Dipartimento di Studi classici, linguistici e della formazione Lettere (Curriculum Culture dell’antico, Curriculum Linguaggi della contemporaneità) Storia medievale M-STO/01 (6 CFU) – (Lettere) pds 2023-24 – II anno Curriculum Archeologia del Mediterraneo

Home Didattica Corsi di Laurea triennali e Magistrali Lettere (Curriculum Culture dell’antico, Curriculum Linguaggi della contemporaneità) (Lettere) Frequentare il corso (Lettere) pds 2023-24 Storia medievale M-STO/01 (6 CFU) – (Lettere) pds 2023-24 – II anno Curriculum Archeologia del Mediterraneo
Insegnamento Storia medievale
CFU 6
Settore Scientifico Disciplinare M-STO/01
Nr. ore di aula 36
Nr. ore di studio autonomo 150
Nr. ore di laboratorio /
Mutuazione /
Annualità II
Periodo di svolgimento I semestre
Docente Ruolo SSD docente
Anna Sereni RU L-Ant/08
* PO (professore ordinario), PA (professore associato), RTD (ricercatore a tempo determinato), RU (Ricercatore a tempo indeterminato), DC (Docente a contratto).
Propedeuticità /
Prerequisiti Conoscenze di base della storia d’Italia acquisite alle scuole medie superiori e nei corsi di I anno del Corso di Laurea in Lettere
Sede delle lezioni Facoltà di Studi Classici, Linguistici e della Formazione
Orario delle lezioni

Consultare il calendario pubblicato sul portale dell’Ateneo, alla voce “Orario delle lezioni”, (https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore/index.php?view=home&_lang=it )

 

Obiettivi formativi

L’insegnamento si propone di fornire agli studenti le nozioni di base per la conoscenza degli aspetti principali che caratterizzano la storia del periodo medievale dell’Italia, inserita nel contesto europeo e mediterraneo, proponendo un quadro sintetico delle profonde trasformazioni politiche, istituzionali, sociali, economiche, culturali e religiose che hanno segnato il millennio compreso tra il V e il XV secolo, con particolare attenzione alle fasi altomedievali. Seguendo un percorso sia cronologico che tematico, si intende sollecitare 1) la comprensione delle dinamiche dei processi storici principali che caratterizzano l’epoca in esame; 2) sviluppare la capacità di ricondurre le esemplificazioni fornite con i materiali discussi nelle lezioni frontali e lo studio individuale dei testi in programma a informazioni di carattere generale; 3) sviluppare l’attenzione alla discussione sugli aspetti metodologici e al dibattito storiografico e dunque la capacità di analisi critica delle informazioni; 4) sviluppare la capacità di affrontare autonomamente lo studio di argomenti inerenti la disciplina, sia in vista dell’esame, che per traguardi futuri che più in generale sull’approccio analitico e critico a una disciplina storica, dove sarà indispensabile saper distinguere tra informazioni generiche a carattere divulgativo e testi a carattere scientifico. 5) l’acquisizione di abilità comunicative: si intende far sì che gli studenti, al termine delle lezioni frontali e della preparazione individuale, siano in condizione di usare la terminologia scientifica e le definizioni dei vari processi storici e il lessico proprio della disciplina.

 

Contenuti del Programma

– Introduzione generale: il Medioevo, storia di un’idea. Concezione e periodizzazione attuale.

Nelle lezioni frontali particolare attenzione sarà dedicata all’alto medioevo, per la complessità che pone dal punto di vista dell’interpretazione dei fenomeni di trasformazione e alle fonti e metodi per lo studio dell’età medievale.

–       La metamorfosi del mondo romano: la fine dell’impero in Occidente e la separazione dall’Oriente; il ruolo culturale, politico, istituzionale e organizzativo del Cristianesimo.

–       I “barbari” non sono tutti uguali: migrazioni,  regni romano-barbarici e ruolo nelle varie regioni europee (IV-VII secolo).

–       L’impero romano d’Oriente e i territori bizantini in Italia, VI-IX secolo.

–       L’invasione dei Longobardi e la formazione di due Italie.

–       L’impero arabo-islamico e gli effetti in Europa occidentale.

–       I Franchi e l’Europa carolingia: caratteri generali ed effetti sui rapporti di potere, la gestione politico-amministrativa.

–       Temi generali per l’Alto Medioevo: economia e paesaggi, trasformazioni delle città tra Tarda Antichità e X secolo, il ruolo della Chiesa, alfabetismo e cultura scritta.

–       A cavallo dell’anno Mille. Continuità e trasformazioni in ambito politico, sociale, economico: i regni in età post-carolingia, l’espansione agraria, i rapporti “feudali”.

–       Dopo il Mille: la costruzione delle monarchie feudali e i primi ordinamenti comunali (secc. XI-XII); l’Europa e il Mediterraneo: Il ruolo della cavalleria e della Chiesa. La conquista di nuovi mercati, le Crociate  (secc. XI-XIII).

–       Tra XI e XV secolo. Dai Normanni a Federico II; trasformazioni delle istituzioni cittadine; consolidamento dei regni europei; il ruolo politico del Papato e i movimenti religiosi; verso la formazione degli stati regionali in Italia e la formazione degli stati nazionali. Aspetti culturali ed economici generali.

–       Approfondimenti. La Sicilia dal periodo bizantino alla dominazione aragonese: fonti e testimonianze materiali.

 

Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino)

I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino.

  1. Conoscenza e capacità di comprensione: ci si attende che, al termine del corso e dello studio individuale di tutti i testi e materiali in programma, lo studente abbia acquisito le conoscenze basilari necessarie per comprendere, inquadrare storicamente e analizzare i lineamenti fondamentali che caratterizzano la storia del periodo medievale.
  2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: sviluppare la capacità di ricondurre le informazioni ed esemplificazioni fornite con i materiali discussi nelle lezioni frontali e lo studio individuale dei testi in programma a temi storici di carattere generale.
  3. Autonomia di giudizio: tramite le sollecitazioni all’analisi critica e il confronto costante con gli studenti durante le lezioni frontali, con la discussione sugli aspetti metodologici e sul dibattito storiografico, le esercitazioni sulle fonti e l’articolazione mirata dei materiali in programma, ci si attende che gli studenti siano in grado di istituire collegamenti interni alla disciplina (tra fasi storiche diverse) ed anche con altre discipline del Corso di laurea, storiche e filologiche in particolare.
  4. Abilità comunicative: ci si attende che il candidato acquisisca la capacità di comunicare i contenuti informativi e teorici con padronanza del linguaggio specialistico, ma che sappia declinarli in maniera chiara e pertinente, anche rivolgendosi a un pubblico di non specialisti.
  5. Capacità di apprendere: ci si attende che l’impostazione a carattere marcatamente metodologico e l’attenzione alla capacità di analisi critica delle fonti metta in grado di sviluppare la capacità di proseguire in modo autonomo sia negli studi ed attività nel settore storico e dei beni culturali, che in ambiti lavorativi che richiedono una particolare attenzione alla valutazione critica delle informazioni.

 

Testi per lo studio della disciplina

– M. Montanari, Storia medievale, Laterza, Bari 2006.

– P. Delogu, Introduzione allo studio della storia medievale, Il Mulino, Bologna 2003: si vedano i capp.  III-IV, pp. 85-119.

– F. Cresti, Città, territorio, popolazione nella Sicilia musulmana. Un tentativo di lettura di una eredità controversa, Mediterranea, Ricerche storiche, a. IV, 2007, pp. 21-46. (pdf reperibile in internet: www.storiamediterranea.it/public/md1_dir/r765.pdf).

– A. Sereni, Non solo grano. Note su paesaggi, risorse e attività produttive della Sicilia interna tra Tarda Antichità e Medioevo, in Atti del IX Congresso della Società degli Archeologi  Medievisti Italiani – SAMI (Alghero, 28 settembre – 2 ottobre 2022), Sesto Fiorentino, II, pp. 139-143.

– Slides della docente e materiali usati nel corso: sono parte integrante del programma d’esame (disponibili su unikoreFAD). Il dossier completo (in formato digitale) sarà disponibile a fine corso. Le slides contengono testi, immagini e indicazioni di collegamenti internet, a supporto e integrazione dei testi in programma.

– Strumenti: si consiglia la consultazione regolare delle mappe di un atlante storico, come il volumetto di P. Cammarosano, F. Mezzone, Piccolo atlante di storia medievale, 249-1492, ed. CERM 2007, (disponibile nella Biblioteca di Ateneo).

Metodi e strumenti per la didattica

Lezioni frontali con uso di slides, in cui si propongono concetti e temi fondamentali, mappe storiche e concettuali ed esempi di approfondimento. Le lezioni si svolgono con interazione e confronto permanente con gli studenti, per sollecitare la memorizzazione di questi e il collegamento tra gli argomenti proposti e i materiali disponibili online. Brevi esercitazioni in aula su esempi di fonti testuali, iconografiche e di altra natura, per sviluppare la capacità di valutazione critica delle fonti storiche e di individuare la selezione più idonea degli strumenti disponibili in rete.

 

Modalità di accertamento delle competenze

Prova orale sui contenuti del programma indicato. La verifica consisterà nella richiesta da parte del docente di esporre e/o analizzare criticamente le informazioni relative a temi e contesti generali, o –viceversa- di riconoscere e ricondurre al suo corretto ambito generale un esempio tratto dai testi del programma o dalle slides del corso. La valutazione è espressa con un voto in trentesimi (il massimo è 30/30, con eventuale lode). Per il superamento della prova è necessaria la sufficienza (voto 18/30), per ottenere la quale lo studente dovrà dimostrare di conoscere tutti i materiali in programma e avere raggiunto i requisiti minimi richiesti nella voce “Risultati di apprendimento”. Nello specifico, sarà ritenuta indispensabile la conoscenza e corretta collocazione degli eventi e processi di trasformazione principali che caratterizzano il Medioevo, dal punto di vista cronologico, istituzionale, economico e culturale,  la capacità di riconoscere i vari tipi di fonte e l’esposizione con linguaggio sufficientemente comprensibile. Il massimo dei voti sarà conseguito da chi mostrerà di aver pienamente assolto ai risultati attesi, ovvero la comprensione dei temi, la capacità di applicare le conoscenze a nuove esperienze  e l’autonomia di giudizio sugli argomenti trattati nel corso, nonché la capacità di comunicare i contenuti secondo il lessico proprio della disciplina.

 

Date di esame

Consultare il calendario degli esami per l’anno in corso pubblicato sul portale dell’Ateneo, alla voce “Calendario esami” (https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore/index.php?view=home&_lang=it ).

Modalità e orario di ricevimento

Martedì, ore 17.00-18.00; Mercoledì, ore 10.00-11.30. Gli orari potranno variare se coincidenti con lezioni o altri impegni istituzionali.  Si consiglia, pertanto, di concordare via email un appuntamento con la docente, disponibile anche per giorni e orari diversi da quelli prestabiliti.

Indietro