Medicina e chirurgia Il Corso

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Presentazione

Il Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia (classe LM-41) mira alla formazione di professionisti dotati di solide competenze scientifiche e della maturità umana e culturale necessarie a rispondere alle attese del paziente. Obiettivo generale del Corso è, quindi, quello di formare un medico abilitato all’esercizio della professione di medico chirurgo. Il laureato in medicina dovrà essere in grado di affrontare la formazione specialistica in ogni branca medico-chirurgica, dovrà avere acquisito una visione multidisciplinare dei problemi più comuni della salute e malattia e una conoscenza approfondita dei processi di prevenzione, diagnosi e cura incentrati non soltanto sulla malattia ma soprattutto sul paziente, considerato nella sua globalità di soma e psiche e inserito in uno specifico contesto bio-sociale.

 

Per raggiungere tali obiettivi, il percorso formativo si articola su tre aree disciplinari: discipline di base, discipline caratterizzanti ed attività formative professionalizzanti. Queste tre aree concorrono tutte all’acquisizione di specifiche capacità professionali, di conoscenze teoriche, della capacità di rilevare e valutare criticamente da un punto di vista clinico i dati relativi allo stato di salute e di malattia del singolo individuo, interpretandoli alla luce delle proprie conoscenze scientifiche.

Obiettivi formativi specifici

  • La missione del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico è di tipo biomedico psico-sociale e finalizzata al reale sviluppo della ‘competenza professionale’ e dei ‘valori della professionalità’. Essa è fondata sull’importanza dell’integrazione del paradigma biomedico del ‘curare la malattia’ con il paradigma psicosociale del ‘prendersi cura dell’essere umano’ nel metaparadigma della ‘complessità della cura’.
    Tale missione specifica è pertanto volta a formare un medico, ad un livello professionale iniziale, che possieda:
    una visione multidisciplinare, interprofessionale ed integrata dei problemi più comuni della salute e della malattia;
  • una educazione orientata alla prevenzione della malattia ed alla promozione della salute nell’ambito della comunità e del territorio;
  • una profonda conoscenza delle nuove esigenze di cura e di salute, incentrate non soltanto sulla malattia, ma, soprattutto, sull’uomo ammalato, considerato nella sua globalità di soma e psiche e inserito in uno specifico contesto sociale.

In accordo con le più recenti indicazioni della Conferenza dei Presidenti di consiglio di corso di laurea in Medicina e chirurgia, i predetti obiettivi saranno anche coniugati con l’esigenza di rendere ciascun discente consapevole della centralità della Medicina di Genere nei processi di prevenzione, diagnosi e cura che tendono ad una medicina personalizzata attenta anche ai determinanti biologici e sociali.

IL PROGETTO DIDATTICO SPECIFICO, IL METODO DI INSEGNAMENTO

Il metodo didattico adottato, utile al raggiungimento delle caratteristiche qualificanti attese, prevede l’integrazione orizzontale e verticale dei saperi, un metodo di insegnamento basato su una solida base culturale e metodologica conseguita nello studio delle discipline pre-cliniche e in seguito prevalentemente centrato sulla capacità di risolvere problemi e prendere decisioni, sul contatto precoce con il paziente, sull’ acquisizione di una buona abilità clinica unita alla capacità di rapporto umano con il paziente.
Nel progetto didattico del Corso di Laurea Magistrale viene proposto il giusto equilibrio d’integrazione verticale e trasversale tra:
a) Le scienze di base, che debbono essere ampie e prevedere la conoscenza della biologia evoluzionistica, della biologia molecolare e della genetica e della complessità biologica finalizzata alla conoscenza della struttura e funzione dell’organismo umano in condizioni normali, ai fini del mantenimento delle condizioni di salute ed alla corretta applicazione della ricerca scientifica traslazionale;
b) La conoscenza dei processi morbosi e dei meccanismi che li provocano, anche al fine di impostare la prevenzione, la diagnosi e la terapia;
c) La pratica medica clinica e metodologica, che deve essere particolarmente solida, attraverso un ampio utilizzo della didattica di tipo tutoriale, capace di trasformare la conoscenza teorica in vissuto personale in modo tale da costruire la propria scala di valori e interessi, e ad acquisire le competenze professionali utili a saper gestire la complessità della medicina;
d) Le scienze umane, che debbono costituire un bagaglio utile a raggiungere la consapevolezza dell’essere medico e dei valori profondi della professionalità del medico;
e) L’acquisizione della metodologia scientifica, medica, clinica e professionale rivolta ai problemi di salute del singolo e della comunità con la doverosa attenzione alle differenze di popolazione e di sesso/genere.

Una solida base di conoscenza clinica è inoltre assicurata allo studente attraverso l’organizzazione di tirocini certificati basati sulla didattica tutoriale, insieme con una forte comprensione del metodo medico-scientifico e delle scienze umane. Una vera competenza professionale, da raggiungere dopo lunga consuetudine al contatto col paziente, sarà promossa sin dal primo anno di corso, anche mediante training in simulazione, integrandola, lungo tutto il percorso formativo, alle scienze di base e cliniche mediante un ampio utilizzo delle attività tutoriali.

I risultati di apprendimento attesi sono qui definiti integrando i Descrittori europei (5 descrittori di Dublino) con quanto proposto dall’ Institute for International Medical Education (IIME), Task Force for Assessment, e da ‘The TUNING Project (Medicine) – Learning Outcomes/Competences for Undergraduate Medical Education in Europe’.
Di seguito sono riportati gli obiettivi di apprendimento per i Corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia e attribuiti alle diverse abilità metodologiche previste dal DM 16/03/2007, art. 3 comma 7 richieste per tale Laureato. Gli obiettivi sono inoltre coerenti con quanto indicato dal ‘Core curriculum per la laurea magistrale in Medicina e chirurgia’ proposto dalla Conferenza Permanente dei Presidenti dei CdLM italiani.

Requisiti di ammissione

È necessario il possesso del diploma di maturità conseguito a seguito di un percorso di studi di durata almeno quinquennale. È tuttavia possibile accedere, ai sensi della nota ministeriale 1256 del 22 maggio 2003, anche con la maturità conseguita a seguito di un percorso di studi quadriennale: in questo caso i debiti formativi stabiliti dall’Università dovranno essere recuperati entro il primo anno di Corso.

Prove di accesso

Al corso di laurea magistrale a ciclo unico della durata di anni sei in Medicina e chirurgia, della classe delle lauree magistrali in Medicina e chirurgia, direttamente abilitante alla professione di medico chirurgo, si accede con il diploma di maturità e il  superamento di una prova selettiva di ammissione. Per questo corso l’immatricolazione è regolata da uno specifico bando.

 

Piani di studio

Qualità del corso:
Opinioni studenti e Questionari

L’Ateneo acquisisce periodicamente, in forma anonima, le opinioni degli studenti frequentanti sulle attività didattiche.

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