Dipartimento di Studi classici, linguistici e della formazione Scienze della formazione primaria METODOLOGIA DELLA RICERCA STORICA ED EDUCAZIONE AL PATRIMONIO CULTURALE M-STO/04 (6 CFU) – (Sfp) PdS 2024-2025 – IV anno

Home Didattica Corsi di Laurea triennali e Magistrali Scienze della formazione primaria (SFP) Frequentare il corso (Sfp) PdS 2024-2025 METODOLOGIA DELLA RICERCA STORICA ED EDUCAZIONE AL PATRIMONIO CULTURALE M-STO/04 (6 CFU) – (Sfp) PdS 2024-2025 – IV anno
Insegnamento Metodologia della ricerca storica ed educazione al patrimonio culturale
CFU 6
Settore Scientifico Disciplinare HIST-03/A
Nr. ore di aula 36
Nr. ore di studio autonomo 114
Nr. ore di laboratorio /
Annualità IV
Periodo di svolgimento I semestre
Docente Ruolo SSD docente
Andrea Micchichè PA PA
* PO (professore ordinario), PA (professore associato), RTD (ricercatore a tempo determinato), RU (Ricercatore a tempo indeterminato), DC (Docente a contratto).
Propedeuticità Nessuna
Prerequisiti Non sono richieste conoscenze preliminari
Sede delle lezioni Dipartimento di Studi Classici, Linguistici e della Formazione
Obiettivi formativi

Scopo dell’insegnamento è che i partecipanti acquisiscano conoscenze e comprendano i fondamenti della disciplina storica e ne facciano un riferimento essenziale per l’insegnamento della storia. Più nello specifico, gli studenti dovranno comprendere:

1) che la storia è una disciplina con una sua evoluzione epistemologica;

2) in cosa consista il concetto di fonte storica, la sua analisi e interpretazione;

3) quali siano i fondamenti logico-concettuali su cui si definiscono le periodizzazioni e le cronologie;

4) quale la relazione che esiste tra metodo storico, narrazione storiografica e didattica della storia;

5) il concetto di uso pubblico della storia, la riflessione sulla memoria come fonte;

6) le potenzialità del web come strumento di ricerca e i suoi limiti;

7) le caratteristiche e le peculiarità di diversi generi storiografici;

 

Per il conseguimento di questi obiettivi saranno frequenti attività di didattica operativa che permetteranno di analizzare una molteplicità di fonti storiche e di ragionare sull’uso di queste facendo riferimento anche ai contenuti proposti, in ambito metodologico, da alcuni grandi storici.

Contenuti del Programma

Il programma dell’insegnamento prevede la presentazione e trattazione dei seguenti argomenti:

  1. a) Parte introduttiva, risorse e concetti fondamentali (12 ore)

1) Definizione di storia come disciplina e sua evoluzione epistemologica e metodologica (3 ore);

2) Definizione, analisi ed interpretazione delle fonti storiche (6 ore);

3) Periodizzazioni, cronologie ed i tempi della storia (3 ore);

  1. b) Storia e metodo storico (12 ore)

1) Gli storici ed il metodo storico (9 ore);

2) La storia e il web (3 ore);

  1. c) I generi e la storia (12 ore)

1)  La storia culturale (12 ore);

Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino)
  1. Conoscenza e capacità di comprensione dei contenuti della disciplina, in particolare della sua evoluzione epistemologica e dei rudimenti del metodo storico (knowledge and understanding);
  2. Capacità di orientarsi all’interno del dibattito storiografico e di individuarne narrazioni e implicazioni (applying knowledge and understanding);
  3. Capacità di selezionare e utilizzare in maniera critica e autonoma le informazioni e, più in generale, di formarsi opinioni tenendo conto di una pluralità di fonti e media (making judgements) anche attraverso ricerche sul web, analisi di archivi online e attività di debate.
  4. Capacità di comunicare contenuti e analisi approfondite in relazione a svariati contesti (communication skills) attraverso lezioni simulate, costruzione di report, discussioni in aula.
  5. Capacità di apprendere, rielaborare e assimilare continuamente gli esiti della discussione scientifica e di ricercare l’informazione in maniera esauriente e critica (learning skills)

 

Testi per lo studio della disciplina
  1. Per la parte introduttiva:

Walter Panciera, Andrea Zanini, Didattica della storia. Manuale per la formazione degli insegnanti, Le Monnier, Torino, 2013, Capp I e II

  1. Su storia e metodo storico:

Marc Bloch, Apologia della Storia, Einaudi, Torino, 1998, pp. 7-143

  1. H. Carr, sei lezioni sulla storia, Einaudi, 2000, (pp. 11-35; 62-92 ovvero prima e terza lezione)

Sergio Luzzatto, Prima lezione di metodo storico, Editori Laterza, Roma Bari, 2010, (solo i saggi di Roberto Bizzochi e Sergio Luzzatto)

  1. I generi e la storia:

Banti, V. Fiorino, C. Sorba, Lessico della storia culturale, Laterza, 2023 (Introduzione e saggi di I. Porciani, A.M Banti;E. Asquer; E. Bini; S. Levis Sullam, C. Sorba)

Metodi e strumenti per la didattica

Le lezioni frontali saranno sempre introdotte, o seguite, da esercitazioni individuali e di gruppo, con l’utilizzo sistematico di fonti audiovisuali, digitali, letterarie e documentali. Le attività di didattica operativa saranno finalizzate a comprendere il concetto di fonte storica e ad analizzarne criticità, possibili usi e relative narrazioni. Le lezioni simulate e le presentazioni degli studenti avranno lo scopo di sollecitarli alla ricerca documentata e a una comunicazione efficiente e adeguata al contesto didattico. Saranno, eventualmente, utilizzati la piattaforma e gli strumenti del progetto eTwenning per la possibile adesione a progetti internazionali”.

La frequenza dell’insegnamento è consigliata.

Modalità di accertamento delle competenze

L’accertamento delle competenze avverrà̀ attraverso prova scritta. Questa, della durata di 90 minuti,

consisterà nel rispondere a 3 domande aperte. I quesiti avranno per oggetto gli argomenti trattati, in diretto riferimento ai testi indicati in programma. A ciascuna risposta potrà essere attribuito un punteggio variabile da 0 (in caso di risposta assente o errata) a 10.

Il voto sarà dato in trentesimi e varierà da 18/30 a 30/30 con lode, in funzione del livello di raggiungimento delle conoscenze, competenze e abilità indicati.

Nello specifico verrà valutata eccellente (28-30) una prova in cui il candidato dimostri di padroneggiare i fondamenti del metodo storico –partendo dalle riflessioni degli storici e dei percorsi di ricerca proposti –e di farne strumento utile per una didattica critica e innovativa, oltre a dimostrare padronanza del linguaggio scientifico, capacità critiche e di approfondimento.

Sarà valutata “discreta” (24-27) una prova dalla quale emerga una conoscenza adeguata dei contenuti proposti, un uso appropriato del linguaggio scientifico, una sufficiente comprensione delle criticità della storia come disciplina scolastica, ma senza una capacità di rielaborazione e di approfondimento dei metodi della storia e delle riflessioni sul metodo storico.

Sarà valutata “sufficiente”(18-23) una prova dalla quale emerga una conoscenza non approfondita dei contenuti proposti, una scarsa capacità critica e di rielaborazione dei metodi della storia oltre che un uso approssimativo del linguaggio scientifico.

Sarà valutata insufficiente una prova dalla quale emerga la difficoltà ad orientarsi tra i contenuti dell’insegnamento, la presenza di lacune nella formazione e l’uso inappropriato del linguaggio scientifico. In merito alle modalità organizzative dell’esame, questo potrà svolgersi in vari turni in relazione alla numerosità dei prenotati.

Modalità e orario di ricevimento

Per gli orari di ricevimento fare riferimento alla pagina docente. In generale, è necessario concordare via mail l’incontro con docente, che potrebbe svolgersi anche in altre giornate e in modalità virtuale.

 

Indietro