Dipartimento di Studi classici, linguistici e della formazione Scienze della formazione primaria STORIA DELLA SCUOLA PRIMARIA E DELL’INFANZIA M-PED/02 (8 CFU) – (Sfp) PdS 2024-2025 – II anno

Home Didattica Corsi di Laurea triennali e Magistrali Scienze della formazione primaria (SFP) Frequentare il corso (Sfp) PdS 2024-2025 STORIA DELLA SCUOLA PRIMARIA E DELL’INFANZIA M-PED/02 (8 CFU) – (Sfp) PdS 2024-2025 – II anno
Insegnamento Storia della scuola primaria e dell’infanzia
CFU 8
Settore Scientifico Disciplinare M-PED/02
Metodologia didattica

Lezioni frontali, esercitazioni, lavoro di gruppo

Nr. ore di aula 48
Nr. ore di studio autonomo 152
Nr. ore di laboratorio nessuno
Mutuazione Nessuna
Annualità II
Periodo di svolgimento II Semestre
Docente Ruolo SSD docente
Viviana La Rosa Professore Ordinario M-PED/01
* PO (professore ordinario), PA (professore associato), RTD (ricercatore a tempo determinato), RU (Ricercatore a tempo indeterminato), DC (Docente a contratto).
Propedeuticità Nessuna
Prerequisiti Non sono richieste conoscenze preliminari
Sede delle lezioni Dipartimento di Studi Classici, linguisti e della formazione
Obiettivi formativi

L’insegnamento intende approfondire le principali linee evolutive della scuola primaria e dell’infanzia e delle istituzioni educative in una prospettiva sociale e culturale, sottoponendo ad analisi le più significative riforme e leggi che hanno definito l’attuale assetto del sistema formativo nazionale. Spazio d’approfondimento particolare verrà altresì riservato ai fattori che hanno influito nel divenire della professione docente, al ruolo svolto dall’associazionismo magistrale e dalla pubblicistica nella definizione di una coscienza e identità italiana tra Otto e Novecento.

Contenuti del Programma

Il programma dell’insegnamento prevede la presentazione e trattazione dei seguenti argomenti:

  • Analisi delle origini del sistema scolastico italiano (4 ore)
  • Dalla legge Casati alla stagione del positivismo (8 ore)
  • Caratteri della scuola e delle istituzioni educative all’alba del Novecento (8 ore)
  • L’avvento del fascismo e la Riforma Gentile (8 ore)
  • Gli anni del Secondo Dopoguerra (8 ore)
  • La stagione delle riforme (8 ore)
  • Verso la scuola della globalizzazione (4 ore)
Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino)

I risultati di apprendimento attesi definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino sono:

  1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)

 

Lo studente dovrà mostrare conoscenza e capacità di comprensione delle principali linee evolutive della scuola primaria e dell’infanzia, con particolare riferimento all’evolversi e configurarsi della professione docente

 

  1. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

 

Lo studente dovrà essere in grado di convertire i contenuti teorici studiati in consapevolezza critica in ordine alle funzioni e alle responsabilità connesse alla professione docente, di riflettere criticamente sullo status del docente e sulle politiche scolastiche che hanno definito l’assetto dell’attuale sistema formativo italiano. In tale prospettiva, verranno promosse esperienze di apprendimento cooperativo per stimolare il confronto e la lettura critica di normative e provvedimenti di politica scolastica.

 

  1. Autonomia di giudizio (making judgements)

 

Lo studente dev’essere in grado di valutare con consapevolezza e criticità il senso e le implicazioni pedagogiche ed educative connesse alle trasformazioni politiche, economiche e sociali che hanno contraddistinto la scuola primaria e dell’infanzia, approfondendo e rielaborando, laddove necessario, le proprie conoscenze.

 

  1. Abilità comunicative (communication skills)

 

Lo studente dev’essere in grado di restituire in modo chiaro, pertinente e compiuto le conoscenze acquisite, mostrando padronanza del linguaggio scientifico. Per tale ragione, l’insegnamento è orientato a promuovere attività di role playing ed esercitazioni utili a far maturare la capacità di comunicare e argomentare adeguatamente quanto appreso.

 

  1. Capacità di apprendimento (learning skills)

 

Lo studente dovrà mostrare di essere in grado di riflettere sul senso e sulle responsabilità connesse all’esercizio della professione docente e di saper modificare metodo di studio e percorsi conoscitivi in vista di nuovi percorsi di approfondimento teorico. Per tale ragione, verranno forniti strumenti di lettura e comprensione del complesso terreno della storia della scuola primaria e dell’infanzia, al fine di consentire a studenti e studentesse di declinare quanto appreso anche in vista di attività di progettazione educativo-didattica.

Testi per lo studio della disciplina

S. Santamaita, Storia della scuola Dalla scuola al sistema formativo. 3/Ed. con MyLab, Pearson, 2021

  1. Santoni Rugiu, Maestre e maestri. La difficile storia degli insegnanti elementari, Carocci, 2006

 

Gli studenti con debito da 4 cfu dovranno fare riferimento al seguente programma:

  1. Santoni Rugiu, Maestre e maestri. La difficile storia degli insegnanti elementari, Carocci, 2006
Metodi e strumenti per la didattica

Il docente utilizzerà: a) lezioni frontali; b) lavori di gruppo; c) role playing; d) approfondimenti tematici, attraverso l’organizzazione degli studenti in piccoli gruppi, per analizzare e discutere temi, criticità, questioni emerse; attività laboratoriali. Saranno, altresì, utilizzati la piattaforma e gli strumenti del progetto eTwinning per l’eventuale adesione a progetti internazionali

 

Modalità di accertamento delle competenze

L’accertamento delle competenze avverrà̀ attraverso prova scritta. Date e orari delle prove d’esami verranno opportunamente pubblicizzate sulla pagina web del corso di laurea.

La prova scritta, della durata di 60 minuti, è costituita da 31 items a risposta multipla aventi per oggetto gli argomenti trattati dal corso, in diretto riferimento ai testi indicati in programma. Ad ogni risposta chiusa corretta verrà̀ attribuito un punto, alla risposta errata verrà attribuito 0. Il voto sarà̀ dato in trentesimi e varierà̀ dal punteggio minimo di 18/30 a 30/30 con lode, in funzione del livello di raggiungimento delle conoscenze, competenze e abilità indicati.

Più nello specifico, il candidato sarà chiamato a rispondere, nel foglio appositamente predisposto dal docente, a quesiti aventi per oggetto gli argomenti trattati dal corso, in diretto riferimento ai testi indicati in programma.

Sarà valutata eccellente una prova d’esame dalla quale emerga una conoscenza approfondita, organica e puntuale dei contenuti proposti, la padronanza del linguaggio scientifico, capacità critiche e di approfondimento.

Sarà valutata discreta una prova dalla quale emerga una conoscenza complessivamente adeguata dei contenuti proposti o una conoscenza prevalentemente mnemonica, una relativa capacità critica e di approfondimento, l’uso appropriato del linguaggio scientifico.

 

Sarà valutata sufficiente una prova dalla quale emerga una conoscenza contenuta e superficiale dei contenuti proposti, una ridotta capacità critica e di approfondimento, l’uso approssimativo del linguaggio scientifico.

 

Sarà valutata insufficiente una prova dalla quale emerga la difficoltà ad orientarsi tra i contenuti del corso, la presenza di lacune nella formazione e l’uso inappropriato del linguaggio scientifico.

 

Per la prova non è ammesso l’uso di testi, dispense, appunti, vocabolari e dispositivi digitali. È vietato l’accesso ad internet. I fogli per la prova verranno forniti dal docente.

Modalità e orario di ricevimento

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