Dipartimento di Scienze economiche e giuridiche Economia e management Globalizzazione, impresa e mercati SECS-P/06 (6 CFU) – (Economia e Management) Didattica erogata 2024-2025 – III anno

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Insegnamento Globalizzazione, Imprese e Mercati
CFU 6
Settore Scientifico Disciplinare ECON-04/A
Nr. ore di aula 36
Nr. ore di studio autonomo 114
Nr. ore di laboratorio -
Mutuazione No
Annualità III anno
Periodo di svolgimento I semestre
Docente Ruolo SSD docente
Giulio Pedrini PA ECON-02/A
* PO (professore ordinario), PA (professore associato), RTD (ricercatore a tempo determinato), RU (Ricercatore a tempo indeterminato), DC (Docente a contratto).
Propedeuticità Nessuna
Prerequisiti Conoscenza della nozione di impresa, della contabilità nazionale e in particolare delle voci della bilancia dei pagamenti.
Sede delle lezioni Dipartimento di Scienze Economiche e Giuridiche
Orario delle lezioni

L’orario delle lezioni è consultabile sull’agenda web di Ateneo

https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore//index.php?_lang=it#

Obiettivi formativi

Scopo dell’insegnamento è quello di fornire agli studenti i principali strumenti di analisi delle imprese multinazionali e delle loro relazioni con i Paesi e con gli ecosistemi ospitanti, nonché delle principali istituzioni che governano il funzionamento dell’economia mondiale. A tal fine verranno affrontate questioni di carattere teorico e applicato adottando un approccio evolutivo.

Al termine del corso lo studente acquisirà gli strumenti concettuali ed analitici fondamentali per:

  1. comprendere le determinanti, le tendenze e l’impatto macro, meso e microeconomico della globalizzazione dell’economia e degli investimenti diretti esteri (IDE);
  2. declinare le strategie delle multinazionali, con particolare riferimento al contesto nazionale; 
  3. valutare le implicazioni delle strategie di internazionalizzazione per le politiche economiche a livello nazionale e sovranazionale.
Contenuti del Programma

Gli argomenti del corso ruotano attorno a quattro grandi temi:

  1. le determinanti della decisione di investimento diretto all’estero, ovvero i vantaggi dell’impresa multinazionale: dal paradigma OLI alle nuove teorie basate su economie di scala, di impianto e di impresa, mercati imperfetti, distanza geografica e costi di trasporto, strategie market-seeking, cost-saving, technology-sourcing; 
  2. Gli effetti degli IDE nel paese di origine e nei paesi di destinazione e le politiche di attrazione delle multinazionali;
  3. le strategie di internazionalizzazione delle imprese e le catene globali del valore;
  4. la globalizzazione e le sue istituzioni (coordinamento globale delle politiche economiche, il “trilemma” di Rodrik).

La discussione delle teorie e dei diversi modelli é accompagnata da un continuo riferimento ai maggiori fatti stilizzati desumibili dai dati sugli IDE nel mondo. Un’attenzione particolare è dedicata alle caratteristiche degli IDE in entrata e in uscita a livello nazionale.

Nello specifico, l’insegnamento si svolge attraverso lezioni frontali e attività esercitative sui seguenti contenuti:

Il contesto competitivo internazionale. Il ruolo dei Paesi emergenti e le politiche di attrattività.  3 ore
Le cause dell’internazionalizzazione dell’impresa 3 ore
La presenza internazionale delle piccole e medie imprese. L’Italia nell’economia globale 3 ore
Teorie dell’internazionalizzazione e dello sviluppo del vantaggio competitivo a livello internazionale 3 ore
Le strategie di entrata nei mercati esteri 3 ore
I Gruppi internazionali e modalità cooperative di internazionalizzazione 3 ore 
La sostenibilità dell’impresa internazionale 3 ore
La gestione internazionale della catena del valore e dei processi innovativi 3 ore
La globalizzazione e il “trilemma” dell’economia mondiale 3 ore
Le istituzioni della governance globale e il ritorno dell’identità nazionale 3 ore
Principi per una nuova globalizzazione e beni comuni globali 3 ore
Il regime del commercio internazionale e la finanza globale 3 ore
Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino)

Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà raggiungere i seguenti livelli di apprendimento, definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino.

 

Conoscenza e capacità di comprensione:

Conoscenza e capacità di comprensione delle diverse dimensioni dei processi di globalizzazione: i movimenti internazionali di persone, di merci, di capitali, di tecnologie e conoscenze. Ogni studente dovrà essere in grado di documentare, la conoscenza degli argomenti con proprietà̀ di linguaggio e consapevolezza tecnica e di saper sviluppare idee nuove e creative sui temi discussi in aula.

 

Conoscenza e capacità di comprensione applicate: 

Conoscenza e capacità di applicare in modo appropriato e flessibile le conoscenze acquisite per analizzare, comprendere e utilizzare modelli interpretativi, dati e fonti informative relative ai processi di internazionalizzazione, applicando le ipotesi teoriche a studi di caso di settore e di paese in maniera coerente rispetto agli sbocchi occupazionali della laurea in economia e management. Lo studente dovrà essere in grado di utilizzare le stesse conoscenze ed abilità nello sviluppo e sostegno di argomentazioni, e nelle attività di “problem-posing” e “problem solving” nel relativo campo di studi dell’economa e del management.

 

Autonomia di giudizio: 

Capacità di valutazione autonoma nel contesto delle tematiche della globalizzazione e della dinamica delle imprese multinazionali. Una formazione completa può definirsi tale se lo studente acquisisce un’approfondita, autonoma, e responsabile capacità di valutazione, di impostazione e di risoluzione di un problema. Durante tutto il percorso formativo della disciplina il docente interagirà con gli studenti in una logica costruttiva, al fine di stimolare durante tutte le fasi dell’insegnamento la loro capacità di riflessione, di acquisizione ed interpretazione delle informazioni necessarie e dei dati indispensabili, anche se insufficienti o incompleti, per la gestione di questioni complesse.

 

Abilità comunicative: 

Capacità di comunicare e affrontare in maniera critica i contenuti disciplinari dell’insegnamento, sia in forma orale che scritta (elaborazione di un essay di approfondimento strutturato e sintetico). Lo studente è posto in condizioni di relazionarsi e di trasferire a terzi, anche non specialisti, con chiarezza espositiva, precisione, padronanza di espressione e linguaggio tecnico appropriato, informazioni, analisi, giudizi di valore, progetti e proposte concernenti le più complesse problematiche connesse all’economia delle multinazionali e della globalizzazione. Non è sufficiente, infatti, saper costruire una rappresentazione corretta del problema affrontato; occorre anche saperlo giustificare, esplicitando opportunamente le ipotesi adottate che condizionano lo sviluppo dell’intera analisi condotta. Il docente coltiva durante tutto il percorso formativo lo sviluppo di tali abilità comunicative attraverso lo svolgimento di analisi di casi, avendo cura di stimolare e assicurare una partecipazione attiva di ogni studente, mediante l’organizzazione di appropriate attività̀ didattiche sopra ricordate.

 

Capacità di apprendere:

Capacità di elaborare in autonomia i contenuti e i metodi appresi. L’apprendimento dell’insegnamento è graduale ed è favorito sia dal lavoro frontale, sia dall’analisi di casi di impresa affrontati in aula. Sin dall’inizio dell’insegnamento, il docente fornisce agli studenti gli opportuni suggerimenti e stimoli per una partecipazione attiva e per favorire l’efficacia del metodo di studio individuale ai fini di un più efficace apprendimento della disciplina. Il docente verifica continuamente, argomento per argomento, se la trasmissione delle conoscenze trasmesse avviene efficacemente, rivedendo eventualmente anche nel corso dell’anno il metodo di insegnamento, tenendo conto dell’effettiva composizione dell’aula. Alla fine del corso lo studente dovrebbe sviluppare la capacità di approfondire ulteriormente le tematiche svolte in aula attraverso la consultazione di pubblicazioni scientifiche, riviste di settore, o anche attraverso la concreta esperienza sul campo svolta, ad esempio, nell’ambito del tirocinio curriculare.

 

Testi per lo studio della disciplina

Testi principali:

  1. Caroli M., Gestione delle imprese internazionali 4/ed., McGraw-Hill Italia, Milano, 2020. Capitoli 1-8 (pagine totali 167).
  2. Rodrik D., La globalizzazione intelligente, Laterza, Bari, 2015. Capitoli 9-12 (pagine totali 125).

Testi di approfondimento facoltativi:

Ferraris A., La gestione delle imprese multinazionali e le principali dinamiche e sfide dell’international business, Giappicchelli, Torino, 2016.

Barba Navaretti G., Venables A., Le multinazionali nell’economia mondiale, Il Mulino, Bologna, 2006.

Meliciani V., Ruocco A. (a cura di), Le imprese estere in Italia e i nuovi paradigmi della competitività, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2022. 

Mariotti S., Piscitello L. (a cura di), Multinazionali, innovazione e strategie per la competitività, Il Mulino, Bologna, 2006.   

Rinaldi A., – Verga E., Globalizzazione, sviluppo, cooperazione internazionale, Pearson, Milano, 2021.

Acemoglu, D. Robinson, J. A., Perchè le nazioni falliscono : alle origini di potenza, prosperità e povertà, RCS Mediagropup, Milano, 2022.

Ottaviano G., Riglobalizzazione. Dall’interdipendenza tra paesi a nuove coalizioni economiche, EGEA, Milano, 2022.

Gopinath C., Globalization. A multi-dimensional system. Edward Elgar, Cheltenham, 2023.

Metodi e strumenti per la didattica

Il docente utilizzerà i seguenti metodi didattici: a) lezioni frontali; b) approfondimenti tematici proposti agli studenti (seminari specialistici e/o attribuzione di argomenti specifici, in forma individuale o in piccoli gruppi da approfondire e discutere in aula o in sede di esame orale). Gli strumenti per la didattica saranno costituiti dai testi principali, da brevi estratti dei testi di approfondimento, e dalle presentazioni in powerpoint che saranno proiettate a lezione. 

Modalità di accertamento delle competenze

L’accertamento dei risultati di apprendimento, in linea con la definizione dei c.d. descrittori di Dublino, avverrà attraverso una prova orale, valutata in trentesimi, volta a verificare il conseguimento delle abilità, conoscenze e competenze richieste. In linea con il programma del corso, la prova avrà ad oggetto le seguenti tematiche: il contesto competitivo internazionale; Il ruolo dei Paesi emergenti e le politiche di attrattività; le cause dell’internazionalizzazione dell’impresa; la presenza internazionale delle piccole e medie imprese; l’Italia nell’economia globale; teorie dell’internazionalizzazione e dello sviluppo del vantaggio competitivo a livello internazionale; le strategie di entrata nei mercati esteri; i Gruppi internazionali e modalità cooperative di internazionalizzazione; la sostenibilità dell’impresa internazionale; le catene globali del valore e la gestione dei processi innovativi; il trilemma dell’economia mondiale; le istituzioni della governance globale; il ritorno dell’identità nazionale; i beni comuni globali; il regime del commercio internazionale; la finanza globale. Gli studenti frequentanti possono svolgere un breve essay di approfondimento su una tematica del programma da concordare con il docente per integrare la prova orale.

Date di esame

Le date di esame sono consultabili sull’agenda web di Ateneo

https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore//index.php?_lang=it#

Modalità e orario di ricevimento

Durante il periodo delle lezioni il docente riceve il mercoledì alle 17. Gli orari di ricevimento saranno pubblicati anche sulla pagina personale del docente.

https://unikore.it/cdl/economia-e-management/persone-e-regolamenti/giulio-pedrini/

Nel resto dell’anno il docente riceve su appuntamento previa richiesta via e-mail: giulio.pedrini@unikore.it

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