Dipartimento di Ingegneria e architettura Architettura Laboratorio di Progettazione 5 ICAR/14 (12 CFU) – (Architettura) Pds 2023-2024 – V anno

Home Didattica Corsi di Laurea triennali e Magistrali Architettura Frequentare il corso (Architettura) Pds 2023-2024 Laboratorio di Progettazione 5 ICAR/14 (12 CFU) – (Architettura) Pds 2023-2024 – V anno
Insegnamento Laboratorio di Progettazione 5
CFU 12
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/14
Mutuazione NO
Annualità V
Periodo di svolgimento Annuale, I e II semestre
Docente Ruolo SSD docente
Oddo Maurizio P.A. ICAR/14
* PO (professore ordinario), PA (professore associato), RTD (ricercatore a tempo determinato), RU (Ricercatore a tempo indeterminato), DC (Docente a contratto).
Propedeuticità Come formalmente deliberato, è possibile sostenere l'esame di Laboratorio di Progettazione 5 finale, solo se sono stati precedentemente sostenuti gli esami propedeutici previsti dal Piano di Studi e, in particolare, il Laboratorio di Progettazione Architettonica IV.
Prerequisiti Trattandosi del Laboratorio progettuale conclusivo, è necessaria una buona conoscenza e una corretta capacità di lettura dello spazio architettonico, acquisita durante gli anni precedenti, a partire da opere tratte dalla Contemporaneità, senza trascurare una attenta modellazione dell'idea di architettura, destinata a una corretta comprensione dei temi più complessi posti dalla città.
Sede delle lezioni Facoltà di Ingegneria e Architettura
Orario delle lezioni

L’orario delle lezioni sarà pubblicato sulla pagina Agenda web del corso di laurea:

https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore//index.php?_lang=it

 

Obiettivi formativi

Oltre a affinare gli strumenti della progettazione alla scala architettonica, nel rispetto della declaratoria ministeriale, l’insegnamento affronta la scala urbana, senza mai tralasciare la scala del dettaglio. L’obiettivo è quello di fornire, tramite il progetto, l’interpretazione di un tema complesso – sia per programma funzionale, sia per le condizioni al contorno offerte dal contesto di partenza – in grado di confrontarsi con i temi ricorrenti nel dibattito architettonico contemporaneo. A partire da tali premesse, il Laboratorio di Progettazione 5  si occupa delle tematiche legate alla riprogettazione dell’esistente, nelle sue relazioni fra patrimonio storico  architettura contemporanea, nuove necessità funzionali e rinnovate aspirazioni formali. In coordinamento con l’insegnamento di Laboratorio di restauro, si cercherà di approfondire le questioni legate alla documentazione e catalogazione dell’architettura moderna oltre che gli aspetti etici e metodologico-operativi del progetto della sua conservazione e della sua valorizzazione. Senza trascurare i rapporti con le tecniche costruttive più aggiornate, in modo da assegnare   consistenza materiale dell’idea di partenza. Nella convinzione che il progetto non possa essere staccato dalla fisicità della costruzione – a partire dalle fasi iniziali fino alla realizzazione dell’opera – il Laboratorio collega questi momenti puntando su un metodo chiaro. Nella progressione degli anni precedenti, infine, coerentemente alla ricerca architettonica in atto, il Laboratorio si occupa di  grandi architetture e di spazi pubblici complessi, capaci di importanti modificazioni urbane. Senza alcuna volontà di imporre modelli prestabiliti, il Laboratorio  suggerisce metodi e sensibilità critica in vista della chiusura di un articolato percorso formativo.

Contenuti del Programma

Attraverso gli ambiti del Progetto di Architettura, dopo la lettura attenta di opere prese a modello, il Laboratorio sperimenta la scala urbana, definendone rapporti e peculiarità. Oltre alle  lezioni frontali, sono previste attività di workshop e viaggi di istruzione per un confronto diretto con le tematiche più generali. Definito il tema, legato a architettura, restauro del Moderno e città, con uno studio attento accompagnato dal ridisegno e da rilievi propedeutici al progetto, lo studente elaborerà la propria proposta progettuale – individuale – nell’ottica di una corretta soluzione sia alla scala architettonica, sia alla scala urbana. Fino a indagare il legame tra elementi fisici spaziali/architettonici e area di progetto, ipotizzando strategie di rigenerazione urbana, importanti per la Sicilia, all’interno delle complesse istanze della contemporaneità. Il progetto finale, a partire da tali premesse, sarà preceduto da alcune sperimentazioni laboratoriali destinate a mettere a fuoco alcuni temi fondativi della disciplina: la conoscenza dell’architettura e dei tessuti urbani; l’analisi architettonica in funzione di una lettura alla scala del paesaggio; il rapporto tra opacità, trasparenza e leggerezza, astrazione e realtà all’interno del progetto architettonico; natura e paesaggio urbano; la rigenerazione urbana attraverso i luoghi reali della Sicilia. Le lezioni frontali e la prevista attività di workshop saranno intervallate da esercitazioni ex-tempore sugli argomenti e sui casi studio presentati durante le lezioni. Di seguito, secondo il format suggerito dal Presidio di Qualità, i punti principali del programma:

1 Prolusione al corso Frontale 2h
2 Luogo, progetto, architettura. Introduzione al workshop Laboratorio 2h
3 Architettura Contemporanea e tessuto storico Frontale 4h
4 Architettura come copia. L’importanza del ridisegno dell’opera Laboratorio 4h
5 Architettura e grande scala. L’opera di Rem Koolhaas Laboratorio 4h
6 Città e Spazio aperto Laboratorio 4h
7 Camillo Sitte. L’invenzione della città Frontale 2h
8 Roma, Parigi, Palermo Laboratorio 3h
9 Architettura contemporanea in Sicilia Laboratorio 4h
10 Rigenerazione urbana e centri storici Laboratorio 3h
11 Architettura contemporanea in Sicilia. Tra artificio e natura Frontale 4h
12 Architettura  grande scala Laboratorio 4h
13 Spazi pubblici e spazio privato Laboratorio 4h
14 L’architettura di paesaggio e il patto con la natura Frontale 4h
15 Aldo Rossi. Monumentalità contemporanea Laboratorio 2h
16  Progetto di un edificio pubblico. Esempi Laboratorio 4h
17 Architettura, Progetto urbano e spazi naturali Frontale 4h
18 Progetto finale. Introduzione e riferimenti Laboratorio 3h
19 Progetto finale. Ri_generare lo spazio urbano Laboratorio 3h
20 Architettura Contemporanea in Sicilia. Architettura, natura e sfondo Laboratorio 3h
21 Progetto finale. Principio insediativo e prime proposte progettuali Laboratorio 4h
22 Attività seminariale. Frontale 4h
23 Progetto finale. Architettura e Restauro del Moderno Frontale 4h
24 Attività seminariale. Frontale 2h
25 Progetto finale. Esempi di restauro del Moderno Laboratorio 3h
26 Progetto finale e verifica Laboratorio 4h
27   Progetto finale. La costruzione dell’idea nel modello di architettura  Laboratorio   4h
28 Progetto finale  verifica Laboratorio 3h
29 Attività seminariale. Laboratorio 3h
30 Progetto finale e videoproiezione Frontale 3h
31 Conclusioni e Mostra dei lavori prodotti
Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino)

I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino.

  1. Conoscenza e capacità di comprensione:in relazione alle ricerche legate al Progetto di Architettura, lo studente, oltre a gestire una progettazione complessa con strumenti e scale diverse, approfondisce la capacità di comprensione di tutte le componenti progettuali legate alla città e al paesaggio, senza escludere caratteri di ponderata originalità. Quest’ultima, volta a dimostrare attenzione critica ai rinnovati bisogni della società e ai mutamenti culturali che la connotano
  2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: applicazione, alle differenti scale, delle competenze progettuali che, a partire dall’ambito urbano, arrivano a comprendere i temi del dettaglio, sempre destinati alla trasformazione dell’ambiente di partenza – sia esso naturale, sia esso artificiale – alla luce delle ricerche più innovative.
  3. Autonomia di giudizio: lo studente sarà in grado di approfondire autonomamente quanto studiato e messo a punto attraverso le lezioni teoriche e il lavoro svolto all’interno del laboratorio. In questo modo, le conoscenze di base potranno essere considerate come una “piattaforma” di partenza utile allo studente al fine di raggiungere risultati ulteriori, segnati da una competenza sempre maggiore. Quest’ultima destinata a gestire, con competenza e responsabilità, la complessità del progetto.
  4. Abilità comunicative: acquisizione della capacità di presentare e veicolare, in modo appropriato e efficace, le conoscenze acquisite. In tal modo, lo studente potrà dimostrare di avere acquisito abilità comunicativa nella esposizione, anche attraverso gli elaborati e gli esercizi progettuali prodotti durante il corso.
  5. Capacità di apprendere: al di là la frequenza delle lezioni, che rimane uno strumento didattico fondamentale, lo studente si renderà progressivamente autonomo, maturando un percorso di formazione, con punte di originalità. Seppure autonomo, un percorso di sintesi tra differenti conoscenze ma, senza dubbio condivisibile con gli altri discenti, a testimonianza della necessità di una formazione continua.
Testi per lo studio della disciplina

Testi principali

  1. Oddo, Dalla parte dell’architettura, Maggioli Editore, Milano 2019
  2. Purini, Comporre l’architettura, Laterza, Roma Bari 2000

 

Testi di riferimento

  1. Oddo, L’albero dell’architettura, LetteraVentidue, Siracusa 2023
  2. Oddo, Architettura contemporanea in Sicilia, Corrao Editore, Trapani 2008

 

Durante le lezioni saranno fornite ulteriori indicazioni bibliografiche e emeroteriche.

 

Modalità e orario di ricevimento

L’orario di ricevimento sarà pubblicato sulla pagina personale del docente. Per agevolare gli studenti si potranno anche fissare incontri su piattaforma digitale

https://unikore.it/cdl/architettura/persone-e-regolamenti/maurizio-oddo/

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