Ingegneria aerospaziale Il Corso

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Presentazione

Il corso di laurea in Ingegneria aerospaziale dell’Università di Enna è l’unico in Sicilia ed a sud di Napoli. Quello della Kore coniuga la formazione tipica aerospaziale con competenze di tipo industriale e fortemente interdisciplinari.

L’obiettivo è quindi formare un laureato altamente competitivo a livello internazionale così da garantirgli scenari lavorativi affascinanti e motivanti come Agenzie Spaziali, Industrie Aeronautiche e Motorsport.

A livello Nazionale, il Corso di Laurea si caratterizza per un percorso formativo arricchito con insegnamenti inerenti la simulazione del volo, l’aerodinamica, la progettazione e gestione delle infrastrutture aeronautiche ed i processi di manutenzione aeronautica. Relativamente a quest’ultimo settore, l’offerta formativa è stata adeguata e integrata mediante contenuti atti a fornire al laureato quelle conoscenze teoriche necessarie per il conseguimento della Licenza di Manutentore Aeronautico cat. C nel rispetto dell’annesso III, denominato PART 66, al regolamento EASA No 2042/2003.
Il percorso didattico beneficia delle dotazioni laboratoriali del Centro di Ricerca M.A.R.T.A. – Mediterranean Aeronautics Research & Training Academy dando allo studente la possibilità di coniugare la formazione teorica d’aula con attività pratiche di laboratorio esclusive. Il centro M.A.R.T.A., infatti, è l’unico in Italia in ambito Universitario a disporre di simulatori di volo usati sia per attività didattica che per attività di ricerca.

Obiettivi formativi specifici

Il laureato in Ingegneria aerospaziale dovrà acquisire un’adeguata padronanza dei principi matematici e scientifici alla base dell’ingegneria industriale ed una solida preparazione nelle discipline specifiche del settore Aerospaziale relative all’aerodinamica ed alla meccanica del volo degli aeromobili, all’architettura degli stessi, agli aspetti impiantistico-infrastrutturali, nonché a quelli costruttivi e tecnologici. Lo stesso dovrà, inoltre, possedere la capacità di applicare le conoscenze maturate al fine di riconoscere, identificare e analizzare le problematiche proprie dei settori dell’ingegneria aerospaziale scegliendo, tra quelli consolidati, i metodi appropriati di analisi, modellazione e soluzione.

Il percorso formativo si pone peraltro come obiettivo fondamentale lo sviluppo da parte del laureato della capacità di indagine attraverso ricerche bibliografiche, utilizzo delle banche dati ed analisi di dati sperimentali al fine di interpretare correttamente, alla luce dello stato dell’arte, i problemi propri del settore aerospaziale. In quest’ottica il laureato dovrà essere in grado di individuare gli eventuali limiti dei metodi di analisi e modellazione da lui conosciuti e tener conto delle innovazioni nel settore.

 

Al termine del percorso formativo il laureato dovrà possedere l’attitudine sia a lavorare in gruppo che ad operare con definiti livelli di autonomia. Dovrà aver inoltre sviluppato la capacità di comunicare informazioni e risultati relativi al proprio lavoro attraverso relazioni tecniche e/o presentazioni di linguaggio adeguato all’interlocutore (specialista o meno del settore). Dovrà inoltre possedere capacità linguistiche di comprensione nella lingua di riferimento del settore aerospaziale, ovvero l’ inglese.

 

Il raggiungimento dei precedenti obiettivi è profondamente connesso allo sviluppo ed alla discussione di un elaborato finale su tematiche di attualità e interesse del settore aerospaziale. Il laureato dovrà infine aver sviluppato le abilità di apprendimento necessarie per intraprendere ulteriori studi con un alto grado di autonomia, consistente nella capacità metodologica di reperire, leggere e comprendere libri, monografie e pubblicazioni scientifiche. Le suddette capacità verranno sviluppate attraverso un unico percorso formativo strutturato in tre anni che prevede:

  • lo studio preliminare degli insegnamenti alla base delle discipline ingegneristiche (matematica, fisica, metodi matematici per l’ingegneria, meccanica razionale, fondamenti di informatica). Tali insegnamenti sono prevalentemente calendarizzati tra il primo ed il secondo anno di corso;
  • lo studio delle materie caratterizzanti del corso (costruzioni aeronautiche, aerodinamica, meccanica del volo, impianti aerospaziali, motori per aeromobili).Tali insegnamenti sono prevalentemente calendarizzati al terzo anno di corso;
  • lo studio di materie affini (infrastrutture aeronautiche, scienza delle costruzioni);
  • la partecipazione a seminari e corsi tematici di approfondimento, visite tecniche e tirocini formativi.

 

Il percorso formativo è organizzato in un unico curriculum generalista che prevede comunque, a seguito del raggiungimento di requisiti minimi di conoscenza, l’accreditamento dei moduli teorici necessari per il conseguimento della licenza di manutentore aeronautico Cat. C, così come previsto dalla normativa comunitaria EASA PART 66.

Sbocchi professionali

I tradizionali sbocchi occupazionali sono le industrie aeronautiche e spaziali, le aziende specializzate nella progettazione e produzione in ambito industriale, la Formula 1 ed in generale tutto il motorsport ovvero in tutti quei settori dove sono rilevanti l’aerodinamica e la fluidodinamica in genere, le strutture leggere e le tecnologie innovative caratteristiche delle applicazioni aerospaziali.
Ulteriori sbocchi professionali sono rappresentati dalle società di addestramento piloti medianti l’impiego di simulatori di volo, dalle società di gestione aeroportuale e dalle società di progettazione e manutenzione aeromobili;
Nell’ambito delle attività di gestione e controllo del traffico aereo, gli sbocchi lavorativi sono individuabili nell’ambito delle compagnie aeree, Enti di regolamentazione, controllo e certificazione nonché società di gestione aeroportuale;
Da libero professionista, l’ingegnere aerospaziale junior può operare in qualità di consulente aeronautico o, più in generale, industriale, ovvero in qualità di progettista meccanico.

La certificazione del Corso di laurea ai requisiti EASA PART 66 ha esteso gli sbocchi professionali a tutte quelle realtà aziendali che operano nel settore della manutenzione aeronautica, notoriamente caratterizzato da una buona offerta di lavoro. In ambito manutentivo gli ulteriori principali sbocchi lavorativi coinvolgono le società di manutenzione aeronautica, gli operatori aerei, gli Enti di regolamentazione e controllo aeronautico (ENAC).

 

Infine, la prosecuzione degli studi è una delle opzioni per lo studente in uscita dal Corso di laurea in Ingegneria aerospaziale offerto dalla Università degli Studi di Enna “Kore”.

Requisiti di ammissione

È necessario il possesso del diploma di maturità conseguito a seguito di un percorso di studi di durata almeno quinquennale. È tuttavia possibile accedere, ai sensi della nota ministeriale 1256 del 22 maggio 2003, anche con la maturità conseguita a seguito di un percorso di studi quadriennale: in questo caso i debiti formativi stabiliti dall’Università dovranno essere recuperati entro il primo anno di Corso.  La richiesta individuale di immatricolazione è acquisita dall’Università di Enna esclusivamente secondo l’ordine cronologico di effettiva presentazione della domanda fino al raggiungimento del numero massimo di posti disponibili.

Conoscenze richieste per l’accesso

Per l’accesso al Corso di Studio si richiede padronanza della lingua italiana, parlata e scritta, capacità di ragionamento logico, conoscenza e capacità di utilizzare i principali risultati della matematica elementare e dei fondamenti delle scienze sperimentali. In particolare, per poter seguire proficuamente le lezioni del primo anno di corso ed affrontare gli esami è necessario possedere conoscenze matematiche di base. Tali conoscenze, che dovrebbero essere state acquisite nel corso degli studi superiori, riguardano:

  • Linguaggio elementare degli insiemi, elementi di logica;
  • Strutture numeriche; operazioni con naturali, interi, razionali, reali; disuguaglianze e relative regole di calcolo; proprietà delle potenze;
  • Algebra elementare, risoluzione di equazioni e disequazioni algebriche di primo e secondo grado; – Terminologia e risoluzione di sistemi di equazioni lineari in due o in tre incognite;
  • Elementi di geometria euclidea del piano e dello spazio;
  • Elementi di geometria analitica del piano;
  • Elementi di trigonometria;
  • Funzioni reali di variabile reale; funzioni elementari: potenza, polinomiali, radice, esponenziali, logaritmo; funzioni trigonometriche fondamentali;
  • Grandezze vettoriali e calcolo vettoriale;
  • Le grandezze fisiche fondamentali e grandezze derivate;
  • Basi di meccanica, cinematica e dinamica.

Le modalità di verifica delle conoscenze, anche a conclusione di attività formative propedeutiche, avverrà mediante l’utilizzo di test di accertamento delle competenze di base a risposta multipla. Modalità e tempistiche delle verifiche sono fissate da un apposito regolamento approvato dal Consiglio di Facoltà e reso pubblico sul sito dell’Ateneo. Se la verifica non è positiva, saranno attivati corsi di recupero delle conoscenze di base oltre ad eventuali ulteriori specifici obblighi formativi aggiuntivi da assolvere nel primo anno di corso secondo modalità indicate nel Regolamento didattico del Corso di Studio.

Piani di studio

Prove di accesso

Non sono previste prove di accesso.

Tutti gli studenti che abbiano ottenuto l’immatricolazione devono successivamente sottoporsi ad un test di valutazione delle condizioni di ingresso, nei giorni che saranno resi pubblici. Tale valutazione non ha finalità né di selezione né di esclusione. L’eventuale risultato negativo non pregiudica l’ammissione al Corso di studi ma, tuttavia, può comportare l’attribuzione di debiti formativi da colmare entro il primo anno di Corso.

Qualità del corso:
Opinioni studenti e Questionari

L’Ateneo acquisisce periodicamente, in forma anonima, le opinioni degli studenti frequentanti sulle attività didattiche.

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