Dipartimento di Studi classici, linguistici e della formazione Scienze della formazione primaria PEDAGOGIA SPECIALE M-PED/03 (9 CFU) – (Sfp) PdS 2024-2025 – V anno

Home Didattica Corsi di Laurea triennali e Magistrali Scienze della formazione primaria (SFP) Frequentare il corso (Sfp) PdS 2024-2025 PEDAGOGIA SPECIALE M-PED/03 (9 CFU) – (Sfp) PdS 2024-2025 – V anno
Insegnamento Pedagogia Speciale
CFU 9
Settore Scientifico Disciplinare PAED-02/A
Nr. ore di aula 54
Nr. ore di studio autonomo 171
Nr. ore di laboratorio Consultare il prospetto dei Laboratori per Area - A.A. 2024/25
Mutuazione Nessuna
Annualità V
Periodo di svolgimento I semestre
Docente Ruolo SSD docente
Alessandra Lo Piccolo PO PAED-02/A
* PO (professore ordinario), PA (professore associato), RTD (ricercatore a tempo determinato), RU (Ricercatore a tempo indeterminato), DC (Docente a contratto).
Propedeuticità Nessuna
Prerequisiti Non sono richieste conoscenze preliminari
Sede delle lezioni Aule del Plesso del Dipartimento
Obiettivi formativi

L’insegnamento è finalizzato all’acquisizione dei principi teorici e metodologici della Pedagogia speciale interpretata come scienza dell’integrazione e dell’inclusione scolastica e sociale di alunni diversamente abili e con “bisogni educativi speciali”. In questa sede diviene di particolare importanza compiere un’attenta riflessione critica sulla questione epistemologica della Pedagogia speciale che va intesa come scienza del riconoscimento e della valorizzazione dei potenziali educativi degli alunni con “bisogni educativi speciali”, oltrepassando i rischi di prospettive riduzionistiche e tecnicistiche, sempre più egemoni, dei linguaggi della medicalizzazione e della psicologizzazione delle diversità. Particolare rilievo assume il passaggio dalla logica integrativa a quella inclusiva. L’insegnamento mira alla padronanza dei principali concetti di diversità, deficit, “handicap”, integrazione, inclusione, individualizzazione, personalizzazione, sostegno, aiuto, partendo dall’analisi delle categorie di disabilità, fino a giungere al dibattito sui “bisogni educativi speciali” e sull’attuale ruolo svolto dall’insegnante specializzato di sostegno nella scuola inclusiva. La conoscenza delle teorie e delle buone pratiche didattiche riguardanti l’integrazione e l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con “bisogni educativi speciali” e dei relativi modelli progettuali da adottare rappresenta un essenziale elemento per l’esercizio di un’adeguata professionalità docente. All’interno del percorso l’attenzione verterà sull’educazione degli alunni con “BES” e sul rinnovato “identikit” professionale del docente specializzato per il sostegno, chiamato ad arricchire le sue competenze teorico-pratiche in ottica inclusiva, utilizzando le categorie fondative della cura educativa e dell’aiuto, nell’ottica della collegialità degli interventi.

 

Contenuti del Programma

Fondamenti di Pedagogia speciale; i Bisogni educativi Speciali; dalla pedagogia speciale alla didattica speciale; la scuola come comunità inclusiva; Index for inclusion; Il problema terminologico e semantico in Pedagogia speciale; Vecchi e nuovi modelli di classificazione della disabilità.

Cornici metodologico-didattiche e pedagogiche per l’individualizzazione, la personalizzazione e la differenziazione didattica per l’inclusione;

La gestione della classe nella pratica didattica speciale; La relazione con l’allievo disabile e con l’allievo problematico.

La Pedagogia speciale come scienza della cura educativa e della relazione d’aiuto; Narrazione, cura educativa e riprogettazione esistenziale; il modello antropologico bio-psico-sociale ICF; progettazione di buone pratiche inclusive di cura e di aiuto; piano educativo personalizzato per gli alunni con disabilità (PEI); integrazione, inclusione e progetto di vita: teorie e modelli.

Il Piano didattico personalizzato (PDP) per gli alunni con “bisogni educativi speciali”
Le competenze dell’insegnante nella prospettiva inclusiva.

 

 

 

Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino)

I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino.

Conoscenza e capacità di comprensione:

Alla fine del corso lo studente avrà acquisito la:

  • conoscenza delle linee principali del dibattito epistemologico nell’ambito della Pedagogia Speciale con particolare riferimento ai suoi elementi costitutivi (linguaggio, problemi e metodi) e ai rapporti con le altre scienze dell’educazione;
  • capacità di individuare, definire e confrontare le fondamentali caratteristiche degli approcci teorici e metodologici della Pedagogia speciale con particolare riferimento ai processi inclusivi scolastici e sociali

Conoscenza e capacità di comprensione applicate:

Alla fine del corso lo studente dovrà dimostrare la capacità di:

  • conoscere e comprendere i concetti e le teorie previsti dal corso;
  • riconoscere le diverse impostazioni teoriche ed operare concettualmente con esse;
  • analizzare le caratteristiche di alcuni strumenti di inclusivi riferiti all’ambito scolastico, quali il PEI, PDP.

Autonomia di giudizio:

Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare l’attitudine a:

  • usare conoscenze e concetti che consentano di ragionare secondo le logiche plurali e aperte della disciplina;
  • individuare metodologie di intervento adeguate ai diversi contesti (prospettiva ICF);
  • saper prospettare ipotesi di intervento e far fronte a casi pedagogici riferiti all’inclusione

 

Abilità comunicative:

Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito la capacità di:

  • utilizzare il lessico specifico della disciplina nelle sue accezioni di riflessione e prassi operative sul campo;
  • saper comunicare con strumenti congruenti affrontati durante il corso di insegnamento.
  • comunicare con il linguaggio disciplinare specifico con operatori scolastici;

 

Capacità di apprendere:

Al termine del corso lo studente avrà acquisito la capacità di:

  • analizzare e valutare criticamente, nei loro aspetti riflessivi ed epistemologici, i costrutti della disciplina relativi all’ambito scolastico;
  • indagare autonomamente le problematiche relative ai diversi contesti educativi;
  • reperire le fonti necessarie allo sviluppo di riflessioni e progetti mirati alla prospettiva inclusiva;
  • costruire ipotesi di intervento relative ad alunni con BES.
Testi per lo studio della disciplina
  • Pavone, L’ inclusione educativa. Indicazioni pedagogiche per la disabilità, Mondadori, 2014
  • L. D’Alonzo, Come fare per gestire la classe nella pratica didattica. Guida base. Nuova ediz. Giunti, 2017
  • Lo Piccolo e M. Pellerone (2020). Disturbi Specifici Dell’apprendimento e Inclusione: Riflessioni Diagnostiche, Psico-Educative E Proposte Didattiche Multidisciplinari. Lecce: Pensa Editore
  • Lo Piccolo (2021). FRAGILITÀ E INCLUSIONE: Nuovi scenari d’intervento psico-educativo a favore delle relazioni di cura. Pensa MultiMedia.
Metodi e strumenti per la didattica

L’insegnamento avverrà attraverso l’utilizzo di metodologie e di strumenti misti: Lezioni frontali, case study, esercitazioni, lavoro di gruppo, visione di film, ecc. Saranno analizzati documenti e articoli scientifici proposti dal docente su temi specifici

 

Modalità di accertamento delle competenze

L’accertamento delle competenze avverrà attraverso una prova scritta finale, della durata di 45 minuti, che inizierà immediatamente dopo le procedure di registrazione dei candidati previste nelle date e negli orari che sono pubblicati sulla pagina web del corso di laurea.
Durante la prova, saranno ammessi in aula i seguenti materiali: penna e vocabolario della lingua italiana. Non è ammesso l’uso di testi, dispense, appunti e dispositivi digitali. È vietato l’accesso a internet. I fogli per la prova verranno forniti dal docente.

La prova d’esame sarà finalizzata ad accertare la conoscenza dei contenuti del corso e la capacità di inferenza di tali conoscenze in ambito educativo, la capacità di riflessione autonoma e la conoscenza di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina. La prova è costituita da 21 items a risposta multipla relativi agli argomenti trattati durante il corso e due domande a risposta aperta (max 10 righe). Verranno valutate solo le risposte corrette, a ogni risposta chiusa corretta verrà dato un punto mentre a ciascuna risposta aperta verrà assegnato un punteggio da 0 a 5. Il voto sarà espresso in trentesimi e varierà quindi da 18/30 a 30/30 con lode, in funzione del raggiungimento delle competenze mostrato attraverso la prova.

Sarà valutata eccellente una prova d’esame dalla quale emerga una conoscenza approfondita, organica e puntuale dei contenuti proposti la padronanza del linguaggio scientifico. Sarà valutata discreta una prova dalla quale emerga una conoscenza complessivamente adeguata dei contenuti proposti o una conoscenza prevalentemente mnemonica, l’uso appropriato del linguaggio scientifico.

Sarà valutata sufficiente una prova dalla quale emerga una conoscenza contenuta e superficiale dei contenuti proposti, l’uso approssimativo del linguaggio scientifico. Sarà valutata insufficiente una prova dalla quale emerga la difficoltà ad orientarsi tra i contenuti del corso, la presenza di lacune nella formazione e l’uso inappropriato del linguaggio scientifico.

Modalità e orario di ricevimento

Durante il periodo delle lezioni, sempre a fine lezione previo appuntamento per e-mail e secondo il calendario indicato nella pagina docente. Qualsiasi modifica sarà tempestivamente pubblicata sulla stessa pagina.

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