Dipartimento di Ingegneria e architettura Tecnologie per il costruito e la sostenibilità ambientale Laboratorio di Analisi della Qualità delle Acque e Suoli – Bonifica dei Siti Contaminati (6 CFU) – (Tecnologie per il Costruito e la Sostenibilità Ambientale) Pds 2024-25 – III anno indirizzo TECNOLOGIE PER LA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE

Home Didattica Corsi di Laurea triennali e Magistrali Tecnologie per il costruito e la sostenibilità ambientale (Tecnologie per il costruito e la sostenibilità ambientale) Frequentare il corso (Tecnologie per il Costruito e la Sostenibilità Ambientale) Pds 2024-25 Laboratorio di Analisi della Qualità delle Acque e Suoli – Bonifica dei Siti Contaminati (6 CFU) – (Tecnologie per il Costruito e la Sostenibilità Ambientale) Pds 2024-25 – III anno indirizzo TECNOLOGIE PER LA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
Insegnamento Laboratorio di analisi della qualità delle acque e suoli
CFU 6
Nr. ore di studio autonomo 90
Nr. ore di laboratorio 60
Mutuazione NO
Annualità III anno
Periodo di svolgimento II Semestre
Docente Ruolo SSD docente
Gaetano Di Bella PO 08/CEAR-02
* PO (professore ordinario), PA (professore associato), RTD (ricercatore a tempo determinato), RU (Ricercatore a tempo indeterminato), DC (Docente a contratto).
Propedeuticità No
Prerequisiti Basi di chimica
Sede delle lezioni Laboratorio di Ingegneria Sanitaria Ambientale
Orario delle lezioni

L’orario delle lezioni sarà pubblicato sulla pagina web del corso di laurea:

https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore//index.php?_lang=it#

 

Obiettivi formativi

L’insegnamento si propone di fornire agli studenti le nozioni di base relative alle prove di laboratorio volte alla caratterizzazione qualitativa di matrici solide e liquide. Specificatamente, saranno discussi e affrontati i processi e le modalità di esecuzione per l’analisi dell’inquinamento delle acque e dei terreni. Gli obiettivi formativi ed i contenuti dell’insegnamento risultano coerenti ai profili professionali e gli sbocchi occupazionali previsti per l’intero percorso formativo e specificatamente nell’ambito della gestione delle “TECNOLOGIE PER LA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE”.

Contenuti del Programma

1 Caratterizzazione delle matrici ambientali (6 h):

  • La chimica del terreno e delle acque;
  • Classificazione degli inquinanti (tossici, cancerogeni e non cancerogeni);
  • Descrizione delle aree e dell’organizzazione del laboratorio di chimica ambientale;
  • L’accreditamento 9001 e 17025;
  • Strumentazione di base e grandi strumentazioni.

2 Analisi sulle acque (10 h):

2.1 il BOD;

2.2 il COD;

2.3 l’analisi dei nutrienti;

2.4 contaminanti emergenti;

2.5 la contaminazione microbiologica.

 

3 Analisi sui terreni (10 h):

3.1 prove di eluizione;

3.2 definizione e caratterizzazione del contenuto inorganico;

3.3 definizione e caratterizzazione del contenuto organico;

3.4 contaminanti organici e volatili:

3.4.1 idrocarburi;

3.4.2 pesticidi;

3.4.3 diossine;

3.5 contaminanti organici e volatili.

 

4 L’analisi di rischio (10):

4.1 definizioni, modelli;

4.2 rischio sanitario e rischio ambientale;

4.3 Utilizzo di misure dirette di soil gas nella procedura di analisi di rischio;

4.4 Uso di software per l’analisi di rischio di un sito contaminato: RBCA, RISK-NET;

4.5 Applicazione calcolistica.

 

5 Esperienze di ricerca laboratoriale (15 h):

5.1 Impianti in bench scale per la ricerca sulle acque:

5.4.1 realizzazione, gestione e studio di modelli fisici volti alla depurazione;

5.4.1 realizzazione, gestione e studio di modelli fisici volti alla potabilizzazione;

5.4.1 realizzazione, gestione e studio di modelli fisici volti alla decontaminazione della falda.

5.2 Impianti in bench scale per la ricerca sui suoli contaminati:

5.4.1 realizzazione, gestione e studio di modelli fisici volti alla bioremedation;

5.4.1 realizzazione, gestione e studio di modelli fisici volti al trattamento fisico-chimico;

5.4.1 realizzazione, gestione e studio di modelli fisici volti al trattamento termico.

 

6 Applicazioni calcolitiche e analisi casi studio applicativi (9 h):

6.1 la bonifica delle discariche:

6.1.1 interventi di isolamento e aerazione;

6.1.2 landfill mining.

6.1.3 Aspetti tecnici e procedurali di progetto e gestione operativa e post-operativa.

6.1.4 I Piani di adeguamento.

6.2 La bonifica dell’amianto:

6.2.1 caratteristiche dei materiali e dei rifiuti contenenti amianto;

6.2.2 Tecniche di bonifica;

6.2.3 Aspetti Normativa: le fibre normate (caratteristiche e geometria);

6.3 Bonifica e ripristino ambientale siti orfani;

6.4 Dismissione di siti industriali;

6.5 Aree portuali.

 

Applicazioni ed esercitazioni numeriche e laboratoriali

L’insegnamento prevede la totalità di applicazioni laboratoriali o esercitazioni numeriche: al fine di completare gli aspetti propri della “BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI”, la parte teorica è demandata alla materia di “Tecniche per la bonifica dei siti contaminati”.

Si precisa che i contenuti del programma saranno proposti in maniera non necessariamente coincidente con la numerazione sopra riportata: ogni “macro-area” di discussione, sarà affrontata in modo indipendente tra laboratorio e aule di esercitazioni calcolitiche. Lo sviluppo temporale degli argomenti potrebbe variare (come ordine di presentazione) in funzione delle esigenze di laboratorio e delle attività prioritarie di esecuzione ordinaria e straordinaria del LISA.

 

Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino)

Alla fine dell’insegnamento, gli studenti dovranno aver conseguito le seguenti abilità e conoscenze:

  1. Conoscenza e capacità di comprensione:

Il corso intende fornire allo studente specifiche ed approfondite conoscenze sulle tematiche connesse alla caratterizzazione delle matrici ambientali più comuni: acqua, suolo e sedimenti. In particolare, si prefigge di fornire una preparazione aggiornata sui problemi connessi le prove di laboratorio e alle differenti aree analitiche: spettrofotometria; cromatografia; colorimetria; titolazione etc. Le conoscenze e la capacità saranno sviluppati soprattutto nell’ottica del supporto alla decisioni e alle scelte di applicazione per i trattamenti di bonifica dei siti contaminati.

  1. Conoscenza e capacità di comprensione applicate:

Fornire le conoscenze per interpretare le principali prove di caratterizzazione ambientale attraverso l’esecuzione delle stesse nonché la predisposizione di esercitazioni pratiche comprendenti anche l’elaborazione dei risultati attraverso l’ausilio di strumenti informatici.

  1. Autonomia di giudizio:

L’attività pratica del corso pone gli studenti di fronte alle scelte tipiche del valutatore/consulente ambientale finalizzate al processo decisionale di intervento o monitoraggio. Gli studenti acquisiranno la padronanza dei principi di base della indagine ambientale, con particolare riferimento al comportamento degli inquinanti nel terreno saturo e insaturo.

  1. Abilità comunicative:

Capacità di sintesi e di collegamento tra gli argomenti studiati. Le analisi e le esercitazioni andranno discussi in laboratorio, durante le revisioni e i ricevimenti. Gli studenti acquisiranno la capacità essere di esporre e interpretare le informazioni e i dati analitici

  1. Capacità di apprendere:

Sviluppo una visione globale ed unitaria della disciplina, conseguibile attraverso lo studio sistematico. Il corso prevede debbano raccogliere informazioni e conoscenze da una molteplicità di fonti che, lezione per lezione, saranno indicate al fine di comporre la propria formazione.

Testi per lo studio della disciplina

I Testi per lo studio della disciplina sono presenti in biblioteca di Ateneo

 

Testi principali:

  • Luca Bonomo. Bonifica di siti contaminati. Caratterizzazione e tecnologie di risanamento. McGraw-Hill Education (18 marzo 2021)
  • Gorla Maurizio, Siti contaminati. Caratterizzazione. Analisi di rischio. Tecniche di disinquinamento. Dario Flaccovio Ed., Palermo (Italia) 2005

Testi di riferimento:

  • Di Molfetta Antonio, Rajandrea Sethi, Ingegneria degli Acquiferi. Springer Ed, 2012
  • ASTM standards: norme relative all’esecuzione delle prove sui terreni e sulle acque fornite direttamente dal docente agli studenti.

 

Il docente indicherà agli studenti periodicamente, lungo l’arco temporale di erogazione dell’insegnamento, la rispondenza tra le nozioni impartite e il testo di riferimento e/o di supporto adottato.

Metodi e strumenti per la didattica

Il docente utilizzerà prevalentemente l’erogazione dimostrativa in laboratorio, intervallata da esercitazioni calcolistiche. Le lezioni saranno erogate anche attraverso un supporto informatico costituito da presentazioni Power Point. Alla fine della lezione tutto quello che sarò proiettato sarà erogato agli studenti in formato pdf, sulla piattaforma informatica dell’Ateneo, il cui accesso è riservato agli studenti dell’insegnamento e a chi ne faccia richiesta.

 

Materiali didattici messi a disposizione dello studente

  • allegati tecnici e procedure di analisi standardizzate (EPA, ISPRE, APAT);
  • Power Point formato pdf
Modalità di accertamento delle competenze

Solo idoneità.

 

L’accertamento delle competenze avviene attraverso l’esecuzione delle prove di laboratorio previste dall’intero programma dell’insegnamento, comprendente anche la produzione di un report finale di prova. L’elaborato dovrà contenere tutte le minute di prove unitamente all’elaborazione dei risultati, con riferimento a tutte le prove di laboratorio trattate durante lo svolgimento dell’insegnamento medesimo.

 

Non è previsto un esame ma l’idoneità. Questa sarà conclamata se e solo gli studenti abbiano raggiunto una percentuale di ore in presenza del 70%.

Date di esame

Le date di esami saranno pubblicati sulla pagina web del corso di laurea:

https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore//index.php?_lang=it#

Modalità e orario di ricevimento

Gli studenti si ricevono, di norma, il martedì ed il giovedì pomeriggio. Al fine di ridurre i tempi di attesa, si chiede di voler formalizzare la richiesta di ricevimento tramite E-mail.

Nel dettaglio, gli orari di ricevimento saranno pubblicati sulla pagina personale del docente:

(Tecnologie per il costruito e la sostenibilità ambientale) Gaetano di Bella

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