Dipartimento di Scienze dell’uomo e della società Servizio sociale e scienze criminologiche Sviluppo atipico, rieducazione e prevenzione disagio PSIC-02/A (6 CFU) – (Servizio Sociale e Scienze Criminologiche) PdS 2024-2025 – II anno

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Insegnamento Sviluppo atipico, rieducazione e prevenzione disagio
CFU 6
Settore Scientifico Disciplinare M- PSI/04 - (PSIC-02/A)
Metodologia didattica

LEZIONI FRONTALI

Nr. ore di aula 36
Nr. ore di studio autonomo 114
Nr. ore di laboratorio no
Mutuazione no
Annualità II
Periodo di svolgimento II semestre
Docente Ruolo SSD docente
Monica Pellerone PO M- PSI/04 - (PSIC-02/A)
* PO (professore ordinario), PA (professore associato), RTD (ricercatore a tempo determinato), RU (Ricercatore a tempo indeterminato), DC (Docente a contratto).
Propedeuticità No
Prerequisiti Le conoscenze preliminari necessarie per affrontare adeguatamente i contenuti previsti dall’insegnamento sono relative alla psicologia dello sviluppo tipico.
Sede delle lezioni Plesso A - Rettorato
Orario delle lezioni

L’orario delle lezioni sarà pubblicato sulla pagina web del corso di laurea

https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore/index.php?view=easycourse&_lang=it

 

Obiettivi formativi

Il corso offre una panoramica delle principali prospettive teoriche e di ricerca che caratterizzano la psicologia dello sviluppo tipico e atipico, lungo l’arco di vita. Il corso, inoltre, presta particolare attenzione alla fase adolescenziale in quanto caratterizzata da opportunità uniche di sviluppo, fornendo alcune modalità comunicative efficaci al fine di rispettare il bisogno di autonomia e di sperimentazione dei soggetti adolescenti.

 

Contenuti del Programma

I contesti elettivi dello sviluppo: la famiglia e la scuola; i metodi di ricerca nell’ambito dello sviluppo; lo sviluppo percettivo e motorio; lo sviluppo cognitivo e lo sviluppo della memoria; lo sviluppo della comunicazione e del linguaggio nei contesti quotidiani; lo sviluppo delle emozioni e la socializzazione; lo sviluppo morale; la valutazione e gli interventi psico-educativi nell’ambito dello sviluppo. Infine verranno analizzati i principali modelli di intervento e le problematiche operative che si incontrano nel fare prevenzione, con particolare riferimento all’analisi della condizione adolescenziale, le nuove forme di devianza, e il sistema dei servizi, i modelli d’intervento e le buone pratiche oggi più diffuse.

Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino)

I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino.

  1. Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscere i processi evolutivi alla base sia di percorsi tipici, e quindi adattivi, che di quelli atipici, e quindi non adattivi. Conoscere e comprendere le principali metodologie volte alla prevenzione del disagio emotivo-affettivo e socio-relazionale.
  2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Capacità di applicare modelli di intervento, fondati su un programma di azione, che parta dalle conoscenze di base sull’argomento e si adatti alle esigenze del caso specifico con particolare attenzione alla fase adolescenziale.
  3. Autonomia di giudizio: Capacità di problematizzare, mediante autonomia di giudizio, i principali fenomeni connessi al disagio socio-educativo, emotivo-affettivo e relazionale.
  4. Abilità comunicative: Capacità di tradurre in un progetto di intervento le conoscenze acquisite, all’interno di una equipe.
  5. Capacità di apprendere: Acquisizione di conoscenze teoriche ed applicative necessarie per affrontare le principali problematiche cognitive, emotivo-affettive e relazionali in ambito educativo.
Testi per lo studio della disciplina

I testi per lo studio della disciplina sono X (specificare il numero e poi elencarli).

  • Camaioni e Di Blasi (2007). Psicologia dello Sviluppo. Il Mulino, Bologna
  • Regoliosi L. (2010), La prevenzione del disagio giovanile. Carocci Editore, Roma (II e III parte).
Metodi e strumenti per la didattica

Il docente utilizza metodi quali l’uso di esercitazioni, simulazioni, lavori di gruppo, e analisi di casi.

La modalità di frequenza dell’insegnamento è facoltativa (ovvero consigliata).

 

Modalità di accertamento delle competenze

L’ accertamento delle competenze avverrà mediante colloquio orale, volto a rilevare la conoscenza

degli argomenti e dei contenuti del programma, identificati negli argomenti oggetto di lezione frontale e con riferimento ai testi adottati.

Il colloquio sarà, inoltre, finalizzato a verificare: la capacità di definire e discutere gli argomenti di esame in forma corretta e organica, utilizzando un linguaggio specifico e appropriato per la disciplina, e l’autonomia di giudizio che si esplica mediante l’analisi e la discussione di casi-studio proposti dal docente.

La valutazione è espressa in trentesimi (scala 0-30), il voto minimo è 18/30 e il voto massimo è 30/30. Al voto massimo può essere aggiunta la “lode” (30 e lode).

 

Date di esame

Le date di esami saranno pubblicate sulla pagina web del corso di laurea: https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore//index.php?_lang=it#

 

Modalità e orario di ricevimento

Ulteriori informazioni sono disponibili consultando la pagina web del docente a questo link:

https://unikore.it/cdl/servizio-sociale-e-scienze-criminologiche/persone-e-regolamenti/monica-pellerone/

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