Dipartimento di Ingegneria e architettura Ingegneria dei rischi ambientali e delle infrastrutture Tecnica ed economia dei trasporti CEAR-03/B (6 CFU) – (Ingegneria dei rischi ambientali e delle infrastrutture) PdS 2024-2025 – III anno – Indirizzo: Progettazione e Gestione delle infrastrutture

L’orario delle lezioni sarà pubblicato sulla pagina web. del corso di laurea:

https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore//index.php?_lang=it

Il corso ha l’obiettivo di formare gli studenti nel campo dei trasporti con particolare riferimento al settore dei veicoli su strada (trasporto pubblico, condiviso e privato).

Obiettivo primario del corso è fornire all’allievo le conoscenze di base necessarie all’analisi dei principali sistemi di trasporto, evidenziando la stretta interdipendenza fra il sistema di trasporto e quello socio-economico.

Sarà, inoltre, fornito allo studente un patrimonio di conoscenze concettuali, metodologiche ed operative che gli consentiranno di comprendere le problematiche e le relative risoluzioni nel processo di pianificazione dei trasporti atte a definire il ruolo e le opportunità professionali dell’ingegnere nel settore dei trasporti lato terra.

1        INTRODUZIONE AI SISTEMI DI TRASPORTO (Frontale 6h)

• Definizione di sistema di trasporto
• Il sottosistema della domanda ed il sottosistema dell’offerta
• Interazione fra il sistema di trasporto ed il sistema socioeconomico
• Il processo di Pianificazione dei Trasporti : piani dei trasporti e piani territoriali
• Trasporto aereo, reti di trasporto terrestri e mobilità sostenibile: le prospettive dell’UE
• Impatti ambientali del trasporto su gomma

2         LE RETI DI TRASPORTO SU GOMMA (Frontale 4h)

• Definizione e Schematizzazione dell’offerta di trasporto mediante le reti
• La rete di trasporto urbano: la classificazione delle strade urbane, la rappresentazione delle intersezioni semaforizzate
• La definizione dell’area di studio

3         LA DOMANDA DI TRASPORTO (Frontale 4h)

• La caratterizzazione della domanda di trasporto
• La matrice Origine/Destinazione degli spostamenti
• Il problema della stima della domanda di trasporto
• Caratteristiche generali della domanda di trasporto su gomma;
• Variabilità della domanda di trasporto su gomma;
• Modelli di trend per la stima della domanda di trasporto su gomma;
• Modelli di scelta discreta per la stima della domanda di trasporto su gomma;

4         IMPLEMENTAZIONE ESEMPLIFICATA DI MATRICI DI TRASPORTO  E INDAGINI STATED PREFERENCES PER LA STIMA DEI PARAMETRI (Esercitazione 3h)

5         L’OFFERTA DI TRASPORTO (Frontale 4h)

• Cenni di teoria dei grafi
• Funzioni di costo globale
• Metodologia di analisi di un sistema di trasporto su gomma
• IL coordinamento per lo sviluppo del trasporto su gomma
• Il nodo multimodale

6         LA STIMA DELLE MATRICI DI COSTO GLOBALE D TRASPORTO (Esercitazione 3h)

7         MODELLI DELLA DOMANDA DI TRASPORTO IN AMBITO URBANO (Frontale3h)

• Classificazione dei modelli di domanda: modelli descrittivi e comportamentali; modelli aggregati e disaggregati
• I modelli descrittivi: i macro-modelli di domanda, i modelli gravitazionali
• Cenni sul modello logit.: specificazione e difetti
• Cenni sul sistema di modelli a 4 stadi: Il modello di generazione, di distribuzione, di scelta modale. e di scelta dell’itinerario

• FASI DI MESSA A PUNTO DI UN MODELLO DI DOMANDA: SPECIFICAZIONE, CALIBRAZIONE, CORROBORAZIONE (Esercitazione 3h)
• L’EVOLUZIONE DEL MOBILITY MANAGEMENT (Frontale 6h)
• Il ruolo e le competenze del Mobility Manager
• L’ambito normativo di riferimento italiano per la gestione della mobilità
• Sviluppo di modelli e strumenti per la gestione della mobilità urbana sostenibile

• LA DEFINIZIONE DEI PIANI DI SPOSTAMENTO C-L , C-S E C-U (Frontale 6h)
• La definizione del piano degli spostamenti casa-lavoro, casa-scuola e casa-università
• PSCL: la fase di analisi (domanda e offerta di mobilità)
• PSCL: la fase di progettazione
• PSCL: la fase di attuazione
• PSCL: la fase di monitoraggio
• La redazione del questionario della mobilità interno all’azienda

• LA FIGURA DEL MOBILITY MANAGER D’AREA E AZIENDALE (Frontale 3h)
• Il contributo delle azioni del mobility manager per l’employer experience
• La mobilità casa-lavoro e lo smart working

• LA FIGURA DEL MOBILITY MANAGER D’AREA E AZIENDALE (Esercitazione 3h )
• Esempi di piano degli spostamenti casa-lavoro , casa-scuola e casa-università

I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino.

1. Conoscenza e capacità di comprensione:

Il corso intende fornire le conoscenze di base per la comprensione, valutazione e gestione dei sistemi trasportistici su gomma. Essendo indirizzato ad Allievi Ingegneri Aerospaziali il corso tratterà le problematiche connesse alla qualità dei sistemi di trasporto su gomma.

Nel corso è fornita allo studente una metodologia di analisi degli aspetti legati ai modelli dell’Ingegneria dei Trasporti in riferimento ai sistemi stradali.

Con il conseguimento dei crediti formativi lo studente avrà maturato gli elementi fondamentali relativi alla definizione di domanda/offerta di trasporto su gomma e trasporto aereo, valutazione degli impatti socio/economici dei trasporti  e in riferimento alla meccanica della locomozione dei veicoli stradali e alle principali caratteristiche funzionali dei sistemi di trasporto urbano su gomma

2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate:

Fornire le conoscenze pratico progettuali relative al dimensionamento dei principali sistemi di trasporto stradale ed aereo con riferimento al rapporto domanda/offerta e agli impatti ambientali e di sicurezza

3. Autonomia di giudizio:

Essere in grado riconoscere e valutare attraverso opportuni strumenti le problematiche connesse ai sistemi di trasporto stradale.

4. Abilità comunicative:

Capacità di comunicare, attraverso esercitazioni in aula o visione di elaborati grafici i risultati del dimensionamento dei principali sistemi di trasporto e delle problematiche ad esso connesse .

5. Capacità di apprendere:

Il corso prevede che gli studenti, pur avendo alcuni testi principali da cui poter attingere per lo studio, debbano raccogliere informazioni e conoscenze da una molteplicità di fonti che, lezione per lezione, saranno indicate al fine di comporre la propria formazione. Questo aspetto è particolarmente importante nella logica dell’evoluzione della disciplina che richiederà ai futuri tecnici una continua formazione e specializzazione.

Le lezioni frontali seguono abbastanza fedelmente la struttura dei seguenti testi che possono essere utilizzati dagli studenti come riferimento per gli argomenti inerenti la domanda e l’offerta di trasporto e i principali modelli analitici di simulazione dei trasporti e di meccanica della locomozione del vettore su strada:

• Tecnica ed economia dei trasporti, Ricci S. 2011, HOEPLI
• Trasporti e ambiente, prof. Stefano Ricci , EGAF , ISBN: 978-88-352-1314-7
• Sistemi di trasporto intermodali, prof. Bruno Dalla Chiara, EGAF ISBN: 978-88-8482-636-7
• Dispense fornite durante il corso
• Copia della normativa nazionale ed europea sui trasporti

Il docente utilizza lezioni frontali per lo sviluppo degli argomenti teorici previsti nel programma dell’insegnamento, integrate dallo svolgimento di esercizi finalizzati all’applicazione degli strumenti proposti.

Il docente mette a disposizione materiale didattico (dispense e slide), reperibili all’interno della piattaforma Unikorefad, ed incentiva la partecipazione individuale degli studenti alle sessioni di ricevimento che, oltre ai giorni da calendario, prevedono eventuali sessioni aggiuntive da concordare direttamente con il docente.

Anche se la frequenza dell’insegnamento non è obbligatoria, essa è comunque fortemente consigliata.

La verifica delle conoscenze tecniche apprese dagli allievi si svolgerà attraverso un ESAME ORALE finale, con domande che possono spaziare su tutti gli argomenti del corso, sia teorici che pratici, descritti puntualmente nella presente scheda.
L’esame orale prevede inoltre la presentazione di una relazione su un piano di spostamento e può anche prevedere la risoluzione di esercizi numerici riguardanti la tecnica e l ‘economia dei trasporti . L’accesso all’esame orale non è soggetto a nessun accertamento preventivo o in itinere e la sua durata è indicativamente pari a 30 minuti.
La valutazione dell’apprendimento sarà focalizzata sulla valutazione dei risultati attesi, in accordo con i descrittori di Dublino. Il voto sarà dato in trentesimi e varierà da 18/30 a 30/30 con lode. Il voto sarà espresso, secondo il seguente schema di valutazione:
• Ottimo (30- 30 e lode): Ottima conoscenza e comprensione degli argomenti trattati. Ottima capacità di applicare le conoscenze acquisite per rispondere alle domande proposte e nell’affrontare nuove problematiche. Eccellenti capacità espositive.
• Molto buono (26-29): Buona conoscenza e comprensione degli argomenti trattati. Buona capacità di applicare le conoscenze acquisite per rispondere alle domande proposte e nell’affrontare nuove problematiche. Ottime capacità espositive
• Buono (24-25): Buona conoscenza e comprensione degli argomenti trattati. Discreta capacità di applicare le conoscenze acquisite per rispondere alle domande proposte e nell’affrontare nuove problematiche. Buone capacità espositive.
• Discreto (21-23): Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti trattati. Limitata capacità di applicare le conoscenze acquisite per rispondere alle domande proposte e nell’affrontare nuove problematiche.
• Sufficiente (18-20): Conoscenza minima degli argomenti trattati e limitata capacità di applicare le conoscenze acquisite per rispondere alle domande proposte.
• Insufficiente: Manca di una conoscenza accettabile degli argomenti trattati e non dimostra una sufficiente capacità di applicare le conoscenze acquisite per rispondere alle domande proposte.

Le date degli esami saranno pubblicate sulla pagina web del corso di laurea:

https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore//index.php?_lang=it

Gli orari di ricevimento saranno pubblicati sulla pagina personale del docente:

https://unikore.it/cdl/ingegneria-dei-rischi-ambientali-e-delle-infrastrutture/persone-e-regolamenti/ingegneria-dei-rischi-ambientali-e-delle-infrastrutture-tiziana-campisi/