Dipartimento di Studi classici, linguistici e della formazione Lettere (Curriculum Culture dell’antico, Curriculum Linguaggi della contemporaneità) Fortuna della cultura classica nella contemporaneita’ L-FIL-LET/05 (12 CFU) – (Lettere) pds 2023-24 – II anno Curriculum Archeologia del Mediterraneo

Home Didattica Corsi di Laurea triennali e Magistrali Lettere (Curriculum Culture dell’antico, Curriculum Linguaggi della contemporaneità) (Lettere) Frequentare il corso (Lettere) pds 2023-24 Fortuna della cultura classica nella contemporaneita’ L-FIL-LET/05 (12 CFU) – (Lettere) pds 2023-24 – II anno Curriculum Archeologia del Mediterraneo
Insegnamento Fortuna della cultura classica nella contemporaneità
CFU 12
Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/05
Nr. ore di aula 72
Nr. ore di studio autonomo 228
Mutuazione NO
Annualità II Anno
Periodo di svolgimento II Semestre
Docente Ruolo SSD docente
VALERIA MELIS DC L-FIL-LET/05
* PO (professore ordinario), PA (professore associato), RTD (ricercatore a tempo determinato), RU (Ricercatore a tempo indeterminato), DC (Docente a contratto).
Propedeuticità Nessuna
Prerequisiti Conoscenze generali delle culture greca e latina; conoscenza minima delle lingue classiche
Sede delle lezioni Facoltà di Studi Classici, Linguistici e della Formazione
Orario delle lezioni

Mercoledi: h. 15.30-18.00.

Giovedi: h. 11.30-14.00

Venerdi: h. 9.00-11.30

Si consiglia di consultare l’agenda Web del corso.

Obiettivi formativi

Comprendere il significato e le funzioni del mito nella cultura greca e in quella romana, in prospettica storica. Quindi coglierne le evoluzioni e le riconfigurazioni nelle epoche successive fino a oggi, indagando le ragioni della persistenza dei miti classici nelle forme espressive contemporanee.

Comprendere le differenze tra narrazione mitica e narrazione della vita quotidiana attraverso il caso-studio della commedia antica.

Contenuti del Programma

Comprendere il significato dei miti nel loro contesto originario di elaborazione, e quindi ricostruire le cause e le funzioni che questi stessi miti ricoprono nei vari aspetti delle culture odierne. Il corso prevede uno sviluppo per blocchi tematici che affronteranno in successione i seguenti punti nodali: 1. Il mito: significato e funzioni; 2. Persistenza del mito: dall’antichità a oggi; 3. I miti classici nella società moderna e contemporanea: rielaborazione, negazione, attualizzazione. L’ultima parte del corso sarà dedicata alla trattazione della Lisistrata di Aristofane e della sua fortuna, intesa sia come riuso e risemantizzazione dell’opera nel mondo contemporaneo sia come attualità dei suoi temi.

Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino)

I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino.

  1. Conoscenza e capacità di comprensione:

conoscere le strutture dei miti e comprenderne il significato nel loro contesto di impiego; analizzare i miti secondo differenti modelli di analisi, sia emici che etici

  1. Conoscenza e capacità di comprensione applicate:

distinguere i mitemi nelle loro realizzazioni nei differenti ‘discorsi’ della comunicazione attuale

  1. Autonomia di giudizio:

saper svolgere una analisi semantica usando le categorie analitiche apprese durante il corso

  1. Abilità comunicative:

saper usare il lessico tecnico e i descrittori storici corretti da applicare al mito

Capacità di apprendere: imparare a segmentare i racconti mitici nelle loro unità costitutive e quindi apprendere modelli di analisi segmentale applicabili a qualsiasi altro tipo di ‘racconto’

Testi per lo studio della disciplina

Per la parte sul mito è obbligatorio lo studio dei seguenti testi:

 

  • Bettini M., Il mito. Discorso autorevole o racconto screditato?, Bologna: Il Mulino 2019

 

  • Ercolani A.,  Introduzione allo studio dell’epica greca arcaica, cap. 3, Mito e cultura orale, Roma 2006, pp. 63-81.

 

Per la parte del corso intitolata “Oltre il mito, la vita quotidiana. La Lisistrata di Aristofane e la sua fortuna”, è obbligatorio studiare specifici capitoli/paragrafi tratti dai seguenti testi. In particolare:

 

  • Beltrametti A., La letteratura greca. Tempi, luoghi, occasioni e forme, Roma: Carocci Editore 2005. Cap. 3, pp. 77-81 (escludere “la tragedia”), pp. 83-86, pp. 88-89 (escluso “commedia di mezzo”).

 

  • Beta S., La donna che sconfigge la guerra. Lisistrata racconta la sua storia, Roma: Carocci Editore 2022. (una selezione di capitoli)

 

  • Bettini M. (a cura di), Il sapere mitico. Un’antropologia del mondo antico, Torino: Einaudi, pp. 81-113 (parte terza: il genere) e pp. 153-177 (parte quarta: la parentela – una selezione di pagine).

 

  • Camerotto A., Una parola per i “Classici Contro”, «Atene e Roma» 2012, pp. 51-63.

 

  • Camerotto A. – Barbaresco K. – Melis V., Il grido di Andromaca. Voci di donne contro la guerra, Vittorio Veneto: De Bastiani Editore 2022. Solo i seguenti capitoli:
  • Biondini, In guerra, insieme: l’azione collettiva delle donne nella Lisistrata, pp. 189-200
  • Melis, Rhythm 0. Lisistrata e la tragedia della città in guerra, pp. 201-218.
  • Farioli, Sul resistibile pacifismo femminile. Note anti-naturaliste sulla Lisistrata di Aristofane, pp. 219-232.

 

  • Napolitano M., La commedia antica: il problema delle origini – Aristofane, in M. Di Marco (a cura di), Storia del teatro greco, Roma: Carocci Editore 2020. Pp. 229-232, 265-268, 287 (dalla quart’ultima riga “Le due commedie messe in scena …”) – 289 (fino a “dei due semicori contrapposti”).

 

  • Perusino F., Lisistrata, trad. S. Beta, Milano: Mondadori 2020, pp. xi – xxix.

 

 

L’edizione di riferimento della Lisistrata di Aristofane è:

 

  • Perusino F., Lisistrata, trad. S. Beta, Milano: Mondadori 2020.

 

Tuttavia, gli studenti e le studentesse possono servirsi anche di altre edizioni con testo greco a fronte (ad es., l’edizione Rusconi tradotta da M.P. Funaioli o quella Rizzoli BUR tradotta da G. Paduano).

 

  • Antologia di testi da analizzare e tradurre per l’esame

 

N.B. Buona parte dei materiali saranno forniti direttamente dalla docente, che dunque occorre contattare per tempo.

Metodi e strumenti per la didattica

L’insegnamento si svolgerà in forma di lezioni frontali con l’ausilio di materiale multimediale messo a disposizione dalla docente su unikorefad e con il coinvolgimento diretto della classe. Le tematiche saranno sviluppate a partire da una lettura di passi in originale e in traduzione, commentati in classe, e le studentesse e gli studenti saranno chiamati a formulare le proprie riflessioni. Si prevede la visione di rappresentazioni teatrali e di opere cinematografiche. Saranno analizzate anche raffigurazioni iconografiche, tenendo conto del differente codice comunicativo. Si prevede attività seminariale con gruppi di lavoro che approfondiranno specifici temi concordati con il docente.

Modalità di accertamento delle competenze

L’esame consiste in una prova orale volta ad accertare un livello sufficiente delle seguenti conoscenze: il mito: significato e funzione; la capacità di analizzare le strutture portanti del mito; la capacità di contestualizzare i racconti mitici nei differenti contesti storici; la capacità di comunicare con una visione d’insieme e con proprietà di linguaggio le informazioni acquisite. La valutazione dell’esame, espressa in trentesimi, si attesterà su un minimo di 18/30 per coloro che dimostrino un livello almeno sufficiente delle competenze sopra descritte come richiesto dai risultati di apprendimento definiti dai descrittori di Dublino (vd. sopra); la valutazione si estenderà fino un massimo di 30/30 con eventuale lode per coloro che dimostrino di aver raggiunto un livello eccellente di conoscenza e di aver maturato autonome capacità di giudizio rispetto alle tematiche affrontate. È prevista una prova orale in itinere che si terrà alla fine di marzo e consisterà nell’approfondimento critico di uno dei temi/personaggi affrontati nella prima parte del corso; la partecipazione sarà facoltativa; l’esito della prova in itinere (espresso con un voto in trentesimi) sarà comunicato in tempo reale.

Date di esame

Le date d’esame sono consultabili sulla pagina web del Corso di laurea, alla voce Agenda web.

Modalità e orario di ricevimento

La docente è sempre disponibile per il ricevimento. Per concordare un appuntamento basterà scrivere a valeria.melis@unikore.it

 

Indietro