Dipartimento di Studi classici, linguistici e della formazione Scienze della formazione primaria LINGUISTICA E GRAMMATICA ITALIANA L-FIL-LET/12 (7 CFU) – (Sfp) PdS 2023-2024 – II anno

Home Didattica Corsi di Laurea triennali e Magistrali Scienze della formazione primaria (SFP) Frequentare il corso (Sfp) PdS 2023-2024 LINGUISTICA E GRAMMATICA ITALIANA L-FIL-LET/12 (7 CFU) – (Sfp) PdS 2023-2024 – II anno
Insegnamento Linguistica e grammatica italiana
CFU 7
Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/12
Nr. ore di aula 42
Nr. ore di studio autonomo 133
Nr. ore di laboratorio Non è previsto laboratorio
Annualità II
Periodo di svolgimento I semestre
Docente Ruolo SSD docente
Rodney John Lokaj PA L-Fil-Let/13
* PO (professore ordinario), PA (professore associato), RTD (ricercatore a tempo determinato), RU (Ricercatore a tempo indeterminato), DC (Docente a contratto).
Propedeuticità nessuna
Prerequisiti nessuno
Sede delle lezioni Facoltà degli Studi Classici, Linguistici e della Formazione
Obiettivi formativi

Scopo precipuo del corso è quello di introdurre gli studenti alla nozione moderna di grammatica, permettendo loro di poter analizzare con competenza tecnica il periodo in tutta la sua complessità dal punto di vista morfosintattico, ivi comprese le principali figure grammaticali, le funzioni sintattiche del gerundio e la particella si.

Contenuti del Programma

Il corso si suddivide sostanzialmente in due parti distinte ma strettamente interconnesse, ovvero, la grammatica, intesa come analisi logica e morfosintattica, e lo studio indipendente su Serianni, salvo ‘Riduzioni CFU per delibera’.

Corso intero da sette (7) CFU:

La prima parte riguarda specificatamente la grammatica italiana così come si presenta oggi – il cosiddetto ‘italiano standard’ (6 ore circa)

L’attenzione sarà rivolta alla declinazione del concetto di ‘grammatica’ con particolare riferimento alla distinzione tra grammatiche descrittive e grammatiche normative. Si proseguirà con lo studio dell’analisi logica (12 ore circa) prendendo in considerazione le nozioni di frase ‘semplice’ e ‘complessa’ e, dunque, con l’individuazione e l’analisi di proposizioni principali e subordinate e la classificazione delle rispettive funzioni: proposizioni temporali, concessive, consecutive, finali, etc. Particolare attenzione sarà poi rivolta anche alle modalità di collegamento tra i vari periodi: fenomeni di coordinazione e/o subordinazione per asindeto o polisindeto. Ma anche l’analisi logica, intesa quale individuazione delle parti del discorso fra verbo, avverbio, sostantivo, complementi ecc,  verterà su questioni specifiche es. verbi transitivi, intransitivi, dalla natura doppia, difettivi; ‘qual è’ con o senza apostrofo; la differenza fra soggetto e oggetto grammaticale; l’uso dell’ausiliare avere o essere; le forme enclitiche; i nessi correlativi; errori comuni da evitare; e simili. Chi fosse interessato ad approfondire aspetti ad essa pertinenti è invitato sin d’ora a consultare la Pagina Docente in cui sono disponibili siti, letture integrative ed esercizi da fare autonomamente a casa.

Il corso proseguirà con l’analisi delle seguenti strutture proprie della morfosintassi (24 ore circa):

Il verbo: imperfetto vs perfetto

Periodo ipotetico di grado zero, primo, secondo, terzo

Figure grammaticali: l’ellissi; l’anacoluto; l’asindeto; il polisindeto; l’enallage; l’iperbato; il pleonasmo; la sillepsi; lo zeugma

L’analisi morfosintattica: regole e funzioni; proposizione principale vs subordinata – tipi e funzioni sintattiche diverse; participio (presente e passato) assoluto

La proposizione oggettiva, soggettiva, inversa, appositiva

Il gerundio: coordinato, appositivo, temporale, concessivo, causale/esplicativo, modale, strumentale, ipotetico/condizionale, perifrastico, assoluto

La particella si: riflessiva, impersonale, passivante – particolarità

La seconda parte, quella dello studio indipendente, consisterà nella lettura integrale di Serianni, L. Prima lezione di grammatica, Laterza 2000 (o edizioni successive).

Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino)

I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino:

1.Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) delle strutture fondamentali della lingua italiana contemporanea;

2.Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) all’analisi di un qualsiasi testo in prosa italiana, anche diverso e più complesso rispetto ai testi analizzati in aula, dal punto di vista morfosintattico;

3.Autonomia di giudizio (making judgements) nell’attribuzione di un testo a una precisa dimensione socio-linguistica;

4.Abilità comunicative (communication skills) nello sviluppo dell’autonomia e dell’originalità necessarie nell’analisi dei testi tali da consentire una discussione accademicamente matura sui medesimi dimostrando competenza tecnica, padronanza terminologica e chiarezza espositiva;

5. Capacità di apprendimento (learning skills) in quanto lo studente avrà acquisito non solo gli strumenti necessari per analizzare in modo accademicamente maturo una varietà di testi e convenzioni grammatical-sintattiche ma anche la sensibilità necessaria per distinguere fra errore e variante (storica, stilistica, autoriale) accettabile all’interno di un determinato contesto socio-linguistico.

Testi per lo studio della disciplina
  1. Per quanto concerne la prima parte (grammatica – analisi morfosintattica), gli studenti dovranno scaricare dalla Pagina Docente o da Unikorefad i quaranta (40) testi da analizzare in aula contrassegnati dal titolo: “Testi da analizzare nell’A.A. 2023-24”
  2. Serianni, L. Prima lezione di grammatica, Laterza 2000 (o successive edizioni).
Metodi e strumenti per la didattica

La didattica si svolge rigorosamente in presenza. Al primo incontro il docente espone la Scheda di trasparenza illustrando così il corso e relativo esame. Prosegue con l’analisi delle componenti del corso su elencate discutendo i pertinenti esempi concreti. I quaranta (40) periodi dai quali viene scelto a fine corso quello da inserire nell’esame scritto sono tutti quanti analizzati e discussi in aula. Il volume di Serianni NON costituisce specifico argomento di discussione durante il corso ma è, piuttosto, richiamato saltuariamente all’attenzione dei discenti per i preziosi approfondimenti ivi contenuti. A fine corso il docente sottopone all’attenzione dei frequentanti due o tre prove scritte già svolte negli anni passati quale esercitazione / preparazione per l’esame finale.

Modalità di accertamento delle competenze

L’esame è rigorosamente scritto a scelta multipla e dura sessanta (60) minuti in presenza. Le domande riguardano sia la prima parte (grammatica – analisi morfosintattica), sia la seconda parte, quella dello studio indipendente del testo di Serianni. Più specificatamente nella prima parte gli studenti dovranno effettuare l’analisi morfosintattica di un breve testo secondo i criteri e il format discussi durante il corso alla luce dei vari esempi offerti e resi disponibili sulla Pagina Docente. Il peso di questa prima parte sarà di 10 punti su 30.

Il voto sarà dato in trentesimi da 18/30 a 30/30, in funzione del livello di raggiungimento delle conoscenze, competenze e abilità indicate. Sarà valutata eccellente (fra 28 e 30 e lode) una prova d’esame dalla quale sia emersa una conoscenza approfondita, organica e puntuale dei contenuti proposti. Sarà valutata discreta (23-27) una prova dalla quale sia emersa una conoscenza complessivamente adeguata dei contenuti proposti. Sarà valutata sufficiente (18-22) una prova dalla quale sia emersa una conoscenza contenuta e superficiale dei contenuti proposti, una ridotta capacità critica e di approfondimento.

Modalità e orario di ricevimento

Previo appuntamento concordato per email, orientativamente in ufficio (n.19, Plesso di Psicologia e Lettere, scala a destra piano semi-interrato) il mercoledì alle ore 12,00.

 

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