Dipartimento di Medicina e chirurgia Medicina e chirurgia MICROBIOLOGIA MED/07 (6 CFU) – (Medicina e Chirurgia) Pds 2023-2024 – II anno

Home Didattica Corsi di Laurea triennali e Magistrali Medicina e chirurgia (Medicina e chirurgia) Frequentare il corso (Medicina e Chirurgia) Pds 2023-2024 MICROBIOLOGIA MED/07 (6 CFU) – (Medicina e Chirurgia) Pds 2023-2024 – II anno
Insegnamento MICROBIOLOGIA
CFU 6
Settore Scientifico Disciplinare MED/07
Nr. ore di aula 60
Nr. ore di studio autonomo 78
Nr. ore di laboratorio 12 (frequenza obbligatoria)
Mutuazione no
Annualità II
Periodo di svolgimento I Semestre
Docente Ruolo SSD docente
Carlo Genovese RTD MED/07
* PO (professore ordinario), PA (professore associato), RTD (ricercatore a tempo determinato), RU (Ricercatore a tempo indeterminato), DC (Docente a contratto).
Propedeuticità Nessuna propedeuticità
Prerequisiti Conoscenze di base di Anatomia, Biologia cellulare, Chimica
Sede delle lezioni C.da Santa Panasia Enna Bassa
Orario delle lezioni

L’orario delle lezioni sarà pubblicato sulla pagina web del corso di laurea

(Medicina e chirurgia) Frequentare il corso

Obiettivi formativi

L’insegnamento si propone di fornire allo studente gli strumenti conoscitivi e metodologici
necessari per comprendere:
-le principali caratteristiche biologiche dei microrganismi responsabili di infezioni umane;
-i meccanismi patogenetici dei microrganismi responsabili di infezioni umane;
-i microrganismi in relazione all’ambiente;
-le strategie per il controllo delle infezioni;
-l’approccio metodologico nell’accertamento diagnostico delle infezioni.

 

Contenuti del Programma

Batteriologia
1. Microrganismi: l’infezione nell’ospite
a. Rapporti microrganismo-ospite.
b. Popolazione microbica residente nell’organismo umano.
c. Caratteristiche essenziali e differenziali di batteri, virus, miceti e parassiti responsabili
di infezioni nell’uomo.

d. Meccanismi patogenetici dei microrganismi.
e. Modalità di contagio e diffusione delle infezioni.
f. Il controllo delle infezioni: nozioni generali sulla prevenzione e terapia antimicrobica.
2. Cellula procariotica
a. Nozioni fondamentali di fisiologia microbica.
b. Organizzazione della cellula procariotica: struttura e funzioni della parete cellulare;
componenti cellulari; componenti accessori (capsula, flagelli, pili); biofilm; spora
batterica.
3. Genetica batterica e crescita cellulare
a. Trasferimento dell’informazione genetica nei procarioti: la ricombinazione nei batteri
(coniugazione, trasformazione e trasduzione); plasmidi ed elementi trasponibili.
b. Ciclo cellulare e divisione batterica.
4. Patogenesi dell’infezione batterica
a. Le fasi dell’infezione batterica.
b. Meccanismi di patogenicità.
c. Tossine batteriche.
d. La risposta dell’ospite all’infezione batterica.
5. Il controllo dell’infezione
a. Sterilizzazione, disinfezione e antisepsi.
b. Chemioterapici: classificazione e caratteristiche dei principali gruppi di agenti
antibatterici; meccanismo d’azione; antibiotico-resistenza; metodiche per la
determinazione dell’efficacia degli agenti antibatterici (metodo per diluizione in
terreno liquido, metodo per diffusione su terreno solido, sistemi automatizzati).
c. Vaccini.
6. Principi di diagnostica delle malattie batteriche
a. Esame microscopico.
b. Diagnostica diretta: metodiche colturali; altre metodiche.
c. Diagnostica indiretta: metodiche sierologiche.
7. Batteriologia speciale: inquadramento tassonomico, caratteristiche principali,
patogenicità, patologie infettive, prevenzione, diagnostica e terapia
Staphylococcus, Streptococcus, Enterococcus, Neisseria, Branhamella, Mycobacterium,
Streptomyces, Nocardia, Actinomyces, Corynebacterium, Lactobacillus, Bartonella, Listeria,
Gardnerella, Bacillus, Clostridium, Enterobacteriaceae, Haemophilus, Pasteurella, Vibrio,
Legionella, Brucella, Bordetella, Acinetobacter, Pseudomonas, Bacteroides, Campylobacter,
Helicobacter, Mycoplasma, Ureaplasma, Chlamydiaceae, Rickettsiaceae, Spirochetaceae.

Virologia
1. Virus e agenti sub-virali
a. Organizzazione delle particelle virali.
b. Replicazione dei virus.
c. Patogeni sub-virali: prioni, viroidi e virusoidi.
2. Patogenesi dell’infezione virale
a. Modalità di trasmissione.
b. Tipi d’infezione virale: infezione acuta ed infezione persistente (latente, lenta, cronica
e cito-trasformante).
c. La risposta dell’ospite all’infezione virale.

d. Il sistema interferon.
3

4

5
. Il controllo delle infezioni virali
a. Chemioterapici: classificazione; meccanismo d’azione; meccanismi di resistenza.
b. Terapie combinate.
c. Vaccini.
. Principi di diagnostica delle malattie virali
a. Metodiche colturali.
b. Metodiche non colturali e molecolari.
c. Metodiche sierologiche.
. Virologia speciale: inquadramento tassonomico, caratteristiche principali,
patogenicità, patologie infettive, prevenzione, diagnostica e terapia
Poxviridae, Herpesviridae, Adenoviridae, Papillomavirus
Parvoviridae, Paramyxoviridae, Orthomyxoviridae, Picornaviridae,

e Polyomavirus umani,
Arenaviridae,
Bunyaviridae, Caliciviridae, Coronaviridae, Filoviridae, Flaviridae, Reoviridae, Retrovirus
umani, Togaviridae, Rubivirus, Virus delle epatiti (HAV, HBV, HCV, HDV, HEV, HGV).

Micologia
1. Funghi
Cellula fungina: caratteristiche generali dei funghi e metabolismo.
2. Rapporti ospite-parassita
a. Meccanismi di patogenicità: micetismo; micotossicosi; micosi.
b. Patogenesi delle micosi.
c. Dimorfismo.
d. Modalità d’infezione.
e. Origine e classificazione delle micosi.
f. Le difese dell’ospite nelle infezioni micotiche.
3. Funghi responsabili di micosi
a. Patogeni primari: dermatofiti, funghi dimorfi.
b. Patogeni opportunisti: lieviti (Candida, Cryptococcus, Malassezia, Trichosporon);
funghi filamentosi (Aspergillus, Fusarium, Zigomiceti).

4. Farmaci antifungini
Farmaci antifungini: classificazione; meccanismo d’azione; meccanismi di resistenza.
5. Principi di diagnostica delle infezioni fungine
a. Esame microscopico.
b. Diagnostica diretta: metodiche colturali; altre metodiche.
c. Diagnostica indiretta: metodiche sierologiche.

Parassitologia
1. Parassiti
Caratteristiche generali dei parassiti.
2. Rapporti ospite-parassita
a. Patogenesi delle infezioni da parassiti.
b. Modalità di contagio e diffusione delle infezioni da parassiti.

3. Principali parassiti di interesse medico
Protozoi (Flagellati, Amebe, Coccidi, Microsporidi); metazoi (Platelminti e Nematodi).
4. Il controllo delle parassitosi
a. Principali farmaci antiparassitari.
b. Vaccini.
5. Principi di diagnostica delle parassitosi
a. Esame microscopico.
b. Esame colturale.
c. Tecniche di colorazione.
d. Tecniche di biologia molecolare.
e. Tecniche indirette: immunofluorescenza, emo-agglutinazione, saggi
immunoenzimatici, immunoblotting.

Laboratorio microbiologico



Metodiche colturali.
Tecniche di sterilizzazione.
Valutazione dell’attività di prodotti antimicrobici naturali e di sintesi su morfologia,
sopravvivenza e crescita dei microrganismi.



Ricerca, quantificazione e tipizzazione di microrganismi (analisi microscopica, colturale,
biochimica).
Caratterizzazione degli isolati mediante valutazione dei caratteri di virulenza, patogenicità e
farmaco-resistenza.
Valutazione della virulenza microbica in vitro: adesione, internalizzazione, localizzazione
intracellulare (microscopia a fluorescenza). Biofilm microbici: valutazione della capacità dei
microrganismi di produrre biofilm (saggi di vitalità e colorimetrici, indagini in microscopia a
fluorescenza).
– Saggi di citotossicità.

Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino)

I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque
descrittori di Dublino.
1. Conoscenza e capacità di comprensione: lo studente dovrà comprendere l’importanza
della Microbiologia nello studio degli aspetti morfologici, metabolici, genetici dei
microrganismi e del loro ruolo nell’ambito della salute umana.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: lo studente dovrà comprendere i
meccanismi molecolari coinvolti nei processi infettivi, le vie di trasmissione e diffusione dei
principali agenti patogeni, le tecniche diagnostiche e possibilità terapeutiche.
3. Autonomia di giudizio: lo studente dovrà analizzare in maniera critica e autonoma le
caratteristiche biologiche essenziali dei microrganismi responsabili di infezioni umane,
l’importanza delle interazioni microrganismo-ospite, la risposta degli organismi agli agenti
biologici.

4. Abilità comunicative: lo studente dovrà esporre gli argomenti in maniera chiara, utilizzando
un appropriato linguaggio scientifico.
5. Capacità di apprendere: lo studente dovrà effettuare in maniera autonoma ricerche e
ampliare le conoscenze riguardo lo specifico settore disciplinare, utilizzando testi,
piattaforme online e pubblicazioni scientifiche.

Testi per lo studio della disciplina

Testi consigliati (a scelta dello studente):

Principi di Microbiologia Medica XIV Edizione – La Placa M. – Casa Editrice Edises. ISBN:

9788879598101;


Principi di Microbiologia Medica III Edizione – Antonelli G., Clementi M., Pozzi G., Rossolini G.M.
Casa Editrice Zanichelli. ISBN: 9788808187055;

Microbiologia Medica IX Edizione – Murray P.R., Rosenthal K.S., Pfaller M.A. – Casa Editrice Edra.
ISBN: 8821453952

Metodi e strumenti per la didattica

Il docente utilizzerà: a) lezioni frontali (frequenza obbligatoria); b) laboratorio disciplinare
(frequenza obbligatoria). L’insegnamento si avvale di materiale didattico presente sulla
piattaforma informatica di Ateneo (ad accesso riservato agli studenti).

Modalità di accertamento delle competenze

Le competenze saranno accertate mediante un colloquio della durata di circa 20 minuti. Le
domande saranno finalizzate all’accertamento delle conoscenze sugli argomenti previsti
dall’insegnamento (vedi argomenti elencati nel paragrafo: Contenuti del Programma). Gli
esaminandi, in base al numero di prenotazioni, saranno suddivisi in più giorni e la
calendarizzazione opportunamente pubblicizzata sul sito d’Ateneo. La valutazione
dell’apprendimento avverrà secondo i descrittori di Dublino. Si terrà conto della chiarezza
espositiva, dell’utilizzo di un appropriato linguaggio scientifico, delle capacità critiche e di
collegamento tra gli argomenti trattati. Il voto finale sarà espresso in trentesimi, da un minimo di
diciotto/trentesimi (18/30) (conoscenza superficiale e frammentaria degli argomenti trattati) ad
un massimo di trenta/trentesimi con lode (30/30 e lode) (conoscenza sicura e approfondita degli
argomenti trattati). Nello specifico, la prova di esame si riterrà superata solo al raggiungimento
della soglia minima di diciotto/trentesimi (18/30). La valutazione massima di trenta/trentesimi
con lode (30/30 e lode) sarà attribuita agli studenti che dimostrino: eccellenti proprietà di
linguaggio; conoscenza completa, approfondita e critica degli argomenti trattati; piena autonomia
di argomentazione; eccellenti capacità analitico-interpretative. Durante l’esame, la presenza di
difficoltà nella comprensione delle domande e di gravi lacune nella conoscenza dei contenuti
determinerà una valutazione insufficiente.

Modalità e orario di ricevimento

Gli orari di ricevimento sono pubblicati nella cartella “Curriculum e ricevimento” della pagina
personale del docente:

(Medicina e chirurgia) Carlo Genovese

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