Dipartimento di Studi classici, linguistici e della formazione Scienze della formazione primaria PEDAGOGIA GENERALE E DELL’INFANZIA M-PED/01 (9 CFU) – (Sfp) PdS 2023-2024 – I anno

Home Didattica Corsi di Laurea triennali e Magistrali Scienze della formazione primaria (SFP) Frequentare il corso (Sfp) PdS 2023-2024 PEDAGOGIA GENERALE E DELL’INFANZIA M-PED/01 (9 CFU) – (Sfp) PdS 2023-2024 – I anno
Insegnamento Pedagogia generale e dell’infanzia
CFU 8
Settore Scientifico Disciplinare M-PED/01
Nr. ore di aula 48
Nr. ore di studio autonomo 152
Nr. ore di laboratorio Consultare il prospetto dei Laboratori per Area - A.A. 2023/24
Annualità I anno
Periodo di svolgimento I semestre
Docente Ruolo SSD docente
Stefano Salmeri PO M-PED/01
* PO (professore ordinario), PA (professore associato), RTD (ricercatore a tempo determinato), RU (Ricercatore a tempo indeterminato), DC (Docente a contratto).
Propedeuticità nessuna
Prerequisiti Essendo un esame di primo anno, primo semestre, non vi sono prerequisiti specifici differenti da quelli richiesti per l’accesso al Corso di Studio.
Sede delle lezioni Facoltà di Studi classici, linguistici e della formazione
Obiettivi formativi

L’insegnamento si propone di promuovere negli studenti: l’acquisizione della capacità di analisi delle principali questioni educative, le competenze critiche rispetto alle tematiche di scienze dell’educazione, la capacità di rielaborazione in funzione di una interpretazione personale che sappia tradursi in termini applicativi in ambiti diversi e vada a costituire il profilo operativo del futuro maestro che deve strutturare un’autonoma capacità di giudizio che trasformi gli apprendimenti dei saperi di base acquisiti in una piattaforma più ampia e condivisa.

Contenuti del Programma

Il programma dell’insegnamento prevede la presentazione e la trattazione dei seguenti argomenti e temi: elementi di pedagogia generale, profilo storico della pedagogia del Novecento, elementi di pedagogia della differenza, questioni relative all’educazione alla pace, alla cittadinanza e alla formazione, approccio ermeneutico alla pedagogia, valore dell’infanzia, ruolo del maestro tra Ottocento e Novecento, l’educazione ebraico-chassidica. Nello specifico gli argomenti trattati nelle singole lezioni saranno:

  1. La pedagogia del Novecento: Neill e Makarenko.
  2. Decroly e Montessori.
  3. Giuseppe Lombardo Radice.
  4. Maritain.
  5. Dewey.
  6. Bertin.
  7. I maestri tra Ottocento e Novecento (la nascita della scuola dell’infanzia: Fröbel e Aporti).
  8. La valutazione a scuola. Le scuole all’aperto.
  9. Dalla Riforma Gentile al maestro Alberto Manzi.
  10. Educazione civica e educazione alla cittadinanza.
  11. Democrazia e libertà. Differenza e educazione.
  12. Autoritarismo, liberalismo e democrazia in educazione.
  13. Chassidismo e eticità: la pedagogia dell’incontro.
  14. Il pensiero pedagogico ebraico e il paradigma dell’alterità.
  15. La scuola di Barbiana.
  16. Il Movimento di Cooperazione Educativa e l’esperienza di Franco Lorenzoni.
Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino)

I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino.

  1. Conoscenza e capacità di comprensione: di orientarsi all’interno delle tematiche della pedagogia generale e della pedagogia sociale con particolare riferimento al mondo dell’infanzia e alla marginalità collocando le tematiche nel giusto contesto storico di riferimento.
  1. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: di sviluppare un approccio critico rispetto ai problemi pedagogici per rielaborare e per affrontare in modo consapevole sia sul piano della teoria sia su quello della prassi le questioni educative in ambito scolastico.
  1. Autonomia di giudizio: di sviluppare capacità logiche di analisi e di sintesi autonomamente rispetto alla relazione educativa in modo da interpretare le molteplici situazioni della realtà scolastica.
  1. Abilità comunicative: di utilizzare competenze espositive e di rielaborazione in funzione di un approccio di tipo anche cooperativo e di lavoro in team; di comunicare e di veicolare le conoscenze acquisite anche a chi non ha competenze specifiche; di saper codificare e decodificare in modo da presentare ai bambini tematiche anche complesse.
  1. Capacità di apprendere: di sviluppare e potenziare le competenze metacognitive per l’esercizio delle buone pratiche educative e le capacità di apprendere autonomamente rielaborando i contenuti in modo personale e originale pervenendo ad un apprendimento autogestito.
Testi per lo studio della disciplina

Ferrari M.e Morandi M.(eds.),Maestri e pratiche educative dall’Ottocento a oggi. Contributi per

una storia della didattica, Scholé, 2020.

Lorenzoni F., I bambini ci guardano. Una esperienza educativa, Sellerio, 2019.

Salmeri S.,Chassidismo e eticità. Tra educazione e nuova paideia, Franco Angeli, 2018.

Salmeri S., Educazione, cittadinanza e nuova paideia, ETS, 2015.

Tassi R., Tassi S. e Zani P., I saperi dell’educazione. Il Novecento,Zanichelli, 2015.

Milani L., Scuola di Barbiana, Lettera a una professoressa, Libreria Editrice Fiorentina, 2010.

Testi per lo studio per gli studenti in possesso di riconoscimento parziale di CFU che devono colmare debiti formativi:

debito 3-4CFU:

Ferrari M. e Morandi M.(eds.),Maestri e pratiche educative dall’Ottocento a oggi. Contributi per

una storia della didattica, Scholé, 2020.

Lorenzoni F., I bambini ci guardano. Una esperienza educativa, Sellerio, 2019.

Salmeri S., Chassidismo e eticità. Tra educazione e nuova paideia, Franco Angeli, 2018.

Milani L., Scuola di Barbiana, Lettera a una professoressa, Libreria Editrice Fiorentina, 2010.

 

Debito 5-6CFU:

Ferrari M. e Morandi M.(eds.), Maestri e pratiche educative dall’Ottocento a oggi. Contributi

per una storia della didattica,Scholé, 2020.

Lorenzoni F., I bambini ci guardano. Una esperienza educativa, Sellerio, 2019.

Salmeri S.,Chassidismo e eticità. Tra educazione e nuova paideia, Franco Angeli, 2018.

Salmeri S.,Educazione,cittadinanza e nuova paideia,ETS, 2015.

Milani L., Scuola di Barbiana, Lettera a una professoressa, Libreria Editrice Fiorentina, 2010.

Metodi e strumenti per la didattica

Il docente utilizzerà lezioni frontali.

Modalità di accertamento delle competenze

L’accertamento delle competenze avverrà attraverso un colloquio orale individuale (di durata variabile orientativamente compresa tra i 20-25 minuti) finalizzato ad accertare la conoscenza degli argomenti previsti dall’insegnamento. Gli esaminandi, in caso di necessità legate alla loro numerosità, saranno ripartiti in più giornate secondo un calendario determinato nel giorno dell’appello ovvero, se possibile, anticipatamente sulla base delle prenotazioni pervenute. La  calendarizzazione sarà in tal caso opportunamente pubblicizzata. Durante il colloquio individuale si accerteranno: la conoscenza dei contenuti dell’insegnamento e la capacità di trasferire tali conoscenze in ambito didattico; la capacità di riflessione autonoma, di esposizione e di rielaborazione critica; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina. La valutazione dell’apprendimento andrà riferita alla valutazione dei risultati attesi, in accordo con i descrittori di Dublino. Il voto sarà dato in trentesimi e varierà da 18/30 a 30/30 con lode, in funzione del livello di raggiungimento delle conoscenze, competenze e abilità indicate. Sarà valutata eccellente una prova d’esame dalla quale emergano una conoscenza approfondita, organica e puntuale dei contenuti proposti, la padronanza del linguaggio scientifico, capacità critiche e di approfondimento. Sarà valutata discreta una prova dalla quale emergano una conoscenza complessivamente adeguata dei contenuti proposti o una conoscenza prevalentemente mnemonica, una relativa capacità critica e di approfondimento, l’uso appropriato del linguaggio scientifico. Sarà valutata sufficiente una prova dalla quale emergano una conoscenza contenuta e superficiale dei contenuti proposti, una ridotta capacità critica e di approfondimento, l’uso approssimativo del linguaggio scientifico. Sarà valutata insufficiente una prova dalla quale emergano la difficoltà ad orientarsi tra i contenuti dell’insegnamento, la presenza di lacune nella formazione e l’uso inappropriato del linguaggio scientifico.

 

Modalità e orario di ricevimento

Il ricevimento studenti va concordato via mail con il docente:

stefano.salmeri@unikore.it

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