Dipartimento di Ingegneria e architettura Architettura Laboratorio di Progettazione 5 CEAR-09/A (12 CFU) – (Architettura) Pds 2024-2025 – V anno

Home Didattica Corsi di Laurea triennali e Magistrali Architettura Frequentare il corso (Architettura) Pds 2024-2025 Laboratorio di Progettazione 5 CEAR-09/A (12 CFU) – (Architettura) Pds 2024-2025 – V anno
Insegnamento Laboratorio di Progettazione 5
CFU 12
Settore Scientifico Disciplinare CEAR-09/A Composizione architettonica e urbana
Metodologia didattica

Lezioni frontali e attività laboratoriali

Nr. ore di aula 20
Nr. ore di studio autonomo 180
Nr. ore di laboratorio 100
Mutuazione Nessuna
Annualità V anno
Periodo di svolgimento I e II semestre
Docente Ruolo SSD docente
Gianluca Burgio PA CEAR-09/A
Pere Fuertes PA CEAR-09/A
* PO (professore ordinario), PA (professore associato), RTD (ricercatore a tempo determinato), RU (Ricercatore a tempo indeterminato), DC (Docente a contratto).
Propedeuticità Laboratorio di Progettazione 4
Prerequisiti Padronanza degli strumenti progettuali; conoscenza approfondita dei metodi di rappresentazione; capacità di modellazione tridimensionale.
Sede delle lezioni Plesso E – Dipartimento di Ingegneria e Architettura
Orario delle lezioni

L’orario delle lezioni sarà pubblicato nella sezione “Orario delle Lezioni” dell’Agenda WEB della Università degli Studi di Enna Kore: https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore//index.php?_lang=it

 

Obiettivi formativi

Essendo il Laboratorio di Progettazione 5 l’ultimo momento didattico progettuale della carriera accademica degli studi in Architettura, gli obiettivi formativi puntano a far mettere in campo alle allieve e agli allievi la strumentazione e i saperi acquisiti nel corso degli anni precedenti, con l’intento di stimolare il ragionamento critico che sarà la base per un futuro professionista consapevole e responsabile. In quest’ottica, le allieve e gli allievi avranno come obiettivi condivisi quelli di:

  • identificare le questioni relative a un determinato ambito spaziale;
  • ricorrere agli strumenti adeguati per poter proporre delle strategie progettuali che definiscano le azioni da intraprendere;
  • essere in grado di costruire in autonomia ulteriori strumenti o modalità di analisi che mettano in evidenza il ruolo dell’intervento architettonico rispetto alle questioni situate nel tessuto relazionale che si propone di modificare;
  • acquisire consapevolezza del ruolo ecosistemico che svolgono le azioni umane quando trasformano l’ambiente costruito.
Contenuti del Programma

Portando l’attenzione sulla dimensione materiale e intrecciata delle cose, si analizzerà il progetto architettonico come uno strumento indotto a riconsiderare il ruolo del design (nell’accezione anglosassone) non già come portatore di verità assolute e di soluzioni definitive, ma come strumento che può e deve essere negoziato all’interno della società e dell’ambiente. In questo laboratorio si sottolineerà l’importanza del design in quanto attività che non si limita a creare oggetti, ma si occupa di plasmare il mondo in cui viviamo, tenendo conto delle sue complessità e delle sue sfide etiche e politiche.

Per far comprendere il progetto d’architettura come pratica che si sviluppa nel contemporaneo, si analizzeranno varie strategie di trasformazione che possiamo qui riassumere con una serie di azioni: rimuovere, continuare, nascondere, riconfigurare, riproporre, densificare, copiare, sovrapporre, reimmaginare, riavviare e astenersi. In queste strategie e nelle best practices attuali, inoltre, gioca un ruolo molto importante la cura delle cose e la loro manutenzione. Alcune buone pratiche aiuteranno a illustrare questo cambiamento di paradigma e costituiranno dei riferimenti progettuali utili nella dinamica del laboratorio stesso.

Inoltre, si farà riferimento agli scritti sulla cura e sulla riparazione, andando dalle teorie sulla “Dynamic Repair” di Richard Sennett, passando per le “Neglected Things” di Maria Puig de la Bellacasa. L’infrastruttura teorica sarà la base e supporto di un’esercitazione progettuale che tenterà di definire, appunto, delle strategie di intervento in un ambito urbano, cercando di armonizzare le istanze degli umani con le necessità e le controversie dei non umani.

Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino)

I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino.

  1. Conoscenza e capacità di comprensione: comprendere le condizioni contemporanee e i problemi della progettazione architettonica nei suoi aspetti ecologici, sociotecnici, biopolitici, oltre che  tecnico-costruttivi ed estetici.
  1. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di applicare le competenze progettuali a problemi spaziali complessi.
  1. Autonomia di giudizio: autonomia di giudizio nella gestione della complessità del progetto, in merito all’analisi, alla rappresentazione, alla trasformazione dei contesti fisici in cui intervenire con competenza e responsabilità.
  1. Abilità comunicative: abilità comunicativa nel presentare sia a livello grafico che a livello teorico le scelte progettuali, dimostrandone l’impianto teorico, il procedimento scientifico e l’eventuale coerenza costruttiva.
  1. Capacità di apprendere: capacità di apprendimento critico, nel confronto tra lo stato dell’arte e l’aggiornamento disciplinare nel campo della progettazione architettonica, realizzando un processo autonomo di sintesi tra le conoscenze.
Testi per lo studio della disciplina

Testi principali:

D. Papadopoulos, M. Puig de la Bellacasa, M. Tacchetti (eds.) Ecological Reparation. Repair, Remediation and Resurgence in Social and Environmental Conflict, Bristol University Press, Bristol, 2023.

A. Tsing, H. Swanson, E. Gan, N. Bubandt (eds.), Arts of Living on a Damaged Planet, University of Minnesota Press, Minneapolis-London, 2017

Testi di riferimento:

A. Jaque, Mies e la gatta Niebla. Saggi su architettura e cosmopolitica, Siké Edizioni, Leonforte, 2021.

Metodi e strumenti per la didattica

I docenti organizzeranno lezioni frontali nelle quali saranno illustrate le basi teoriche e tecniche dei contenuti del programma. Alle lezioni frontali si accompagneranno esperienze di laboratorio, lavoro di campo, lavoro di gruppo, esercitazioni individuali che costruiranno tutte insieme la base per applicare, durante l’anno, le conoscenze acquisite. Inoltre, questo Laboratorio sarà scandito da tre workshop intensivi per un totale di 4 CFU tenuti in collaborazione con il prof. arch. Pere Fuertes della ETSAV-UPC.

Modalità di accertamento delle competenze

Le conoscenze acquisite dagli allievi saranno verificate attraverso un unico colloquio orale individuale, che si svolgerà in corrispondenza di uno degli appelli previsti nell’ambito delle sessioni di esame nelle date preventivamente pubblicate sul sito web dell’Università. Il colloquio finale verterà sugli argomenti trattati durante le attività di Laboratorio e sulla discussione degli elaborati dell’esercitazione progettuale rilevando, per quest’ultima, il contributo di ogni singolo studente al lavoro collettivo, qualora le esercitazioni siano state svolte in gruppo. L’esercitazione progettuale è funzionale all’accertamento delle conoscenze, abilità e competenze acquisite durante il corso e, pertanto, essa è parte integrante del colloquio orale.

Durante il colloquio orale verranno richiesti allo studente schizzi e/o produzioni grafiche di supporto al colloquio stesso.

I criteri di valutazione utilizzati, durante la prova orale finale, al fine di comprendere il grado di raggiungimento da parte degli studenti dei risultati di apprendimento attesi, saranno i seguenti:

-Conoscenza dei contenuti

-Correttezza e chiarezza espositiva

-Completezza della trattazione

-Padronanza del linguaggio tecnico

-Capacità grafica

Sono considerati requisiti minimi per il superamento dell’esame la frequenza al Corso in tutte le sue parti, la maturazione degli argomenti trattati durante le lezioni, la consegna delle esercitazioni progettuali, assegnate durante lo svolgimento del Laboratorio, che dovranno essere realizzate secondo le modalità suggerite dalla docenza. Infine, sarà considerato il livello di conoscenza sufficiente dei contenuti del corso e del linguaggio tecnico appreso.

Di seguito si esplicita lo schema valutativo, tenendo conto che Il voto sarà dato in trentesimi e varierà da 18/30 a 30/30 con lode, in funzione del livello di raggiungimento delle conoscenze, competenze e abilità indicati. Pertanto, il voto sarà così espresso:

– Ottimo (30 – 30 e lode): Ottima conoscenza e comprensione e applicazione degli argomenti trattati. Ottima capacità di applicare in maniera critica le conoscenze acquisite a casi concreti e nell’affrontare nuove problematiche. Eccellenti capacità espositive, grafiche e progettuali.

– Molto buono (26 – 29): Buona conoscenza e comprensione e applicazione degli argomenti trattati. Buona capacità di applicare in maniera critica le conoscenze acquisite a casi concreti e nell’affrontare nuove problematiche. Ottima capacità espositive, grafiche e progettuali.

– Buono (24-25): Buona conoscenza e comprensione e applicazione degli argomenti trattati. Discreta capacità di applicare in maniera critica le conoscenze acquisite a casi concreti e nell’affrontare nuove problematiche. Buone capacità espositive, grafiche e progettuali.

– Discreto (21 – 23): Discreta conoscenza e comprensione e applicazione degli argomenti trattati. Limitata capacità di applicare in maniera critica le conoscenze acquisite a casi concreti e nell’affrontare nuove problematiche. Limitata capacità espositive, grafiche e progettuali.

– Sufficiente (18 – 20): Conoscenza sufficiente degli argomenti trattati e limitata capacità di applicare le conoscenze acquisite in maniera critica a casi concreti e nell’affrontare nuove problematiche. Sufficienti capacità espositive, grafiche e progettuali.

– Insufficiente: Mancanza di una conoscenza sufficiente degli argomenti trattati e di una altrettanto sufficiente capacità di applicare le conoscenze acquisite a casi concreti e nell’affrontare nuove problematiche. Insufficienti capacità espositive, grafiche e progettuali.

Date di esame

Le date di esami saranno pubblicate sulla pagina web del corso di laurea:

https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore/index.php?view=easytest&_lang=it

Modalità e orario di ricevimento

Gli orari di ricevimento saranno concordati contattando i docenti via e-mail.

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