Insegnamento | Fortuna della cultura classica nella contemporaneità |
CFU | 12 |
Settore Scientifico Disciplinare | L-FIL-LET/05 |
Nr. ore di aula | 72 |
Nr. ore di studio autonomo | 228 |
Mutuazione | NO |
Annualità | II Anno |
Periodo di svolgimento | II Semestre |
Docente | Ruolo | SSD docente |
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VALERIA MELIS | DC | L-FIL-LET/05 |
Propedeuticità | Nessuna |
Prerequisiti | Conoscenze generali delle culture greca e latina; conoscenza minima delle lingue classiche |
Sede delle lezioni | Facoltà di Studi Classici, Linguistici e della Formazione |
Orario delle lezioni |
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Mercoledi: h. 15.30-18.00. Giovedi: h. 11.30-14.00 Venerdi: h. 9.00-11.30 Si consiglia di consultare l’agenda Web del corso. |
Obiettivi formativi |
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Comprendere il significato e le funzioni del mito nella cultura greca e in quella romana, in prospettica storica. Quindi coglierne le evoluzioni e le riconfigurazioni nelle epoche successive fino a oggi, indagando le ragioni della persistenza dei miti classici nelle forme espressive contemporanee. Comprendere le differenze tra narrazione mitica e narrazione della vita quotidiana attraverso il caso-studio della commedia antica. |
Contenuti del Programma |
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Comprendere il significato dei miti nel loro contesto originario di elaborazione, e quindi ricostruire le cause e le funzioni che questi stessi miti ricoprono nei vari aspetti delle culture odierne. Il corso prevede uno sviluppo per blocchi tematici che affronteranno in successione i seguenti punti nodali: 1. Il mito: significato e funzioni; 2. Persistenza del mito: dall’antichità a oggi; 3. I miti classici nella società moderna e contemporanea: rielaborazione, negazione, attualizzazione. L’ultima parte del corso sarà dedicata alla trattazione della Lisistrata di Aristofane e della sua fortuna, intesa sia come riuso e risemantizzazione dell’opera nel mondo contemporaneo sia come attualità dei suoi temi. |
Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino) |
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I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino.
conoscere le strutture dei miti e comprenderne il significato nel loro contesto di impiego; analizzare i miti secondo differenti modelli di analisi, sia emici che etici
distinguere i mitemi nelle loro realizzazioni nei differenti ‘discorsi’ della comunicazione attuale
saper svolgere una analisi semantica usando le categorie analitiche apprese durante il corso
saper usare il lessico tecnico e i descrittori storici corretti da applicare al mito Capacità di apprendere: imparare a segmentare i racconti mitici nelle loro unità costitutive e quindi apprendere modelli di analisi segmentale applicabili a qualsiasi altro tipo di ‘racconto’ |
Testi per lo studio della disciplina |
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Per la parte sul mito è obbligatorio lo studio dei seguenti testi:
Per la parte del corso intitolata “Oltre il mito, la vita quotidiana. La Lisistrata di Aristofane e la sua fortuna”, è obbligatorio studiare specifici capitoli/paragrafi tratti dai seguenti testi. In particolare:
L’edizione di riferimento della Lisistrata di Aristofane è:
Tuttavia, gli studenti e le studentesse possono servirsi anche di altre edizioni con testo greco a fronte (ad es., l’edizione Rusconi tradotta da M.P. Funaioli o quella Rizzoli BUR tradotta da G. Paduano).
N.B. Buona parte dei materiali saranno forniti direttamente dalla docente, che dunque occorre contattare per tempo. |
Metodi e strumenti per la didattica |
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L’insegnamento si svolgerà in forma di lezioni frontali con l’ausilio di materiale multimediale messo a disposizione dalla docente su unikorefad e con il coinvolgimento diretto della classe. Le tematiche saranno sviluppate a partire da una lettura di passi in originale e in traduzione, commentati in classe, e le studentesse e gli studenti saranno chiamati a formulare le proprie riflessioni. Si prevede la visione di rappresentazioni teatrali e di opere cinematografiche. Saranno analizzate anche raffigurazioni iconografiche, tenendo conto del differente codice comunicativo. Si prevede attività seminariale con gruppi di lavoro che approfondiranno specifici temi concordati con il docente. |
Modalità di accertamento delle competenze |
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L’esame consiste in una prova orale volta ad accertare un livello sufficiente delle seguenti conoscenze: il mito: significato e funzione; la capacità di analizzare le strutture portanti del mito; la capacità di contestualizzare i racconti mitici nei differenti contesti storici; la capacità di comunicare con una visione d’insieme e con proprietà di linguaggio le informazioni acquisite. La valutazione dell’esame, espressa in trentesimi, si attesterà su un minimo di 18/30 per coloro che dimostrino un livello almeno sufficiente delle competenze sopra descritte come richiesto dai risultati di apprendimento definiti dai descrittori di Dublino (vd. sopra); la valutazione si estenderà fino un massimo di 30/30 con eventuale lode per coloro che dimostrino di aver raggiunto un livello eccellente di conoscenza e di aver maturato autonome capacità di giudizio rispetto alle tematiche affrontate. È prevista una prova orale in itinere che si terrà alla fine di marzo e consisterà nell’approfondimento critico di uno dei temi/personaggi affrontati nella prima parte del corso; la partecipazione sarà facoltativa; l’esito della prova in itinere (espresso con un voto in trentesimi) sarà comunicato in tempo reale. |
Date di esame |
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Le date d’esame sono consultabili sulla pagina web del Corso di laurea, alla voce Agenda web. |
Modalità e orario di ricevimento |
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La docente è sempre disponibile per il ricevimento. Per concordare un appuntamento basterà scrivere a valeria.melis@unikore.it
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