Insegnamento | Sociologia dell'educazione |
CFU | 8 CFU. Coloro che hanno ottenuto riconoscimento di 4 CFU assegnati alla disciplina troveranno a pagina 2 un Programma di studio differenziato. |
Settore Scientifico Disciplinare | SPS/08 – Sociologia dei processi culturali e comunicativi |
Nr. ore di aula | 48 |
Nr. ore di studio autonomo | 152 |
Nr. ore di laboratorio | Non è previsto laboratorio |
Mutuazione | I anno |
Annualità | I anno IV anno (in Piani di studio vigenti fino all’A.A. 2021-2022) |
Periodo di svolgimento | II semestre |
Docente | Ruolo | SSD docente |
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Gabriella Polizzi | PA | SPS/08 |
Propedeuticità | nessuna |
Prerequisiti | Non vi sono prerequisiti specifici diversi da quelli richiesti per l’accesso al Corso di laurea |
Sede delle lezioni | Plesso della Facoltà di Studi classici, Linguistici e della Formazione (plesso D) |
Orario delle lezioni |
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Consultare l’Agenda WEB dell’Università degli Studi di Enna Kore |
Obiettivi formativi |
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L’insegnamento analizza il rapporto tra educazione e società da una prospettiva sociologica e concentra l’attenzione sul ruolo che le istituzioni scolastiche e, in particolare, l’insegnante rivestono all’interno della società. Tali temi vengono trattati al fine di rispondere ai seguenti obiettivi formativi specifici che il Corso di laurea si propone di raggiungere nei confronti di studentesse/studenti:
Per raggiungere tali obiettivi formativi, l’insegnamento si articola in quattro parti. La prima parte presenta le principali teorie sociologiche sul rapporto tra educazione e società. La seconda parte analizza processi e questioni fondamentali quali il processo di socializzazione (in relazione alla costruzione dell’identità della persona, al comportamento deviante, al controllo sociale e alle dimensioni di libertà e responsabilità della persona nella società contemporanea) e la questione dell’esistenza di diseguaglianze e differenze nei processi educativi. La terza parte concentra l’attenzione sulle principali agenzie di socializzazione: la famiglia, la scuola, il gruppo dei pari e i mezzi di comunicazione. La quarta parte esplora il campo della comunicazione interpersonale in prospettiva interculturale, considerata come risorsa che insegnanti e, più in generale, educatrici/educatori possono imparare a gestire in modo consapevole ed efficace in differenti contesti educativi.
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Contenuti del Programma |
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PARTE 1 – IL RAPPORTO TRA EDUCAZIONE E SOCIETÀ[in Programmi della materia da 4 CFU e 8 CFU; 21 ore di lezione] a) La sociologia dell’educazione come scienza delle istituzioni e dei processi formativi:a.1) L’oggetto fondamentale di studio della sociologia dell’educazione.a.2) Le fasi di sviluppo della sociologia dell’educazione.a.3) Le aree di studio specifiche della sociologia dell’educazione.a.4) La sociologia dell’educazione in Italia. b) I principali modelli teorici per lo studio del rapporto educazione-società:b.1) Il modello classico della dipendenza (i contributi di Émile Durkheim, Karl Marx, Max Weber, Georg Simmel, Karl Mannheim e Talcott Parsons).b.2) Il modello dell’autonomia (focus sull’approccio conflittualista di Pierre Bourdieu e Ralf Dahrendorf).b.3) Il modello dell’interdipendenza (svolta comunicativa, dualismo analitico e multidimensionalità dei processi educativi). PARTE 2 – PROCESSI E PROBLEMI FONDAMENTALI IN SOCIOLOGIA DELL’EDUCAZIONE [in Programmi della materia da 4 CFU e 8 CFU; 9 ore di lezione] a) Il processo di socializzazione:a.1) Socializzazione ed educazione.a.2) I principali modelli di socializzazione: il modello funzionalista-integrazionista, il modello conflittualista e il modello interazionista-comunicativo.a.3) Socializzazione, personalità e identità.a.4) Socializzazione, devianza e controllo sociale.a.5) Identità, libertà, responsabilità nella società contemporanea. b) Diseguaglianze e differenze nei processi educativi:b.1) La produzione delle disuguaglianze sociali. b.2) Concezioni dell’uguaglianza delle opportunità educative.b.3) I dilemmi dei sistemi di istruzione: tra accesso, selezione e riuscita.b.4) Le determinanti della riuscita scolastica.b.5) Gli esiti della selezione: la dispersione scolastica.b.6) Istruzione e mobilità sociale.b.7) Il dilemma contemporaneo: uguaglianza o differenza? PARTE 3 – LE AGENZIE DI SOCIALIZZAZIONE [in Programma della materia da 8 CFU; 9 ore di lezione] a) Le agenzie di socializzazione formali:a.1) La famiglia.a.2) La scuola. b) Le agenzie di socializzazione informali: b.1) Il gruppo dei pari.b.2) I mezzi di comunicazione. PARTE 4 – LA COMUNICAZIONE INTERPERSONALE IN PROSPETTIVA INTERCULTURALE COME RISORSA PER L’EDUCAZIONE [in Programma della materia da 8 CFU; 9 ore di lezione] a) Concetti introduttivi allo studio della comunicazione interpersonale:a.1) Il significato del termine “comunicazione”.a.2) Elementi caratteristici del processo di comunicazione.a.3) Tipi di interazione secondo John B. Thompson: interazione faccia a faccia; interazione mediata; quasi-interazione mediata. b) Caratteristiche dell’interazione faccia a faccia:b.1) I rituali dell’interazione secondo Erving Goffman.b.2) Violazioni e riparazioni rituali.b.3) Il self come artificio drammaturgico (ribalta e retroscena; la faccia).b.4) La gestione del self in situazioni di rischio. c) La comunicazione interculturale:c.1) Gli elementi costitutivi della comunicazione interculturale: comunicazione e cultura.c.2) Inevitabilità e necessità della comunicazione interculturale: due principali livelli della comunicazione interculturale (livello delle situazioni e livello dei frame). d) La gestione dei canali della comunicazione non verbale in prospettiva interculturale:d.1) La comunicazione interpersonale verbale e non verbale.d.2) I canali della comunicazione non verbale: · gli elementi paralinguistici; · gli elementi cinesici (sguardo, mimica facciale, gesti e postura); · gli elementi prossemici (gestione dello spazio percepito di tipo visivo, acustico, olfattivo, termico e tattile; gestione dello spazio agìto, con particolare attenzione ai territori del sé e alla distanza sociale);· gli elementi cronemici (differenze tra culture orientate al passato, al presente o al futuro; differenze tra culture che considerano il tempo come “monocronico” o “policronico”).d.3) Le dimensioni della variabilità culturale. |
Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino) |
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I risultati di apprendimento attesi, definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino, sono i seguenti:
Tramite le lezioni frontali le studentesse/gli studenti acquisiranno conoscenza e capacità di comprensione dei principali approcci teorici e delle questioni più rilevanti che sono oggetto di studio della sociologia dell’educazione, con specifico riferimento al rapporto tra educazione e società, ai processi di socializzazione e alle agenzie che li realizzano, nonché alle diseguaglianze e differenze nei processi educativi e, infine, alla comunicazione interpersonale in prospettiva interculturale come risorsa per l’educazione.
Mediante lezioni frontali e dibattito in aula guidato dalla docente sul ruolo che la scuola dell’infanzia e primaria rivestono all’interno di fenomeni sociali contemporanei, le studentesse/gli studenti acquisiranno la capacità di applicare le conoscenze acquisite in aula all’analisi dei processi di socializzazione e di comunicazione che si attivano in contesti scolastici, con il fine ultimo di sviluppare un approccio auto-riflessivo sulle pratiche educative e comunicative che introdurranno a scuola come future/i insegnanti.
Sulla base dei saperi acquisiti tramite lezioni frontali, suddivisione in gruppi e presentazione orale, da parte di ciascun gruppo, dei principali temi oggetto della precedente lezione, le studentesse/gli studenti – mediante dibattito in aula guidato dalla docente – svilupperanno un approccio riflessivo alle questioni attualmente più rilevanti che riguardano il rapporto tra educazione e società, al fine di interpretare in maniera critica i processi di cambiamento sociale che caratterizzano la società contemporanea e, in particolare, i contesti scolastici nei quali si troveranno ad operare come future/i insegnanti.
Tramite suddivisione in gruppi e presentazione orale, da parte di ciascun gruppo, dei principali temi oggetto della precedente lezione, le studentesse/gli studenti – con la guida della docente – svilupperanno un uso consapevole del lessico che caratterizza il campo di studi della sociologia dell’educazione. Inoltre, mediante la trattazione in aula di temi relativi alla comunicazione interpersonale in prospettiva interculturale, le studentesse/gli studenti rifletteranno criticamente sulle proprie abilità di comunicazione attuali e potenziali, anche nella prospettiva di integrare tali abilità con quelle più specificamente psicopedagogiche, metodologico-didattiche, tecnologiche e della ricerca previste tra gli obiettivi formativi del Corso di laurea e che caratterizzano il profilo professionale delle/degli insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria.
Al termine delle lezioni verrà effettuata una simulazione delle possibili domande della prova scritta d’esame, guidata dalla docente, e l’autovalutazione delle conoscenze acquisite da studentesse/studenti. Tale autovalutazione consentirà loro di comprendere se e in che misura i Contenuti del Programma siano stati compresi e il lessico che caratterizza il campo di studi della sociologia dell’educazione sia stato sviluppato. In aggiunta, con riferimento ai temi trattati a lezione, la docente indicherà alle/agli studentesse/studenti linee di ricerca di loro interesse e relative fonti bibliografiche, affinché – durante il loro percorso accademico e professionale futuro – possano intraprendere in maniera autonoma e consapevole ulteriori studi nel campo della sociologia dell’educazione. |
Testi per lo studio della disciplina | |||||||||||||||
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Per le parti 1, 2 e 3 del Programma: Besozzi, E. (2017). Società, cultura, educazione. Teorie, contesti e processi (nuova edizione). Carocci, Roma.
Per la parte 4 (punti a e b) del Programma: Boni, F. (2007). Sociologia della comunicazione interpersonale. Laterza, Roma-Bari.
Per la parte 4 (punti c e d) del Programma: Giaccardi, C. (2012). La comunicazione interculturale nell’era digitale. Il Mulino, Bologna.
Di seguito vengono indicati i Volumi e Capitoli dai quali è possibile reperire gli argomenti in Programmi differenziati per CFU.
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Metodi e strumenti per la didattica |
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Con riferimento ai cinque risultati di apprendimento attesi, descritti alle pagine 3 e 4, verranno adottati i seguenti metodi e strumenti.
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Modalità di accertamento delle competenze |
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L’accertamento dei risultati di apprendimento avverrà attraverso prova scritta, della durata massima di 40 minuti, consistente in 31 domande a risposta multipla.A ciascuna domanda sarà attribuito:·punteggio 1 in caso di risposta corretta (per ogni domanda la risposta corretta è una sola);· punteggio 0 in caso di risposta errata oppure di risposta non data. Il voto finale assegnato alla prova scritta sarà dato dalla somma dei punteggi ottenuti sulle 31 domande e potrà conseguentemente variare da un minimo di 0 a un massimo di 31 (quest’ultimo equivalente a 30 e lode). La prova s’intende superata in caso di voto finale pari ad almeno 18.La prova si svolgerà tramite i computer in dotazione dell’Università, accedendo alla piattaforma informatica UnikoreFad (https://unikorefad.it/) e rispondendo alle 31 domande del compito disponibili all’interno della piattaforma. Durante la prova d’esame la docente guiderà studentesse/studenti nelle fasi di accesso tecnico alla piattaforma e di consegna finale del compito. Qualora l’accesso ai computer dell’Università e/o alla piattaforma informatica UnikoreFad risultasse momentaneamente non disponibile, la docente potrà individuare, come modalità sostitutiva alla prova computerizzata, lo svolgimento di prova scritta su fogli cartacei. In tal caso, le studentesse/gli studenti sosterranno la prova munite/i di proprie penne indelebili (nere o blu) su fogli forniti loro dalla docente. La durata della prova scritta e il numero di domande che la compongono resteranno invariati sia che la prova si svolga tramite computer sia tramite fogli cartacei. Coloro che hanno ottenuto riconoscimento parziale dei CFU assegnati alla disciplina sosterranno la prova scritta sugli argomenti inclusi nel relativo programma, seguendo le medesime modalità d’esame fin qui descritte. Durante la prova scritta, è vietato l’accesso a siti Internet diversi da UnikoreFad.it e non è ammesso l’uso di libri, dispense, appunti e dispositivi digitali di qualunque tipo utilizzabili per l’archiviazione e/o il reperimento di informazioni.Tre giorni prima della data della prova d’esame sarà pubblicato un elenco delle/dei partecipanti alla prova suddivise/i per fascia oraria ed eventualmente ricollocate/i in date successive alla data d’inizio dell’appello. All’interno del medesimo elenco verranno indicate sia l’aula nella quale ciascuna/o studentessa/studente effettuerà la prova sia la modalità di svolgimento della prova (computerizzata o su fogli cartacei). Non appena la correzione delle prove scritte e la verbalizzazione online degli esiti di tutti gli esami previsti in ciascun appello saranno terminate, coloro che hanno sostenuto la prova riceveranno un’e-mail di avviso circa l’avvenuto caricamento dell’esito nel proprio Libretto online.
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Modalità e orario di ricevimento |
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Il ricevimento si tiene dal lunedì al sabato dietro appuntamento, da concordare con la docente inviandole un’e-mail all’indirizzo gabriella.polizzi@unikore.it. È possibile incontrare la docente in una delle due modalità seguenti:
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Università degli Studi di Enna “Kore” – Cittadella Universitaria – 94100 Enna (EN)
C.F.: 01094410865- PARTITA IVA COMUNITARIA: IT01094410865 – P.E.C.: protocollo@pec.unikore.it
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