Insegnamento | Laboratorio di Egittologia |
CFU | 1 |
Nr. ore di aula | 54 |
Nr. ore di studio autonomo | 171 |
Nr. ore di laboratorio | Non è previsto laboratorio con frequenza obbligatoria |
Mutuazione | NO |
Annualità | II Anno |
Periodo di svolgimento | II Semestre |
Docente | Ruolo | SSD docente |
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Daniela Pattia | PA | L-ANT/08 |
Propedeuticità | No |
Prerequisiti | No |
Sede delle lezioni | Dipartimento di Studi Classici, Linguistici e della Formazione |
Orario delle lezioni |
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Consultare il calendario online delle lezioni pubblicato sul sito del Corso di Studi. https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore//index.php?_lang=it
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Obiettivi formativi |
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L’insegnamento intende fornire adeguate conoscenze nell’ambito della ricerca archeologica sui paesaggi storici, con un approccio globale, multidisciplinare e diacronico. In particolare, il corso intende fornire agli studenti gli strumenti per la comprensione delle dinamiche di trasformazione di lungo periodo dei contesti territoriali (urbani e rurali) attraverso lo studio dei caratteri costitutivi dei paesaggi (insediamenti, infrastrutture, viabilità, sistemi di organizzazione del territorio). A partire dall’analisi di alcuni casi di studio il corso, infine, intende sviluppare le competenze necessarie all’identificazione e allo studio delle peculiarità che connotano i paesaggi culturali pluristratificati. |
Contenuti del Programma |
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Storia degli studi. Le fonti. Metodologia della ricerca. Strumenti d’indagine. Documentazione dei dati. La carta archeologica. Studio degli elementi costitutivi dei paesaggi: urbanistica, viabilità, infrastrutture. Il corso intende approfondire le problematiche connesse all’organizzazione del territorio e alle trasformazioni del paesaggio urbano e rurale nella lunga durata. Nell’ambito dell’organizzazione degli spazi e dell’utilizzo delle risorse ambientali saranno approfonditi alcuni aspetti propri dell’archeologia rupestre, Il corso, inoltre, fornisce una base teorica adeguata necessaria alla conoscenza dei valori storici e del patrimonio culturale sedimentati nel paesaggio, alla tutela e alla diffusione pubblica e sociale delle conoscenze acquisite con riferimento ai temi dell’Archeologia pubblica. |
Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino) |
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I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino.
Conoscenza degli ambiti della disciplina, degli strumenti metodologici, delle principali problematiche storiche e archeologiche connesse alla ricerca topografica ed all’urbanistica antica. Conoscenza dei caratteri costitutivi dei paesaggi (insediamenti, infrastrutture, viabilità).
Capacità di utilizzare il metodo scientifico di indagine e le tecniche di interpretazione dei dati archeologici. Autonomia di giudizio Consapevolezza delle peculiarità del patrimonio archeologico dell’area mediterranea, con particolare riferimento alla Sicilia. Capacità di procedere a comparazioni fra il quadro isolano e quello più vasto dell’area mediterranea in riferimento a tematiche specifiche e alle dinamiche insediative dell’antichità in una prospettiva multidisciplinare, utilizzando la metodologia d’indagine acquisita durante il corso. Capacità di utilizzare criticamente le conoscenze acquisite durante il corso ed essere in grado di fare valutazioni autonome su problematiche di carattere storico, archeologico, topografico
Capacità di comunicare in maniera chiara le tematiche e le problematiche esaminate. Padronanza del linguaggio tecnico e specialistico.
Conoscenza critica degli argomenti trattati. Sviluppo della capacità di analisi, di ricerca, di catalogazione dei dati archeologici tali da consentire sempre una maggiore autonomia sia nei successivi percorsi di studio, che in quelli professionali.
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Testi per lo studio della disciplina |
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– F. Cambi, Manuale di Archeologia dei paesaggi. Metodologie, fonti, contesti, Carocci editore, Roma 2011. – R. Francovich, D. Manacorda (a cura di), Dizionario di archeologia, Roma-Bari 2000 (voci: Cartografia archeologica, Diagnostica archeologica, Ricognizione archeologica, Sito/Non sito, Telerilevamento); – E. Farinetti, I paesaggi in archeologia. Analisi e interpretazione. Carocci editore 2012. – G. Volpe, Archeologia pubblica. Metodi, tecniche, esperienze, Carocci 2020; – G. Volpe, L’archeologia “globale” per ascoltare la “storia totale“ del paesaggio, in « SudEst » 20, Edizioni SudEst srl, Manfredonia 2007, pp. 20-32. – – D. Patti, Paesaggio e Beni culturali. Il territorio di Nicosia e Sperlinga, in «Mediaeval Sophia». Studi e Ricerche sui saperi medievali. Peer e-Review semestrale dell’Officina di Studi Medievali, Fascicolo 15/16 (Gennaio-Dicembre 2014), pp. 121- 132. |
Metodi e strumenti per la didattica |
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Lezioni frontali con ausilio di slides e materiale audiovisivo. Sono previsti anche seminari di approfondimento. |
Modalità di accertamento delle competenze |
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Durante lo svolgimento delle lezioni, un utile strumento di valutazione sarà rappresentato dal coinvolgimento costante degli studenti, volto a verificare l’efficacia della didattica adottata per l’acquisizione delle nuove conoscenze. La prova d’esame consiste in un colloquio sui contenuti del programma volto a valutare se lo studente conosce e comprende gli argomenti, se è in grado di inquadrarli cronologicamente, di applicarli concretamente e di comunicarli adeguatamente, utilizzando il linguaggio tecnico e specialistico della disciplina. Per la valutazione dell’esame, espressa in trentesimi, a partire dal voto di 18/30, attribuito al candidato che dimostri conoscenze, competenze e capacità sufficienti, fino al voto di 30/30 con eventuale lode, nel caso di raggiungimento dell’eccellenza, si terrà conto dei seguenti indicatori: 1) possesso delle conoscenze relative alle principali tematiche oggetto di studio e padronanza dei contenuti; 2) proprietà lessicale e capacità di utilizzare la nomenclatura essenziale della disciplina; -3) capacità di elaborazione critica delle conoscenze.
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Date di esame |
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Le date di esami saranno pubblicate sulla pagina web del corso di laurea: https://unikore.it/cdl/lettere-indirizzi-antico-moderno/ oltre a essere consultabili sull’agenda WEB d’Ateneo. |
Modalità e orario di ricevimento |
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Mercoledì, ore 14:30-15:30. È buona norma concordare in anticipo via email l’incontro con il docente (possibile anche in giorni e orari diversi da quelli indicati). |
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