Dipartimento di Ingegneria e architettura Architettura Storia dell’Architettura antica e medievale CEAR-11/A (8 CFU) – (Architettura) Pds 2024-2025 – II anno

Home Didattica Corsi di Laurea triennali e Magistrali Architettura Frequentare il corso (Architettura) Pds 2024-2025 Storia dell’Architettura antica e medievale CEAR-11/A (8 CFU) – (Architettura) Pds 2024-2025 – II anno
Insegnamento Storia dell'Architettura Antica e Medievale
CFU 8
Settore Scientifico Disciplinare 08/CEAR-11/A (ICAR/18)
Nr. ore di aula 64
Nr. ore di studio autonomo 136
Nr. ore di laboratorio -
Mutuazione no
Annualità II anno
Periodo di svolgimento I semestre
Docente Ruolo SSD docente
Gaia Nuccio RTD CEAR-11/A
* PO (professore ordinario), PA (professore associato), RTD (ricercatore a tempo determinato), RU (Ricercatore a tempo indeterminato), DC (Docente a contratto).
Propedeuticità Trattandosi del primo insegnamento legato alla Storia dell’Architettura, non è prevista alcuna propedeuticità
Prerequisiti Conoscenza di base della geografia e delle vicende storiche politiche e culturali dei territori presi in esame nell’ambito del corso.
Sede delle lezioni Plesso E – Dipartimento di Ingegneria e Architettura
Orario delle lezioni

L’orario delle lezioni sarà pubblicato sulla pagina web del corso di laurea: https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore//index.php?_lang=it

Obiettivi formativi

A conclusione del corso gli studenti e le studentesse avranno acquisito una padronanza delle principali tematiche sviluppate nell’architettura prodotta dal VI secolo a.C. al Medioevo nelle aree geografiche indagate durante il corso, nonché un lessico adatto alla descrizione dei manufatti architettonici e delle relative tecniche costruttive. Essi saranno dunque in grado di orientarsi nella lettura dell’architettura storica individuando le corrette collocazioni cronologiche e ragionando su possibili confronti e connessioni con pensiero critico.

Contenuti del Programma

Le prime due lezioni, di natura introduttiva, saranno dedicate rispettivamente alla prolusione al corso (alla descrizione del programma, degli strumenti di studio, delle modalità di verifica dell’apprendimento) e a un’introduzione dei principali eventi di natura storiografica, politica, culturale e architettonica verificatesi nell’arco cronologico e nelle aree geografiche affrontate nel programma. (4h)
Quattro lezioni saranno dedicate all’architettura greca tra età arcaica ed età classica nei territori della Grecia e della Magna Grecia, con specifico approfondimento sui principali siti archeologici siciliani. (8h)
Sette lezioni verranno dedicate all’architettura romana tra età repubblicana e imperiale (14h).
Una lezione sarà dedicata alla prova in itinere facoltativa in forma di compito scritto (2h).
Sette lezioni verranno dedicate all’architettura preromanica e romanica in ambito europeo (Francia, Spagna, Inghilterra, Italia) (14h).
Una lezione sarà dedicata all’architettura di età normanna in Sicilia (2h).
Sette lezioni saranno dedicate all’architettura gotica in ambito europeo (Francia, Spagna, Inghilterra, Italia) (14h).
Tre lezioni saranno dedicate a seminari di approfondimento tematico su opere o temi architettonici ritenuti di particolare interesse nell’ambito del corso, anche con la collaborazione di docenti esterni (6h).

Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino)

I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino.
1. Conoscenza e capacità di comprensione delle principali tematiche e dei principali filoni di ricerca e sperimentazione nell’architettura di età antica e medievale nelle aree geografiche prese in esame nell’ambito del corso.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: al riconoscimento e alla lettura dei manufatti architettonici indagati, a una corretta collocazione cronologica e geografica delle architetture, alla capacità di descrizione e narrazione con un lessico coerente e appropriato per quanto concerne gli elementi dell’architettura negli aspetti lessicali, compositivi, tecnologici, strutturali, decorativi.
3. Autonomia di giudizio: capacità di interpretazione critica dei testi di riferimento; capacità di individuare in un’architettura i caratteri di appartenenza alla tradizione architettonica e costruttiva locale, distinguendoli dai caratteri innovativi e sperimentali rispetto al contesto; capacità di operare dei confronti attraverso un ragionamento autonomo; capacità di stabilire dei collegamenti tra i casi studio indagati.
4. Abilità comunicative: acquisizione di una metodologia di lettura e narrazione dell’architettura attraverso un uso corretto e pertinente della terminologia.
5. Capacità di apprendere: acquisizione di una metodologia di lettura, studio e interpretazione critica della letteratura tematica; acquisizione di una struttura metodologica di lettura e interpretazione e narrazione dell’architettura; capacità di formulare ragionamenti critici sul patrimonio storico in un’ottica più ampia rispetto ai casi studio affrontati durante il corso.

Testi per lo studio della disciplina

AA.VV, Lineamenti di Storia dell’Architettura, Soverana Edizioni, Roma 2015 ( 1° ed. Soverana Edizioni, Roma 1994), pp. 49-332.

Testi di approfondimento

C. Bozzoni, V. Franchetti Pardo, G. Ortolani, A. Viscogliosi, L’architettura del mondo antico, Edizioni Laterza, Roma 2006.

A.N. Eslami, M. R. Nobile (a cura di), Storia dell’Architettura in Italia. Tra Europa e Mediterraneo (VII-XVIII secolo), Pearson, Milano 2022, Parte Prima, pp. 3-372.

Metodi e strumenti per la didattica

L’insegnamento verrà svolto attraverso lezioni frontali del docente, con l’integrazione di approfondimenti tematici, mediante seminari ed esercitazioni, proposti a partire dai periodi e dai temi presi in esame. Delle ore saranno riservate per seminari tenuti da docenti esterni specializzati nei temi oggetto del corso e per visite didattiche in loco. La frequenza all’insegnamento è fortemente consigliata.

Modalità di accertamento delle competenze

L’accertamento delle competenze verrà svolto nelle seguenti modalità:

– Prova scritta (prova in itinere non obbligatoria)
La prova in itinere non obbligatoria viene svolta in formato di compito scritto della durata di 1 ora e 30 minuti a conclusione della prima metà del corso sui temi dell’architettura antica (secoli VI a.C.-VI d.C). Il compito consiste nel riconoscimento di quattro architetture (nome, cronologia, luogo, autore, caratteri precipui) sulla base di un repertorio iconografico fornito dal docente e nella redazione di una risposta aperta a domanda di tema generale (es. Distinzione tra l’architettura templare di età arcaica e l’architettura templare di età classica; l’architettura nell’età di Costantino). La prova scritta viene superata con il riconoscimento corretto di almeno tre architetture e la redazione di un elaborato sufficiente sulla tematica di carattere generale. Il superamento della prova in itinere consente allo studente di sostenere la prova orale conclusiva solo sulla seconda parte del programma (VI sec. -XVsec.)

– Prova orale (esame finale)
La prova orale conclusiva viene svolta sull’intero programma qualora lo studente non abbia sostenuto o superato la prova in itinere. In questo caso l’esame consiste nella presentazione di un argomento a piacere da parte dello studente e tre domande da parte del docente.
Qualora lo studente abbia svolto e correttamente superato la prova in itinere la prova orale prevede la presentazione di un argomento a piacere da parte dello studente e due domande da parte del docente.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.
Il voto sarà dato in trentesimi e varierà da 18/30 a 30/30 con lode, in funzione del livello di
raggiungimento delle conoscenze, competenze e abilità indicati. Il voto sarà espresso, pertanto, secondo il seguente schema di valutazione:
– Ottimo (30 – 30 e lode): Ottima conoscenza e comprensione degli argomenti trattati. Ottima capacità di applicare le conoscenze acquisite per affrontare nuove problematiche. Eccellenti capacità espositive.
– Molto buono (27 – 29): Buona conoscenza e comprensione degli argomenti trattati. Buona capacità di applicare le conoscenze acquisite per affrontare nuove problematiche. Ottime capacità espositive.
– Buono (24-26): Buona conoscenza e comprensione degli argomenti trattati. Discreta capacità di applicare le conoscenze acquisite per affrontare nuove problematiche. Buone capacità espositive.
– Discreto (21 – 23): Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti trattati. Limitata
capacità di applicare le conoscenze acquisite per affrontare nuove problematiche.
– Sufficiente (18 – 20): Conoscenza minima degli argomenti trattati e limitata capacità di applicare le conoscenze acquisite per affrontare nuove problematiche.
– Insufficiente: Mancanza di una conoscenza accettabile degli argomenti trattati e assenza di una sufficiente capacità di applicare le conoscenze acquisite per affrontare nuove problematiche.

Date di esame

Le date di esame saranno pubblicate nell’Agenda WEB della Università degli Studi di Enna Kore:
https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore/index.php?view=easytest&_lang=it

Modalità e orario di ricevimento

L’orario di ricevimento sarà pubblicato sulla pagina personale del docente.

Indietro