Dipartimento di Ingegneria e architettura Tecnologie per il costruito e la sostenibilità ambientale Gestione della Sicurezza e dei Lavori GIUR-06/A – CEAR-03/A (6 CFU) – (Tecnologie per il Costruito e la Sostenibilità Ambientale) Pds 2024-25 – I anno

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Insegnamento Gestione della Sicurezza e dei Lavori
CFU 6 (modulo 1 = 3 CFU – Modulo 2 = 3 CFU)
Settore Scientifico Disciplinare GIUR-06/A - CEAR-03/A
Metodologia didattica

Lezioni frontali ed esercitative

Nr. ore di aula 48 (24 + 24)
Nr. ore di studio autonomo 102 (51 + 51)
Mutuazione NO
Annualità I Anno
Periodo di svolgimento I e II semestre
Docente Ruolo SSD docente
Giuseppe Berretta RU GIUR-06/A
Dario Ticali PA CEAR-03/A
* PO (professore ordinario), PA (professore associato), RTD (ricercatore a tempo determinato), RU (Ricercatore a tempo indeterminato), DC (Docente a contratto).
Propedeuticità Nessuna
Prerequisiti Non sono richieste conoscenze preliminari
Sede delle lezioni Dipartimento di Ingegneria e Architettura - Polo scientifico e tecnologico di Santa Panasia
N Nome del modulo Docente Durata in ore
1 Legislazione in Materia di Sicurezza Giuseppe Berretta 24
2 Gestione della sicurezza in ambienti complessi Dario Ticali 24
Orario delle lezioni

L’orario delle lezioni sarà  pubblicato  sulla pagina web del  corso  di laurea:

https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore//index.php?_lang=it

Obiettivi formativi
MODULO 1

 

Il corso mira a far acquisire allo studente una consapevolezza critica dei valori del diritto sulla sicurezza sul lavoro nell’attuale contesto economico sociale. Nell’ambito di un progetto formativo di responsabili della sicurezza sui luoghi di lavoro nei vari ambiti produttivi l’obiettivo dell’insegnamento consiste nel divulgare non solo la conoscenza formale degli istituti giuridici e delle procedure ma anche quello di approfondire le motivazioni reali che hanno dato origine alla disciplina legislativa. Il ciò presuppone anche l’approfondimento dei più significativi orientamenti giurisprudenziali con riguardo al diritto interno e a quello europeo, nonché la conoscenza delle fonti interne di rango costituzionale. L’obiettivo consiste nell’apprendimento delle conoscenze dell’approccio alla prevenzione e protezione del d.lgs. n. 81/2008 con riferimento al carattere gestionale organizzativo impresso all’intero sistema di prevenzione aziendale.

I temi della sicurezza e dell’igiene nei luoghi di lavoro sono affrontati in termini di “Prevenzione”, intesa come il complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, per eliminare o minimizzare i rischi professionali degli addetti, nel rispetto della salute della popolazione e dell’integrità degli impianti in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro ai sensi del DLgs81/08 e ss.mm.ii..

 

MODULO 2

 

L’insegnamento fornisce agli allievi i fondamenti per la analisi e valutazione dei rischi in ambienti complessi.

Al termine delle attività didattiche, l’allievo deve essere capace di comprendere, interpretare ed individuare la entità e tipologia del rischio presenti in cantiere e aree di lavoro di tipo industriale complesso.

 

Contenuti del Programma
Modulo1 Legislazione in materia di sicurezza

 

  1. La legislazione di base in materia di sicurezza e di igiene sul lavoro. Evoluzione legislativa sulla salute e sicurezza sul lavoro sino al d.lgs. 81/2008. Le fonti costituzionali e quelle ordinarie civili e penali dell’ordinamento giuridico europeo. (Tipologia: lezione frontale, durata 3h)
  1. Il Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con particolare riferimento al Titolo I. L’approccio alla prevenzione nel Testo Unico. La filosofia del Testo Unico in riferimento al carattere gestionale organizzativo. (Tipologia: lezione frontale, durata 2h)
  1. Il sistema istituzionale della prevenzione Capo II del Titolo I d.lgs. n.81/2008. (Tipologia: lezione frontale, durata 2h)
  1. Il sistema pubblico della prevenzione: vigilanza e controllo; prescrizioni e sanzioni; omologazioni e verifiche periodiche; informazione, assistenza e consulenza; organismi paritetici e accordi di categoria; azienda sanitaria, Direzione territoriale del lavoro; Vigili del Fuoco, Inail, Arpa.(Tipologia: lezione frontale, durata 3h)
  1. I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale: compiti, obblighi e responsabilità civili e penali.(Tipologia: lezione frontale, durata 2h)
  1. Il processo di valutazione dei rischi (i concetti di pericolo, danno, rischio, prevenzione e protezione).(Tipologia: lezione frontale, durata 3h)
  1. Le normative europee e la loro valenza; le norme di buona tecnica; le principali norme tecniche UNI e CEI; le Direttive di prodotto. La Legge Quadro in materia di lavori pubblici ed i principali decreti attuativi. La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche (d.lgs. n. 231/2001). Ambito di operatività ed effetti giuridici (art. 9 legge n.123/2007). (Tipologia: lezione frontale, durata 2h)
  1. La sorveglianza sanitaria: obiettivi, obblighi, specifiche tutele, visite, giudizi di idoneità. (Tipologia: lezione frontale, durata 3h)
  1. Il ruolo dell’informazione e della formazione: dalla valutazione dei rischi alla predisposizione dei Piani di informazione e consultazione in azienda (d.lgs. 81/2008 e direttive europee). Le figure interessate alla realizzazione dell’opera: i compiti, gli obblighi, le responsabilità civili e penali. (Tipologia: lezione frontale, durata 2h)
  1. l sistema delle relazioni e della comunicazione: RLS, datore di lavoro, medico competente, lavoratori, enti pubblici, fornitori, lavoratori autonomi, appaltatori, ecc. Caratteristiche e obiettivi che incidono sulle relazioni. Ruolo della comunicazione nelle diverse situazioni di lavoro. Individuazione dei punti di consenso e disaccordo per mediare le varie posizioni. Cenni ai metodi, tecniche e strumenti della comunicazione. (Tipologia: lezione frontale, durata 2h)

 

Modulo2 Gestione della sicurezza in ambienti complessi

 

N. Argomento tipologia Durata
1 La normativa di settore Frontale 4 h
2 Direttiva atex Frontale/esercitazione 4 h
3 Analisi di rischio in ambienti confinati e gallerie Frontale/esercitazione 4 h
4 Analisi di rischio in ambienti ospedalieri Frontale/esercitazione 4 h
5 Analisi di rischio in siti inquinati Frontale/esercitazione 4 h
3 I ruoli e le competenze dei Responsabili della sicurezza Frontale/esercitazione 2 h
4 Cenni sulla Formazione e informazione dei lavoratori Frontale/ Esercitazione 2 h

 

Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino)

I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque

Descrittori di Dublino.

Alla fine del corso, gli studenti dovranno aver conseguito le seguenti abilità, conoscenze e

competenze:

1.    Conoscenza e capacità di comprensione:

Alla fine del percorso formativo, gli allievi/studenti saranno in grado di esprimere competenzeavanzate in risposta ai problemi tecnici, gestionali e progettuali che la realtà produttiva richiede, eavrannoacquisito una conoscenza generale della vasta normativa vigente nel nostro Paese inmateria di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ed al suo interno dovranno sapercorrettamente collocare i disposti del Decreto Legislativo n. 81/08, con particolare riferimento alleinnovazioni da esso introdotte ed ai loro riflessi sulla organizzazione aziendale. Gli allievi/studentiinoltre saranno in grado di: conoscere il contesto sociale, economico e normativo alla base delleattività di prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, conoscere le misure di prevenzione eprotezione tecniche e procedurali, conoscere ed individuare i fattori di rischio negli ambienti dilavoro, valutarne gli effetti sulla salute e predisporre idonei interventi di tutela e risanamento negliambienti di lavoro. Gli allievi/studenti infine avranno acquisito la conoscenza delle norme per latutela della salute dei lavoratori e per la valutazione del rischio negli ambienti di lavoro. Il corsointende fornire le conoscenze di base per la comprensione, valutazione e gestione dei rischi nellevariesedidilavoro.

  1. Conoscenza e capacità di comprensione applicate:

Fornire le conoscenze pratico progettuali relative all’individuazione dei rischi e alla predisposizionedei piani di sicurezza e della documentazione ad essa connessa. Lo studente verrà introdotto alla conoscenza generale della vasta normativa vigente nel nostro Paese in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, e saper correttamente collocare i disposti del Decreto Legislativo n. 81/08, con particolare riferimento alle innovazioni da esso introdotte ed ai loro riflessi sulla organizzazione aziendale

3.    Autonomia di giudizio:

Essere in grado riconoscere e valutare attraverso opportuni strumenti le problematiche connesse all’analisi dei rischi e all’organizzazione della sicurezza sul lavoro.

4.    Abilità comunicative:

Capacità di comunicare, attraverso l’attività di laboratorio e la predisposizione di documenti afferenti l’analisi dei rischi e l’organizzazione della sicurezza sul lavoro.

5.    Capacità di apprendere:

Il corso prevede che gli studenti, pur avendo alcuni testi principali da cui poter attingere per lostudio, debbano raccogliere informazioni e conoscenze da una molteplicità di fonti che, lezione per lezione, saranno indicate al fine di comporre la propria formazione. Questo  aspetto è particolarmente importante nella logica dell’evoluzione della disciplina che richiederà ai futuri tecnici una continua formazione e specializzazione.

Testi per lo studio della disciplina
  • Lai M., Il diritto della sicurezza sul lavoro tra conferme e sviluppi, Giappichelli, Torino2017, pp. 208;
  • Eventuali dispense distribuite dal docente durante le lezioni.
  • Testo unico Sicurezza D. Lgs. 81/08 aggiornato 2018 (free download)
  • La progettazione della sicurezza nel cantiere – INAIL (free download)
  • Nuovo codice degli appalti (Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50) aggiornato con le modifiche, da ultimo, introdotte dal D.L. 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla L. 11 settembre 2020, n. 120.
  • Il T.U. Sicurezza sul lavoro commentato con la giurisprudenza – Raffaele Guariniello – IPSOA – MAGGIO 2016;
  • Sicurezza sul lavoro 2017manuale normo-tecnico – Rotella Andrea – IPSOA – 2017;
  • Manuale Operativo per la Sicurezza nei Cantieri Edili – Grandi Marco – WOLTERS KLUWER ITALIA – 2017;
  • La normativa essenziale di sicurezza con il prontuario degli adempimenti tecnico amministrativi – Lepore Michele – EPC – 2017;
  • Manuale applicativo della Direttiva Macchine 2006/42/CE – Ghidini Claudio – pag. 400 – Maggio 2015
  • Guida per il coordinatore per l’esecuzione dei lavori – Lusardi Giulio – pag. 548 – Gennaio 2016;
  • Leggi, Decreti, Circolari in materia della tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro emanate in campo Nazionale e Regionale

 

I seguenti testi sono invece consigliati come possibili fonti di approfondimento:

  • Roccella M.TreuT., Diritto del lavoro dell’Unione Europea, Giappichelli,Torino2017,pp.367-390;
  • Natullo G.(acuradi), Salute e sicurezza sul lavoro, Utet, Torino2015,pp.307-385,686-830,896-957;
  • Linee guida microclima, aerazione e illuminazione nei luoghi di lavoro.  Indicazioni operative e progettuali. Coordinamento tecnico per la sicurezza nei luoghi di lavoro delle regioni e province autonome (2006)
  • Linee guida per la valutazione del rischio vibrazioni negli ambienti di lavoro. Coordinamento tecnico per la sicurezza nei luoghi di lavoro delle regioni e province autonome (2000)
  • Linee guida per la valutazione del rischio rumore negli ambienti di lavoro. Coordinamento tecnico per la sicurezza nei luoghi di lavoro delle regioni e province autonome (2000)
  • Decreto legislativo 81/2008 Titolo VIII, capo I, II, II, IV e V sulla prevenzione e protezione dai rischi dovuti all’esposizione ad agenti fisici. Indicazioni operative Coordinamento tecnico per la sicurezza nei luoghi di lavoro delle regioni e province autonome (2009)
  • M. 10/03/1998
  • M. 15/07/2003
  • M. 11/04/2011
  • Lgs. 17/2010
  • Lgs. 475/1992
  • P.R. 462/2001

I docenti indicheranno agli studenti periodicamente, lungo l’arco temporale di erogazione dell’insegnamento, la rispondenza tra le nozioni impartite e il testo di riferimento e/o di supporto adottato.

Metodi e strumenti per la didattica

I docenti utilizzeranno lezioni frontali, anche con utilizzo di slides e videoproiettore, lavori di gruppo, problem solving, P.W., la cui presenza è facoltativa, ma vivamente consigliata.

Diversamente, per coloro che necessitano del rilascio dell’attestato di frequenza al corso è necessaria la presenza obbligatoria nella misura pari almeno al 90% del monte ore.

Modalità di accertamento delle competenze

La modalità d’esame prevede il superamento di una PROVA SCRITTA/ORALE.

L’accertamento finale per la verifica delle conoscenze tecniche apprese dagli allievi, nello specifico, consisterà nel superamento di una prova scritta, attraverso test a risposta multipla (30 domande – esito positivo dato dalla risposta corretta ad almeno il 70% delle domande), la quale sarà propedeutica per eccedere alla discussione della prova orale che tratterà gli argomenti teorici e pratici trattati durante il corso, ed in particolare sarà accertato il raggiungimento della conoscenza teorica e pratica mediante l’analisi delle esercitazioni effettuate durante lo sviluppo del percorso formativo.

La prova orale si basa su un colloquio sull’intero programma del corso.

Le domande sugli aspetti teorici/pratici della disciplina riguarderanno la normativa di riferimento inmateria di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e saranno finalizzate alla verifica delle competenze tecnico-professionali, organizzative, gestionali e relazionali acquisite.

La prova finale scritta/orale si intende superata, con la votazione di 18/30, quando lo studente dimostra:

  • minime conoscenze tecniche di base sulla definizione e valutazione dei rischi e della sicurezza dei luoghi di lavoro.
  • Capacità di autonoma applicazione dei metodi progettuali in relazione a semplici problemi di valutazione dei rischi e della sicurezza sui luoghi di lavoro.
  • Capacità di applicazione delle conoscenze acquisite per formulare semplici valutazioni di rischio e sicurezza.

Il voto di 30/30, con eventuale lode, è assegnato quando lo studente dimostra:

  • piena conoscenza degli aspetti tecnici e tecnologici connessi alla definizione, individuazione e mitigazione del rischio attraverso l’applicazione della normativa di riferimento e la definizione della sicurezza dei luoghi di lavoro con gli aspetti ad essa connessi.
  • autonoma applicazione dei criteri e metodi di dimensionamento acquisiti anche in relazione a problemi di sicurezza e rischio complessi;
  • capacità di autonoma elaborazione di giudizi tecnici basati sulle conoscenze acquisite anche in relazione alla risoluzione di problemi di rischio e sicurezza su casi studio esistenti.
Date di esame

Le date di esame saranno pubblicate sulla pagina web del corso di laurea:

https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore//index.php?_lang=it

Modalità e orario di ricevimento

Gli orari di ricevimento saranno pubblicati  sulla pagina personale del docente:

(Tecnologie per il costruito e la sostenibilità ambientale) Giuseppe Berretta

(Tecnologie per il costruito e la sostenibilità ambientale) Dario Ticali

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