Insegnamento | Fonti medievali e umanistiche per il patrimonio culturale |
CFU | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | L-FIL-LET/08 |
Nr. ore di aula | 36 |
Nr. ore di studio autonomo | 114 |
Nr. ore di laboratorio | Non è previsto laboratorio con frequenza obbligatoria |
Mutuazione | no |
Annualità | II |
Periodo di svolgimento | II Semestre |
Docente | Ruolo | SSD docente |
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PIETRO COLLETTA | PA | L-FIL-LET/08 |
Propedeuticità | Nessuna |
Prerequisiti | Conoscenza delle strutture di base della lingua latina e dei lineamenti fondamentali della letteratura latina antica |
Sede delle lezioni | Facoltà di Studi Classici, Linguistici e della Formazione |
Orario delle lezioni |
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L’orario delle lezioni sarà pubblicato sulla pagina web del corso di laurea: https://unikore.it/cdl/lettere-indirizzi-antico-moderno/ oltre a essere consultabili sull’agenda WEB d’Ateneo. |
Obiettivi formativi |
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La disciplina si propone di fornire un’adeguata metodologia e una capacità di approccio critico ai testi della cultura latina medievale e umanistica, che si configurano come fonti utili per lo studio del patrimonio culturale. Pertanto parte fondamentale del corso è costituita dalla lettura, comprensione, analisi di testi antologici proposti nel corso delle lezioni in parte in traduzione italiana, in parte in lingua originale. La capacità di lettura e interpretazione di tali testi non può prescindere, peraltro, da una sintetica ma adeguata conoscenza delle principali caratteristiche della lingua latina medievale e delle linee di sviluppo della letteratura latina medievale e umanistica, con particolare attenzione all’evoluzione dei generi letterari e al duplice rapporto per un verso con le fonti latine classiche, per l’altro con le coeve testimonianze letterarie nelle lingue romanze. Non meno importante è la conoscenza delle nozioni basilari sulla tradizione dei testi latini nel Medioevo e dei principi fondamentali di critica del testo e metodo filologico. Scopo della disciplina è inoltre stimolare e consolidare nello studente la capacità di riflessione personale su autori, opere e tematiche letterarie e culturali, l’approccio autonomo e critico ai testi nella lettura e interpretazione tanto dei messaggi volontari quanto di quelli involontari, la capacità di proporre e sostenere argomentazioni sui testi e le problematiche studiate e sul loro significato oggi, anche attraverso confronti opportuni con temi e problemi della civiltà contemporanea.
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Contenuti del Programma |
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Nel corso delle lezioni e nei lavori individuali e di gruppo saranno trattati gli elementi fondamentali della disciplina, attraverso la lettura e analisi di testi mediolatini e umanistici esemplificativi, sia in lingua originale che in traduzione italiana, e attraverso la loro opportuna contestualizzazione all’interno della tradizione letteraria mediolatina e del milieu di produzione. Tali testi saranno analizzati sia sotto l’aspetto linguistico-stilistico-letterario, sia sotto quello filologico e di critica del testo, di cui saranno richiamati i principi fondamentali, sia dal punto di vista dei messaggi volontari e involontari, per i quali essi assumono il valore di fonti storiche. Pertanto i contenuti del programma sono, in sintesi, i seguenti: – periodizzazione e caratteri generali della lingua e della letteratura latina medievale; la filologia mediolatina; i principali strumenti di studio e di consultazione; i generi letterari mediolatini e la loro evoluzione, con particolare attenzione agli autori e alle opere maggiori, e con letture antologiche significative in traduzione italiana; – dal volume Il latino dell’Europa. Testi per lo studio della lingua dei beni culturali, si propongono agli studenti le letture in lingua originale dei seguenti autori: Cassiodoro (pp. 162-163), Boncompagno da Signa (pp. 217-219), Salimbene de Adam (pp. 250-252), Francesco Petrarca (pp. 265-267); – per lo studio delle fonti cronachistiche e storiografiche della Sicilia medievale, si leggeranno in lingua originale i seguenti testi: Goffredo Malaterra, De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti Guiscardi ducis, fratris eius; I, 4-5, 11; II, 1, 4, 15, 17-18, 20, 29, 32, 33, 45; Cronica Sicilie di Anonimo del Trecento, capp. 1-32; Pau Rossell, Descendencia dominorum regum Sicilie, prologo, capitoli 1-12 ed epilogo. – per lo studio della cultura alla corte di Federico II di Svevia, si leggerà il volume di F. Delle Donne, La porta del sapere. Cultura alla corte di Federico II, in particolare i capitoli 1, 2, 4, 5 e 7. |
Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino) |
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I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino.
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Testi per lo studio della disciplina |
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– Inquadramento e linee di svolgimento della lingua e della letteratura mediolatina:
– Letture antologiche in traduzione: Fonti medievali. Un’antologia, a cura di T. di Carpegna Falconieri, A. Feniello, C. Grasso, Carocci, Roma, 2017; – Letture in lingua originale e approfondimenti tematici: Il latino dell’Europa. Testi per lo studio della lingua dei beni culturali, a cura di C. Santini, Carocci, Roma 2003; De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae Comitis et Roberti Guiscardi Ducis fratris eius auctore Gaufredo Malaterra, ed. E. Pontieri, in R.I.S.2, 5/1, Bologna 1925-1928; Cronaca della Sicilia di Anonimo del Trecento, ed. critica a cura di P. Colletta, Euno, Leonforte, 2013; Pau Rossell, Descendencia dominorum regum Sicilie, a cura di P. Colletta, CSFLS, Palermo 2020;
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Metodi e strumenti per la didattica |
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La frequenza delle lezioni è facoltativa. Le metodologie previste sono: lezioni frontali, approfondimenti tematici proposti agli studenti (organizzazione in piccoli gruppi per discutere, analizzare e riportare in aula i risultati raggiunti), esercitazioni individuali o di gruppo sui testi latini per affinare le competenze di analisi morfosintattica e stilistica e di comprensione testuale e la capacità di traduzione. |
Modalità di accertamento delle competenze |
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Esame orale articolato in 1) domande sugli autori e le opere della letteratura mediolatina e umanistica studiati, in quanto fonti per il patrimonio culturale; 2) analisi e commento linguistico-letterario e storico-contenutistico di alcuni testi tra quelli indicati nella presente scheda (vd. su alla voce “Contenuti del programma”), oggetto di approfondimento specifico nel corso delle lezioni. Per la valutazione dell’esame, espressa in trentesimi, a partire dal voto di 18/30, attribuito al candidato che dimostri conoscenze, competenze e capacità sufficienti, fino al voto di 30/30 con eventuale lode, nel caso di raggiungimento dell’eccellenza, si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa e di riflessione critica dimostrata dal candidato, in riferimento ai risultati di apprendimento attesi sopra specificati, definiti secondo i parametri dei cinque descrittori di Dublino. |
Date di esame |
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Le date di esami saranno pubblicate sulla pagina web del corso di laurea https://unikore.it/cdl/lettere-indirizzi-antico-moderno/ oltre a essere consultabili sull’agenda WEB d’Ateneo.
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Modalità e orario di ricevimento |
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Lunedì e martedì, ore 12:00-14:00, oppure in altro giorno e orario, previo appuntamento concordato col docente via email. |
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