Dipartimento di Scienze dell’uomo e della società Scienze e tecniche psicologiche Teoria e tecniche del colloquio M-PSI/07 (6 CFU) – (Scienze e tecniche psicologiche) Didattica erogata 2024-2025 – III anno

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Insegnamento Teoria e tecniche del colloquio
CFU 6
Settore Scientifico Disciplinare PSIC-04/A (M-PSI/07)
Metodologia didattica

LEZIONI FRONTALI

Nr. ore di aula 36
Nr. ore di studio autonomo 114
Nr. ore di laboratorio /
Mutuazione no
Annualità III anno
Periodo di svolgimento I semestre
Docente Ruolo SSD docente
SCHIMMENTI ADRIANO PO PSIC-04/A (M-PSI/07)
* PO (professore ordinario), PA (professore associato), RTD (ricercatore a tempo determinato), RU (Ricercatore a tempo indeterminato), DC (Docente a contratto).
Propedeuticità nessuna
Prerequisiti Conoscenze di base dei principi che caratterizzano il funzionamento psicologico e relazionale degli individui.
Sede delle lezioni DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'UOMO E DELLA SOCIETA'
Orario delle lezioni

AGENDA WEB LEZIONI

Obiettivi formativi

Il corso mira a far apprendere agli studenti i principali riferimenti teorici e le principali tecniche che orientano il colloquio psicologico. Verranno pertanto sviluppate le conoscenze relative ai fondamenti del colloquio psicologico e ai meccanismi psicologici che ne definiscono i prerequisiti, le fasi, le dinamiche processuali e la valutazione. Verranno altresì promosse le capacità di comprendere, identificare e descrivere le eventuali aree di risorse e di sofferenza psicologica evidenziate nei contesti del colloquio psicologico, nonché di utilizzarle per delineare potenziali linee di intervento appropriate all’utenza stessa.

Contenuti del Programma

Il programma dell’insegnamento prevede la presentazione e trattazione dei seguenti argomenti:

– Il colloquio: definizione e caratteristiche principali

– Il contesto del colloquio psicologico: set e setting

– Le fasi del colloquio

– Dinamiche del colloquio: meccanismi di difesa e misure di sicurezza

– Le “regole” del colloquio: linguaggio, reciprocità, frustrazione

– Principi deontologici del colloquio

– Modelli nosografico-descrittivi e interpretativo-esplicativi nel colloquio finalizzato alla diagnosi

– Livelli evolutivi di personalità e colloquio strutturale

– Tecniche di facilitazione, chiarificazione e modifica del contenuto della comunicazione

– Colloquio e personalità: il cluster strano-eccentrico

– Colloquio e personalità: il cluster drammatico-esplosivo

– Colloquio e personalità: il cluster ansioso-pauroso

Sono altresì programmate esperienze pratico-guidate sui seguenti argomenti:

– Predisposizione del set del colloquio

– La conduzione del colloquio anamnestico

– L’esame dei meccanismi di difesa nel colloquio clinico

– Descrizione del colloquio psicologico all’interno dei report diagnostici

Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino)

Alla fine del corso, gli studenti dovranno aver conseguito le seguenti abilità, conoscenze e competenze:

  1. Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscenza e comprensione della definizione e degli aspetti costitutivi del colloquio psicologico; conoscenza dei processi individuali e relazionali coinvolti, delle principali tecniche di conduzione e degli obiettivi del colloquio psicologico.
  2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Capacità di utilizzare le conoscenze apprese ai fini della comprensione e della potenziale risoluzione delle criticità connesse alla conduzione del colloquio psicologico con diversi tipi di utenza, inclusa la capacità di identificare le eventuali aree di risorse e di sofferenza psicologica nei contesti diagnostico-clinici; capacità di delineare potenziali linee di intervento appropriate all’utenza in base agli obiettivi e agli esiti del colloquio.
  3. Autonomia di giudizio: Capacità di integrare le conoscenze acquisite sulla base delle informazioni provenienti dai dati del colloquio, inclusa la riflessione sulle responsabilità deontologiche, sociali ed etiche collegate all’applicazione delle proprie conoscenze e giudizi.
  4. Abilità comunicative: Capacità di comunicare e discutere in modo chiaro le conoscenze, i modelli concettuali di riferimento, i metodi applicativi e le conclusioni derivanti dalle informazioni provenienti dal colloquio psicologico.
  5. Capacità di apprendere: Capacità di approfondire, anche in modo autonomo attraverso l’esame di contributi teorici ed empirici, gli aspetti individuali, relazionali e sociali che concorrono alle dinamiche e agli esiti del colloquio.
Testi per lo studio della disciplina

I testi di riferimento per lo studio della disciplina sono:

  • McWilliams N. (2012), La diagnosi psicoanalitica (seconda edizione), Astrolabio, Roma.
  • Semi A.A. (1985), Tecnica del colloquio, Raffaello Cortina, Milano.

I testi di approfondimento (facoltativi) utili all’analisi di specifiche tecniche del colloquio sono:

  • Del Corno F. e Lang M. (2002), Modelli di colloquio in psicologia clinica. Franco Angeli, Milano.
  • Nussbaum A.M. (2024). L’esame diagnostico con il DSM-5-TR. Raffaello Cortina, Milano.
Metodi e strumenti per la didattica

Il Corso si articola in (1) lezioni frontali, volte all’acquisizione e all’elaborazione critica delle conoscenze sulla teoria e sulle tecniche del colloquio, e (2) esercitazioni pratico-guidate, sotto forma di analisi di case-studies e attività di role-playing, volte all’acquisizione di competenze applicative e abilità pratiche sulle tecniche del colloquio. Al fine del raggiungimento degli obiettivi di apprendimento descritti, la frequenza continuativa alle lezioni è consigliata.

Modalità di accertamento delle competenze

L’accertamento delle competenze avviene attraverso una prova orale. La prova orale è costituita da un colloquio individuale, volto ad accertare la conoscenza degli argomenti e dei contenuti del programma, identificati negli argomenti oggetto di lezione e con riferimento ai testi principali adottati. Saranno altresì oggetto di valutazione l’appropriatezza del linguaggio specifico della disciplina e la capacità di elaborare in maniera critica le conoscenze acquisite. La valutazione della prova è espressa in trentesimi: il voto minimo per superarla è 18/30 e il voto massimo è 30/30, cui può essere aggiunta la lode. La prova di esame viene superata se lo studente dimostra sufficiente capacità di definire e discutere gli argomenti in forma corretta e organica, utilizzando un linguaggio appropriato per la disciplina, e sufficiente capacità di elaborare e integrare le conoscenze acquisite ai fini della comprensione delle criticità connesse alla conduzione del colloquio psicologico.

Date di esame

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Modalità e orario di ricevimento

Gli orari di ricevimento sono pubblicati nella sezione Curriculum e Ricevimento della pagina personale del docente.

(Scienze e tecniche psicologiche) Adriano Schimmenti

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