Francesco
Secondo i risultati dell’Inventario dei Fenomeni Franosi (Progetto IFFI) dell’ISPRA, in Italia sono presenti 620.808 frane e insistono sul 7,9% del territorio nazionale, producendo vittime, danni all’ambiente, alle infrastrutture e ai centri abitati. Lo studio classico dei fenomeni franosi si basa su tecniche costose e dirette o su indagini indirette, soprattutto la sismica di superficie la più antica ad essere stata utilizzata. Successivamente a quest’ultima sono state affiancate altre indagini geofisiche ma manca uno standard di procedure di studio da seguire, condivise e applicabili in base alle diverse tipologie di frane.
Master GEMS 2022 presso Eni Abilitazione alla professione di Geologo, 2020
Erasmus + Studio presso University of Iceland, Reykjavik,2020
Erasmus + Studio presso Charles University, Praga, 2017
Subito dopo la laurea ho iniziato a lavorare nel settore delle indagini geognostiche e geotecniche presso la Sidercem, dove ho seguito diversi cantieri Anas, Italfer, RFI,in Sicilia e in Italia.
Ho fatto diverse esperienze come libera professionista, collaborando con SGAI, dove ho seguito lo svolgimento dei lavori, in sito, presso il deserto del Sahara al El Minia, Egitto, per la costruzione di uno zuccherificio.
Parole chiavi: geofisica, stabilità dei versanti, geotecnica
Pubblicazioni:
Shallow conduit dynamics fuel the unexpected paroxysms of Stromboli volcano during the summer 2019. www.nature.com/scientificreports
Area scientifica di interesse: Intermittent Water Supply
Tutor: Prof. De Marchis Mauro
Esperienze Formative Pregresse (tirocinio, periodi all’estero, attività lavorativa):
Tirocinio laboratorio LIA Enna (Settembre 2019 – Dicembre 2019)
Tirocinio studio professionale (Settembre 2020 – Febbraio 2021)
Borsa di ricerca Post Lauream Università degli studi di Palermo (Marzo 2021 – Settembre 2021)
Parole chiave: Intermittent Water Supply (IWS), Transient Simulation, Water Distribution Network (WDN)
Pubblicazioni Principali
Bruno, F., De Marchis, M., Milici, B., Saccone, D., & Traina, F. (2021). A Pressure Monitoring System for Water Distribution Networks Based on Arduino Microcontroller. Water, 13(17), 2321.
Traina, F., Piazza, S., & Freni, G. (2022, November). State of the art of technology in urban drainage water quality sensors. In AIP Conference Proceedings (Vol. 2611, No. 1, p. 060009). AIP Publishing LLC.
Area scientifica di interesse: Modellazione numerica di strutture soggette a vibrazioni aeroelastiche, progettazione di sistemi di controllo adattivi per la soppressione delle oscillazioni, ottimizzazione numerica e formulazione agli elementi finiti.
Tutor: Prof. Andrea Alaimo
Carmelo Rosario Vindigni è dottorando del XXXVII ciclo presso la libera Università degli studi di Enna Kore. Dopo aver conseguito con Lode la Laurea Magistrale in Ingegneria Aerospaziale presso l’università degli Studi di Palermo nel 2020, ha prestato servizio come ricercatore borsista presso la Kore nel 2021 per le attività di ricerca legate al progetto SIADD (Soluzioni Innovative per la Qualità e la Sostenibilità dei Processi di Additive Manufacturing). Dal 2022 è Cultore della materia per gli insegnamenti di “Impianti Aerospaziali” e “Principi di simulazione del volo”.
Pubblicazioni principali:
– Vindigni, C. R., & Orlando, C. (2022). Simple adaptive v-stack piezoelectric based airfoil flutter suppression system. Journal of Vibration and Control, 10775463221085854.
– Vindigni, C. R., Mantegna, G., Esposito, A., Orlando, C., & Alaimo, A. (2022). An aeroelastic beam finite element for time domain preliminary aeroelastic analysis. Mechanics of Advanced Materials and Structures, 1-9.
– Vindigni, C. R., Esposito, A., & Orlando, C. (2022). Stochastic aeroservoelastic analysis of a flapped airfoil. Aerospace Science and Technology, 131, 107967.
Parole chiave degli interessi di ricerca: Aeroelasticity, Control systems, Particle Swarm Optimization, Stochastic analysis, Finite Element Method.
Area scientifica di interesse: Dinamica sperimentale ed isolamento sismico.
Tutor: Prof. Navarra Giacomo
Ingegnere Civile, ha conseguito la Laurea Magistrale (LM-23) nel 2021 presso l’Università degli Studi di Enna “Kore con la votazione di 110/110 con lode e menzione alla tesi e alla carriera. Durante gli studi, svolge il tirocinio curriculare presso il Laboratorio di Dinamica Sperimentale del Centro di Ricerca LEDA (Laboratory of Earthquake engineering and Dynamic Analysis). Abilitata all’esercizio della professione presso l’Università di Catania ed iscritta all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Trapani. E’ Cultore della Materia nel S.S.D ICAR/08-Scienza delle Costruzioni, presso l’Università degli Studi di Enna “Kore” – Facoltà di Ingegneria e Architettura. L’area di ricerca di interesse riguarda l’isolamento sismico di beni museali mediante sistemi di controllo passivo, la modellazione numerica agli elementi finiti (FEM) di strutture in muratura, l’analisi sperimentale mediante identificazione dinamica di modelli in scala reale e ridotta su tavola vibrante.
PUBBLICAZIONI PRINCIPALI:
Alberti E., Ausenda G, Castino M.C., Lo Iacono F., Navarra G., “Seismic protection of the Goddess of Morgantina statue through an innovative base-isolation device: validation by Shake-table tests” in Cimellaro, G.P. (eds) Seismic Isolation, Energy Dissipation and Active Vibration Control of Structures. 17th World Conference on Seismic Isolation, Torino (Italy), 12-16 September 2022. Lecture Notes in Civil Engineering, vol 309. Springer, Cham., p. 717-725, (2023).
Alberti E., Lo Iacono F., Navarra G., “Shake-table test assessment of a base-isolation device for the seismic protection of the Goddess of Morgantina statue” in Proceedings of 25th Conference of the Italian Association of Theoretical and Applied Mechanics (AIMeTA), Palermo (Italy), 4-8 September 2022.
Parole chiave: Dinamica sperimentale – Identificazione strutturale – Isolamento sismico – Strutture in muratura
AREA DI RICERCA DI INTERESSE: Fattori Umani e Organizzativi nell’ambito ferroviario.
UNIVERSITÀ DI PROVENIENZA E LAUREA: Università Telematica Pegaso, Laurea Magistrale in Ingegneria della Sicurezza, Classe: LM-26.
ESPERIENZE FORMATIVE PREGRESSE: Ingegnere abilitato all’esercizio della professione. Lavora presso la Ferrovia Circumetnea di Catania, dove svolge la mansione di Capo Unità Organizzativa Tecnica Trazione e Scorta con l’incarico di Responsabile del Sistema di Gestione della Sicurezza e di Sostituto del Direttore di Esercizio.
Dal 2022 è Cultore della Materia per gli insegnamenti di “Costruzione Strade Ferrovie Aeroporti”, “Tecnica e sicurezza die Cantieri e Laboratorio” e “Gestione della sicurezza e dei lavori” afferenti al SSD ICAR04, presso l’Università degli Studi di Enna “Kore” Facoltà di Ingegneria ed Architettura.
PAROLE CHIAVE: direzione – gestione – produzione
PUBBLICAZIONI PRINCIPALI
GHADER GHORBANIASL; NATHAN RICKS; LEONIDAS SIOZOS-ROUSOULIS; GÉRARD DEGREZ; FRANCESCO CONTINO (2017). “On the refinement of the rotation rate based Smagorinsky model using velocity field gradients”
GIOVANNA ACAMPA; FRANCESCO CONTINO; MARIOLINA GRASSO; DARIO TICALI (2019). Evaluation of infrastructure: Application of TOD to Catania underground metro station
Bando di concorso per l’ammissione al corso di Dottorato di ricerca in “Tecnologie Innovative per l’Ingegneria e l’Ambiente Costruito” XXXVII ciclo.
Pubblicato in G.U.R.I. n. 50 del 25/06/2021.
Domanda di partecipazione on line
Scadenza : 26/07/2021
Requisiti richiesti per l’ammissione
Tutte le lauree magistrali
Altri requisiti
È richiesta la conoscenza della lingua inglese
Il dottorato rappresenta il naturale completamento del percorso di studi nei settori dell’ingegneria e dell’architettura. Gli obiettivi sono orientati ad un avanzamento delle conoscenze nel campo della: – progettazione, gestione, controllo, sicurezza e monitoraggio delle infrastrutture critiche e delle strutture che interagiscono con l’ambiente ed il territorio;
– delle scienze di base, delle tecnologie e dei sistemi a servizio della difesa del costruito, del territorio e dei nuovi materiali;
– dei sistemi intelligenti nelle reti infrastrutturali (rappresentazione della conoscenza, machine-learning, deep learning, ottimizzazione) e dei sistemi intelligenti (smart mobility e smart building).
I percorsi formativi sono finalizzati al trasferimento delle conoscenze su specifici argomenti dell’ingegneria (civile, aeronautica e informatica) e dell’architettura, per formare figure di alta specializzazione in grado di affrontare complesse tematiche di ricerca e/o di carattere applicativo. Per l’interdisciplinarietà delle tematiche, il dottorato è organizzato in distinti percorsi formativi (curriculum) con corsi generali durante il 1° anno e specialistici al 2° e 3° anno. La formazione è completata da esperienze presso i laboratori dell’Ateneo, dove sussistono competenze, personale e strumentazioni in grado di supportare i dottorandi, nonché con periodi di ricerca presso università e centri di ricerca italiani e stranieri.
Attività didattica disciplinare e interdisciplinare
Insegnamenti ad hoc previsti nell’iter formativo:
Tot CFU: 120, n.ro insegnamenti: 15, di cui è prevista verifica finale: 0
Insegnamenti mutuati da corsi di laurea magistrale NO
Insegnamenti mutuati da corsi di laurea (primo livello) NO
Cicli seminariali SI
Soggiorni di ricerca SI
ITALIA – al di fuori delle istituzioni coinvolte
ESTERO – nell’ambito e al di fuori delle istituzioni coinvolte
Periodo medio previsto (in mesi per studente) 6
Università degli Studi di Enna “Kore”
Cittadella Universitaria – 94100 Enna
protocollo@unikore.it
protocollo@pec.unikore.it
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da lunedì a venerdì: 8:30 – 18:00
sabato: 8:30 – 13:00
Ufficio Protocollo:
da lunedì a venerdì 9:00 – 13:00
il martedì e il giovedì anche dalle: 15:30 – 17:00
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