Insegnamento | Teoria e Storia del Restauro |
CFU | 8 |
Settore Scientifico Disciplinare | CEAR-11/B – Restauro dell’Architettura |
Nr. ore di aula | 64 |
Nr. ore di studio autonomo | 136 |
Nr. ore di laboratorio | - |
Mutuazione | nessuna |
Annualità | III anno |
Periodo di svolgimento | I semestre |
Docente | Ruolo | SSD docente |
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Antonella Versaci | PA | CEAR-11/B |
Propedeuticità | Nessuna. L’insegnamento è propedeutico al Laboratorio di Restauro del IV anno |
Prerequisiti | È consigliabile che lo studente sia in possesso delle competenze fornite dai corsi di Storia dell'Architettura I e II |
Sede delle lezioni | Plesso E – Dipartimento di Ingegneria e Architettura |
Orario delle lezioni |
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L’orario delle lezioni sarà disponibile nell’Agenda WEB dell’Università degli Studi di Enna Kore al seguente link: https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore/index.php?view=home&_lang=it |
Obiettivi formativi |
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Il corso si propone di fornire agli studenti gli elementi fondamentali della materia del restauro nei suoi aspetti teorici, tecnici e normativi attraverso la presentazione degli orientamenti culturali e delle più rilevanti problematiche scientifiche e metodologiche, e quindi di esaminare il contributo che tale materia, dal carattere multidisciplinare, può offrire a una tutela sostenibile del patrimonio architettonico e urbano. Il suo scopo principale è di suscitare negli studenti capacità di comprensione, valutazione e analisi critica del costruito, instradandoli verso un percorso di ricerca e di sensibilizzazione in cui la conoscenza, il senso e l’interpretazione delle preesistenze, il rispetto per i valori di autenticità e identità, la ricerca di un rapporto armonioso tra conservazione e innovazione e tra permanenza e trasformazione convergono nella definizione di scelte progettuali coerenti, efficaci e resilienti. |
Contenuti del Programma | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Al fine di poter elaborare un progetto di restauro coscienzioso e consapevole, appare necessario conoscere il percorso teorico e metodologico della disciplina, anche in relazione ai mutamenti della cultura architettonica e urbana, nonché alle inevitabili influenze determinate dalla storiografia e dalle normative che nel tempo si sono susseguite. Il corso ripercorrerà pertanto il processo di formazione della cultura del restauro e della conservazione, con particolare attenzione a quegli autori che si sono posti come riferimento essenziale (Eugène Viollet-le-Duc, John Ruskin, Alois Riegl, Camillo Boito, Luca Beltrami, Gustavo Giovannoni, Cesare Brandi, ecc.), fornendo agli allievi un quadro complessivo delle vicende della tutela e dell’evolversi di quelle concezioni ed esperienze che governano gli interventi sui manufatti architettonici, dalla loro ideazione fino alla valutazione delle ricadute sociali, economiche e ambientali ad opera conclusa. Verrà, quindi, tracciata l’evoluzione del quadro normativo nazionale dalle leggi preunitarie alla normativa vigente in materia e saranno presentate le più rilevanti ‘carte del restauro’ e convenzioni internazionali. Particolare attenzione sarà dedicata alla conservazione del patrimonio del XX secolo e al progetto per il costruito. Il rapporto tra antico e nuovo in architettura così come gli aspetti innovativi del restauro, le possibilità di adattabilità degli edifici antichi a nuovi usi saranno analizzati attraverso l’analisi di numerosi casi di studio. Ancora, si affronterà, con specifica cura, la questione, oggi sempre più attuale, del restauro dei parchi, dei giardini storici e del paesaggio agrario, approfondendo approcci metodologici e modalità operative volti ad assicurarne la migliore conservazione nel tempo, in un’ottica di sostenibilità e resilienza e ad elevarne gli standard di gestione, manutenzione, sicurezza e accoglienza, nel rispetto dell’identità dei luoghi. Il corso prevede, inoltre, lo svolgimento di una esercitazione individuale, assegnata dalla docenza, volta alla redazione di una scheda di catalogazione e censimento delle architetture rurali, secondo i nuovi standard stabiliti dalla scheda AR dell’ICCD. Le campagne di rilevamento sul campo comprenderanno lo studio dei caratteri materici e costruttivi dei beni, la documentazione fotografica dettagliata, la redazione di eidotipi per la descrizione planimetrica dei beni e lo studio storico dei singoli edifici. Nel dettaglio, il programma dell’insegnamento prevede la presentazione e trattazione dei seguenti argomenti:
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Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino) |
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I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino. Conoscenza e capacità di comprensione: al termine dell’insegnamento lo studente dovrà disporre della conoscenza degli elementi fondamentali delle discipline della conservazione e del restauro viste nei loro aspetti teorici, tecnici e normativi. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: lo studente saprà applicare la conoscenza teorica acquisita durante il corso a situazioni concrete. Sarò, quindi, in grado di partecipare a ricerche storico-archivistiche sul patrimonio architettonico e di lavorare in gruppi multidisciplinari per la progettazione preliminare di interventi di conservazione e restauro. Autonomia di giudizio: lo studente sarà in grado di interpretare autonomamente i dati scientifici raccolti in seguito all’osservazione e all’indagine sui beni architettonici e culturali; formulare idee e soluzioni a problemi specifici sulla base dei risultati derivanti dalle indagini scientifiche; interagire con colleghi di altre discipline (storici, archeologi, restauratori, fisici, chimici, geologi, ingegneri, biologi, informatici); e adattarsi ad ambiti di lavoro e tematiche varie, vagliando e valutando adeguatamente le fonti delle informazioni. Abilità comunicative: lo studente disporrà di capacità per la gestione delle risorse umane e strumentali a loro disposizione, abilità comunicative e relazionali nei confronti di altri attori o professionalità coinvolte nell’intervento di restauro, capacità di lavorare in gruppi multidisciplinari coniugando adeguatamente i saperi scientifici e umanistici, nonché abilità di sintesi e di analisi. Capacità di apprendere: il corso prevede che lo studente rafforzi le sue capacità di apprendimento e le conoscenze specifiche multidisciplinari che gli consentiranno di intraprendere studi futuri in piena autonomia. Tali capacità potranno svilupparsi grazie al forte carattere interattivo del corso. Alla fine del corso, lo studente avrà acquisito un metodo di studio consone al raggiungimento degli obiettivi della conservazione sia in gruppo che autonomamente, nonché le capacità professionali necessarie per lavorare autonomamente e migliorare la propria formazione professionale. |
Testi per lo studio della disciplina |
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CARBONARA Giovanni, Avvicinamento al Restauro, Teoria, storia, monumenti, Liguori, Napoli, 1997 (pp. 1-100 e pp. 581-594) CASIELLO Stella, La cultura del restauro. Teorie e fondatori, Marsilio, Venezia, 1996; terza ed. ampliata, 2005
Antologia di testi. Testi originali degli autori analizzati di cui è richiesta la lettura (raccolta fornita dalla docente). Materiale didattico a disposizione degli studenti: sarà messo a disposizione degli studenti materiale didattico supplementare (slide del corso e dispense di approfondimento). |
Metodi e strumenti per la didattica |
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Il corso si svilupperà attraverso lezioni frontali svolte anche con l’ausilio di presentazioni powerpoint, seminari di approfondimento e visite di studio, interventi degli studenti. Durante l’anno verranno incoraggiate letture utili allo sviluppo di una conoscenza critica dei lineamenti essenziali della materia. |
Modalità di accertamento delle competenze |
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L’esame consiste in una prova orale volta ad accertare la conoscenza degli argomenti trattati dal corso, inclusa la presentazione dell’esercitazione eseguita dallo studente, nelle sue modalità procedurali e operative, elaborati testuali e grafici, finalità. Nello specifico, per la verifica dell’apprendimento delle nozioni teoriche, saranno formulate tre domande, attinenti a tre differenti argomenti del programma, attraverso le quali lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una personale conoscenza critica della disciplina. |
Date di esame |
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Le date di esame saranno disponibili nell’Agenda WEB dell’Università degli Studi di Enna Kore al seguente link: https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore//index.php?_lang=it |
Modalità e orario di ricevimento |
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Gli orari di ricevimento saranno pubblicati sulla pagina personale della docente: https://unikore.it/cdl/architettura/persone-e-regolamenti/antonella-versaci/ |
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