Dipartimento di Ingegneria e architettura Architettura Laboratorio di Progettazione 3 ICAR/14 (10 CFU) – (Architettura) Pds 2023-2024 – III anno

Home Didattica Corsi di Laurea triennali e Magistrali Architettura Frequentare il corso (Architettura) Pds 2023-2024 Laboratorio di Progettazione 3 ICAR/14 (10 CFU) – (Architettura) Pds 2023-2024 – III anno
Insegnamento Laboratorio di Progettazione 3
CFU 10
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/14
Metodologia didattica

Lezioni frontali e attività laboratoriali

Nr. ore di aula 20
Nr. ore di studio autonomo 150
Nr. ore di laboratorio 80
Mutuazione NO
Annualità I
Periodo di svolgimento Annuale, I e II semestre
Docente Ruolo SSD docente
Gianluca Burgio P.A. ICAR/14
Fuertes Pere P.A. ICAR/14
* PO (professore ordinario), PA (professore associato), RTD (ricercatore a tempo determinato), RU (Ricercatore a tempo indeterminato), DC (Docente a contratto).
Propedeuticità Laboratorio di Progettazione 2
Prerequisiti Si ritiene che allieve e allievi abbiano acquisito le competenze relative ai precedenti corsi di disegno, progettazione e tecnologia
Sede delle lezioni Facoltà di Ingegneria e Architettura
Orario delle lezioni

L’orario delle lezioni sarà pubblicato sulla pagina Agenda web del corso di laurea:

https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore//index.php?_lang=it

 

Obiettivi formativi

Gli studenti dovranno acquisire la capacità di mettere in pratica i contenuti specifici del corso, così come dovranno essere in grado di acquisire le competenze generiche dello stesso. Essi dovranno essere in grado di comprendere cosa significa abitare lo spazio e come il progetto architettonico possa aiutare, attraverso i suoi strumenti, a sviluppare una risposta adeguata. Quindi, lo studente dovrà essere in grado di saper comprendere i termini di un problema, quali relazioni intercorrono tra le parti di esso e come si riesce a dare una risposta formale di base. Questo significa, in altri termini saper vincolare le decisioni formali ai problemi spaziali. Inoltre, gli allievi dovranno apprendere alcune questioni relative agli ecosistemi in cui viviamo e dovranno essere capaci di utilizzarle con consapevolezza critica e adeguatezza architettonica.

Contenuti del Programma

Obiettivo del laboratorio è la stesura di un progetto di trasformazione di spazi architettonici esistenti dislocati in diverse aree del nostro territorio di riferimento. Il progetto esplorerà le potenzialità del sito inteso come ecosistema domestico e urbano e interpreterà le nozioni dell’architettura ponendo attenzione nei riguardi delle problematiche della sostenibilità (Protocollo di Kyoto, Conferenza di Cartagena, Direttive UE, Congressi Sustainable Building SB2000 di Maastricht e SB 2002 di Oslo). Il progetto, conseguentemente, avrà relazione con l’idea di ecologia e di sostenibilità estesa all’intero ciclo di vita: ideazione, progettazione, costruzione, esercizio (uso, manutenzione, gestione), demolizione e riciclo.

Il corso prevede la progettazione di distinte aree collocate in zone caratterizzate da condizioni climatiche e ambientali differenti. Le aree saranno individuate in ambiti architettonici, urbani, paesaggistici e ambientali differenti e in un diverso ambiente fisico, biotico, storico e urbano. Diversi gruppi di studenti analizzeranno le singole aree e produrranno progetti a scala di dettaglio architettonico. Il programma funzionale verrà stabilito in funzione delle reali necessità che i luoghi stessi mostreranno aumentando, in tal maniera. la coscienza dell’architettura quale strumento cosmopolitico. Lo scopo è quello di verificate le differenze che si potranno riscontrare tra programmi funzionali uguali, dimensione e forma delle aree simili e diversità climatiche, ambientali e storiche.

La struttura organizzativa del corso prevede una serie di lezioni frontali ed esercitazioni progettuali.

In virtù del partenariato con la ETSAV-UPC, lo sviluppo del corso sarà segnato da tre seminari intensivi (di frequenza obbligatoria) della durata di una settimana, durante i quali gli studenti saranno occupati durante tutta la giornata in lezioni frontali e approfondimenti progettuali. Il peso di tali workshop sarà di 4 CFU.

La struttura organizzativa del corso prevede una serie di lezioni frontali e esercitazioni progettuali.

Le lezioni frontali (di una durata max di 20 ore) tratteranno i seguenti argomenti:

  • Le questioni ecologiche attuali
  • Le reti di attori nell’ambiente urbano e architettonico
  • Agencies e Affordances dell’ambiente costruito
  • Sistemi di mappatura dello spazio
  • Applicazione del metodo Actor-Network Theory (ANT)
  • Le controversie in Architettura: Yaneva e Latour
  • La progettazione architettonica come strumento ecologico

L’esercitazione laboratoriale prevede la realizzazione di elaborati di progetto di riuso di un edificio architettonico.

Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino)

I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino.

  1. Conoscenza e capacità di comprensione:

Comprendere i principî di base e i problemi della progettazione architettonica nei suoi aspetti distributivi, funzionali, strutturali, tecnico-costruttivi ed estetici.

  1. Conoscenza e capacità di comprensione applicate:

Capacità di applicare le competenze progettuali problemi spaziali di livello elementare.

  1. Autonomia di giudizio:

Autonomia di giudizio nella gestione della complessità del progetto, in merito all’analisi, alla rappresentazione, alla trasformazione dei contesti fisici in cui intervenire con competenza e responsabilità.

  1. Abilità comunicative:

Abilità comunicativa nel presentare sia a livello grafico che a livello teorico le scelte progettuali, dimostrandone l’impianto teorico, il procedimento scientifico e, a livello elementare, la coerenza costruttiva.

  1. Capacità di apprendere:

Capacità di apprendimento critico, nel confronto tra lo stato dell’arte e l’aggiornamento disciplinare nel campo della progettazione architettonica, realizzando un processo autonomo di sintesi tra le conoscenze.

Testi per lo studio della disciplina

Testi principali:

Burgio G. Living Sphere, 2020. Introducing Living Sphere. An Open Manifesto on Different Ways of Thinking Architecture. Leonforte: Siké Edizioni.

Jaque A., Office of Political Innovation, 2021. Mies e la gatta Niebla. Saggi su architettura e cosmopolitica. Leonforte: Siké Edizioni.

 

Testi di riferimento:

  1. Deplazes, Constructing Architecture: Materials, Processes, Structures: a Handbook,

Birkhauser, Basel, 2005.

Metodi e strumenti per la didattica

Il docente organizzerà lezioni frontali nelle quali saranno illustrate le basi teoriche e tecniche dei contenuti del programma. Alle lezioni frontali si accompagneranno esperienze di laboratorio, lavoro di campo, lavoro di gruppo, esercitazioni individuali che costruiranno tutte insieme la base per applicare, durante l’anno, le conoscenze acquisite.

La frequenza dell’insegnamento è fortemente consigliata, così come l’attività pratica di laboratorio.

 

Modalità di accertamento delle competenze

Le conoscenze acquisite dagli allievi saranno verificate attraverso un unico colloquio orale individuale, che si svolgerà in corrispondenza di uno degli appelli previsti nell’ambito delle sessioni di esame nelle date preventivamente pubblicate sul sito web dell’Università. Il colloquio finale verterà sugli argomenti trattati durante le attività di Laboratorio e sulla discussione degli elaborati dell’esercitazione progettuale rilevando, per quest’ultima, il contributo di ogni singolo studente al lavoro collettivo, qualora le esercitazioni siano state svolte in gruppo. L’esercitazione progettuale è funzionale all’accertamento delle conoscenze, abilità e competenze acquisite durante il corso e, pertanto, essa è parte integrante del colloquio orale.

Durante il colloquio orale verranno richiesti allo studente schizzi e/o produzioni grafiche di supporto al colloquio stesso.

La valutazione finale tiene conto della preparazione mostrata durante l’esame, vagliata in accordo con i descrittori di Dublino descritti nel presente documento.

I criteri di valutazione utilizzati, durante la prova orale finale, al fine di comprendere il grado di raggiungimento da parte degli studenti dei risultati di apprendimento attesi, saranno i seguenti:

-Conoscenza dei contenuti

-Correttezza e chiarezza espositiva

-Completezza della trattazione

-Padronanza del linguaggio tecnico

-Capacità grafica

Sono considerati requisiti minimi per il superamento dell’esame la frequenza al Corso in tutte le sue parti, la maturazione degli argomenti trattati durante le lezioni, la consegna delle esercitazioni progettuali, assegnate durante lo svolgimento del Laboratorio, che dovranno essere realizzate secondo le modalità suggerite dalla docenza. Infine, sarà considerato il livello di conoscenza sufficiente dei contenuti del corso e del linguaggio tecnico appreso.

Di seguito si esplicita lo schema valutativo, tenendo conto che Il voto sarà dato in trentesimi e varierà da 18/30 a 30/30 con lode, in funzione del livello di raggiungimento delle conoscenze, competenze e abilità indicati. Pertanto, il voto sarà così espresso:

– Ottimo (30 – 30 e lode): Ottima conoscenza e comprensione e applicazione degli argomenti trattati. Ottima capacità di applicare in maniera critica le conoscenze acquisite a casi concreti e nell’affrontare nuove problematiche. Eccellenti capacità espositive, grafiche e progettuali.

– Molto buono (26 – 29): Buona conoscenza e comprensione e applicazione degli argomenti trattati. Buona capacità di applicare in maniera critica le conoscenze acquisite a casi concreti e nell’affrontare nuove problematiche. Ottima capacità espositive, grafiche e progettuali.

– Buono (24-25): Buona conoscenza e comprensione e applicazione degli argomenti trattati. Discreta capacità di applicare in maniera critica le conoscenze acquisite a casi concreti e nell’affrontare nuove problematiche. Buone capacità espositive, grafiche e progettuali.

– Discreto (21 – 23): Discreta conoscenza e comprensione e applicazione degli argomenti trattati. Limitata capacità di applicare in maniera critica le conoscenze acquisite a casi concreti e nell’affrontare nuove problematiche. Limitata capacità espositive, grafiche e progettuali.

– Sufficiente (18 – 20): Conoscenza sufficiente degli argomenti trattati e limitata capacità di applicare le conoscenze acquisite in maniera critica a casi concreti e nell’affrontare nuove problematiche. Sufficienti capacità espositive, grafiche e progettuali.

– Insufficiente: Mancanza di una conoscenza sufficiente degli argomenti trattati e di una altrettanto sufficiente capacità di applicare le conoscenze acquisite a casi concreti e nell’affrontare nuove problematiche. Insufficienti capacità espositive, grafiche e progettuali.

Date di esame

Le date di esami saranno pubblicate sulla pagina Agenda web del corso di laurea:

https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore//index.php?_lang=it

 

 

Modalità e orario di ricevimento

Gli orari di ricevimento saranno concordati contattando il docente via e-mail.

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