Dipartimento di Studi classici, linguistici e della formazione Lingue per la comunicazione e i servizi culturali (Curriculum Comunicazione interculturale e Curriculum Comunicazione per i servizi turistici e culturali) Lingua cinese -2° corso L-OR/21 – (Lingue per la comunicazione e i servizi culturali) pds 2023-24 – II anno Curriculum Comunicazione interculturale

Home Didattica Corsi di Laurea triennali e Magistrali Lingue per la comunicazione e i servizi culturali (Curriculum Comunicazione interculturale e Curriculum Comunicazione per i servizi turistici e culturali) (Lingue per la comunicazione e i servizi culturali) Frequentare il corso (Lingue per la comunicazione e i servizi culturali) pds 2023-24 Lingua cinese -2° corso L-OR/21 – (Lingue per la comunicazione e i servizi culturali) pds 2023-24 – II anno Curriculum Comunicazione interculturale
Insegnamento Lingua cinese II
CFU 12 (7+5 esercitazioni)
Settore Scientifico Disciplinare L-OR/21
Nr. ore di aula 56+40 (esercitazioni)
Nr. ore di studio autonomo 204
Annualità 2° anno
Periodo di svolgimento Annuale
Docente Ruolo SSD docente
ALESSANDRO TOSCO P.A. L-OR/21
QUAN SHIRAN CEL
* PO (professore ordinario), PA (professore associato), RTD (ricercatore a tempo determinato), RU (Ricercatore a tempo indeterminato), DC (Docente a contratto).
Prerequisiti Conoscenze apprese dall’insegnamento di Lingua Cinese I previsto dal piano di studi
Sede delle lezioni Sede del corso di laurea
N Nome del modulo Docente Durata in ore
1 Traduzione dal cinese e tipologie testuali: introduzione ai linguaggi settoriali (Docente). Lettura di giornali e composizione in cinese; prima parte (Esperta linguistica). Alessandro Tosco - Quan Shiran 48 (28+20 esercitazioni)
2 La comunicazione politica rivolta all’interno del paese e all’estero; la lingua settoriale del linguaggio turistico e pubblicitario (Docente). Lettura di giornali e composizione in cinese; seconda parte (Esperta linguistica). Alessandro Tosco - Quan Shiran 48 (28+20 esercitazioni)
Orario delle lezioni

L’orario delle lezioni sarà pubblicato sulla pagina web del corso di laurea:https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore//index.php?_lang=it

Obiettivi formativi

In coerenza con gli obiettivi del corso di laurea in Lingue per la comunicazione e i servizi culturali,
l’insegnamento mira a perfezionare lo studio della lingua cinese al fine di consentire agli studenti
e alle studentesse di gestire efficacemente la comunicazione in vari ambiti settoriali e registri
linguistici, tanto nella lingua parlata che in quella scritta. Pertanto, saranno approfonditi gli aspetti
lessicali e morfosintattici della lingua, attraverso l’analisi linguistica e culturale di testi scritti
(articoli giornalistici su temi di attualità, recensioni, pubblicità) e orali (discorsi pubblici). Le
esercitazioni avranno come obiettivo il raggiungimento del quinto e del sesto livello della
certificazione internazionale di lingua cinese (HSK 5 e 6). Durante le lezioni frontali si offriranno
strumenti critici e metodologici, nonché la bibliografia adeguata per affinare e maturare
competenze metalinguistiche e culturali fondamentali per un approccio adeguato nella
comunicazione interculturale e in quella legata al settore turistico. Durante l’insegnamento, sarà
stimolato il lavoro di ricerca, atto ad approfondire le competenze sia di produzione scritta, sia la
produzione orale mediante presentazioni di argomenti precedentemente concordati con il docente
e l’esperta linguistica.

Contenuti del Programma

In accordo con gli obiettivi formativi sopra delineati, durante l’insegnamento verrà affrontata la
lettura e l’analisi critica (linguistica, metalinguistica e paralinguistica) di testi di varie tipologie e
registri differenti, al fine di perfezionare le competenze traduttive ed espressive in lingua cinese,
con particolare riferimento alla lingua scritta e all’espressione orale su temi specifici, attraverso
l’utilizzo di un lessico settoriale. Nello specifico, si analizzerà il discorso politico e la comunicazione
cinese rispetto a determinate tematiche, quali la retorica del “Sogno cinese” (discorso politico
interno) e della Nuova Via della Seta (discorso politico rivolto all’estero). Saranno inoltre
sviluppate le competenze linguistiche settoriali nonché culturali legate ai servizi turistici e alla
pubblicità (commerciale e sociale) destinati ai cinesi. Questi argomenti verranno trattati anche dal
punto di vista teorico e pratico della traduzione specialistica e settoriale (da e in cinese). Ancora,
saranno perfezionate le competenze di comprensione del testo scritto, attraverso l’analisi e la
discussione di tematiche connesse alla cultura cinese contemporanea. Una parte del corso sarà
inoltre dedicata, in collaborazione con l’esperta linguistica, alla preparazione della certificazione
internazionale HSK, pari ai livelli 5 e 6, attraverso la simulazione di prove d’esame, con particolare
attenzione alla composizione in lingua cinese, ed esercitazioni mirate.

Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino)

I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque
descrittori di Dublino.
1. Conoscenza e capacità di comprensione:
Lo studento o la studentessa dovrà aver acquisito adeguate conoscenze morfologiche,
sintattiche e lessicali della lingua cinese pari al sesto livello dello Hanyu Shuping Kaoshi
(HSK), o Esame di Livello della Lingua Cinese, certificazione internazionale rilasciata dal
governo della RPC.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
Lo studente o la studentessa dovrà essere in grado di applicare compiutamente le
conoscenze teoriche e e pratiche apprese nella lettura e nella traduzione di testi scritti da
e in lingua cinese, nonché nella produzione orale di enunciati coerenti con il sesto livello
HSK.
3. Autonomia di giudizio:
Sulla base dei saperi acquisiti, lo studente o la studentessa dovrà essere in grado
approfondire in maniera autonoma quanto appreso, e di contestualizzare le proprie
conoscenze attraverso un percorso di riflessione personale che consenta di giungere a una
rielaborazione critica matura e consapevole.
4. Abilità comunicative:
Lo studente o la studentessa dovrà essere in grado di esprimere in modo chiaro e
pertinente le conoscenze acquisite, mostrando una completa padronanza del linguaggio
scientifico, settoriale e specialistico, facente parte delle competenze professionali del
laureato in Lingue per la comunicazione e i servizi culturali.
5. Capacità di apprendere:
Lo studente o la studentessa dovrà essere in grado di perfezionare le proprie
metodologie di studio e comprensione dei vari contenuti presentati durante
l’insegnamento. Risulterà fondamentale l’attiva partecipazione in classe, al fine di
consolidare un autonomo modello di apprendimento.

Testi per lo studio della disciplina

Modulo 1 (da 6 CFU; insegnamento erogato nel primo semestre)
Testi obbligatori:
– Gallelli Beatrice, La Cina di oggi in otto parole, Il Mulino, Bologna, 2021.
– Pesaro Nicoletta, La traduzione del cinese. Riflessioni, strategie e tipologie testuali, Hoepli,
Milano, 2023.
– Materiali in fotocopia forniti dal docente e dall’esperta linguistica e messi a disposizione degli
studenti e delle studentesse sulle pagine web degli stessi docenti.
Modulo 2 (da 6 CFU; insegnamento erogato nel secondo semestre)
Testi obbligatori:
– Bulfoni Clara, De Troia Paolo, Pedone Valentina, Zhang Tongbing, Il cinese per il turismo, Hoepli,
Milano, 2017, (limitatamente ai capitoli trattati a lezione).
– Zappone Tanina, La comunicazione politica cinese rivolta all’estero: dibattito interno, istituzioni e
pratica discorsiva, Ledizioni SRL, Milano, 2018.
– Materiali in fotocopia forniti dal docente e dall’esperta linguistica e messi a disposizione degli
studenti e delle studentesse sulle pagine web degli stessi docenti.
Per approfondire:
Andornino Giovanni B., a cura di, Cina. Prospettive di un paese in trasformazione. Il Mulino,
Bologna, 2021.
Frankopan Peter, Le nuove vie della seta. Presente e futuro del mondo, Mondadori, Milano, 2019.
Latham Kevin, Routledge Handbook of Chinese Culture and Society, Routledge, New York, 2022.
Li Peilin, Chinese Society: Change and Transformation, Routledge, New York, 2016.
Pieranni Simone, Red mirror. Il nostro futuro si scrive in Cina, Editori Laterza, Bari-Roma, 2020.
Samarani Guido, Graziani Sofia, La Cina rossa: Storia del partito comunista cinese, Laterza, Bari-
Roma, 2023.
Wang Jing, Brand New China. Advertising, Media and Commercial Culture, Harvard University
Press, Cambridge, 2008.
Ulteriori informazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso.

Metodi e strumenti per la didattica

La modalità di erogazione dell’insegnamento avviene principalmente tramite esercitazioni di lettura
e di comprensione di testi in lingua originale appartenenti a diverse tipologie (testi scritti e discorsi
orali), nonché laboratori di traduzione dal cinese all’italiano e viceversa (con il docente) e di
composizione in lingua (con l’esperta linguistica). Considerando che gran parte delle lezioni
comprende esercitazioni pratiche di lettura e comprensione, di ascolto e di conversazione, la
frequenza dell’insegnamento è altamente consigliata.

Modalità di accertamento delle competenze

same scritto ed esame orale. La prova scritta è propedeutica a quella orale.
Prova scritta:
La prova scritta è così articolata:
– Traduzione dal cinese in italiano; durata: 2 ore (prova con dizionario bilingue cinese-italianocinese
valutata in 30esimi; sufficienza: 18);
– Composizione in cinese; durata: 1 ora (prova senza dizionario valutata in 30esimi; sufficienza:
18);
– Dettato; (prova senza dizionario valutata in 30esimi; sufficienza: 18);
La valutazione della prova di traduzione si basa sui seguenti parametri: ortografia; morfosintassi;
pertinenza grammaticale; pertinenza lessicale; eventuali omissioni o strategie di evitamento;
qualità stilistica della resa in italiano.
La valutazione della prova di composizione si basa sui seguenti parametri: ortografia (corretta
scrittura dei caratteri cinesi); morfosintassi; pertinenza grammaticale; pertinenza lessicale;
struttura e organizzazione logica del testo; coerenza rispetto alla traccia; qualità dei contenuti.
La valutazione della prova di dettato si basa principalmente sull’ortografia, ovvero sulla corretta
scrittura dei caratteri cinesi; una parola scritta in trascrizione fonetica pinyin non verrà valutata
come una parola scritta nel relativo sinogramma.
Affinché la prova scritta sia considerata nel suo complesso sufficiente, ogni singola prova deve
risultare almeno sufficiente. Tutte le parti che compongono la prova scritta devono essere
sostenute nel medesimo appello. Il voto della prova scritta sarà dato dalla media ponderata delle
tre parti che la compongono.
Prova orale:
Gli studenti dovranno fare una presentazione (con PPT) in cinese su un argomento
precedentemente concordato con il docente, e sostenere una conversazione su argomenti specifici
anch’essi precedentemente concordati con l’esperta linguistica. Dovranno inoltre essere in grado di
leggere, tradurre e commentare, dal punto di vista linguistico, di contenuto e culturale, i testi
analizzati durante l’insegnamento, sia quelli proposti dal docente che quelli proposti dall’esperta
linguistica. Ancora, dovranno conoscere il contenuto dei testi previsti per l’esame (vedi i punti
“Modulo 1” e “Modulo 2” della sezione “Testi per lo studio della disciplina”), per i quali dovranno
essere in grado di fornire anche un corretto inquadramento storico e culturale, utilizzando le
indicazioni fornite dai docenti durante le lezioni.
Il voto finale sarà dato dalla media ponderata della prova scritta e della prova orale. La valutazione
terrà in considerazione diversi fattori, quali la capacità di espressione in lingua cinese quanto in
lingua italiana, l’uso del lessico appropriato (settoriale e specialistico), della capacità di inquadrare
il singolo quesito proposto, tanto di lingua quanto di cultura, all’interno di un contesto più ampio,
anche in relazione ai saperi acquisiti durante il percorso di studi.
È prevista una PROVA INTERMEDIA (FACOLTATIVA) per il conseguimento di 6 CFU,
corrispondenti al programma relativo al Modulo 1, nel secondo appello della sessione invernale
(febbraio 2024).
In questo caso, l’esame è strutturato in questo modo: esame scritto ed esame orale. La prova
scritta è propedeutica a quella orale.
Prova scritta:
La prova scritta è così articolata:
– Traduzione dal cinese in italiano; durata: 1 ora (prova con dizionario bilingue cinese-italianocinese
valutata in 30esimi; sufficienza: 18);
– Composizione in cinese; durata: 30 minuti (prova senza dizionario valutata in 30esimi;
sufficienza: 18);
– Dettato; (prova senza dizionario valutata in 30esimi; sufficienza: 18);
La valutazione della prova di traduzione si basa sui seguenti parametri: ortografia; morfosintassi;
pertinenza grammaticale; pertinenza lessicale; eventuali omissioni o strategie di evitamento;
qualità stilistica della resa in italiano.
La valutazione della prova di composizione si basa sui seguenti parametri: ortografia (corretta
scrittura dei caratteri cinesi); morfosintassi; pertinenza grammaticale; pertinenza lessicale;
struttura e organizzazione logica del testo; coerenza rispetto alla traccia; qualità dei contenuti.
La valutazione della prova di dettato si basa principalmente sull’ortografia, ovvero sulla corretta
scrittura dei caratteri cinesi; una parola scritta in trascrizione fonetica pinyin non verrà valutata
come una parola scritta nel relativo sinogramma.
Affinché la prova scritta sia considerata nel suo complesso sufficiente, ogni singola prova deve
risultare almeno sufficiente. Tutte le parti che compongono la prova scritta devono essere
sostenute nel medesimo appello. Il voto della prova scritta sarà dato dalla media ponderata delle
tre parti che la compongono.
Prova orale:
Gli studenti dovranno essere in grado di leggere, tradurre e commentare, dal punto di vista
linguistico, di contenuto e culturale, i testi analizzati durante l’insegnamento del Modulo 1, sia
quelli proposti dal docente che quelli proposti dall’esperta linguistica. Ancora, dovranno conoscere
il contenuto dei testi previsti per l’esame (vedi il punto “Modulo 1” della sezione “Testi per lo studio
della disciplina”), per i quali dovranno essere in grado di fornire anche un corretto inquadramento
storico e culturale, utilizzando le indicazioni fornite dai docenti durante le lezioni.
Il voto finale sarà dato dalla media ponderata della prova scritta e della prova orale. La valutazione
terrà in considerazione diversi fattori, quali la capacità di espressione in lingua cinese quanto in
lingua italiana, l’uso del lessico appropriato (settoriale e specialistico), della capacità di inquadrare
il singolo quesito proposto, tanto di lingua quanto di cultura, all’interno di un contesto più ampio,
anche in relazione ai saperi acquisiti durante il percorso di studi.
Se la parte di esame scritta è superata, ma quella orale no, il modulo non può essere considerato
superato.
Per coloro che, nella sessione invernale (appello di febbraio 2024), sosterranno l’esame relativo al
Modulo 1, dalla sessione estiva del 2024 potranno sostenere la restante parte di esame nel
seguento modo: esame scritto ed esame orale. La prova scritta è propedeutica a quella orale.
Prova scritta:
La prova scritta è così articolata:
– Traduzione dal cinese in italiano; durata: 1 ora (prova con dizionario bilingue cinese-italianocinese
valutata in 30esimi; sufficienza: 18);
– Composizione in cinese; durata: 30 minuti (prova senza dizionario valutata in 30esimi;
sufficienza: 18);
– Dettato; (prova senza dizionario valutata in 30esimi; sufficienza: 18);
La valutazione della prova di traduzione si basa sui seguenti parametri: ortografia; morfosintassi;
pertinenza grammaticale; pertinenza lessicale; eventuali omissioni o strategie di evitamento;
qualità stilistica della resa in italiano.
La valutazione della prova di composizione si basa sui seguenti parametri: ortografia (corretta
scrittura dei caratteri cinesi); morfosintassi; pertinenza grammaticale; pertinenza lessicale;
struttura e organizzazione logica del testo; coerenza rispetto alla traccia; qualità dei contenuti.
La valutazione della prova di dettato si basa principalmente sull’ortografia, ovvero sulla corretta
scrittura dei caratteri cinesi; una parola scritta in trascrizione fonetica pinyin non verrà valutata
come una parola scritta nel relativo sinogramma.
Affinché la prova scritta sia considerata nel suo complesso sufficiente, ogni singola prova deve
risultare almeno sufficiente. Tutte le parti che compongono la prova scritta devono essere
sostenute nel medesimo appello. Il voto della prova scritta sarà dato dalla media ponderata delle
tre parti che la compongono.
Prova orale:
Gli studenti dovranno fare una presentazione (con PPT) in cinese su un argomento
precedentemente concordato con il docente, e sostenere una conversazione su argomenti specifici
anch’essi precedentemente concordati con l’esperta linguistica. Dovranno inoltre essere in grado di
leggere, tradurre e commentare, dal punto di vista linguistico, di contenuto e culturale, i testi
analizzati durante l’insegnamento del Modulo 2, sia quelli proposti dal docente che quelli proposti
dall’esperta linguistica. Ancora, dovranno conoscere il contenuto dei testi previsti per l’esame (vedi
il punto “Modulo 2” della sezione “Testi per lo studio della disciplina”), per i quali dovranno essere
in grado di fornire anche un corretto inquadramento storico e culturale, utilizzando le indicazioni
forniti dai docenti durante le lezioni.
Il voto finale sarà dato dalla media ponderata della prova scritta e della prova orale. La valutazione
terrà in considerazione diversi fattori, quali la capacità di espressione in lingua cinese quanto in
lingua italiana, l’uso del lessico appropriato (settoriale e specialistico), della capacità di inquadrare
il singolo quesito proposto, tanto di lingua quanto di cultura, all’interno di un contesto più ampio,
anche in relazione ai saperi acquisiti durante il percorso di studi.
Informazioni importanti:
– Per accedere alle prove, sia scritte che orali, è necessario prenotarsi in uno degli appelli delle
sessioni d’esame indicati su ESSE3 entro 5 giorni dalla data in cui si vuole sostenere l’esame.
– È necessario prenotarsi per le singole prove (prova scritta e/o orale): ovvero, prenotarsi per lo
scritto non equivale a essere prenotati anche per l’orale.

Date di esame

Le date di esame saranno pubblicate sulla pagina web del corso di laurea:https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore//index.php?_lang=it

Modalità e orario di ricevimento

Mercoledì ore 12.00-13.00 ricevimento non laureandi, sede del corso di laurea;
Mercoledì ore 13.00-14.00 ricevimento laureandi, sede del corso di laurea;
Gli studenti sono invitati a inviare una mail al docente un paio di giorni prima per concordare il
ricevimento.

Indietro