Dipartimento di Scienze economiche e giuridiche Economia e direzione delle imprese Internazionalizzazione e innovazione delle imprese SECS-P/01 (9 CFU) – (Economia e Direzione delle Imprese) Pds 2024-2025 – II anno

Home Didattica Corsi di Laurea triennali e Magistrali Economia e direzione delle imprese (Economia e direzione delle imprese) Frequentare il corso (Economia e Direzione delle Imprese) Didattica erogata 2024-2025 Internazionalizzazione e innovazione delle imprese SECS-P/01 (9 CFU) – (Economia e Direzione delle Imprese) Pds 2024-2025 – II anno
Insegnamento Internazionalizzazione e innovazione delle imprese
CFU 9
Settore Scientifico Disciplinare ECON-01/A
Nr. ore di aula 54
Nr. ore di studio autonomo 171
Nr. ore di laboratorio -
Mutuazione Nessuna
Annualità II anno
Periodo di svolgimento II semestre
Docente Ruolo SSD docente
Giulio Pedrini PA ECON-02/A
* PO (professore ordinario), PA (professore associato), RTD (ricercatore a tempo determinato), RU (Ricercatore a tempo indeterminato), DC (Docente a contratto).
Propedeuticità Nessuna
Prerequisiti Conoscenze di base di microeconomia e macroeconomia, nonchè di strategie di impresa.
Sede delle lezioni Dipartimento di Scienze Economiche e Giuridiche
Orario delle lezioni

L’orario delle lezioni è consultabile sull’agenda web di Ateneo

https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore//index.php?_lang=it#

Obiettivi formativi

Il corso ha un duplice obiettivo. In primo luogo, il corso si propone di analizzare l’innovazione come fenomeno economico, esaminando le teorie microeconomiche incentrate sulle determinanti e gli effetti dei processi di cambiamento tecnologico ed identificando le principali caratteristiche di tali processi. Sotto questo profilo si tratteranno gli effetti dell’innovazione su crescita, sviluppo e occupazione, la diffusione dell’innovazione all’interno dei sistemi economici e il ruolo che svolge nelle strategie delle imprese, distinguendo tra i principali ambiti tecnologici che hanno contraddistinto l’ultimo trentennio (ICT, digitalizzazione, robotizzazione, intelligenza artificiale). In secondo luogo il corso intende fornire gli elementi conoscitivi di base per la comprensione del funzionamento di un sistema economico aperto agli scambi con l’estero di beni, servizi e strumenti monetari e finanziari, esaminando come tale funzionamento influenzi le politiche di internazionalizzazione delle imprese. Obiettivo trasversale alle due tematiche sarà quello di analizzare le principali politiche economiche internazionali in materia di innovazione d’impresa, a partire dalle politiche per la “twin transition” elaborate recentemente all’interno dell’Unione Europea.

Contenuti del Programma

L’insegnamento si svolge attraverso lezioni frontali e attività esercitative sui seguenti contenuti specifici:

Progresso tecnologico e dinamica industriale  3 ore
Settori industriali e sistemi settoriali di innovazione, regimi tecnologici e pattern settoriali 3 ore
Imprenditorialità e modelli di adozione 3 ore
Innovazione e crescita della produttività 3 ore
I meccanismi di protezione dell’innovazione 3 ore
Il commercio internazionale nei settori produttivi 4 ore
Il commercio internazionale e le imprese 4 ore
L’internazionalizzazione delle imprese e del lavoro 4 ore
L’innovazione nelle catene globali del valore 3 ore
La politica commerciale: strumenti ed obiettivi 3 ore 
La politica commerciale in concorrenza perfetta e nei mercati non concorrenziali 3 ore
Le Information and Communication Technologies (ICT)  2 ore
Economia di Internet: tecnologia, domanda, offerta, principali modelli economici, principali mercati 5 ore
La sharing economy 2 ore
Internet of Things  2 ore
Intelligenza artificiale 2 ore
Il rapporto tra innovazione e sostenibilità: le eco-innovazioni 2 ore
Impatto dell’innovazione tecnologica su produttività e domanda di lavoro 3 ore
Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino)
  1. Conoscenza e capacità di comprensione: si prevede l’acquisizione di conoscenze generali sulle teorie del cambiamento tecnologico e sulle attività innovative, nonché sul funzionamento dell’economia internazionale sia per quanto riguarda le dinamiche del commercio che degli investimenti. I due ambiti conoscitivi confluiranno nella capacità di comprendere le motivazioni teoriche sottese alle dinamiche industriali internazionali e alle principali politiche commerciali e per l’innovazione tecnologiche promosse a livello internazionale. Al termine dell’insegnamento studente dovrà essere in grado di documentare, la conoscenza degli argomenti con proprietà̀ di linguaggio e consapevolezza tecnica e di saper sviluppare idee nuove e creative sui temi discussi in aula.
  2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: si prevede l’acquisizione della capacità di applicare le conoscenze generali ai problemi concreti di realizzazione delle attività innovative, dell’evoluzione dei principali paradigmi tecnologici, della geografia internazionale dell’innovazione tecnologica, nonché delle principali variabili economiche internazionali che governano il comportamento degli operatori e delle istituzioni che vi operano. La conoscenza delle principali politiche europee ed internazionali in materia di innovazione e commercio estero e la comprensione dei principali strumenti di valutazione di impatto delle politiche per l’innovazione e delle politiche commerciali integreranno tali conoscenze applicate. Tali capacità di comprensione saranno acquisite con il supporto dati e statistiche che possano aiutare a comprendere meglio i fenomeni economici studiati. Lo studente dovrà inoltre essere in grado di utilizzare le stesse conoscenze ed abilità nello sviluppo e sostegno di argomentazioni, e nelle attività di “problem-posing” e “problem solving” nel relativo campo di studi dell’economa e del management.
  3. Autonomia di giudizio: si prevede l’acquisizione della capacità di valutazione critica dei problemi legati al cambiamento tecnologico e delle potenziali distorsioni che esso genera nella domanda dei fattori principali produttivi: capitale fisico, lavoro, capitale umano. Durante tutto il percorso formativo della disciplina il docente interagirà con gli studenti in una logica costruttiva, al fine di stimolare durante tutte le fasi dell’insegnamento la loro capacità di riflessione, di acquisizione ed interpretazione delle informazioni necessarie e dei dati indispensabili per la gestione di questioni complesse.
  4. Abilità comunicative: si prevede l’acquisizione di una buona capacità di esposizione delle conoscenze acquisite con linguaggio appropriato, con l’elaborazione di grafici e con l’utilizzo degli opportuni strumenti analitici matematici e statistici, sia in forma orale che scritta (elaborazione di un essay di approfondimento strutturato e sintetico). Lo studente è posto in condizioni di relazionarsi e di trasferire a terzi, anche non specialisti, con chiarezza espositiva, precisione, padronanza di espressione e linguaggio tecnico appropriato, informazioni, analisi, giudizi di valore, progetti e proposte concernenti le tematiche oggetto del corso. Non è sufficiente, infatti, saper costruire una rappresentazione corretta del problema affrontato; occorre anche saperlo giustificare, esplicitando opportunamente le ipotesi adottate che condizionano lo sviluppo dell’intera analisi condotta. Il docente coltiva durante tutto il percorso formativo lo sviluppo di tali abilità comunicative attraverso lo svolgimento di analisi di casi, avendo cura di stimolare e assicurare una partecipazione attiva di ogni studente, mediante l’organizzazione di appropriate attività̀ didattiche sopra ricordate.
  5. Capacità di apprendere: si prevede lo sviluppo delle capacità di apprendere il funzionamento dei modelli economici proposti, sia con riferimento ai processi innovativi, unendo teorie e pratiche sull’introduzione e la diffusione dei diversi paradigmi tecnologici nei sistemi economici, sia con riferimento al commercio internazionale e agli investimenti diretti esteri. Si prevede inoltre lo sviluppo della capacità di apprendere le diverse funzioni delle principali tecnologie abilitanti presenti sul mercato e i diversi impatti di tali tecnologie sui mercati dei fattori della produzione. Sin dall’inizio dell’insegnamento il docente fornisce agli studenti gli opportuni suggerimenti e stimoli per una partecipazione attiva e per favorire l’efficacia del metodo di studio individuale ai fini di un più efficace apprendimento delle tematiche trattate. Il docente verifica continuamente, argomento per argomento, se la trasmissione delle conoscenze trasmesse avviene efficacemente, rivedendo eventualmente anche nel corso dell’anno il metodo di insegnamento, tenendo conto dell’effettiva composizione dell’aula. Alla fine del corso lo studente dovrebbe sviluppare la capacità di approfondire ulteriormente le tematiche svolte in aula attraverso la consultazione di pubblicazioni scientifiche, riviste di settore, o anche attraverso la concreta esperienza sul campo svolta, ad esempio, nell’ambito del tirocinio curriculare.
Testi per lo studio della disciplina

Testi principali: 

Lotti F. Meliciani V., 2021, “Dinamiche industriali”, Bologna, Il Mulino. Capitoli 5-9. Pagine complessive: 81

Shilling A. M. – Izzo F. (2017). Gestione dell’innovazione, Mc Graw Hill, Milano, Capitolo 9. Pagine complessive: 62

De Arcangelis G., 2017, “Economia Internazionale”, Quarta Edizione, McGraw Hill, Milano, Capitoli 7-12. Pagine complessive: 173.

Cellini P., 2018, “La rivoluzione digitale”, Roma, Luiss University Press, Capitoli 1-12. Pagine complessive: 365.

Testi alternativi: 

Frey M. Cerruti C., 2021, “Innovazione, sostenibilità e trasformazione digitale”, Wolters Kluwer, Milano, Capitoli 2-8. Pagine complessive: 375

Malerba F. (a cura di), 2014, “Economia dell’Innovazione”, Roma, Carocci Editore. Capitoli 1-12. Pagine complessive: 248

Krugman P. R., Obstfeld M.; Melitz M. J. , 2023, “Economia Internazionale – 1, Teoria e politica del commercio internazionale” Vol.1, Milano, Pearson Education Italia. Capitoli 7-10. Pagine complessive: 140.

Bootle R., 2019, “The AI Economy”, Boston, Hachette. Parti I-II. Pagine complessive: 177.

Testi di approfondimento facoltativi: 

Swan G.M.P., 2009, “The economics of innovation”, Cheltenham, Edward Elgar.

Mariotti S., Piscitello L. (a cura di), 2006, Multinazionali, innovazione e strategie per la competitività, Bologna, Il Mulino.   

Metodi e strumenti per la didattica

Il docente utilizzerà i seguenti metodi didattici: a) lezioni frontali; b) approfondimenti tematici proposti agli studenti (seminari specialistici e/o attribuzione di argomenti specifici, in forma individuale o in piccoli gruppi da approfondire e discutere in aula o in sede di esame orale). Gli strumenti per la didattica saranno costituiti dai testi principali, da brevi estratti dei testi di approfondimento, e dalle presentazioni in powerpoint che saranno proiettate a lezione. 

Modalità di accertamento delle competenze

L’accertamento dei risultati di apprendimento, in linea con la definizione dei c.d. descrittori di Dublino, avverrà attraverso una prova orale, valutata in trentesimi, volta a verificare il conseguimento delle abilità, conoscenze e competenze richieste. In linea con il programma del corso, la prova avrà ad oggetto le seguenti tematiche: progresso tecnologico e dinamica industriale, settori industriali e sistemi settoriali di innovazione, regimi tecnologici e pattern settoriali, imprenditorialità e modelli di adozione, innovazione e crescita della produttività, i meccanismi di protezione dell’innovazione, il commercio internazionale nei settori produttivi, il commercio internazionale e le imprese, l’internazionalizzazione delle imprese e del lavoro, l’innovazione nelle catene globali del valore, la politica commerciale  in concorrenza perfetta e nei mercati non concorrenziali, Le Information and Communication Technologies (ICT), l’economia di Internet, la sharing economy, l’Internet of Things, l’intelligenza artificiale, le eco-innovazioni, l’impatto dell’innovazione tecnologica su produttività e domanda di lavoro. Gli studenti frequentanti potranno svolgere un breve essay di approfondimento su una tematica del programma da concordare con il docente per integrare la prova orale.

Date di esame

Le date di esame sono consultabili sull’agenda web di Ateneo

https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore//index.php?_lang=it#

Modalità e orario di ricevimento

Durante il periodo delle lezioni il docente riceve il mercoledì alle 17. Gli orari di ricevimento saranno pubblicati anche sulla pagina personale del docente. 

Nel resto dell’anno il docente riceve su appuntamento previa richiesta via e-mail: giulio.pedrini@unikore.it.

Indietro