Dipartimento di Medicina e chirurgia Infermieristica SCIENZE MORFOLOGICHE UMANE BIO/16+BIO/17 (5 CFU) – (infermieristica) PdS 2022 – 2023 – I anno

Home Didattica Corsi di Laurea triennali e Magistrali Infermieristica (Infermieristica) Frequentare il corso (infermieristica) PdS 2022 – 2023 SCIENZE MORFOLOGICHE UMANE BIO/16+BIO/17 (5 CFU) – (infermieristica) PdS 2022 – 2023 – I anno
Insegnamento SCIENZE MORFOLOGICHE UMANE C.I.
CFU 5 CFU: Anatomia Umana 4 CFU, Istologia Umana 1 CFU
Settore Scientifico Disciplinare BIO/16 - BIO/17
Nr. ore di aula 40 ore Anatomia Umana - 10 ore Istologia Umana
Nr. ore di studio autonomo 80 ore Anatomia Umana - 20 ore Istologia Umana
Nr. ore di laboratorio Da concordare
Mutuazione No
Annualità I anno
Periodo di svolgimento I semestre
Docente Ruolo SSD docente
Antonino Messina DC BIO/16
Federica Barbagallo PA BIO/17
* PO (professore ordinario), PA (professore associato), RTD (ricercatore a tempo determinato), RU (Ricercatore a tempo indeterminato), DC (Docente a contratto).
Propedeuticità Nessuna
Prerequisiti Conoscenze di Biologia di base
Sede delle lezioni Plesso I – Polo Scientifico e Tecnologico di Santa Panasia- Enna Bassa
N Nome del modulo Docente Durata in ore
1 ANATOMIA UMANA Antonino Messina 40
2 ISTOLOGIA UMANA Federica Barbagallo 10
Orario delle lezioni

L’orario delle lezioni sarà pubblicato sulla pagina web del corso di laurea: https://unikore.it/cdl/infermieristica/

Obiettivi formativi

Il corso di Scienze Morfologiche Umane si propone di fornire al discente le conoscenze di base della topografia, della struttura, delle interrelazioni tra gli organi dei vari distretti del corpo umano, delle caratteristiche morfologiche, microscopiche e submicroscopiche delle cellule e dei tessuti dell’organismo umano e delle relative correlazioni morfo-funzionali. Lo studente dovrà conoscere l’organizzazione morfo-funzionale delle strutture istologiche del corpo umano, saper analizzare, interpretare e descrivere un preparato istologico. Altresì dovrà essere consapevole dei percorsi metodologici e sperimentali alla base dei contenuti della disciplina e saper applicarli prospetticamente
alle problematiche biomediche e fisiopatologiche. Alla fine del corso l’allievo dovrà essere in grado di conoscere la struttura dei tessuti, saper interpretare una struttura istologica, saper utilizzare in maniera appropriata la terminologia anatomica, comprendere e descrivere la interdipendenza tra gli organi, la correlazione tra struttura e funzione e aver sviluppato una prospettiva unitaria dell’organizzazione del corpo umano.

Contenuti del Programma

ANATOMIA UMANA (4 CFU)

 

Introduzione all’Anatomia Umana
Cenni di storia dell’anatomia. Livelli di organizzazione. Terminologia anatomica, terminologia dell’orientamento del corpo. Porzione assiale e Porzione appendicolare. Cellule, tessuti, organi e sistemi. Organizzazione e struttura degli organi cavi e degli organi pieni. Membrane e cavità del corpo. Cenni di sviluppo degli organi. Divisione del corpo in regioni e loro delimitazione superficiale.

Apparato Locomotore Generalità sulle ossa
Classificazione e anatomia delle articolazioni. Lo scheletro assile: il cranio, la colonna vertebrale, la gabbia toracica. Lo scheletro appendicolare: il cingolo scapolare e l’arto superiore, il cingolo pelvico e l’arto inferiore. Generalità sui muscoli e loro classificazione. Muscoli principali delle porzioni appendicolari e assiali.

Apparato Tegumentario
Cute e annessi cutanei.

Apparato Cardiovascolare e Sistema Linfatico
Organizzazione dell’Apparato Cardiovascolare. Mediastino. Morfologia, struttura e topografia del cuore. Miocardio, Endocardio e Pericardio. Le valvole cardiache. Cavità cardiache. Il sistema di conduzione del cuore e trigono fibroso. Ciclo cardiaco. Coronarie e vene cardiache. Circolo sistemico e circolo polmonare. Struttura di arterie, capillari e vene. Principali vasi della regione assiale e appendicolare. Sistema linfatico e immunità, organi linfoidi primari e secondari. Stazioni linfonodali. Circolazione fetale.

Sistema Nervoso
Introduzione al Sistema Nervoso. Organizzazione sostanza grigia e sostanza bianca. Le meningi. I ventricoli e circolazione liquorale. Barriera ematoencefalica. Il midollo spinale. Nervi Spinali (cenni). Il tronco encefalico e i principali nuclei. I nervi cranici (cenni). Il cervelletto. Il diencefalo. Il telencefalo. Il sistema limbico e l’ippocampo. Gangli della base. Sistemi sensitivi: i recettori e le vie della sensibilità somatica generale. Sensibilità specifica (cenni): i recettori dell’olfatto e la via olfattiva, i recettori del gusto e la via gustativa, l’occhio e le vie ottiche, l’orecchio e le vie acustiche e vestibolari. Sistemi Motori: vie piramidali ed extrapiramidali (cenni). Sistema nervoso viscerale: ortosimpatico e parasimpatico.

Sistema Endocrino
Introduzione al Sistema Endocrino. Morfologia, struttura e topografia dei seguenti organi: ipofisi, epifisi, tiroide, paratiroidi, surreni, pancreas endocrino.

Apparato Digerente
Organizzazione dell’Apparato Digerente. Morfologia, struttura e topografia dei seguenti organi: cavità orale, denti, ghiandole salivari, faringe, esofago, stomaco, intestino tenue, intestino crasso. Fegato, colecisti e pancreas esocrino. Peritoneo e cavità addominale.

Apparato Respiratorio
Organizzazione dell’Apparato Respiratorio. Il naso esterno e le cavità nasali. I seni paranasali. Morfologia, struttura e topografia dei seguenti organi: rinofaringe, laringofaringe, laringe, trachea, bronchi, polmoni. L’unità funzionale del polmone: l’alveolo e la membrana alveolare. Pleure. Cenni di meccanica respiratoria. Centri del respiro.

Apparato Urinario
Organizzazione dell’Apparato Urinario. Struttura del nefrone. Morfologia, struttura e topografia dei seguenti organi: reni, ureteri, vescica, uretra. Pavimento pelvico e perineo maschile e femminile.

Apparato Riproduttivo Maschile
Organizzazione del sistema riproduttivo maschile. Morfologia, struttura e topografia dei seguenti organi: testicolo, vie spermatiche e ghiandole annesse. Canale inguinale.

Apparato Riproduttivo Femminile
Organizzazione del sistema riproduttivo femminile. Morfologia, struttura e topografia dei seguenti organi: ovaie, tube uterine, utero, vagina. Ciclo Ovarico. Mammelle.

 

ISTOLOGIA UMANA (1 CFU)

 

Epiteli di rivestimento:
specializzazioni degli epiteli: polarità cellulare, sistemi di giunzione e specializzazioni di superficie. Caratteristiche fondamentali dei seguenti epiteli: epidermide, endotelio, epitelio intestinale, epitelio dell’apparato respiratorio.

Epiteli ghiandolari:
Ghiandole esocrine e endocrine.

Tessuti connettivi:
T. connettivo lasso e denso. Caratteristiche fondamentali del t. connettivo propriamente detto: cellule e sostanza intercellulare. Funzioni del t. connettivo.

Sangue:
Caratteristiche strutturali e funzionali dei globuli rossi e dei leucociti.

Tessuto cartilagineo:
Localizzazione del t. cartilagineo nel corpo umano adulto. Organizzazione istologica dei diversi tipi di cartilagine (ialina, elastica e fibrosa).

Tessuto osseo:
Organizzazione macroscopica delle ossa lamellari. Organizzazione istologica del t. osseo compatto e spugnoso e loro distribuzione. Il periostio e l’endostio. Matrice dell’osso. Cellule dell’osso. Istogenesi dell’osso: ossificazione intramembranosa ed endocondrale. Rimodellamento dell’osso.

Tessuto muscolare:
Organizzazione istologica, distribuzione e funzione del t. muscolare liscio. T. muscolare cardiaco. Organizzazione strutturale del t. muscolare scheletrico. Ultrastruttura della fibra muscolare scheletrica. Meccanismo della contrazione. Reticolo sarcoplasmatico e tubuli T.

Tessuto nervoso:
Ultrastruttura e funzione del neurone. Guaina mielinica e struttura dei nervi. Cellule di nevroglia.

Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino)

I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino.

  1. Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscere e comprendere: l’organizzazione della cellula, la struttura ed organizzazione dei tessuti, la struttura ed organizzazione delle unità pluritissutali, l’organizzazione strutturale del corpo umano, la topografia, la morfologia e le interrelazioni sussistenti tra i vari organi.
  2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Capacità di sviluppare adeguate competenze al fine di applicare i contenuti della disciplina per argomentare in modo critico e autonomo, con linguaggio scientifico e tecnico.
  3. Autonomia di giudizio: Essere in grado di analizzare e valutare criticamente ed in modo autonomo le competenze acquisite.
  4. Abilità comunicative: Uso appropriato della terminologia nella pratica professionale.
  5. Capacità di apprendere: Capacità di studiare, di aggiornarsi in modo autonomo con testi e pubblicazioni scientifiche al fine di comprendere come i nuovi strumenti di indagine permettano lo studio dei tessuti, degli organi e degli apparati e delle loro alterazioni.
Testi per lo studio della disciplina

ANATOMIA UMANA

  • Anatomia Umana. Frederic H. Martini et al. Edises 7 edizione. ISBN 978-8833190259
  • Anatomia Umana. Kenneth S. Saladin. Piccin 3 edizione. ISBN 978-8829932160
  • Netter. Atlante di Anatomia Umana. Scienze Infermieristiche. Edra 6 edizione. 978-8821450518

ISTOLOGIA UMANA

  • Istologia per le lauree triennali e magistrali di D. Bani, M. Mattioli Belmonte, T. Baroni Idelson-Gnocchi ISBN 978-8879476785
  • Elementi di istologia e cenni di embriologia, curatore A. Filippini. Piccin-Nuova Libraria 978- ISBN 8829929689.
Metodi e strumenti per la didattica

L’attività didattica prevederà lezioni frontali, con esercitazioni di laboratorio tramite l’utilizzo di modelli anatomici e preparati istologici. Inoltre verranno utilizzati strumenti e software di didattica multimediale e interattiva, al fine di favorire i processi di apprendimento e stimolare lo studente ad approfondire autonomamente gli argomenti svolti a lezione.

Modalità di accertamento delle competenze

L’accertamento delle conoscenze e delle competenze apprese dagli allievi, così come declinate nei
descrittori di Dublino precedentemente indicati, avverrà attraverso un colloquio orale, volto ad accertare la conoscenza degli argomenti riportati nella sezione “Contenuti del Programma del Corso”. Saranno oggetto di valutazione: la completezza nella conoscenza degli argomenti, la chiarezza espositiva, l’appropriatezza nell’utilizzo del linguaggio specifico della disciplina, la dimostrazione di autonomia di giudizio e di sintesi, la capacità di argomentare e discutere criticamente le conoscenze acquisite, la pertinenza delle risposte rispetto alle domande poste dalla commissione, l’acquisizione di una visione unitaria ee integrata del corpo umano.
Il voto del colloquio orale sarà espresso in trentesimi e varierà da 0/30 a 30/30 con lode. ll superamento dell’esame prevede il raggiungimento di una valutazione minima pari a 18/30.
Il voto del colloquio orale sarà espresso in trentesimi e varierà da 0/30 a 30/30 con lode, secondo il seguente schema di valutazione:

  •  30-30 e lode; eccellente conoscenza e comprensione dei contenuti dell’insegnamento. Lo studente dimostra elevata capacità analitico-sintetica ed espositiva; è in grado di applicare le conoscenze per risolvere problemi di elevata complessità̀.
  • 27-29; ottima conoscenza dei contenuti dell’insegnamento e del linguaggio specifico. Lo studente dimostra ottima capacità analitico-sintetica e ottima capacità espositiva; è in grado di applicare le conoscenze per risolvere problemi di media/elevata complessità.
  • 24-26; buona conoscenza e comprensione degli argomenti trattati, buona proprietà di linguaggio e capacità espositiva; lo studente è in grado di applicare le conoscenze acquisite per risolvere problemi di media complessità.
  • 21-23; discreta conoscenza e comprensione degli argomenti trattati in taluni casi limitata solo agli argomenti principali, discreta capacità espositiva. Accettabile capacità di utilizzare il linguaggio specifico della disciplina e di applicare autonomamente le conoscenze acquisite.
  • 18-20; Minima conoscenza e comprensione degli argomenti trattati spesso limitata solo agli argomenti principali. Modesta capacità di utilizzare il linguaggio specifico della disciplina e di applicare autonomamente le conoscenze acquisite.
  • 1-17; Insufficiente; mancata dimostrazione del possesso delle conoscenze dei contenuti principali dell’insegnamento con scarsissima o nulla capacità di utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.

La verifica di profitto per entrambi i moduli è contestuale e la prova d’esame certificativa è una soltanto. L’esame è, pertanto, complessivo e si considererà superato solo al raggiungimento di una valutazione minima complessiva pari a 18/30.
Gli esaminandi, nel giorno previsto per lo svolgimento del colloquio, potranno in caso di necessità essere ripartiti in più giornate, secondo un calendario determinato nel giorno dell’appello.

Date di esame

Infermieristica

Modalità e orario di ricevimento

Gli orari di ricevimento sono pubblicati nella cartella “Curriculum e ricevimento” della pagina personale del docente.

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