Dipartimento di Scienze economiche e giuridiche Giurisprudenza Filosofia del diritto IUS/20 (9 CFU) – (Giurisprudenza) Pds 2023-2024 – I anno

Home Didattica Corsi di Laurea triennali e Magistrali Giurisprudenza (Giurisprudenza) Frequentare il corso (Giurisprudenza) Pds 2023-2024 Filosofia del diritto IUS/20 (9 CFU) – (Giurisprudenza) Pds 2023-2024 – I anno
Insegnamento Filosofia del diritto
CFU 9
Settore Scientifico Disciplinare IUS/20
Metodologia didattica

Lezioni frontali

Nr. ore di aula 54
Nr. ore di studio autonomo 171
Nr. ore di laboratorio nessuna
Mutuazione no
Annualità I anno
Periodo di svolgimento I semestre
Docente Ruolo SSD docente
Lucia Corso PA IUS/20
* PO (professore ordinario), PA (professore associato), RTD (ricercatore a tempo determinato), RU (Ricercatore a tempo indeterminato), DC (Docente a contratto).
Propedeuticità nessuna
Prerequisiti nessuno
Sede delle lezioni Facoltà di Scienze Economiche e Giuridiche
Orario delle lezioni

L’orario delle lezioni è consultabile sull’agenda web di Ateneo

https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore//index.php?_lang=it#

Obiettivi formativi

Il corso persegue quattro obiettivi:

  • il primo è quello di avvicinare lo studente alla storia del pensiero filosofico giuridico segnalando la corrispondenza fra epoche storiche e concezioni del diritto. Lo studio del pensiero filosofico giuridico è preordinato a questo fine;
  • il secondo è quello di sollecitare una riflessione critica sull’idea di diritto soprattutto in relazione a fenomeni normativi analoghi come la morale critica e la morale positiva;
  • il terzo è quello di far comprendere le radici storico filosofiche dei diritti fondamentali ed innanzitutto del principio di libertà;
  • il quarto, a cui è dedicata la parte monografica, riguarda la comprensione dei concetti di stato costituzionale di diritto e democrazia.
Contenuti del Programma

(I) Tre grandi dicotomie: a) giunsaturalismo e giuspositivismo; b) diritto come fenomeno sociale e diritto come artefatto di pochi; c) diritto come rimedio alla guerra e diritto come rafforzamento dell’indole a cooperare. (36 ore)

  • Giusnaturalismo antico: radici indoeuropee di concetti riferiti al diritto: med; dike; rex; ius
  • Cenni sul pensiero greco: la Tragedia, Platone e Aristotele
  • Cenni sul pensiero medioevale: Cristianesimo ed ebraismo. Tommaso d’Aquino e la rule of law; Maimonide ed il giusto mezzo
  • Dal medioevo all’età moderna: dalle consuetudini alla codificazione
  • Pensiero Moderno: Leggi naturali e leggi civili in Hobbes; John Locke e l’origine dello stato
  • L’età del positivismo: Codificazione in Francia e in Germania nell’Ottocento
  • Antiformalismo
  • Imperativismo giuridico: Jeremy Bentham e John Austin
  • Hans Kelsen
  • Herbert Hart
  • Giuspositivismo e giusnaturalismo contemporanei: da Bobbio ad Alexy

 (II) Diritti fondamentali e teorie politiche (9 ore)

  • Limiti al potere
  • Liberalismo e libertarismo:
    • John Locke;
    • Immanuel Kant;
    • John Stuart Mill
    • John Rawls
    • Robert Nozick
  • Dignità personale: Immanuel Kant e Jeremy Waldron
  • Diritti economici e sociali
  • Nuovi diritti

(III) Stato costituzionale di diritto e suoi significati (9 ore)

  • Cinque nuclei del costituzionalismo moderno
  • Le due anime del costituzionalismo moderno
  • Costituzionalismo legalista; morale e dogmatico
  • Quattro forme di costituzionalismo popolarista
  • Costituzionalismo e democrazia

Il corso si svolgerà attraverso lezioni frontali che tuttavia si avvarranno anche del metodo “Socratico”. La partecipazione degli studenti in aula è altamente sollecitata. Nel corso è prevista anche la formazione di gruppi di lavoro con esposizione in classe su alcune tematiche relative alla strada stretta della libertà, che viene delineata sulla base di una corretta interazione fra istituzioni politiche e società civile. Su questo punto, agli studenti verrà richiesto di formare dei gruppi di lavoro per discutere in classe un capitolo del libro di testo, La Strettoia.

Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino)

I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino.

  1. Conoscenza e capacità di comprensione: dello studio della filosofia del diritto attraverso l’uso di manuali di filosofia del diritto e di articoli in riviste giusfilosofiche nazionali, riviste accademiche specializzate e internazionali. Gli studenti acquisiranno la conoscenza delle principali categorie proposte dal dibattito giusfilosofico contemporaneo, sia nazionale che internazionale, ed acquisiranno altresì familiarità con il dibattito teorico che circonda i diritti fondamentali ed i diritti costituzionali, nonché con i concetti di stato costituzionale di diritto e di democrazia.
  2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: padronanza degli strumenti di teoria del diritto e di filosofia del diritto e di nozioni fondamentali come quella di norma, sanzione, ordinamento, sistema. Comprensione della dimensione storica del fenomeno giuridico e delle sue relazioni con nozioni affini come quelle di forza, potere, società, economia; familiarità con le nozioni di diritti fondamentali, costituzionalismo e democrazia.
  3. Autonomia di giudizio: gli studenti, a conclusione del corso, avranno acquisito la capacità di elaborare una prima sommaria posizione sull’idea del diritto che si accingono ad approfondire nel corso degli studi universitari ed un buon livello di conoscenza del dibattito filosofico che circonda la nascita, lo sviluppo e l’interpretazione dei diritti fondamentali. Saranno in grado altresì di distinguere fra le principali teorie sullo stato costituzionale di diritto contemporanee nonché di mettere in relazione tali teorie con il concetto di democrazia.
  4. Abilità comunicative: attraverso le lezioni, le esercitazioni e i laboratori gli studenti saranno in grado di argomentare in modo critico ed efficace temi, informazioni, idee, problematiche e soluzioni sia ad un pubblico di specialisti che di non specialisti nel campo teorico e giusfilosofico.
  5. Capacità di apprendere: Alla fine del corso gli studenti avranno acquisito capacità di apprendimento sufficienti per intraprendere, in piena autonomia, studi successivi anche con riguardo al panorama scientifico internazionale.
Testi per lo studio della disciplina

Baldassare Pastore, Francesco Viola, Giuseppe Zaccaria, Le ragioni del diritto, Il Mulino 2017, capp. I, II, V 230 pagine complessive.

Acemoglu e J. Robinson, La strettoia. Come le nazioni possono essere libere, Il Saggiatore 2019: capitolo 1, pp- 1-101 e un capitolo a scelta dello studente.

Materiale didattico a disposizione degli studenti sulla pagina personale della docente: https://unikore.it/cdl/giurisprudenza/persone-e-regolamenti/lucia-corso/

Dispense filosofia I-II;

Dispense filosofia III-IV; Dispense filosofia V-VI;

Dispense filosofia VII-VIII;

Teoria della giustizia 17;

Dignità personale;

Giusnaturalismo e giuspositivismo;

Costituzionalismo 14;

Governo del diritto;

Dispense democrazia.

 

Testi di approfondimento:

Guido Fassò, Storia della filosofia del diritto, Bari Roma, Laterza 2009-2015; vol. I, Antichità e Medioevo, pp. 47-75; 206-218; vol. II L’età moderna, pp. 95-179; vol. III, Ottocento e Novecento, pp. 5-39; 153-212; 255-299.

Hank Kelsen, Lineamenti di dottrina pura del diritto. Torino Eiunaudi, 2000;

Herbert Hart, Il concetto di diritto, Torino, Einaudi, 2002;

Michel Sandel, Giustizia. Il nostro bene comune, Milano, Felitrinelli, 2010;

Modalità di accertamento delle competenze

La valutazione dello studente prevede una prova orale, consistente in un colloquio in cui vengono proposti quesiti vertenti su argomenti compresi nel programma del corso (eventuali altre tipologie di prova). Le domande (almeno due) tenderanno a valutare se lo studente abbia conoscenza e comprensione dei temi del corso, abbia acquisito autonomia di giudizio e capacità argomentative, sappia esporre in modo efficace avvalendosi di un linguaggio appropriato. La valutazione sarà espressa in trentesimi, secondo il seguente schema. – Esito eccellente: 30-30 e lode. Corrisponde a un’ottima conoscenza dei temi del corso, un’ottima proprietà di linguaggio, e un’ottima capacità di argomentare in modo autonomo, critico e creativo. – Esito molto buono: 26-29. Corrisponde a una buona conoscenza dei temi del corso, una buona proprietà di linguaggio, una discreta capacità di argomentare in modo autonomo. – Esito buono: 24-25. Corrisponde a una discreta conoscenza dei temi principali, una discreta proprietà di linguaggio, una limitata capacità di argomentazione autonoma. – Esito soddisfacente: 21-23. Corrisponde a una limitata conoscenza di base dei temi del corso, una sufficiente proprietà di linguaggio, una scarsa capacità di argomentazione autonoma. – Esito sufficiente 18-20: La soglia della sufficienza sarà raggiunta quando lo studente abbia una minima conoscenza di base dei temi del corso, una minima proprietà di linguaggio, una scarsa capacità di argomentazione autonoma. Al di sotto di tale soglia, l’esame risulterà insufficiente.

Date di esame

Le date di esame sono consultabili sull’agenda web di Ateneo

https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore//index.php?_lang=it#

Modalità e orario di ricevimento

Il ricevimento si tiene il martedì dalle ore 17.30 alle ore 18.30 nello Studio n. 5 presso il Plesso del 64 rooms.

Per eventuali variazioni ed aggiornamenti consultare la pagina personale del docente:

https://unikore.it/cdl/giurisprudenza/persone-e-regolamenti/lucia-corso/

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