Dipartimento di Ingegneria e architettura Architettura Laboratorio di Progettazione 3 CEAR-09/A (10 CFU) – (Architettura) Pds 2024-2025 – III anno

Home Didattica Corsi di Laurea triennali e Magistrali Architettura Frequentare il corso (Architettura) Pds 2024-2025 Laboratorio di Progettazione 3 CEAR-09/A (10 CFU) – (Architettura) Pds 2024-2025 – III anno
Insegnamento Laboratorio di Progettazione 3
CFU 10 (6+4)
Settore Scientifico Disciplinare CEAR-09/A Composizione architettonica e urbana
Nr. ore di aula 20
Nr. ore di studio autonomo 150
Nr. ore di laboratorio 80
Mutuazione no
Annualità III anno
Periodo di svolgimento I e II semestre (insegnamento annuale)
Docente Ruolo SSD docente
Calogero Marzullo PO CEAR-09/A
Ines De Rivera Marinello PA CEAR-08/C
* PO (professore ordinario), PA (professore associato), RTD (ricercatore a tempo determinato), RU (Ricercatore a tempo indeterminato), DC (Docente a contratto).
Propedeuticità Superamento dell’esame di Laboratorio di Progettazione 2
Prerequisiti Si considerano indispensabili le competenze acquisite con i precedenti corsi di disegno, progettazione, tecnologia e corsi di storia dell’architettura e dell’arte.
Sede delle lezioni Plesso E – Dipartimento di Ingegneria e Architettura
Orario delle lezioni

L’orario delle lezioni sarà pubblicato nella sezione “Orario delle Lezioni” dell’Agenda WEB della Università degli Studi di Enna Kore: https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore/index.php?view=easycourse&_lang=it

Obiettivi formativi

Questo insegnamento intende fornire gli strumenti per impostare il progetto di un organismo edilizio articolato all’interno di un contesto urbano complesso. Il principale obiettivo formativo è quello di far maturare la convinzione, agli studenti del terzo anno, che il progetto non vada considerato mai come astrazione dalla fisicità della costruzione ma che esso debba ricondursi alle ragioni materiali che lo determinano. In tal senso, sarà dedicata particolare attenzione al controllo dell’intero processo progettuale: dalla definizione del programma edilizio alla precisazione di tutti gli aspetti architettonici. Gli studenti apprenderanno l’importanza delle relazioni con l’ambiente circostante, i principali caratteri degli edifici, la congruenza fra scelte strutturali e distributive, la definizione degli spazi e delle relazioni tra interno ed esterno. Essi, inoltre, dovranno imparare a ragionare sulle diverse scale della composizione e a ricondurre ogni elemento alle differenti tecniche operative ed alle conseguenti modalità di rappresentazione.

Contenuti del Programma

Il Laboratorio di Progettazione Architettonica 3 si propone di coinvolgere gli studenti in una riflessione che riguarda il nesso tra architettura e definizione di spazi pubblici per il tempo libero. Questa tematica sarà esplorata sia attraverso lezioni che forniranno le basi teoriche sull’argomento sia mediante la stesura del progetto di un organismo edilizio articolato all’interno di un contesto urbano esistente, dislocato nel nostro territorio di riferimento. Gli studenti, nel rispetto degli obiettivi fissati per lo sviluppo sostenibile, dovranno mappare i luoghi esplorando le necessità che sottendono. L’obiettivo sarà quello di guidare lo studente verso la comprensione di alcuni dei modi in cui la città si trasforma, fino a giungere alla determinazione di alcune parti significative dell’edificio progettato verificandone i nessi tecnologici e le conseguenze architettoniche di ogni aspetto formale. Gli strumenti del laboratorio sono quelli dello schizzo a mano libera, del disegno architettonico, della costruzione di modelli di lavoro, con le tecniche e alle scale opportune.

In virtù del partenariato con la ETSAV-UPC, lo sviluppo del corso sarà segnato da tre seminari intensivi (di frequenza obbligatoria) della durata di una settimana, durante i quali gli studenti saranno occupati durante tutta la giornata in lezioni frontali e approfondimenti progettuali. Il peso di tali workshop sarà di 4 CFU.

Le lezioni frontali (di una durata max di 20 ore) tratteranno i seguenti argomenti:

  • Reinventare, riscoprire, riabitare luoghi del tempo libero in una prospettiva ecologica
  • Infrastrutture relazionali per la città in trasformazione
  • Processo e progetto
  • Strategie di post-produzione
  • La città che cammina. Spazi per camminare e sostare
  • Rigenerazione urbana e infrastrutture per lo sport
  • Comment vivre ensemble
Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino)

I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino.

  1. Conoscenza e capacità di comprensione: comprendere i principi e i problemi della progettazione architettonica e urbana, in tutti i suoi aspetti estetici, distributivi, funzionali, strutturali, tecnico-costruttivi, normativi, economici, estimativi, paesaggistici e ambientali; dimostrando attenzione critica ai mutamenti culturali e ai bisogni della società.
  2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: capacità di applicare le competenze progettuali alle varie scale di insieme e di dettaglio, conseguendo padronanza della fattibilità delle opere di trasformazione dell’ambiente naturale e artificiale.
  3. Capacità critiche e di giudizio: autonomia di giudizio nella gestione della complessità del progetto, in merito all’analisi, alla rappresentazione, alla trasformazione dei contesti fisici in cui intervenire con competenza e responsabilità.
  4. Abilità comunicative: abilità comunicativa nel presentare, in modo corretto ed efficace, le scelte progettuali dimostrandone l’impianto teorico, il procedimento scientifico, e la realizzabilità costruttiva.
  5. Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita: capacità di apprendimento critico, nel confronto tra lo stato dell’arte e l’aggiornamento disciplinare nel campo della progettazione architettonica, realizzando un processo autonomo di sintesi tra le conoscenze.

 

Testi per lo studio della disciplina

Testi adottati

Ricci, M. (2019), Habitat 5.0. L’Architettura del lungo presente, Skira, Milano;

Tuzzolino, G.F. (2008), La misura e lo sguardo. L’architettura nel paesaggio delle differenze, Libria, Melfi.

Metodi e strumenti per la didattica
  • L’insegnamento prevede modalità integrate di erogazione dei contenuti, attraverso l’alternanza di lezioni frontali e seminari di approfondimento, attività laboratoriali. Le attività formative saranno impostate su una elevata interazione didattica degli studenti con i docenti e tra di loro, al fine di promuoverne quanto più possibile un ruolo attivo. Durante l’anno verranno incoraggiate letture utili allo sviluppo di una conoscenza critica dei lineamenti essenziali della materia. Agli studenti sarà messo a disposizione del materiale didattico supplementare (slides e dispense di approfondimento).
  • La frequenza del laboratorio (inclusi i seminari intensivi) è obbligatoria. È consentito un massimo di assenze pari al 30% del monte ore totale; questa percentuale è di 40 punti percentuali in caso di studenti lavoratori.
Modalità di accertamento delle competenze

Le conoscenze acquisite dagli allievi saranno verificate attraverso un unico colloquio orale individuale, che si svolgerà in corrispondenza di uno degli appelli previsti nell’ambito delle sessioni di esame nelle date preventivamente pubblicate sul sito web dell’Università. Il colloquio finale verterà sugli argomenti trattati durante le attività svolte dai due Moduli che formano il Laboratorio e sulla discussione degli elaborati dell’esercitazione progettuale – rilevando, per quest’ultima, il contributo di ogni singolo studente al lavoro collettivo, qualora le esercitazioni siano state svolte in gruppo. L’esercitazione progettuale è funzionale all’accertamento delle conoscenze, abilità e competenze acquisite durante l’insegnamento e, pertanto, essa è parte integrante del colloquio orale.

Durante il colloquio orale verranno richiesti allo studente schizzi e/o produzioni grafiche di supporto al colloquio stesso.

Sono considerati requisiti minimi per il superamento dell’esame la frequenza all’insegnamento in tutte le sue parti, la maturazione degli argomenti trattati durante le lezioni dei due Moduli, la consegna delle esercitazioni progettuali, assegnate durante lo svolgimento del Laboratorio, che dovranno essere realizzate secondo le modalità suggerite dalla docenza.

Il colloquio finale verterà sugli argomenti trattati durante l’insegnamento corrispondenti a quelli sopra elencati nel presente documento e sulla discussione degli elaborati delle esercitazioni (svolte durante l’insegnamento).

Il voto sarà dato in trentesimi e varierà da 18/30 a 30/30 con lode, in funzione del livello di raggiungimento delle conoscenze, competenze e abilità indicati. Il voto sarà espresso, pertanto, secondo il seguente schema di valutazione:

– Ottimo (30 – 30 e lode): Ottima conoscenza e comprensione degli argomenti trattati. Ottima capacità di applicare in maniera critica le conoscenze acquisite a casi concreti e nell’affrontare nuove problematiche. Eccellenti capacità espositive, padronanza del linguaggio tecnico e capacità grafiche.

– Molto buono (26 – 29): Buona conoscenza e comprensione degli argomenti trattati. Buona capacità di applicare in maniera critica le conoscenze acquisite e nell’affrontare nuove problematiche. Ottime capacità espositive, padronanza del linguaggio tecnico e capacità grafiche.

– Buono (24-25): Buona conoscenza e comprensione degli argomenti trattati. Discreta capacità di applicare in maniera critica le conoscenze acquisite a casi concreti e nell’affrontare nuove problematiche. Buone capacità espositive, padronanza del linguaggio tecnico e capacità grafiche. Discreto (21 – 23): Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti trattati. Limitata capacità di applicare le conoscenze acquisite in maniera critica a casi concreti e nell’affrontare nuove problematiche. Discrete capacità espositive, padronanza del linguaggio tecnico e capacità grafiche

– Sufficiente (18 – 20): Conoscenza sufficiente degli argomenti trattati e limitata capacità di applicare le conoscenze acquisite in maniera critica a casi concreti e nell’affrontare nuove problematiche. Sufficiente capacità espositive, padronanza del linguaggio tecnico e capacità grafiche.

– Insufficiente: Mancanza di una conoscenza sufficiente degli argomenti trattati e di una altrettanto sufficiente capacità di applicare le conoscenze acquisite a casi concreti e nell’affrontare nuove problematiche.

 

Date di esame

Le date di esame saranno disponibili nell’Agenda WEB dell’Università degli Studi di Enna Kore al seguente link:

https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore//index.php?_lang=it

Modalità e orario di ricevimento

Gli orari di ricevimento sono pubblicati nella cartella “Curriculum e ricevimento” della pagina personale del docente https://unikore.it/facolta/facolta-di-ingegneria-e-architettura/docenti/#

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