Dipartimento di Studi classici, linguistici e della formazione Lettere (Curriculum Culture dell’antico, Curriculum Linguaggi della contemporaneità) Organizzazione degli spazi museali ed espositivi L-ART/04 (6 CFU) – (Lettere) pds 2024-25 – III anno – CURRICULUM LINGUAGGI DELLA CONTEMPORANEITÀ

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Insegnamento Organizzazione degli spazi museali e espositivi
CFU 6
Settore Scientifico Disciplinare L/ART-04
Nr. ore di aula 36
Nr. ore di studio autonomo 114
Nr. ore di laboratorio Nessuna attività laboratoriale prevista.
Mutuazione Nessuna
Annualità III
Periodo di svolgimento II Semestre
Docente Ruolo SSD docente
ZISA FLAVIA PA L/ANT-07
* PO (professore ordinario), PA (professore associato), RTD (ricercatore a tempo determinato), RU (Ricercatore a tempo indeterminato), DC (Docente a contratto).
Propedeuticità Nessuna.
Prerequisiti Non sono previste conoscenze preliminari
Sede delle lezioni Dipartimento di Studi Classici, Linguistici e della Formazione
Obiettivi formativi

L’insegnamento intende offrire agli studenti gli strumenti utili alla conoscenza della storia del collezionismo e della nascita e formazione dei musei, e delle attività di gestione ed esposizione e allestimento mostre. Le lezioni intendono incentivare la capacità critica e creativa dell’allievo nella prospettiva di una formazione competitiva e aggiornata con le più moderne formule di management ed esposizione museale.

Contenuti del Programma

Fondamenti di museologia, storia del collezionismo. Saranno discussi esempi e formule di gestione museale, con confronti dal panorama italiano ed estero, e verranno osservate le dinamiche di successo che muovono il visitatore alla permanenza nei luoghi di cultura. Gran parte delle lezioni verterà sull’analisi critica dei musei italiani ed esteri, attraverso l’esplorazione dei relativi siti web istituzionali e delle mostre e degli spazi museali allestiti. Vista la pertinenza territoria, una sezione dell’insegnamento verrà dedicata alla storia del recupero della cd. Afrodite di Morgantina e ai recenti accordi tra musei stranieri e Stato Italiano.

Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino)

I risultati di apprendimento attesi, definiti secondo i parametri europei esemplificati nei cinque descrittori di Dublino, sono:

  1. Conoscenza e capacità di comprensione: lo studente conoscerà lo sviluppo della museologia, sapendo comprendere l’importanza e le differenze delle politiche museali e contestualizzarle nel loro percorso storico.
  2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: le conoscenze e la capacità di comprensione acquisite dallo studente saranno applicate allo studio delle principali tematiche attinenti alla museologia, interpretandone in modo corretto contenuti e significati.
  3. Autonomia di giudizio: ci si attende che gli studenti sviluppino capacità critica tale da interpretare in modo corretto i dati e le problematiche illustrate durante l’insegnamento, in particolare casi-studio di gestione museale, formulando eventualmente in maniera autonoma delle ipotesi di ricerca con diverse ipotesi di soluzione, dimostrando capacità di restituire un quadro organico delle complessità e dei processi correlati ai contenuti appresi.
  4. Abilità comunicative: lo studente sarà in grado di veicolare in modo chiaro le conoscenze acquisite, articolando un discorso critico sulle tematiche trattate nel corso delle lezioni.
  5. Capacità di apprendere: attraverso l’esame critico dei casi trattati, lo studente verrà messo in grado di maturare la capacità di approfondire autonomamente i contenuti studiati.
Testi per lo studio della disciplina
  • ZISA, Addicted. Musei tra Arte e Crimine, Città Aperta ed. Enna 2008;
  • BRANDI, Il Restauro. Teoria e Pratica 1939-1986, Editori Riuniti, Roma 2009, pp. 35-71.
  • Analisi critica su almeno 4 dei seguenti musei (consultando, laddove impossibile la visita reale, i rispettivi website): Musei Vaticani; Galleria degli Uffizi, Hermitage, British Museum, Louvre, The Metropolitan Museum, The J. Paul Getty Museum, The Museum of Fine Arts di Boston, Museo Archeologico Regionale P. Orsi di Siracusa, Galleria degli Uffizi, MOMA, the Tate Gallery, Museo archeologico regionale “A.Salinas” di Palermo, MAXXI.
  • Carta Nazionale delle Professioni Museali”, dal website di ICOM Italia:

http://www.icom-italia.org/wp-content/uploads/2018/07/ICOMItalia.CartaNazionaleProfessioniMuseali.2005-2006.pdf

Metodi e strumenti per la didattica

Lezioni frontali, svolte in massima parte utilizzando supporti audiovisivi: proiezioni di immagini, video e diapositive.

Modalità di accertamento delle competenze

La prova d’esame prevede un colloquio individuale solitamente articolato in tre/quattro domande di carattere generale sui fondamenti di restauro, sui musei studiati e sulle professioni e politiche museali, e di carattere specifico in merito alcuni dei musei indicati nel programma, allo scopo di accertare: la conoscenza degli argomenti indicati nel programma; l’abilità espositivo-argomentativa del candidato; la capacità analitico-interpretativa del candidato riguardo ai temi indicati nel programma. La valutazione della prova, espressa in trentesimi, a partire dal voto di 18/30, conferito quando le conoscenze/competenze della materia sono almeno sufficienti, fino al voto di 30/30 con eventuale lode, quando le conoscenze sono eccellenti, si baserà, in riferimento ai risultati indicati nei descrittori di Dublino, sui seguenti criteri: 1) pertinenza e compiutezza delle risposte; 2) capacità di ricapitolazione; 3) precisione e limpidezza espressiva.

Modalità e orario di ricevimento

L’orario di ricevimento è fissato al termine di ogni lezione, secondo calendario pubblicato. Gli studenti potranno altresì concordare altri orari inviando una mail al docente.

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