Dipartimento di Studi classici, linguistici e della formazione Scienze della formazione primaria LINGUISTICA E GRAMMATICA ITALIANA L-FIL-LET/12 (7 CFU) – (Sfp) PdS 2024-2025 – II anno

Home Didattica Corsi di Laurea triennali e Magistrali Scienze della formazione primaria (SFP) Frequentare il corso (Sfp) PdS 2024-2025 LINGUISTICA E GRAMMATICA ITALIANA L-FIL-LET/12 (7 CFU) – (Sfp) PdS 2024-2025 – II anno
Insegnamento Linguistica e grammatica italiana
CFU 7
Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/12
Nr. ore di aula 42
Nr. ore di studio autonomo 133
Nr. ore di laboratorio Consultare il prospetto dei Laboratori per Area - A.A. 2024/25
Mutuazione //
Annualità II
Periodo di svolgimento I semestre
Docente Ruolo SSD docente
Cinzia Gallo DC
* PO (professore ordinario), PA (professore associato), RTD (ricercatore a tempo determinato), RU (Ricercatore a tempo indeterminato), DC (Docente a contratto).
Propedeuticità Nessuna
Prerequisiti Non sono richieste conoscenze preliminari
Sede delle lezioni Dipartimento di Studi Classici, Linguistici e della Formazione
Obiettivi formativi

Scopo dell’insegnamento è quello di introdurre gli studenti alla moderna nozione di grammatica, alla descrizione della lingua italiana e delle sue caratteristiche in funzione di ogni specifico livello di analisi. Al termine del corso, pertanto, lo studente sarà in grado di riflettere sulla lingua intesa come fenomeno storico, sociale e culturale; di analizzare un periodo dal punto di vista grammaticale e morfosintattico; di riconoscere le principali figure grammaticali.

Contenuti del Programma

Il programma dell’insegnamento prevede la presentazione e la trattazione dei seguenti argomenti:

La codificazione cinquecentesca e la fissazione dell’italiano come lingua nazionale. Grammatica e grammatiche. La grafia (come si scrive l’italiano; la scrittura dal latino all’italiano; L’accento grafico e gli apostrofi; la punteggiatura e i suoi segni).

La fonetica e la fonologia (foni e fonemi; le vocali; le consonanti; le semivocali e le semiconsonanti; i dittonghi e gli iati; la sillaba; la fonosintassi; l’accento; il ritmo; la pronuncia comune in Italia); le figure retoriche di tipo fonetico: 6 ore

La morfologia: le sue funzioni; la polimorfia; la concordanza; morfema, base, desinenza; l’italiano come lingua flessiva e le nove parti del discorso; il nome; l’aggettivo; il verbo: verbi ausiliari, servili o modali, impersonali, predicativi e copulativi, transitivi e intransitivi, incoativi, difettivi e sovrabbondanti, suppletivi e irregolari, frasali; la diatesi, i modi, i tempi, aspetto e azione verbale. Il pronome e le sue tipologie. L’articolo. La preposizione. La congiunzione. L’avverbio. L’interiezione: 12 ore

La sintassi: frase, proposizione, enunciato; il sintagma; frasi semplici, complesse, composte. La frase semplice, le sue componenti, le sue trasformazioni (frase dichiarativa, interrogativa, esclamativa; le costruzioni impersonali; la trasformazione negativa). I fenomeni di enfasi (la dislocazione a sinistra; la dislocazione a destra; la frase scissa, pseudoscissa, presentativa; l’anacoluto; processi di topicalizzazione o di focalizzazione). Le figure retoriche grammaticali. Le frasi nominali; la frase con più di un verbo; la frase composta, la frase complessa (le frasi causale, consecutiva, finale, temporale, ipotetica, concessiva, relativa, oggettiva, soggettiva). Il discorso diretto e indiretto: 12 ore

Storia e geografia della lingua italiana: L’italiano varia attraverso il tempo (variazione diacronica); l’italiano varia attraverso lo spazio (la variazione diatopica); dialetti primari e dialetti secondari; l’italiano regionale; le minoranze linguistiche, il bilinguismo e la diglossia.

La lingua e la variazione sociale. I linguaggi, le lingue, la comunicazione. Le funzioni della lingua. Il repertorio e la norma. Norma dei grammatici e norma degli utenti. Norma stabile e norma in movimento. La variazione, le varietà, il cambiamento linguistico. La lingua varia secondo gli strati e i gruppi sociali (la variazione diastratica). La lingua varia secondo la situazione comunicativa (la variazione diafasica). La lingua varia attraverso il mezzo (la variazione diamesica): 6 ore

Lessico e semantica: il lessico; formazione, accrescimento, movimento del lessico; significato lessicale, significato della frase; significato, significante, referente; le parole come convenzione dei parlanti; una parola, più significati; le relazioni fra le parole (campi semantici; relazioni di somiglianza; relazioni di opposizione; relazioni di gerarchia); il cambiamento semantico. Le figure retoriche di tipo semantico. Le modalità di acquisizione e la natura di un prestito; quando e da dove arrivano i prestiti: 6 ore.

Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino)

I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei fissati dai cinque descrittori di Dublino:

Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente dimostrerà di conoscere e comprendere le strutture fondamentali della lingua italiana contemporanea.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Lo studente saprà analizzare, dal punto di vista morfo-sintattico, un qualsiasi testo in prosa italiana, anche se diverso rispetto ai testi presentati in aula.

Autonomia di giudizio: Lo studente sarà in grado di attribuire un testo a una precisa dimensione socio-linguistica.

Abilità comunicative: Lo studente sarà in grado di saper condurre una discussione sulle strutture di un testo, dimostrando competenza tecnica, padronanza terminologica e chiarezza espositiva. 

Capacità di apprendere: Lo studente avrà acquisito non solo gli strumenti necessari per analizzare in modo accademicamente maturo una varietà di testi e convenzioni grammaticali-sintattiche ma anche la sensibilità necessaria per distinguere fra errore e variante (storica, stilistica, autoriale) accettabile all’interno di un determinato contesto socio-linguistico.

Testi per lo studio della disciplina
  • Marcello Aprile, Manuale di base di linguistica e grammatica italiana, Bologna, Il Mulino, 2021.
  • Luca Serianni, Prima lezione di grammatica, Roma-Bari, Laterza, 2006.
Metodi e strumenti per la didattica

Lezioni frontali, uso di powerpoint, esercitazioni, individuali (a casa, e in aula) e collettive.

 

Modalità di accertamento delle competenze

L’accertamento delle competenze avverrà attraverso una prova scritta individuale, sulla base di trenta quesiti a scelta multipla riuniti in due parti. Nella prima parte gli studenti dovranno svolgere l’analisi morfosintattica di un breve testo secondo i criteri e il format discussi durante il corso alla luce dei vari esempi offerti; nella seconda parte i quesiti riguarderanno i testi in programma. La prova avrà la durata complessiva di 90 minuti, e si svolgerà in presenza.

Il voto sarà espresso in trentesimi, da 18/30 a 30/30, in funzione del livello di raggiungimento delle conoscenze, competenze e abilità indicate. Sarà valutata eccellente (fra 28 e 30 e lode) una prova d’esame dalla quale sia emersa una conoscenza approfondita, organica e puntuale dei contenuti proposti. Sarà valutata discreta (23-27) una prova dalla quale sia emersa una conoscenza complessivamente adeguata dei contenuti proposti. Sarà valutata sufficiente (18-22) una prova dalla quale sia emersa una conoscenza contenuta e superficiale dei contenuti proposti, una ridotta capacità critica e di approfondimento.

Modalità e orario di ricevimento

Previo appuntamento concordato via mail con il docente.

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