Insegnamento | Fisiologia umana I C.I. (Fisiologia umana mod 1 e Fisiologia umana mod 2) |
CFU | 10 |
Settore Scientifico Disciplinare | BIOS-06/A - Fisiologia |
Nr. ore di aula | 120 (60+60) |
Nr. ore di studio autonomo | 130 |
Mutuazione | No |
Annualità | II Anno |
Periodo di svolgimento | I Semestre |
Docente | Ruolo | SSD docente |
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Maria Bellomo | PA | BIOS-06/A |
Vincenzo Perciavalle | AP | BIOS-06/A |
Filippo Torrisi | RTD | BIOS-06/A |
Rosanna Avola | RTD | BIOS-06/A |
Propedeuticità | Biochimica I, Anatomia umana I mod 1 e mod 2 |
Prerequisiti | Per la comprensione degli argomenti trattati in questo corso è necessario avere conoscenze di base di matematica, chimica, fisica e biologia e conoscenze avanzate di Biochimica e Anatomia Umana. |
Sede delle lezioni | Dipartimento di Medicina e Chirurgia, Contrada Santa Panasia, Enna Bassa |
N | Nome del modulo | Docente | Durata in ore |
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1 | Fisiologia umana I modulo 1 | Maria Bellomo Vincenzo Perciavalle Filippo Torrisi Rosanna Avola | 60 |
2 | Fisiologia umana I modulo 2 | Maria Bellomo Vincenzo Perciavalle Filippo Torrisi Rosanna Avola | 60 |
Orario delle lezioni |
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L’orario delle lezioni sarà pubblicato sulla pagina web del corso di laurea: https://unikore.it/cdl/medicina-e-chirurgia/frequentare-il-corso/ |
Obiettivi formativi |
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L’obiettivo dell’insegnamento è quello di fornire allo studente la conoscenza delle funzioni dei diversi organi e sistemi del corpo umano nonché dei meccanismi alla base di tali funzioni. L’insegnamento si prefigge, inoltre, di fornire le conoscenze sull’integrazione funzionale dei diversi apparati e sui meccanismi di controllo in condizioni fisiologiche anche ai fini del mantenimento dell’omeostasi. Tali conoscenze forniranno, peraltro, allo studente un quadro di riferimento necessario per lo studio dei meccanismi di malattia nell’ambito delle discipline cliniche che affronteranno negli anni seguenti. Il corso si prefigge di fornire allo studente le specifiche conoscenze del funzionamento dei sistemi cardiocircolatorio, respiratorio, urinario e digerente e di comprendere la loro integrazione a partire dai processi biofisici, elettrofisiologici e funzionali che regolano la loro omeostasi. |
Contenuti del Programma |
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Fisiologia umana I modulo 1
– I grandi compartimenti idrici: il compartimento extracellulare e quello intracellulare. Loro dimensione volumetrica e metodi usati per la determinazione. Scambi di acqua e di elettroliti attraverso le membrane biologiche. Gradiente di concentrazione e gradiente elettrochimico. – La pressione osmotica: definizione, unità di misura, valore plasmatico. Le soluzioni fisiologiche, isotoniche ed isoosmotiche, ed il loro impiego. La pressione colloido-osmotica e oncotica: valore plasmatico e sue oscillazioni. Conseguenze delle variazioni della pressione oncotica plasmatica. Il bilancio dell’acqua e dei sali.
– Composizione del sangue: parte corpuscolata e parte liquida. Ematocrito. Eritropoiesi e metabolismo del ferro. Vita e distruzione degli eritrociti. La resistenza globulare e l’emolisi. Funzioni respiratorie dei globuli rossi. Affinità dell’emoglobina per i gas respiratori. Assunzione e cessione di O2 da parte della emoglobina. – Funzioni dei leucociti: loro distribuzione e formula leucocitaria. Funzioni delle piastrine. Il sangue quale fattore di regolazione e di equilibrio della temperatura. – Il sistema linfatico: le stazioni linfatiche composizione e funzione della linfa. La barriera emato-tissutale.
– Considerazioni generali sulla circolazione. Entità e velocità del flusso nei vari distretti del sistema vascolare. – Flusso ematico: Fattori fisici che influenzano il flusso ematico. Principio di Bernoulli e piezometria. Pressione, resistenza e flusso: legge di Hagen-Poiseuille. Viscosità: relazione tra viscosità ed ematocrito. Turbolenza. Legge di Laplace applicata ai vasi arteriosi. Chiusura critica dei vasi arteriosi. Legge di Laplace applicata ai vasi capillari. – Caratteristiche dei vasi: Caratteristiche generali dei vasi arteriosi, capillari e venosi.
– Struttura e funzione dei vasi arteriosi. Caratteristiche del letto arterioso. Regolazione nervosa, endocrina e paracrina delle arteriole. – Il letto capillare. Generalità sul letto capillare; tipi di endotelio capillare. Scambi transcapillari: diffusione, filtrazione, assorbimento e micropinocitosi. Microcircolazione. – Il letto venoso. Distensibilità delle vene. Postura e vene. Ritorno venoso al cuore. Flebogramma e sue caratteristiche. Pressione venosa e sue variazioni, il polso giugulare. – Funzioni del cuore. Elettrofisiologia del muscolo cardiaco. Eccitabilità del miocardio. Automatismo cardiaco. La legatura di Stannius. Avviatori del cuore. Legge del “tutto o nulla”. Periodi refrattari. Effetti dell’attivazione dell’innervazione estrinseca del cuore sulle proprietà del miocardio. I mediatori chimici del cuore. Eventi meccanici del ciclo cardiaco. Movimenti delle valvole e variazioni della pressione negli atri e nei ventricoli durante le fasi del ciclo cardiaco. Durata delle fasi del ciclo cardiaco e limiti della sua variazione. Gittata cardiaca. Legge del cuore di Starling. Il lavoro del cuore. Metabolismo cardiaco e consumo di ossigeno. Legge di Laplace applicata al cuore. La frequenza cardiaca e la sua regolazione. Flutter, fibrillazione ed extrasistole. Controllo nervoso dell’apparato cardiovascolare. Centri bulbari. Centri ipotalamici. Regolazione riflessa dell’apparato cardiovascolare. Meccanocettori cardiaci, vascolari ed extravascolari. Chemocettori arteriosi sistemici. Influenze cortico-ipotalamiche sull’apparato cardiovascolare. – Controllo umorale dell’apparato cardiovascolare. Sistema renina-angiotensina aldosterone. La bradichinina. Le catecolamine e la dopamina. La serotonina. – Circuiti vascolari speciali. Ripartizione distrettuale della gittata cardiaca. Tempo di circolo. Circolazione coronarica, cerebrale, cutanea, muscolare, epatosplancnica, polmonare, renale, splenica, fetale. – Flusso linfatico. – Prove di funzionalità cardiorespiratoria. Determinazione della pressione arteriosa sistemica. Toni cardiaci: sedi di auscultazione e caratteristiche dei toni cardiaci. Cateterismo cardiaco: principi di applicazione di tale metodo esplorativo. Determinazione della gittata cardiaca e metodi più comunemente usati. Determinazione del lavoro cardiaco. Elettrocardiografia: triangolo di Einthoven, derivazioni mono- e bipolari, derivazioni precordiali. Convenzioni elettrocardiografiche standard, analisi dei tracciati più comuni, determinazione dell’asse del cuore e suo significato funzionale. Vettorcardiogramma. Ecocardiogramma.
Equazione dei gas perfetti: Legge di Boyle, Legge di Charles o di Gay-Lussac, seconda Legge di Gay-Lussac e Legge di Avogadro; Legge di Dalton; Legge di Graham; Legge di Henry; Legge di Laplace applicata agli alveoli polmonari.
Aspetti di fisiologia generale e comparata della respirazione. Vie aeree superiori. Depurazione nasale e tracheobronchiale. – Meccanica respiratoria. Considerazioni generali. Funzioni delle vie aeree superiori. Processi meccanici respiratori nell’eupnea: componenti costali e diaframmatiche. Muscoli accessori della respirazione. Depressione intrapleurica. Pneumotorace. Importanza fisiologica delle sostanze polmonari dotate di azione sulla tensione superficiale (tensioattivi) e ritorno elastico del polmone e della gabbia toracica. La complianza polmonare e quella toracica. Lavoro della respirazione delle vie aeree. Isteresi polmonare. – Attività respiratoria e sua regolazione nervosa. Centri respiratori e il loro significato funzionale. Funzione respiratoria del vago. Riflessi respiratori e tensiocettori ad adattamento lento e ad adattamento rapido. Volumi e capacità polmonari. Ventilazione alveolare. Scambi gassosi polmonari. – Trasporto di ossigeno e di anidride carbonica nel sangue. L’emoglobina e la sua combinazione con l’ossigeno o con l’anidride carbonica. Trasporto di O2 e di CO2 nelI’organismo. Cinetica del trasporto. La mioglobina. La reazione normale del sangue: azioni di tampone, la relazione tra CO2 e pH, significato funzionale dell’equazione di Henderson-Hasselbach, curve di dissociazione dell’O2 e della CO2 del sangue. – Regolazione chimica della respirazione. Concentrazione idrogenionica e respirazione. Carenza di ossigeno. Chemocettori aortici e carotidei. Tipi di anossia. La cianosi. Effetti dell’iperpnea volontaria. Effetti dell’eccesso di ossigeno. Apnea volontaria. Modificazioni emorespiratorie durante l’attività fisica. – Metabolismo del polmone. Biotrasformazioni delle sostanze circolanti o inalate. Biotrasformazioni di ormoni e mediatori. Metabolismo polmonare delle proteine, dei lipidi e dei carboidrati. – Prove di funzionalità respiratoria. Spirometria. Determinazione dello spazio morto. Metodi di prelievo di campioni di aria alveolare. Tecniche per eseguire la respirazione artificiale. Determinazione del quoziente respiratorio. Metabolismo basale. Nozioni di fisiopatologia dell’apparato respiratorio. La dispnea e le sue caratteristiche.
Fisiologia umana I modulo 2
– L’unità funzionale del rene: il nefrone. differenze tra nefroni corticali e nefroni iuxtamidollari. Il letto vasale renale. Funzioni del nefrone: ultrafiltrazione glomerulare, pressione effettiva di filtrazione, caratteristiche dell’ultrafiltrato, resistenze opposte al flusso del liquido ultrafiltrato o liquido tubulare. Valutazione quantitativa del volume di liquido ultrafiltrato: clearance dell’inulina e clearance dell’urea. Meccanismi capaci di modificare il volume dell’ultrafiltrato. Concetto di carico filtrato e suo significato funzionale. – Il processo di riassorbimento (obbligatorio) a livello del tubulo prossimale. Trasporto attivo e passivo; sostanze soggette a tale tipo di trasporto. Il concetto di soglia renale e quello di trasporto massimo. Il riassorbimento del glucosio e la comparsa di glicosuria. Il riassorbimento facoltativo a livello del tubulo distale. Azione dell’aldosterone. – La concentrazione delle urine a mezzo del meccanismo di moltiplicazione per controcorrente: funzione dell’ansa di Henle. Scambio per controcorrente: funzione dei vasa recta. Azione della vasopressina. – Secrezione tubulare: secrezione di idrogenioni, del potassio e dello ione ammonio. L’acidificazione delle urine. – Circolazione renale: controllo estrinseco della circolazione renale. Autoregolazione renale del flusso sanguigno in relazione alla pressione arteriosa sistemica. Fattori renali che influenzano la pressione arteriosa sistemica. Funzioni endocrine del rene. – Fisiologia renale applicata: le prove di funzionalità renale: il concetto di clearance e sua applicazione al controllo della funzione glomerulare, tubulare e del letto vascolare. Significato del carico di glucosio e del carico idrico; diuresi osmotica e diuresi idrica. Il ruolo del rene nella regolazione della composizione del volume dei liquidi organici. Deficit liquidi: disidratazione e conseguenze generali della disidratazione. Eccesso di liquidi: intossicazione da acqua, edema. Contributi renali alla regolazione dell’equilibrio acido-base; l’alcalosi e l’acidosi. – Fisiologia della vescica urinaria: riempimento e svuotamento. Azione del sistema nervoso. La vescica paralitica. Il cistogramma.
Il controllo del pH nei liquidi intracellulari ed extracellulari, i sistemi tampone, le alterazioni dell’equilibrio acido-base e i meccanismi di compenso.
– Canale digerente. Masticazione. Secrezione salivare. Composizione e funzione della saliva. Riflessi condizionati. Deglutizione. Riempimento gastrico. Movimenti dello stomaco. Secrezione gastrica. Regolazione nervosa ed umorale della secrezione gastrica. Secrezione pancreatica. Secretina e pancreozimina. Succo pancreatico. Secrezione dell’intestino tenue e del colon. Movimenti dell’intestino tenue. Innervazione intrinseca dell’intestino. Regimi pressori endoluminali. Movimenti dei villi. Meccanismi miogeni e neurogeni dei movimenti intestinali. Innervazione estrinseca dell ‘intestino. Riflessi viscerali. Motilità del colon. Defecazione. Prove di funzionalità del tubo digerente: raccolta di succo gastrico puro; endoscopia; registrazione dell’attività motoria. Ormoni gastrointestinali. – Fegato. L’unità funzionale del fegato. Circolazione epatica arteriosa e portale. Consumo di ossigeno. Quadro generale delle principali funzioni del fegato. Intervento del fegato nell‘emopoiesi e nella coagulazione del sangue. Biligenesi ed escrezione biliare. Bile epatica e bile cistica. La circolazione entero-epatobiliare. Processo di degradazione dell’emoglobina: L’ittero e le sue varie forme. Asportazione completa o parziale del fegato. Il processo della rigenerazione epatica. Azione disintossicante e protettiva del fegato. Insufficienza epatica e sue conseguenze. – Metabolismo. Trasformazione chimica: liberazione e trasporto di energia. Meccanismi di ossidazione biologica. Metabolismo dei carboidrati: carboidrati degli alimenti, metabolismo intermedio dei carboidrati e regolazione della glicemia. Metabolismo dei lipidi: chimica dei lipidi, digestione dei grassi neutri, assorbimento dei grassi, lipemia, destino dei grassi dopo l’assorbimento, rapporto tra fegato e metabolismo dei lipidi, fattori lipotropi e la steatosi epatica, rapporti tra fegato e chetogenesi, integrazione del metabolismo dei lipidi con quello dei carboidrati. Metabolismo delle proteine: digestione delle proteine, pool degli aminoacidi, esempi di utilizzazione di aminoacidi, equilibrio azotato, ruoli metabolici specifici degli aminoacidi, metabolismo esogeno ed endogeno. Metabolismo degli acidi nucleici. Azioni metaboliche degli ormoni della tiroide, delle paratiroidi, del pancreas endocrino, dell’ipofisi, del surrene e delle gonadi. Metabolismo di base. -Nutrizione. Principi di dietetica. Fabbisogno energetico. Composizione della dieta normale. Fabbisogni alimentari in particolari condizioni (gravidanza, allattamento, infanzia, senescenza, ecc.). Meccanismi della fame e della sazietà.
Regolazione della temperatura corporea nell’uomo, variazioni fisiologiche e patologiche della temperatura corporea, bilancio termico, termogenesi, termo dispersione, regolazione della temperatura, meccanismi di riposta al caldo e al freddo.
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Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino) |
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I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino.
Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente deve dimostrare di conoscere e saper comprendere le funzioni vitali dell’uomo, i meccanismi molecolari e cellulari alla base del funzionamento dei vari organi e sistemi e i principali processi di integrazione, regolazione e controllo omeostatico.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Lo studente deve dimostrare di sapere interpretare e comprendere adeguatamente le possibili implicazioni delle conoscenze acquisite in ambito clinico. Lo studente deve, inoltre, dimostrare di saper eseguire le indagini strumentali per la valutazione di parametri fisiologici oggetto del tirocinio professionalizzante e di aver compreso i principi alla base di tali metodiche
Autonomia di giudizio: Lo studente deve sviluppare capacità autonome nel comprendere le integrazioni funzionali tra i diversi apparati in condizioni fisiologiche e prevedere le risposte dell’organismo a sue modificazioni.
Abilità comunicative: Lo studente deve essere in grado di utilizzare correttamente il linguaggio tecnico per esporre in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie conoscenze della materia a interlocutori specialisti e non specialisti.
Capacità di apprendere: Lo studente deve essere in grado di ampliare le proprie conoscenze e di aggiornarsi attingendo in maniera autonoma a testi, articoli scientifici e piattaforme online. Inoltre, si richiede che lo studente sia in grado di autovalutare le proprie competenze.
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Testi per lo studio della disciplina |
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Fisiologia umana – II edizione (nuova edizione pubblicata in ottobre 2022, ISBN 978-88-95033-99-0 di F. Grassi, D. Negrini, C.A. Porro |
Metodi e strumenti per la didattica |
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Il docente utilizzerà lezioni teoriche |
Modalità di accertamento delle competenze |
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Il voto sarà dato in termini di idoneità, in funzione del livello di raggiungimento delle conoscenze, competenze e abilità indicati.
L’accertamento delle competenze avverrà attraverso un colloquio orale individuale (di durata variabile ed orientativamente tra i 20-25 minuti) finalizzato ad accertare la conoscenza degli argomenti previsti dal corso. Gli esaminandi, in caso di necessità legate alla loro numerosità, saranno ripartiti in più giornate secondo un calendario determinato nel giorno dell’appello ovvero, se possibile, anticipatamente sulla base delle prenotazioni pervenute. La calendarizzazione sarà in tal caso opportunamente pubblicizzata. Durante il colloquio individuale sarà accertata la conoscenza dei contenuti del corso e la capacità di trasferire tali conoscenze in ambito didattico; la capacità di riflessione autonoma, di esposizione e di rielaborazione critica; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina; La valutazione dell’apprendimento andrà riferita alla valutazione dei risultati attesi, in accordo con i descrittori di Dublino.
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Date di esame |
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Modalità e orario di ricevimento |
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Gli orari di ricevimento saranno pubblicati sulla pagina web del corso di laurea alla voce docenti:
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Università degli Studi di Enna “Kore” – Cittadella Universitaria – 94100 Enna (EN)
C.F.: 01094410865- PARTITA IVA COMUNITARIA: IT01094410865 – P.E.C.: protocollo@pec.unikore.it
Fatturazione elettronica – Codice Destinatario: KRRH6B9