Dipartimento di Ingegneria e architettura Architettura Storia dell’Architettura Moderna CEAR-11/A (6 CFU) – (Architettura) Pds 2024-2025 – III anno

Home Didattica Corsi di Laurea triennali e Magistrali Architettura Frequentare il corso (Architettura) Pds 2024-2025 Storia dell’Architettura Moderna CEAR-11/A (6 CFU) – (Architettura) Pds 2024-2025 – III anno
Insegnamento Storia dell’Architettura Moderna
CFU 6
Settore Scientifico Disciplinare CEAR-11/A (ICAR/18)
Metodologia didattica

Lezioni frontali e Esercitazioni

Nr. ore di aula 48
Nr. ore di studio autonomo 102
Nr. ore di laboratorio -
Mutuazione no
Annualità III anno
Periodo di svolgimento II semestre
Docente Ruolo SSD docente
Gaia Nuccio RTD CEAR-11/A (ICAR/18)
* PO (professore ordinario), PA (professore associato), RTD (ricercatore a tempo determinato), RU (Ricercatore a tempo indeterminato), DC (Docente a contratto).
Propedeuticità Storia dell’Architettura Antica e Medievale
Prerequisiti Conoscenza di base della geografia e delle vicende storiche politiche e culturali dei territori presi in esame nell’ambito del corso.
Sede delle lezioni Plesso E – Dipartimento di Ingegneria e Architettura
Orario delle lezioni

L’orario delle lezioni sarà pubblicato nell’Agenda WEB dell’Università degli Studi di Enna Kore: https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore/index.php?view=easycourse&_lang=it

Obiettivi formativi

A conclusione del corso gli studenti e le studentesse avranno acquisito una padronanza delle principali tematiche sviluppate nell’architettura prodotta in Europa in età moderna e dei principali protagonisti e attori fatti oggetto di approfondimento nell’ambito del programma, nonché un lessico adatto alla descrizione dei manufatti architettonici e delle relative tecniche costruttive. Essi saranno dunque in grado di orientarsi nella lettura dell’architettura storica individuando le corrette collocazioni cronologiche e ragionando su possibili confronti e connessioni con pensiero critico.

Contenuti del Programma

La prima lezione, di natura introduttiva, sarà dedicata alla prolusione al corso (alla descrizione del programma, degli strumenti di studio, delle modalità di verifica dell’apprendimento) e a un’introduzione dei principali eventi di natura storiografica, politica, culturale e architettonica verificatesi in Europa in età moderna.  (2h)

 

Gli argomenti affrontati nel corso delle lezioni, ciascuno in un modulo didattico di 2 h, sono: I principali nuclei tematici dell’architettura del Quattrocento; Filippo Brunelleschi e la nuova architettura all’antica; Leon Battista Alberti e il dibattito sul palazzo rinascimentale; l’architettura in Sicilia tra Quattrocento e Cinquecento; Donato bramante fra Milano e Roma; Raffaello e i suoi allievi; Michelangelo Buonarroti tra Firenze e Roma; il cantiere della basilica di San Pietro da Bernardo Rossellino a Michelangelo Buonarroti; l’architettura del Cinquecento in Veneto; i principali nuclei tematici dell’architettura del  Cinquecento: Vignola e la diffusione della trattatistica, la Controriforma e la nascita dei nuovi ordini religiosi; il primo Seicento a Roma da Carlo Maderno a Pietro da Cortona; Gian Lorenzo Bernini; Francesco Borromini; Guarino Guarini: la traiettoria professionale di un religioso architetto nel XVII secolo; l’architettura in Francia nel XVII secolo; l’architettura in Inghilterra nel XVII secolo; Filippo Juvarra; l’architettura del primo settecento a Roma; l’architettura del Settecento in Campania; l’architettura nella Sicilia Occidentale fra Seicento e Settecento; l’architettura nella Sicilia Orientale fra Seicento e Settecento.

 

Due lezioni saranno dedicate a seminari di approfondimento tematico su opere o temi architettonici ritenuti di particolare interesse nell’ambito del corso, anche con la collaborazione di docenti esterni (4h).

Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino)

I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino.

  1. Conoscenza e capacità di comprensione delle principali tematiche e dei principali filoni di ricerca e sperimentazione nell’architettura europea di età moderna e dell’attività architettonica dei professionisti fatti oggetto di approfondimento nel corso.
  2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: al riconoscimento e alla lettura dei manufatti architettonici indagati, a una corretta collocazione cronologica e geografica delle architetture, alla capacità di descrizione e narrazione con un lessico coerente e appropriato per quanto concerne gli elementi dell’architettura negli aspetti lessicali, compositivi, tecnologici, strutturali, decorativi.
  3. Autonomia di giudizio: capacità di interpretazione critica dei testi di riferimento; capacità di individuare in un’architettura i caratteri di appartenenza alla tradizione architettonica e costruttiva locale, distinguendoli dai caratteri innovativi e sperimentali rispetto al contesto; capacità di operare dei confronti attraverso un ragionamento autonomo; capacità di stabilire dei collegamenti tra i casi studio indagati.
  4. Abilità comunicative: acquisizione di una metodologia di lettura e narrazione dell’architettura attraverso un uso corretto e pertinente della terminologia.
  5. Capacità di apprendere: acquisizione di una metodologia di lettura, studio e interpretazione critica della letteratura tematica; acquisizione di una struttura metodologica di lettura e interpretazione e narrazione dell’architettura; capacità di formulare ragionamenti critici sul patrimonio storico in un’ottica più ampia rispetto ai casi studio affrontati durante il corso.

 

Testi per lo studio della disciplina

 

A.N. Eslami, M. R. Nobile (a cura di), Storia dell’Architettura in Italia. Tra Europa e Mediterraneo (VII-XVIII secolo), Pearson, Milano 2022, Parte Seconda, pp. 374-655.

 

M.R. Nobile, Tra due autunni. Storia dell’architettura in Sicilia dal tardogotico al tardobarocco (XV- XVIII secolo), Edizioni Caracol, Palermo 2022.

 

Il seguenti riferimenti bibliografici sono predisposti dal docente in formato di antologia critica, nel rispetto dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni:

 

  1. P. Fiore (a cura di), Il Quattrocento, in Storia dell’architettura italiana, Electa, Milano 1998, pp. 46-84.

 

  1. Bruschi, Bramante, Edizioni Laterza, Bari 2010 (1° ed. Thames and Hudson, London 1973), pp. 127-165.

 

  1. R. Nobile (a cura di), Matteo Carinilivari, Père Compte 1506-2006, due maestri del gotico Mediterraneo, Edizioni Caracol, Palermo 2006, pp. 13-24 ; 120-141.

 

  1. Lotz, Architettura in Italia 1500-1600, a cura di D. Howard, Rizzoli, Milano 1997 (1° ed. Yale University Press, 1995), pp. 27-34 ; 89-106 ;147-157.

 

  1. Scotti Tosini (a cura di), Il Seicento, in Storia dell’architettura italiana, Electa, Milano 2003, pp. 140-183.

 

  1. Wittkower, Arte e Architettura in Italia (1600-1750), Giulio Einaudi editore, Torino 2018 (1° ed. Penguin Books Ldt, London, 1958), pp. 311-330 ; 354-361.

 

  1. Curcio, E. Kieven (a cura di), Il Settecento, in Storia dell’architettura italiana, Electa, Milano 2000, pp. 516-539 ; 540-578.
Metodi e strumenti per la didattica

L’insegnamento verrà svolto attraverso lezioni frontali del docente, con l’integrazione di approfondimenti tematici, mediante seminari ed esercitazioni, proposti a partire dai periodi e dai temi presi in esame. Delle ore saranno riservate per seminari tenuti da docenti esterni specializzati nei temi oggetto del corso e per visite didattiche in loco. La frequenza all’insegnamento è fortemente consigliata.

Modalità di accertamento delle competenze

L’accertamento delle competenze verrà svolto nelle seguenti modalità:

 

  • Prova orale (esame finale)

La prova orale conclusiva viene svolta sull’intero programma e consiste nella presentazione di un argomento a piacere da parte dello studente e due domande da parte del docente.

 

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.

Il voto sarà dato in trentesimi e varierà da 18/30 a 30/30 con lode, in funzione del livello di

raggiungimento delle conoscenze, competenze e abilità indicati. Il voto sarà espresso, pertanto, secondo il seguente schema di valutazione:

– Ottimo (30 – 30 e lode): Ottima conoscenza e comprensione degli argomenti trattati. Ottima capacità di applicare le conoscenze acquisite per affrontare nuove problematiche. Eccellenti capacità espositive.

– Molto buono (27 – 29): Buona conoscenza e comprensione degli argomenti trattati. Buona capacità di applicare le conoscenze acquisite per affrontare nuove problematiche. Ottime capacità espositive.

– Buono (24-26): Buona conoscenza e comprensione degli argomenti trattati. Discreta capacità di applicare le conoscenze acquisite per affrontare nuove problematiche. Buone capacità espositive.

– Discreto (21 – 23): Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti trattati. Limitata

capacità di applicare le conoscenze acquisite per affrontare nuove problematiche.

– Sufficiente (18 – 20): Conoscenza minima degli argomenti trattati e limitata capacità di applicare le conoscenze acquisite per affrontare nuove problematiche.

– Insufficiente: Mancanza di una conoscenza accettabile degli argomenti trattati e assenza di una sufficiente capacità di applicare le conoscenze acquisite per affrontare nuove problematiche.

Date di esame

Le date di esame saranno disponibili nell’Agenda WEB dell’Università degli Studi di Enna Kore al seguente link: https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore//index.php?_lang=it

Modalità e orario di ricevimento

Gli orari di ricevimento sono pubblicati nella cartella “Curriculum e ricevimento” della pagina personale del docente https://unikore.it/facolta/facolta-di-ingegneria-e-architettura/docenti/#

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