Dipartimento di Studi classici, linguistici e della formazione Lingue e culture moderne (indirizzi: europeo, arabo, cinese) LINGUA CINESE III L-OR/21 (7+5 CFU) – (Lingue e culture moderne ) PdS 2024-2025 – III anno

Home Didattica Corsi di Laurea triennali e Magistrali Lingue e culture moderne (indirizzi: europeo, arabo, cinese) (Lingue e culture moderne) Frequentare il corso (Lingue e culture moderne ) PdS 2024-2025 LINGUA CINESE III L-OR/21 (7+5 CFU) – (Lingue e culture moderne ) PdS 2024-2025 – III anno
Insegnamento Lingua Cinese 3
CFU 12 (7+5 esercitazioni)
Settore Scientifico Disciplinare ASIA-01/F (ex SSD L-OR/21)
Nr. ore di aula 56+40 (esercitazioni)
Nr. ore di studio autonomo 204
Mutuazione Nessuna
Annualità 3° ANNO
Periodo di svolgimento Annuale
Docente Ruolo SSD docente
ARIANNA MAGNANI RICERTATORE A TEMPO DETERMINATO ASIA-01/F (ex SSD L-OR/21)
Shiran Quan CEL ASIA-01/F (ex SSD L-OR/21)
* PO (professore ordinario), PA (professore associato), RTD (ricercatore a tempo determinato), RU (Ricercatore a tempo indeterminato), DC (Docente a contratto).
Propedeuticità Aver frequentato l’insegnamento di Lingua Cinese 2. Le prove di esame della seconda annualità di Lingua cinese possono essere sostenute solo dopo aver completato l’esame di Lingua della seconda annualità.
Prerequisiti Lo studente possiede le basi grammaticali e conoscenze linguistiche ottenute nel corso dei due anni di studio della lingua cinese, corrispondenti al livello HSK3.
Sede delle lezioni Dipartimento di Studi classici, linguistici e della formazione
N Nome del modulo Docente Durata in ore
1 Translation studies: come tradurre dal cinese all’italiano, teorie e tecniche. Esercizi di analisi logica e grammaticale di brevi testi in lingua cinese di diverso genere Arianna Magnani 24
2 Business Chinese: focus sul linguaggio commerciale (traduzione di brani sull’argomento dall’italiano al cinese e dal cinese all’italiano); approfondimento linguistico (esercitazioni) Arianna Magnani, Shiran Quan 32+40 (E)
Orario delle lezioni

L’orario delle lezioni sarà pubblicato sulla pagina web del corso di laurea:

https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore/index.php?view=easycourse&_lang=it

Obiettivi formativi

Scopo dell’insegnamento è quello di introdurre il tema dell’uso più pratico della lingua finora studiata, guidando alle metodologie traduttive per affrontare testi più complessi e ampliare il repertorio lessicale degli studenti. Verranno inoltre introdotti linguaggi specialistici come il Business Chinese.

L’insegnamento mira a perfezionare le conoscenze linguistiche acquisite negli anni precedenti, rendendo lo studente in grado di padroneggiare efficacemente la comunicazione in lingua cinese, sia a livello orale che scritto.

Contenuti del Programma

Il programma dell’insegnamento prevede la presentazione e trattazione dei seguenti argomenti:

 

L’insegnamento prevede l’affinamento delle competenze traduttive ed espressive in lingua cinese, con particolare riferimento alla lingua scritta e all’espressione orale.

Nello specifico, durante l’anno lo studente effettuerà un percorso di lezioni di 56 ore che verteranno su:

 

– analisi logica e grammaticale di brevi testi in lingua cinese di diverso genere (romanzi, articoli, e-mail), a cui seguirà la loro lettura facendo particolare attenzione alla resa dei toni, per poi procedere alla traduzione in italiano e sua correzione in classe. La pluralità di generi testuali permetterà allo studente di analizzare diversi stili di scrittura e le corrispondenti modalità/tecniche traduttive più efficaci; gli studenti durante le lezioni parteciperanno attivamente alla traduzione dei testi e si confronteranno sulla resa più efficace in lingua italiana

 

– composizione in lingua cinese di brevi testi, con particolare riferimento all’uso del cinese commerciale, che verrà anche analizzato nelle ore di esercitazioni linguistiche;

 

– conversazioni e discussioni in lingua cinese, su tematiche proposte dal docente o sulla base di letture e filmati analizzati in classe, per affrontare alcuni temi specifici dell’attualità, con particolare

riferimento alla società cinese contemporanea e stimolare gli studenti ad utilizzare le espressioni da loro studiate;

 

Il percorso metodologico-didattico a cura della docente di riferimento è accompagnato dall’ulteriore approfondimento linguistico (esercitazioni) a cura dell’esperta linguistica madrelingua del CLIK. La durata di tali esercitazioni è di 40 ore che saranno sviluppate in tutte le attività linguistiche (ascolto, orale, lettura, scritto).

 

La frequenza delle lezioni e delle esercitazioni non è obbligatoria, ma vivamente consigliata per

essere guidati all’analisi del testo, alla corretta traduzione e all’introduzione di linguaggi

specialistici come il Business Chinese. Gli studenti non frequentanti, per ricevere un’assistenza

nella traduzione autonoma dei testi affrontati a lezione, o ai topic di conversazione, potranno

contattare via e-mail le docenti e richiedere le esercitazioni effettuate in classe.

Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino)

I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino.

 

  1. Conoscenza e capacità di comprensione: alla fine delle lezioni la studentessa/lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito adeguate conoscenze morfologiche, sintattiche e lessicali pari al livello HSK4 dell’Hanyu Shuping Kaoshi (HSK), o Esame di Livello della Lingua Cinese, certificazione internazionale rilasciata dal governo della RPC.
  2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: la studentessa/lo studente dovrà essere in grado di applicare le conoscenze apprese nella lettura e traduzione di testi scritti da e in lingua cinese nonché nella produzione orale di enunciati coerenti con il livello HSK4, per poter interagire in un sempre più ampio scenario di contesti comunicativi.
  3. Autonomia di giudizio: stimolando il percorso di apprendimento attraverso lavori di gruppo ed individuali, pratiche di simulazione test, attivazione della riflessione e del problem-solving, lo studente sarà in grado di autovalutare le proprie competenze e di approfondire in maniera autonoma quanto appreso, in maniera più profonda e consapevole.
  4. Abilità comunicative: la studentessa/lo studente dovrà essere in grado di esprimere in modo chiaro, pertinente e compiuto le conoscenze acquisite, mostrando padronanza del linguaggio specifico, anche in quello legato alle specificità dell’analisi linguistica, abilità parte delle competenze professionali del laureato in Lingue e Culture Moderne. In tale ottica, durante le lezioni saranno privilegiate simulazioni di dialogo in gruppi, role playing, esercizi e correzione di composizione scritta in lingua cinese.
  5. Capacità di apprendere: le studentesse e gli studenti dovranno essere in grado di perfezionare le proprie metodologie di studio, trovando il sistema più consono al proprio stile di apprendimento. Dimostreranno inoltre di essere in grado di utilizzare autonomamente la letteratura scientifica del settore proposta e analizzata durante le ore di lezione, riportata anche nella scheda di trasparenza nella sezione “testi per lo studio della disciplina” alla voce “letture di approfondimento consigliate”, dove sono riportati eserciziari e altri manuali per rafforzare autonomamente le proprie competenze. Per poter acquisire queste capacità, è consigliata l’attiva partecipazione in aula, al fine di ricevere una corretta guida nella ricerca di un autonomo ed efficace modello di apprendimento.
Testi per lo studio della disciplina

MODULO 1:

 

  • Manuali di riferimento:

– Magda, Abbiati (1998). Grammatica di cinese moderno. Venezia: Cafoscarina.

Alternativa per gli studenti Erasmus o che necessitino di un testo in lingua inglese:

Ross Claudia, Jing-heng Sheng Ma. Modern Mandarin Chinese Grammar: A Practical Guide, II

Edition. Routledge, 2014 (also E-Book). This text is aimed at Erasmus students, or students coming from foreign universities, as a text in English for the preparation of the exam.

  • Letture e testi obbligatori per l’esame:

– Pozzi, Silvia (2022). Il carattere e la lettera. Tradurre dal cinese all’italiano. Con ebook. Con risorse online. Milano: Hoepli.

 

 

MODULO 2:

 

  • Manuali di riferimento:

– Magda, Abbiati (1998). Grammatica di cinese moderno. Venezia: Cafoscarina.

Alternativa per gli studenti Erasmus o che necessitino di un testo in lingua inglese:

Ross Claudia, Jing-heng Sheng Ma. Modern Mandarin Chinese Grammar: A Practical Guide, II

Edition. Routledge, 2014 (also E-Book). This text is aimed at Erasmus students, or students coming from foreign universities, as a text in English for the preparation of the exam

– Leonesi, Barbara (2011). Cinese e affari. Milano: Hoepli.

  • Per le esercitazioni:

– Li, Xuemei.(2005). Buongiorno Cina! Corso comunicativo di cinese colloquiale. Venezia: Cafoscarina.

 

Materiali ed esercizi integrativi di grammatica verranno forniti durante le lezioni e successivamente

resi disponibili sulla piattaforma Unikorefad. Gli studenti non frequentanti potranno contattare via e-mail le docenti per ricevere istruzioni sulle esercitazioni effettuate in classe.

  • Letture e testi obbligatori per l’esame:

– Li, Yiyun (2019). Ragazzo d’oro, ragazza di smeraldo. Milano: NN editore.

– Qiu, Xiaolong. (2011). La misteriosa morte della compagna Guan. Venezia: Marsilio.

 

 

PER ENTRAMBI I MODULI:

 

  • Dizionari cartacei:

Zhang, Shihua (ed). (2007). Dizionario cinese-italiano italiano-cinese. Milano: Hoepli.

Dizionario compatto utile per gli esercizi e le traduzioni in classe:

Zhao, Xiuying e Gatti, Franco. (1996 o edizioni successive). Dizionario compatto cinese-italiano italiano-cinese e conversazioni. Bologna: Zanichelli.

 

 

Letture di approfondimento consigliate:

-Pellatt Valerie, Liu Eric T. (2010). Thinking Chinese Translation: A Course in Translation Method: Chinese to English. London & New York: Routledge (also kindle format). This text is aimed at Erasmus students, or students coming from foreign universities, as a text in English for the preparation of the exam.

-Pellatt Valerie, Liu Eric T. and Chen Yalta Ya-Yun. (2014). Translating Chinese Culture. The Process of Chinese–English Translation. London & New York: Routledge.

– Kuo Jane C. M. (2007). Startup Business Chinese: An Introductory Course for Professionals, Level 1. Boston: Cheng & Tsui.

– Kuo Jane C. M. (2011). Startup Business Chinese: An Intermediate Course for Professionals, Level 2. Boston: Cheng & Tsui.

 

Metodi e strumenti per la didattica

Lezioni frontali, con presentazioni powerpoint e proiezioni video, traduzioni ed esercitazioni. I testi

da tradurre e i materiali di approfondimento saranno consegnati durante le lezioni e poi resi disponibili sulla piattaforma Unikorefad. La traduzione in classe, accompagnata dalla simulazione orale di contesti linguistici e altre attività interattive come il doppiaggio di video durante le lezioni, permetteranno di raggiungere più facilmente i risultati di apprendimento prefissati, per uno studio più consapevole delle tematiche trattate.

Modalità di accertamento delle competenze

L’esame prevede una prova scritta propedeutica alla prova orale.

 

  • Prova scritta: La prova scritta, sarà così articolata:

 

dettato (prova senza dizionario) (prova valutata in trentesimi, sufficienza 18)

traduzione di un testo organico dal cinese all’italiano (prova con dizionario cartaceo, 2 ore) (prova valutata in trentesimi, sufficienza 18);

compilazione di un testo commerciale in lingua cinese (prova senza dizionario 1 ora) (prova valutata in trentesimi, sufficienza 18);

Il voto finale è dato dalla media totale delle singole parti.

Durata totale della prova scritta: 3 ore e 30 minuti.

N.B.: Affinché la prova scritta sia considerata nel suo complesso sufficiente, ogni singola parte deve

risultare almeno sufficiente. Tutte le parti che compongono la prova scritta devono essere sostenute

nel medesimo appello. Non è consentito in alcun caso l’utilizzo di dizionari elettronici durante le prove d’esame.

 

  • Prova orale:

Gli studenti dovranno essere in grado di leggere, tradurre e commentare, anche dal punto di vista di analisi logica e grammaticale, i testi tradotti e analizzati durante le lezioni. Dovranno saper sostenere una conversazione di livello pari al quarto livello HSK con l’esperto linguistico.

Dovranno inoltre conoscere il contenuto dei testi previsti per l’esame, ivi compresi quelli di saggistica e narrativa, per i quali dovranno essere in grado di fornire anche un corretto inquadramento storico, utilizzando le indicazioni e i suggerimenti forniti dal docente nel corso dell’anno.

 

Il voto finale sarà dato dalla media ponderata della prova scritta e della prova orale. La valutazione

terrà in considerazione diversi fattori quali la capacità di espressione sia in lingua italiana che in lingua cinese, l’uso del lessico appropriato per descrivere le costruzioni grammaticali studiate, e saper commentare le letture obbligatorie.

 

 

È prevista una PROVA INTERMEDIA (FACOLTATIVA) ovvero un ESAME SU MODULO 1 per il conseguimento di 3 CFU (corrispondenti al programma del docente relativo al Modulo 1) nel primo appello della sessione invernale (gennaio 2025).

In questo caso, l’esame è strutturato in questo modo: esame scritto ed esame orale. La prova scritta è propedeutica a quella orale.

 

Prova scritta:

 

La prova scritta, propedeutica all’orale, è così articolata:

 

traduzione di un testo organico dal cinese all’italiano (prova con dizionario cartaceo, 2 ore) (prova valutata in trentesimi, sufficienza 18);

 

La prova durerà in totale 2 ore. La valutazione della prova scritta, valutata in trentesimi, si basa sui seguenti parametri: corretta comprensione del testo cinese e resa in italiano; morfosintassi; pertinenza grammaticale; pertinenza lessicale.

 

Prova orale:

 

Gli studenti dovranno conoscere il contenuto dei testi previsti per l’esame (vedi il punto “Modulo 1” della sezione “Testi per lo studio della disciplina”) ed essere in grado di argomentare le tecniche di traduzione dalla lingua cinese alla lingua italiana, e di leggere, commentare e tradurre i testi tradotti in classe durante l’insegnamento del Modulo 1.

 

Il voto finale, in trentesimi, sarà dato dalla media ponderata della prova scritta e della prova orale. La valutazione terrà in considerazione diversi fattori, quali la capacità di espressione in lingua cinese quanto in lingua italiana, l’uso del lessico appropriato (settoriale e specialistico), della capacità di inquadrare il singolo quesito proposto, tanto di lingua quanto di cultura, all’interno di un contesto più ampio.  Se la parte di esame scritta è superata, ma quella orale no, il modulo non può essere considerato superato.

 

Per coloro che, nella sessione invernale (appello di gennaio 2025), sosterranno l’esame relativo al Modulo 1, nella sessione estiva del 2025 sosterranno la restante parte di ESAME SU MODULO 2, nel seguente modo: esame scritto ed esame orale. La prova scritta è propedeutica a quella orale.

 

Prova scritta:

 

La prova scritta, propedeutica all’orale, è così articolata:

 

dettato (prova senza dizionario) (prova valutata in trentesimi, sufficienza 18)

compilazione di un testo commerciale in lingua cinese (prova senza dizionario 1 ora) (prova valutata in trentesimi, sufficienza 18);

 

Durata totale della prova scritta: 1 ora e 30.

Affinché la prova scritta, valutata in trentesimi, sia considerata nel suo complesso sufficiente, ogni singola prova deve risultare almeno sufficiente (18/30). Tutte le parti che compongono la prova scritta devono essere sostenute nel medesimo appello. Il voto della prova scritta sarà dato dalla media ponderata delle quattro parti che la compongono.

 

Prova orale:

 

Gli studenti dovranno essere in grado di leggere, tradurre e commentare, anche dal punto di vista di analisi logica e grammaticale, i testi cinesi tradotti e analizzati durante le lezioni del Modulo 2.

Dovranno saper sostenere una conversazione di livello pari al quarto livello HSK con l’esperto linguistico.

Dovranno inoltre conoscere il contenuto dei testi previsti per l’esame (vedi il punto “Modulo 2” della sezione “Testi per lo studio della disciplina”), ivi compresi quelli di saggistica e narrativa, per i quali dovranno essere in grado di fornire anche un corretto inquadramento storico, utilizzando le indicazioni e i suggerimenti forniti dal docente nel corso dell’anno.

 

Il voto finale, valutato in trentesimi, sarà dato dalla media ponderata della prova scritta e della prova orale. La valutazione terrà in considerazione diversi fattori, quali la capacità di espressione in lingua cinese quanto in lingua italiana, l’uso del lessico appropriato (settoriale e specialistico), della capacità di inquadrare il singolo quesito proposto, tanto di lingua quanto di cultura, all’interno di un contesto più ampio.

 

CERTIFICAZIONI HSK ED EVENTUALE RICONOSCIMENTO CREDITI AI FINI DEL SUPERAMENTO DELLA PROVA SCRITTA

In merito al riconoscimento delle eventuali certificazioni HSK, al III anno almeno di livello HSK4, si rimanda al regolamento del Corso di Studi.

Si specifica, però, che anche in caso di riconoscimento di esami di certificazioni, gli studenti dovranno comunque sostenere la prova di composizione e dettato, facente parte della prova scritta tradizionale.

Solo quando sarà superata questa parte, essi saranno ammessi all’orale

Date di esame

Le date di esame sono consultabili sull’Agenda WEB dell’Università degli Studi di Enna “Kore”,

https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore/index.php?view=easytest&_lang=it

 

Modalità e orario di ricevimento

Per gli orari di ricevimento fare riferimento alla pagina docente. In generale, durante lo svolgimento delle lezioni il docente è disponibile a ricevere lo studente ogni fine lezione nello studio n. 405, Plesso D, previo appuntamento e-mail. È possibile concordare il ricevimento anche in un giorno o orario diverso, e di richiedere la modalità di colloquio via Google Meet.

 

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