Dipartimento di Ingegneria e architettura Gestione e protezione delle risorse territoriali e ambientali Manutenzione e conservazione delle infrastrutture – Maintenance and durability of infrastructures ICAR-09 (9 CFU) – (Gestione e protezione delle risorse territoriali e ambientali) Didattica erogata 2024-2025 – II anno – LM23 – Gestione delle Infrastrutture Civili – Civil Infrastructures Management

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Insegnamento MANUTENZIONE E CONSERVAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE
CFU 9
Settore Scientifico Disciplinare CEAR-07/A - Tecnica delle Costruzioni
Nr. ore di aula 72
Nr. ore di studio autonomo 153
Mutuazione NO
Annualità II anno
Periodo di svolgimento II semestre
Docente Ruolo SSD docente
Marinella Fossetti PO CEAR-07/A
* PO (professore ordinario), PA (professore associato), RTD (ricercatore a tempo determinato), RU (Ricercatore a tempo indeterminato), DC (Docente a contratto).
Prerequisiti È richiesta la conoscenza dei concetti fondamentali dei metodi di calcolo strutturale.
Sede delle lezioni Dipartimento di Ingegneria e Architettura
Orario delle lezioni

L’orario delle lezioni sarà pubblicato sulla pagina web del corso di laurea:

https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore//index.php?_lang=it

Obiettivi formativi

L’insegnamento intende fornire le conoscenze pratico progettuali relative ai criteri generali di valutazione della sicurezza strutturale di manufatti esistenti a partire dalla valutazione sperimentale dello stato di danno nello stato di fatto. Inoltre, verranno fornite indicazioni sulle attività di manutenzione e di rinforzo strutturale con tecniche tradizionali e innovative.

Contenuti del Programma

L’insegnamento intende fornire le conoscenze pratico progettuali relative ai criteri generali di valutazione della sicurezza strutturale di manufatti esistenti a partire dalla valutazione sperimentale dello stato di danno nello stato di fatto. Inoltre, verranno fornite indicazioni sulle attività di manutenzione e di rinforzo strutturale con tecniche tradizionali e innovative.

1 EDIFICI E INFRASTRUTTURE VIARIE: ELEMENTI DI ANALISI DEI DISSESTI E DEI QUADRI FESSURATIVI E LORO MONITORAGGIO – Strutture in calcestruzzo armato: classificazione dei dissesti statici e principali cause di degrado. Strutture in muratura: lesioni e dissesti, studio delle cause perturbatrici. Sistemi di monitoraggio. 12h
2 IL CONTROLLO SPERIMENTALE DELLE STRUTTURE – Normative nazionali ed internazionali che sovrintendono al controllo delle strutture. Prove in situ non distruttive e distruttive. Il collaudo statico e prove di carico. Il piano di manutenzione delle strutture. 12h
3 STRUTTURE IN CALCESTRUZZO ARMATO – Resistenza meccanica in situ. Livelli di Conoscenza, Fattori di Confidenza e scelta dei Metodi di Analisi Strutturale. Alcune indicazioni sui metodi numerici per la valutazione della vulnerabilità statica e sismica. Esempi di interventi di adeguamento statico e miglioramento/adeguamento sismico con tecniche di rinforzo tradizionali e innovative. 24h
4 STRUTTURE IN MURATURA – Resistenza meccanica in situ. Livelli di Conoscenza, Fattori di Confidenza e scelta dei Metodi di Analisi Strutturale. Alcune indicazioni sui metodi numerici per la valutazione della vulnerabilità statica e sismica. Esempi di interventi di adeguamento statico e miglioramento/adeguamento sismico con tecniche di rinforzo tradizionali e innovative. 24h
Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino)

I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino.
1. Conoscenza e capacità di comprensione:
Il corso intende fornire le conoscenze pratico progettuali relative ai criteri generali di valutazione di strutture e infrastrutture esistenti con particolare attenzione ai manufatti in calcestruzzo armato e in muratura da recuperare strutturalmente al fine di garantire la loro sicurezza per azioni gravitazionali o per azioni sismiche.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
Le conoscenze acquisite vengono concretamente applicate durante l’insegnamento, dove verranno elaborati alcuni aspetti di dettaglio relativi alla progettazione di sistemi di manutenzione e sistemi di rinforzo tradizionali e innovativi. Gli studenti, singolarmente o organizzati in gruppi, sulla base di elaborati guida discussi preventivamente, procedono autonomamente allo sviluppo delle attività esercitative assegnate. La padronanza dei metodi di calcolo utilizzati e la razionalità delle scelte progettuali adottate costituiscono gli elementi più significativi ai fini della verifica dell’apprendimento.
3. Autonomia di giudizio:
Lo studente, attraverso l’acquisizione delle conoscenze sopra descritte e le applicazioni condotte, sarà in grado di caratterizzare le situazioni critiche o di maggiore rischio che possono individuarsi in sede di elaborazione delle attività esercitative, scegliendo le soluzioni più adeguate a conciliare le esigenze di manutenzione e conservazione delle strutture. Egli sarà altresì in grado di eseguire delle valutazioni critiche per esprimere un giudizio sullo stato di conservazione di manufatti esistenti anche sulla base dell’interpretazione dei risultati sperimentali.
4. Abilità comunicative:
La redazione delle esercitazioni progettuali assegnate, stimolerà gli allievi a un confronto con il docente che, oltre a chiarire aspetti della valutazione della sicurezza statica e sismica e di manufatti esistenti, ne migliorerà le capacità comunicative. I periodici incontri correlati all’evoluzione dello svolgimento degli elaborati assegnati contribuiranno inoltre allo sviluppo della capacità di argomentare le scelte progettuali adottate ampliandone le capacità comunicative dal punto di vista tecnico e la capacità di sintesi.
5. Capacità di apprendere:
La descrizione delle metodologie di valutazione della sicurezza statica e sismica e dei criteri

di manutenzione e di rinforzo strutturale sarà costantemente accompagnata da un supporto concettuale che ne giustifichi la fondatezza e l’utilità, eventualmente criticandone i limiti. Questo tipo di approccio, oltre a rendere più conveniente ogni acquisizione, stimolerà lo studente a comprendere come ogni nuovo concetto sia comunque soggetto a possibili perfezionamenti e sviluppi, alimentando la capacità di apprendere criticamente e lo stimolo ad un continuo aggiornamento. Riferimenti bibliografici aggiornati contribuiranno a questo obbiettivo.

Testi per lo studio della disciplina

Testi principali:

  • Barbarito “Verifica sperimentale delle strutture”, UTET, Torino.
  • Mastrodicasa “Dissesti statici delle strutture edilizie”, Ed. Hoepli.
  • MARIANI (2006). Trattato sul consolidamento e restauro degli edifici in muratura. DEI.
  • Fardis, Michael (2009). Seismic Design, Assessment and Retrofitting of Concrete Buildings based on EN-Eurocode 8. Springer

Riferimenti Normativi

  • Decreto Ministeriale del 17 gennaio 2018, Aggiornamento delle “Norme tecniche per le costruzioni”;
  • Circolare Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 21 gennaio 2019 7 “Istruzioni per l’applicazione dell’«Aggiornamento delle Norme tecniche per le costruzioni» di cui al decreto ministeriale 17 gennaio 2018”.
  • Eurocodice 2 – Cemento

Il docente indicherà agli studenti lungo l’arco temporale di erogazione dell’insegnamento, la rispondenza tra le nozioni impartite e il testo di riferimento e/o di supporto adottato.

Metodi e strumenti per la didattica

L’insegnamento è articolato in lezioni frontali ed esercitazioni progettuali, in quest’ultimo caso anche attraverso la predisposizione di appositi elaborati. L’insegnamento si avvale, oltre ai testi indicati per lo studio della disciplina, dell’ausilio di materiale didattico appositamente predisposto dal docente sotto forma di dispense riguardanti specifici argomenti del corso. La frequenza dell’insegnamento è fortemente consigliata, così come l’attività progettuale esercitativa.

Modalità di accertamento delle competenze

L’accertamento delle competenze avviene attraverso un colloquio orale sull’intero programma del corso, comprendente la verifica delle conoscenze teoriche e la valutazione delle abilità progettuali, anche mediante l’analisi e la discussione critica delle esercitazioni pratiche svolte durante il corso. La giustificazione delle scelte progettuali sarà oggetto d’esame. Per questa ragione gli studenti dovranno essere capaci di esporre e difendere le soluzioni adottate.

Il colloquio si intende superato, con la votazione di 18/30, quando lo studente dimostra:

  • minime conoscenze tecniche di base sugli aspetti geotecnici;
  • capacità di autonoma applicazione dei metodi progettuali in relazione a semplici problemi di dimensionamento geotecnico;
  • capacità di applicazione delle conoscenze acquisite per formulare semplici valutazioni in relazione a fissati prerequisiti prestazionali.

Il voto di 30/30, con eventuale lode, è assegnato quando lo studente dimostra:

  • piena conoscenza degli aspetti geotecnici;
  • autonoma applicazione dei criteri e metodi di dimensionamento acquisiti anche in relazione a problemi geotecnici complessi;
  • capacità di autonoma elaborazione di giudizi tecnici basati sulle conoscenze
Date di esame

Le date di esami saranno pubblicate sulla pagina web del corso di laurea:

https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore//index.php?_lang=it

Modalità e orario di ricevimento

Gli orari sono pubblicati sulla pagina personale: https://www.unikore.it/index.php/docenti.

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