Dipartimento di Studi classici, linguistici e della formazione Lingue e culture moderne (indirizzi: europeo, arabo, cinese) LINGUA ARABA III L-OR/12 (7+5 CFU) – (Lingue e culture moderne ) PdS 2024-2025 – III anno

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Insegnamento Lingua Araba 3
CFU 7+5 (E)
Settore Scientifico Disciplinare L-OR/12 (STAA-01/L)
Nr. ore di aula 56+40 (esercitazioni)
Nr. ore di studio autonomo 204
Mutuazione Nessuna
Annualità 3° ANNO
Periodo di svolgimento Annuale
Docente Ruolo SSD docente
GIUSEPPE PETRANTONI DOCENTE A CONTRATTO L-OR/12 (STAA-01/L)
Mohamed Mahmoud CEL L-OR/12 (STAA-01/L)
* PO (professore ordinario), PA (professore associato), RTD (ricercatore a tempo determinato), RU (Ricercatore a tempo indeterminato), DC (Docente a contratto).
Propedeuticità Occorre aver superato Lingua Araba 1 e 2
Prerequisiti Una buona conoscenza della lingua araba corrispondente al superamento di due annualità di lingua
Sede delle lezioni Dipartimento di Studi classici, linguistici e della formazione
Orario delle lezioni

L’orario delle lezioni sarà pubblicato sulla pagina web del corso di laurea:

https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore//index.php?_lang=it

 

Obiettivi formativi

L’insegnamento si propone di proseguire, approfondendo, lo studio delle nozioni grammaticali (morfosintassi) sia nello scritto che nell’orale. Scopo dell’insegnamento è anche il consolidamento della capacità tecnica di lettura e scrittura dell’arabo classico e moderno standard e della traduzione dall’arabo all’italiano e viceversa. Ulteriore obiettivo formativo dell’insegnamento è quello di migliorare le abilità comunicative, attraverso il consolidamento e l’uso del lessico fondamentale. L’insegnamento si propone anche di fornire agli studenti le nozioni base della dialettologia araba.

 

Contenuti del Programma
  • Elementi di dialettologia araba: nascita dei dialetti arabi.
  • L’elativo e i gradi dell’aggettivo: il comparativo, il superlativo, l’uso esclamativo, l’uso di ḫayr ‘migliore’ e šarr ‘peggiore’, gli aggettivi ‘āḫar ‘altro’ e ‘uḫrā ‘altra’.
  • Al-na’t al-sababī.
  • I numerali cardinali da 100 a 1000 e oltre.
  • L’accusativo interno.
  • I complementi.
  • I verbi deboli (Iw e Iy, II, IIIy, IIIw) + forme derivate.
  • Coniugazione dei verbi misti e dei verbi atipici + forme derivate.
  • Sintassi del verbo: verbi incoativi, di prossimità, di probabilità, mā labiṯa, lam yamḍi/ya, la reciprocità, i verbi ditransitivi.
  • Le modalità: deontica, obbligo, proibizione, necessità, possibilità, abilità, permesso, causativo, desiderio, ottativo, modalità epistemica-
  • Il periodo ipotetico.
  • Traduzione dall’italiano all’arabo e viceversa.
Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino)

I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino.

1.    Conoscenza e capacità di comprensione:

Grazie all’assimilazione del lessico e all’acquisizione della morfologia e della sintassi della lingua, gli studenti dovranno essere in grado di capire brani di varie tipologie.

 

2.    Conoscenza e capacità di comprensione applicate:

Gli studenti dovranno essere in grado di applicare le conoscenze acquisite (lessico, morfologia, sintassi) per capire dialoghi e brani che trattano diverse tematiche.

 

3.    Autonomia di giudizio:

Le conoscenze linguistiche acquisite e le metodologie applicate porteranno gli studenti ad avere uno spirito critico e a sviluppare uno sforzo personale per analizzare e capire in modo autonomo testi scritti o messaggi orali. Saranno previste attività di report e di relazioni.

 

4.    Abilità comunicative:

Alla fine del terzo anno, gli studenti dovranno acquisire la capacità di esprimersi abbastanza correttamente e in modo comprensibile grazie all’uso del lessico appropriato al tema trattato. Saranno previste attività di ascolto e comprensione nonché di dialoghi e conversazioni.

 

5.    Capacità di apprendere:

Attraverso le tecniche e le metodologie usate nell’insegnamento nonché l’uso delle risorse anche on line, gli studenti dovranno essere in grado di trovare e di applicare i propri metodi di apprendimento per proseguire in modo autonomo la propria crescita culturale e scientifica. Saranno previste attività di laboratorio.

Testi per lo studio della disciplina

-A. Manca, Grammatica teorico-pratica di arabo letterario moderno, III ristampa, Roma: Associazione Nazionale di Amicizia e Cooperazione Italo-Araba, 2003.

-E. Baldissera, Arabo compatto. Dizionario italiano-arabo, arabo-italiano, Bologna: Zanichelli, 2008 (anche edizioni successive).

  • Traini, Vocabolario Arabo-Italiano, Roma, Istituto per l’Oriente, 1999 (anche ristampe successive).
  • Wright, Arabic Grammar, III edizione, New York, 2005.
  • Durand, Dialettologia araba, Roma, Carocci, 2018.

Testo consigliato:

– G. Mion-L. D’Anna, Grammatica di arabo standard moderno, Milano: Hoepli, 2021.

Ulteriori materiali didattici saranno forniti dal docente

Metodi e strumenti per la didattica
  • Lezioni frontali; laboratori di traduzione; presentazioni con ppt e altri materiali offerti dal docente
Modalità di accertamento delle competenze

Esame scritto ed esame orale. La prova scritta è propedeutica a quella orale.

 

Prova scritta:

  • traduzione dall’arabo all’ italiano di un brano con l’ausilio del dizionario;
  • traduzione dall’italiano all’arabo di un brano con l’ausilio del dizionario;

– esercizi di grammatica.

 

 

La durata della prova è di 3 ore

La valutazione è in trentesimi. Il voto minimo per superare la prova è di 18/30

 

A ogni singola parte della prova verrà assegnato un punteggio per un complessivo di 30 punti; pertanto, la prova sarà considerata superata se ogni singola parte sarà svolta raggiungendo un punteggio di 18/30.

 

Prova orale:

-lettura e comprensione di brani/dialoghi con relativa analisi filologica e grammaticale;

-conversazione con l’esperto linguistico limitata al lessico e alle strutture studiate durante l’anno accademico.

 

La prova sarà considerata superata se gli studenti dimostrano di aver acquisito gli elementi della grammatica nonché di saper leggere, tradurre e analizzare correttamente i brani/dialoghi proposti. Dovranno inoltre inquadrare dal punto di vista storico i dialetti arabi, conoscerne gli elementi di fonologia e morfologia basilari, nonché saper conversare in lingua araba utilizzando il lessico studiato durante l’anno accademico.

 

La valutazione è in trentesimi. Il voto minimo per superare la prova è di 18/30.

 

Il voto finale è la media tra il voto della prova scritta e della prova orale

La valutazione terrà anche in considerazione la capacità di espressione ed esposizione in lingua italiana, l’uso del lessico appropriato e la capacità di inquadrare e analizzare il singolo quesito proposto, sia di grammatica sia di cultura e dialettologia araba.

 

Nello specifico sarà valutata insufficiente una prova dalla quale emergano gravi lacune in merito ai contenuti dell’insegnamento e/o una scarsa capacità di orientamento tra i metodi e gli obiettivi didattici proposti. Sarà valutata sufficiente (18-23) una prova dalla quale emergano una limitata ma sufficiente capacità critica e una conoscenza non approfondita dei contenuti proposti, ma sia comunque manifesta una consapevolezza dei metodi e degli obiettivi didattici. Sarà valutata discreta (24—27) una prova dalla quale emerga una conoscenza adeguata dei contenuti proposti, un uso appropriato del linguaggio scientifico e una buona comprensione dei metodi e degli obiettivi didattici. Sarà valutata eccellente (28-30) una prova in cui il candidato dimostri piena consapevolezza dei metodi e degli obiettivi dell’insegnamento, nonché ampia padronanza degli strumenti didattici e laboratoriali.

 

 

 

 

 

 

 

Prova intermedia

 

È prevista, altresì, una prova intermedia (facoltativa) per il conseguimento di 3 CFU. La prova intermedia sarà calendarizzata come le altre discipline, seguendo lo stesso calendario. La prova in itinere verrà regolarmente verbalizzata; mentre la prova verrà conclusa definitivamente solo in seguito all’esame finale nel corso della sessione estiva per i restanti 4 CFU + 5 CFU del lettorato.

L’esame del lettorato si svolgerà nel corso della sessione estiva.

L’esame prevede una prova scritta e una prova orale. La prova scritta è propedeutica a quella orale.

 

Prova scritta:

 

 

– traduzione dall’arabo all’ italiano di un brano con l’ausilio del dizionario;

– esercizi di grammatica riguardanti il programma che ingloba i seguenti contenuti:

 

  • L’elativo e i gradi dell’aggettivo: il comparativo, il superlativo, l’uso esclamativo, l’uso di ḫayr ‘migliore’ e šarr ‘peggiore’, gli aggettivi ‘āḫar ‘altro’ e ‘uḫrā ‘altra’.
  • Al-na’t al-sababī.
  • I numerali cardinali da 100 a 1000 e oltre.
  • L’accusativo interno.
  • I complementi.
  • I verbi deboli (Iw e Iy, II, IIIy, IIIw) + forme derivate.

 

 

 

La durata della prova è di 1 ora e mezza.

La valutazione è in trentesimi. Il voto minimo per superare la prova è di 18/30.

 

Prova orale:

-lettura e comprensione di una parte di brani/dialoghi con relativa analisi filologica e grammaticale.

– Elementi di dialettologia araba: nascita dei dialetti arabi.

 

 

 

 

Prova finale conclusiva

 

Per ciò che concerne la prova finale, che ingloba i restanti 4 CFU, si prevede una prova scritta e una prova orale. Nella prova conclusiva vanno aggiunti anche i 5 CFU di lettorato.

La prova scritta è propedeutica a quella orale.

 

Prova scritta:

– traduzione dall’italiano all’arabo di un breve brano con l’ausilio del dizionario;

– esercizi di grammatica riguardanti il programma che ingloba i seguenti contenuti:

 

  • Coniugazione dei verbi misti e dei verbi atipici + forme derivate.
  • Sintassi del verbo: verbi incoativi, di prossimità, di probabilità, mā labiṯa, lam yamḍi/ya, la reciprocità, i verbi ditransitivi.
  • Le modalità: deontica, obbligo, proibizione, necessità, possibilità, abilità, permesso, causativo, desiderio, ottativo, modalità epistemica.
  • Il periodo ipotetico.

 

 

La durata della prova è di 1 ora e mezza.

La valutazione è in trentesimi. Il voto minimo per superare la prova è di 18/30.

 

 

Prova orale:

-lettura e comprensione di ulteriori brani/dialoghi con relativa analisi filologica e grammaticale;

-conversazione con l’esperto linguistico limitata al lessico e alle strutture studiate durante l’anno accademico.

 

La valutazione è in trentesimi. Il voto minimo per superare la prova è di 18/30.

Il voto finale è la media tra il voto della prova intermedia e della prova finale conclusiva.

Date di esame

Le date di esami saranno pubblicate sulla pagina web del corso di laurea:

https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore//index.php?_lang=it

Modalità e orario di ricevimento

Il docente riceve previo appuntamento via e-mail prima e dopo le lezioni presso le aule del CLIK.

Gli studenti sono invitati a contattare il docente per concordare il ricevimento. È possibile altresì fissare un appuntamento in altri giorni della settimana, previa richiesta via e-mail.

 

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