Insegnamento | Lingua Cinese 1 |
CFU | 12 (7+5 esercitazioni) |
Settore Scientifico Disciplinare | ASIA-01/F (ex L-OR/21) |
Nr. ore di aula | 56+40 (esercitazioni) |
Nr. ore di studio autonomo | 204 |
Mutuazione | Nessuna |
Annualità | I Anno |
Periodo di svolgimento | Annuale |
Docente | Ruolo | SSD docente |
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ALESSANDRO TOSCO | P.A. | ASIA-01/F |
Quan Shiran | CEL |
Prerequisiti | Essendo un esame di primo anno, non vi sono prerequisiti specifici differenti da quelli richiesti per l’accesso al Corso di studi. È tuttavia richiesta la conoscenza di analisi grammaticale, logica e del periodo in lingua italiana. |
Sede delle lezioni | Dipartimento di Studi classici, linguistici e della formazione |
N | Nome del modulo | Docente | Durata in ore |
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1 | Introduzione alla lingua cinese: fonetica, scrittura dei caratteri, lessico, elementi di base della grammatica, funzioni comunicative di primo contatto (Docente). | Alessandro Tosco | 24 |
2 | Funzioni comunicative pari al livello HSK 2 e relativi elementi grammaticali (Docente + Esperta linguistica). | Alessandro Tosco; Quan Shiran | 32 + 40 (esercitazioni |
Orario delle lezioni |
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L’orario delle lezioni sarà pubblicato sulla pagina web del corso di laurea: https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore//index.php?_lang=it |
Obiettivi formativi |
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Il primo insegnamento di lingua è mirato a presentare il corretto utilizzo degli elementi essenziali della grammatica cinese (scrittura, fonologia, morfologia, sintassi), nonché finalizzato all’acquisizione di un bagaglio lessicale di base, da utilizzarsi all’interno di semplici conversazioni e in situazioni di vita quotidiana, pari al livello HSK 2 della certificazione internazionale di lingua cinese, corrispondente al livello B 2 del Quadro Europeo di Riferimento per le Lingue. |
Contenuti del Programma |
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L’insegnamento affronta lo studio degli elementi fondamentali della grammatica (lessico e morfosintattica) nella costruzione di semplici sintagmi in lingua cinese, prevedendo altresì lo studio della fonetica, con particolare riguardo alla natura tonale della lingua e al sistema di trascrizione fonetica pinyin, nonché allo studio dei caratteri, con accenni al loro processo di formazione in senso diacronico, e ai principi di scrittura ad essi sottesi. Nello specifico, durante il corso verranno trattati i seguenti macro-argomenti grammaticali: 1) il gruppo nominale; 2) la struttura fondamentale della frase; 3) espressioni locative e temporali; 4) particelle modali e frasi interrogative; 5) il gruppo verbale; 6) determinazione nominale e verbale; 7) introduzione ai complementi verbali; 8) la comparazione. Il corso prevede inoltre esercitazioni in vista della preparazione alla prova di certificazione internazionale di lingua cinese pari al livello HSK 2.
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Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino) |
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I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino.
Lo studente o la studentessa dovrà dimostrare di avere acquisito adeguate conoscenze morfologiche, sintattiche e lessicali pari al secondo livello dello Hanyu Shuping Kaoshi (HSK), o Esame di Livello della Lingua Cinese, certificazione internazionale rilasciata dal governo della RPC. In questo modo, attraverso lo sviluppo di determinate funzioni comunicative e relative riflessioni metalinguistiche, precedentemente presentate in aula dai docenti, lo studente o la studentessa imparerà ad analizzare in maniera critica tali fenomeni linguistici, non solo come futuri/e laureati/e in Lingue e culture moderne ma anche come cittadini/e chiamati/e a confrontarsi con una società sempre più complessa.
Lo studente o la studentessa dovrà essere in grado di applicare le conoscenze apprese nella lettura di testi scritti in lingua cinese, nonché nella produzione orale di enunciati coerenti con il secondo livello HSK. In questo modo, attraverso lo sviluppo in aula di determinate funzioni comunicative e relative riflessioni metalinguistiche, lo studente o la studentessa imparerà a ragionare criticamente sulle proprie abilità di comunicazione attuali e potenziali, nella prospettiva di integrare tali abilità linguistiche con quelle più specifiche previste tra gli obiettivi formativi del Corso di laurea in Lingue e culture moderne.
Sulla base dei saperi acquisiti, lo studente o la studentessa dovrà essere in grado di approfondire in maniera autonoma quanto appreso, e di contestualizzare le proprie conoscenze attraverso un percorso di riflessione personale che consenta di giungere a una rielaborazione critica consapevole. Stimolando il percorso di apprendimento attraverso esercitazioni e/o simulazioni di verifica, lo studente o la studentessa sarà in grado di auto-valutare le proprie
Lo studente o la studentessa dovrà essere in grado di esprimere in modo chiaro, pertinente e compiuto le conoscenze acquisite, mostrando padronanza del linguaggio scientifico, facente parte delle competenze professionali del laureato in Lingue e culture moderne, con particolare riferimento a determinate funzioni comunicative e relative riflessioni metalinguistiche trattate a lezione. Durante le lezioni, sarà richiesta la partecipazione attiva con esercitazioni e/o simulazioni di verifica dedicate a un particolare aspetto linguistico, metalinguistico e sociolinguistico, per abituare lo studente o la studentessa all’utilizzo di differenti fonti e materiali.
Lo studente o la studentessa dovrà essere in grado di perfezionare le proprie metodologie di studio e comprensione dei vari contenuti presentati durante l’insegnamento. Risulterà fondamentale l’attiva partecipazione in aula, interagendo attivamente con i docenti e con i colleghi di studio, in modo da rafforzare la capacità critica finalizzata alla elaborazione di un modello di apprendimento personale, ritenuto funzionale ed efficiente rispetto agli obiettivi dell’insegnamento. |
Testi per lo studio della disciplina |
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Modulo 1 (da 3 CFU; insegnamento erogato nel primo semestre)
Testi obbligatori: Abbiati Magda, Grammatica di cinese moderno, Cafoscarina, Venezia, 1998. (Unità 1-4) Abbiati Magda, Guida alla lingua cinese, Carocci Editore, Roma, 2008. Su Tong, Moglie e concubine, Libreria Editrice Orientalia, Roma, 2020. Yu Hua, Vivere!, Feltrinelli, Milano, 2012.
Modulo 2 (da 4 CFU + 5 CFU esercitazione; insegnamento erogato nel secondo semestre. Le lezioni di esercitazione sono erogate fra il primo e il secondo semestre)
Testi obbligatori: Abbiati Magda, Grammatica di cinese moderno, Cafoscarina, Venezia, 1998. (Unità 5-8) Li Xuemei, Buongiorno Cina! Corso comunicativo di cinese colloquiale, Cafoscarina, Venezia, 2005. (Unità 1-12) Romagnoli Chiara, Grammatica cinese. Le parole vuote del cinese moderno, Hoepli, Milano, 2012.
Per approfondire:
– Manuali di riferimento Li Charles N., Thompson Sandra A., Mandarin Grammar. A Functional Reference Grammar, University of California Press, Berkeley, 1989. Lioi Tiziana, De Benedettis Andrea, Introduzione alla scrittura cinese. I radicali e i caratteri dei livelli 1 e 2 dell’esame HSK, Hoepli, Milano, 2016. Paternicò Luisa, Varriano Valeria, Tian Huiting, Grammatica della lingua cinese, UTET, Torino, 2021.
– Manuali di esercitazioni Romagnoli Chiara, Grammatica d’uso della lingua cinese. Teoria ed esercizi, Hoepli, Milano, 2016. Tian Huiting, Paternicò Luisa, Varriano Varriano, Grammatica della lingua cinese. Eserciziario, UTET, Torino, 2022.
– Dizionari Lombardi Rosa, a cura di, I dizionari piccoli. Cinese, Garzanti, Milano, 2012. Zhao Xiuying, Grande dizionario Cinese-Italiano Italiano-Cinese, Zanichelli, Bologna, 2013.
Ulteriori informazioni bibliografiche verranno fornite durante l’insegnamento. |
Metodi e strumenti per la didattica |
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La modalità di erogazione dell’insegnamento avviene principalmente tramite lezioni frontali ed esercitazioni in classe. Il suddetto insegnamento si avvale del supporto di materiali di studio e di esercitazione (PPT), prodotti dai docenti e messi a disposizione degli studenti sulle loro pagine web, quali strumenti di approfondimento e di ripasso in vista della preparazione dell’esame. Considerando che molte lezioni comprendono esercitazioni di grammatica, di ascolto e di conversazione, anche con l’esperta linguistica, la frequenza del corso è altamente consigliata.
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Modalità di accertamento delle competenze |
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L’esame è composto da una prova scritta propedeutica alla prova orale, entrambe valutate in trentesimi.
Prova scritta – esercizio di completamento con i vocaboli del lessico HSK 2; (prova valutata in 30esimi; sufficienza: 18); – traduzione di frasi dall’italiano in cinese (prova senza dizionario valutata in 30esimi; sufficienza: 18); – traduzione di un brano dal cinese in italiano (prova senza dizionario valutata in 30esimi; sufficienza: 18); – dettato (prova senza dizionario valutata in 30esimi; sufficienza: 18);
Durata totale della prova scritta: 2,30 ore. Affinché la prova scritta sia considerata nel suo complesso sufficiente, ogni singola parte deve risultare almeno sufficiente (18/30). Tutte le parti che compongono la prova scritta devono essere sostenute nel medesimo appello. Il voto della prova scritta sarà dato dalla media ponderata delle quattro parti che la compongono.
Prova orale Gli studenti dovranno dimostrare di avere acquisito gli elementi fondamentali della grammatica presentati durante l’insegnamento. Dovranno altresì saper sostenere una conversazione di base con l’esperta linguistica e conoscere la scrittura dei caratteri previsti. Dovranno inoltre conoscere il contenuto dei testi previsti per l’esame, ivi compresi quelli di narrativa, per i quali dovranno essere in grado di fornire anche un corretto inquadramento storico e sociale, utilizzando le indicazioni e i suggerimenti forniti dai docenti durante le lezioni.
Il voto finale sarà dato dalla media ponderata della prova scritta e della prova orale. La valutazione terrà in considerazione diversi fattori quali la capacità di espressione in lingua italiana quanto in lingua cinese, l’uso del lessico appropriato e della capacità di inquadrare il singolo quesito proposto, tanto di grammatica quanto di cultura, all’interno di un contesto più ampio, anche in relazione alle altre discipline previste nel corso di laurea.
È prevista una PROVA INTERMEDIA (FACOLTATIVA) per il conseguimento di 3 CFU, corrispondenti al programma del docente relativo al Modulo 1, nel primo appello della sessione invernale (gennaio 2025). In questo caso, l’esame è strutturato in questo modo: esame scritto ed esame orale. La prova scritta è propedeutica a quella orale.
Prova scritta:
La prova scritta è così articolata:
– esercizi grammaticali di completamento e traduzione; durata: 1 ora (prova senza dizionario valutata in 30esimi; sufficienza: 18).
La valutazione della prova scritta si basa sui seguenti parametri: ortografia (corretta scrittura dei caratteri cinesi); morfosintassi; pertinenza grammaticale; pertinenza lessicale; eventuali omissioni o strategie di evitamento.
Prova orale:
Gli studenti dovranno essere in grado di rispondere a quesiti linguistici e culturali trattati durante l’insegnamento del Modulo 1. Ancora, dovranno conoscere il contenuto dei testi previsti per l’esame (vedi il punto “Modulo 1” della sezione “Testi per lo studio della disciplina”), per i quali dovranno essere in grado di fornire anche un corretto inquadramento storico e culturale, utilizzando le indicazioni fornite dal docente durante le lezioni.
Il voto finale sarà dato dalla media ponderata della prova scritta e della prova orale. La valutazione terrà in considerazione diversi fattori, quali la capacità di espressione in lingua cinese quanto in lingua italiana, l’uso del lessico appropriato (settoriale e specialistico), della capacità di inquadrare il singolo quesito proposto, tanto di lingua quanto di cultura, all’interno di un contesto più ampio. Se la parte di esame scritta è superata, ma quella orale no, il modulo non può essere considerato superato.
Per coloro che, nella sessione invernale (appello di gennaio 2025), sosterranno l’esame relativo al Modulo 1, nella sessione estiva del 2025 sosterranno la restante parte di esame nel seguente modo: esame scritto ed esame orale. La prova scritta è propedeutica a quella orale.
Prova scritta:
La prova scritta è così articolata:
– esercizio di completamento con i vocaboli del lessico HSK 2; (prova valutata in 30esimi; sufficienza: 18); – traduzione di frasi dall’italiano in cinese (prova senza dizionario valutata in 30esimi; sufficienza: 18); – traduzione di un brano dal cinese in italiano (prova senza dizionario valutata in 30esimi; sufficienza: 18); – dettato (prova senza dizionario valutata in 30esimi; sufficienza: 18);
Durata totale della prova scritta: 1,30 ore. Affinché la prova scritta sia considerata nel suo complesso sufficiente, ogni singola prova deve risultare almeno sufficiente (18/30). Tutte le parti che compongono la prova scritta devono essere sostenute nel medesimo appello. Il voto della prova scritta sarà dato dalla media ponderata delle quattro parti che la compongono.
Prova orale:
Gli studenti dovranno essere in grado di rispondere a quesiti linguistici e culturali trattati durante l’insegnamento del Modulo 2, sia per gli insegnamenti proposti dal docente che per quelli proposti dall’esperta linguistica (vedi il punto “Modulo 2” della sezione “Testi per lo studio della disciplina”). Dovranno altresì tenere una conversazione in lingua cinese con l’esperta lingusitica, su argomenti precedentemente tratti durante l’insegnamento. Il voto finale sarà dato dalla media ponderata della prova scritta e della prova orale. La valutazione terrà in considerazione diversi fattori, quali la capacità di espressione in lingua cinese quanto in lingua italiana, l’uso del lessico appropriato (settoriale e specialistico), della capacità di inquadrare il singolo quesito proposto, tanto di lingua quanto di cultura, all’interno di un contesto più ampio.
CERTIFICAZIONI HSK/HSKK ED EVENTUALE RICONOSCIMENTO CREDITI AI FINI DEL SUPERAMENTO DELLA PROVA SCRITTA E ORALE
In merito al riconoscimento delle eventuali certificazioni HSK/HSKK per il superamento dell’insegnamento di Lingua cinese 1 si rimanda al regolamento del Corso di studi. Si precisa tuttavia che:
– lo studente o la studentessa che durante l’insegnamento di Lingua cinese 1 ha già superato almeno l’esame HSK 2 sarà esonerato/a sia dalla parte di esercizio di completamento con i vocaboli del lessico HSK 2 sia dalla parte di traduzione di un brano dal cinese in italiano.
– lo studente o la studentessa che durante l’insegnamento di Lingua cinese 1 ha già superato sia l’esame HSK 2 che l’esame HSKK livello chuji (elementare) sarà esonerato/a dalla parte di esercizio di completamento con i vocaboli del lessico HSK 2, dalla parte di traduzione di un brano dal cinese in italiano, e dal colloquio con la docente madrelingua.
Solo quando sarà superata la parte di scritto, sarà possibile accedere alla prova orale. Informazioni importanti: – Per accedere alle prove, sia scritte che orali, è necessario prenotarsi in uno degli appelli delle sessioni d’esame indicati su ESSE3 entro 5 giorni dalla data in cui si vuole sostenere l’esame. – È necessario prenotarsi per le singole prove (prova scritta e/o orale): ovvero, prenotarsi per lo scritto non equivale a essere prenotati anche per l’orale e viceversa. |
Date di esame |
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Le date di esame saranno pubblicate sulla pagina web del corso di laurea: https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore//index.php?_lang=it |
Modalità e orario di ricevimento |
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Mercoledì ore 17.30-18.30 ricevimento non laureandi, studio 402, plesso D, sede del corso di laurea; Giovedì ore 17.30-18.30 ricevimento laureandi, studio 402, plesso D, sede del corso di laurea; Gli studenti sono invitati a inviare una mail al docente almeno due giorni prima per concordare il ricevimento.
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