Dipartimento di Scienze economiche e giuridiche Giurisprudenza Economia dell’impresa e dei contratti SECS-P/02 (6 CFU) – (Giurisprudenza) Pds 2024-2025 – II anno

Home Didattica Corsi di Laurea triennali e Magistrali Giurisprudenza (Giurisprudenza) Frequentare il corso (Giurisprudenza) Pds 2024-2025 Economia dell’impresa e dei contratti SECS-P/02 (6 CFU) – (Giurisprudenza) Pds 2024-2025 – II anno
Insegnamento Economia dell’Impresa e dei Contratti
CFU 6
Settore Scientifico Disciplinare ECON-02/A
Nr. ore di aula 36
Nr. ore di studio autonomo 114
Nr. ore di laboratorio -
Mutuazione NESSUNA
Annualità II
Periodo di svolgimento I SEMESTRE
Docente Ruolo SSD docente
Giulio Pedrini PA 13/ECON-02/A
* PO (professore ordinario), PA (professore associato), RTD (ricercatore a tempo determinato), RU (Ricercatore a tempo indeterminato), DC (Docente a contratto).
Propedeuticità NESSUNA
Prerequisiti Conoscenza della nozione di impresa, dei principali fallimenti del mercato, del teorema di Coase.
Sede delle lezioni Dipartimento di Scienze Economiche e Giuridiche
Orario delle lezioni

L’orario delle lezioni è consultabile sull’agenda web di Ateneo

https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore//index.php?_lang=it#

Obiettivi formativi

L’insegnamento si propone di fornire agli studenti una formazione qualificata di tipo economico-aziendale sulla natura contrattuale ed extra-contrattuale dell’impresa e dei suoi comportamenti competitivi. In particolare, dopo avere affrontato gli elementi di base dell’economia dei contratti applicata all’impresa, dopo averne evidenziato i limiti ed il superamento degli stessi da parte delle teorie basate su risorse e competenze, l’insegnamento si focalizza sull’analisi delle questioni che emergono nell’analisi dei diversi tipi di strategie attraverso cui le imprese mirano a costruire e preservare un vantaggio competitivo.

L’insegnamento è strutturato in due parti, strettamente connesse tra loro:

  • La prima parte si focalizza sugli elementi di base dell’analisi economica del diritto applicata ai contratti e all’impresa, analizzando le potenziali inefficienze connesse alla verificabilità, osservabilità ed esecuzione dei contratti. Il contesto teorico di riferimento è quello della teoria economica dei costi di transazione e dell’economia dell’informazione, con speciale attenzione agli strumenti contrattuali (impliciti o espliciti) e ai meccanismi incentivanti adottati dagli agenti economici per coordinarsi tra loro e assumere impegni reciproci in presenza di incertezza, costi di transazione e opportunismo. Per ciascuna di queste cause di inefficienza, infine, lo studente apprenderà i principali rimedi legali e contrattuali (es. clausole di liquidazione del danno) che conducono al raggiungimento di soluzioni di “first-best” o “second-best” in termini di efficienza economica. 
  • La seconda parte del corso si concentrerà sulle funzioni della strategia d’impresa, e sui diversi approcci che guidano l’impresa nella formulazione di strategie e nella progettazione di strutture organizzative (anche multinazionali) orientate alla ricerca di un vantaggio competitivo compatibile con i vincoli della sostenibilità ambientale e sociale (“stakeholder analysis”, “Corporate Social Responsibility”). L’approccio basato sull’analisi di settore, sia statica che dinamica, sarà confrontato con quello basato su risorse e competenze. Specifici approfondimenti riguarderanno l’analisi della natura e delle fonti del vantaggio competitivo e della redditività dell’impresa quali le strategie orientate al vantaggio di costo e quelle orientate al vantaggio di differenziazione, nonché l’evoluzione delle scelte strategiche dell’impresa in corrispondenza delle diverse fasi del ciclo di vita di un settore, anche con riferimento all’evoluzione della tecnologia e al ruolo dell’innovazione.

 

Contenuti del Programma

L’insegnamento si svolge attraverso lezioni frontali e attività esercitative sui seguenti contenuti specifici:

Economia dei contratti: decisioni in condizioni di incertezza; rischio e assicurazione 2 ore
Economia dei contratti: analisi della cooperazione e della credibilità degli impegni; informazione; adempimento ottimale e relativi incentivi; affidamento ottimale e relativi incentivi. 3 ore
Economia dei contratti: costi transattivi; fallimenti del mercato; esternalità; informazione asimmetrica; monopolio; rapporti di lungo periodo. 3 ore
Economia dei contratti: analisi di efficienza della formazione e dell’esecuzione del contratto; incapacità; scelte vincolate; allocazione del rischio; informazione. 3 ore
Economia dei contratti: principali danni da aspettativa; danni da affidamento; costo-opportunità; restituzioni; la stima del danno nel tempo; la tutela specifica; la clausola penale. 4 ore 
Economia dei contratti: adempimento e affidamento inefficienti; investimento nell’esecuzione e nell’affidamento. 3 ore
Economia dell’impresa: Limiti dell’economia dei contratti e teorie basate su risorse e competenze. 

Responsabilità sociale d’impresa.

3 ore
Economia dell’impresa: Analisi di settore; le 5 forze di Porter. 3 ore
Economia dell’impresa: Analisi delle risorse e delle competenze.  3 ore
Economia dell’impresa: Il vantaggio competitivo: natura e fonti 3 ore
Economia dell’impresa: Vantaggio di costo e di differenziazione 3 ore
Economia dell’impresa: Ciclo di vita del settore, ruolo della tecnologia, adattamento organizzativo 3 ore
Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino)

Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà raggiungere i seguenti livelli di apprendimento, definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino.

 

  1. Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscenza e capacità di comprensione del campo post-secondario di studi dell’economia dell’impresa e dei contratti, attraverso l’uso di manuali avanzati e di articoli in riviste accademiche specializzate, aventi ad oggetto anche alcuni temi alla frontiera dello stesso settore. Ogni studente deve essere in grado di documentare, la conoscenza degli argomenti con proprietà̀ di linguaggio e consapevolezza tecnica e di saper sviluppare idee nuove e creative sui temi discussi in aula.

 

  1. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Capacità di applicare le conoscenze e le abilità di comprensione dei temi di economia dell’impresa e dei contratti in maniera coerente rispetto agli sbocchi occupazionali della laurea in giurisprudenza, oltre che di utilizzare le stesse conoscenze ed abilità nello sviluppo e sostegno di argomentazioni, e nelle attività di “problem-posing” e “problem solving” del relativo campo di studi.

 

  1. Autonomia di giudizio: uno degli obiettivi del corso è lo sviluppo dell’autonoma capacità critica nel contesto delle tematiche trattate in aula. Una formazione completa può definirsi tale se lo studente acquisisce delle conoscenze teoriche e delle capacità operative previste nel programma dell’insegnamento, ma anche un’approfondita, autonoma, e responsabile capacità di valutazione, di impostazione e di risoluzione di un problema. Tale consapevolezza funge da guida al docente durante tutto il percorso formativo della disciplina, che interagirà con gli studenti in una logica costruttiva, al fine di stimolare durante tutte le fasi dell’insegnamento la loro capacità di riflessione, di acquisizione ed interpretazione delle informazioni necessarie e dei dati indispensabili, anche se insufficienti o incompleti, per la gestione di questioni complesse.

 

  1. Abilità comunicative: Alla fine del corso gli studenti saranno capaci di comunicare e affrontare in maniera critica i contenuti disciplinari dell’insegnamento. Lo studente è posto in condizioni di relazionarsi e di trasferire a terzi, anche non specialisti, con chiarezza espositiva, precisione, padronanza di espressione e linguaggio tecnico appropriato, informazioni, analisi, giudizi di valore, progetti e proposte concernenti le più complesse problematiche connesse all’economia dell’impresa e dei contratti. Non è sufficiente, infatti, saper costruire una rappresentazione corretta del problema affrontato; occorre anche saperlo giustificare, esplicitando opportunamente le ipotesi adottate che condizionano lo sviluppo dell’intera analisi condotta. Il docente coltiva durante tutto il percorso formativo lo sviluppo di tali abilità comunicative attraverso lo svolgimento di analisi di casi, avendo cura di stimolare e assicurare una partecipazione attiva di ogni studente, mediante l’organizzazione di appropriate attività̀ didattiche sopra ricordate.

 

  1. Capacità di apprendere: L’apprendimento dell’insegnamento è graduale ed è favorito sia dal lavoro frontale, sia dall’analisi di casi di impresa affrontati in aula. Sin dall’inizio dell’insegnamento, il docente fornisce agli studenti gli opportuni suggerimenti e stimoli per una partecipazione attiva e per favorire l’efficacia del metodo di studio individuale ai fini di un più efficace apprendimento della disciplina. Il docente verifica continuamente, argomento per argomento, se la trasmissione delle conoscenze trasmesse avviene efficacemente, rivedendo eventualmente anche nel corso dell’anno il metodo di insegnamento, tenendo conto dell’effettiva composizione dell’aula. Alla fine del corso lo studente dovrebbe sviluppare la capacità di approfondire ulteriormente le tematiche svolte in aula attraverso la consultazione di pubblicazioni scientifiche, riviste di settore, o anche attraverso la concreta esperienza sul campo svolta, ad esempio, nell’ambito del tirocinio curriculare.
Testi per lo studio della disciplina

Testi principali: 

Economia dei contratti:

Cooter R., Mattei U., Monateri P.G., Pardolesi R., Ulen T. (2006), Il mercato delle regole. Analisi economica del diritto civile. Il Mulino, Bollogna. Vol. I. I fondamenti. Capitoli: 1 (solo par. 10), 3. (solo par. 1). (pagine totali: 56). 

Cooter R., Mattei U., Monateri P.G., Pardolesi R., Ulen T. (2006), Il mercato delle regole. Analisi economica del diritto civile. Vol. II. Applicazioni. Capitolo 2. (pagine totali: 104)

Economia dell’impresa:

Grant, R.M (2020). L’Analisi Strategica per le Decisioni Aziendali, Il Mulino, Bologna, Capitoli: 2 (solo par. 4), 3, 5, 7, 8. (pagine totali 146)

Testi alternativi:

Economia dei contratti:

Nicita, A., Scoppa, V. (2010). Economia dei Contratti, Roma Carocci, Capitoli 1, 2, 3, 5, 6, 7 e 9 (esclusi par. 9.8 e 9.9) (pagine totali 196).

Economia dell’impresa:

Grant, R.M, Jordan J. (2020). Fondamenti di Strategia, Il Mulino, Bologna, Capitoli: 2, 3, 4, 5 (pagine totali 169).

Materiale didattico a disposizione degli studenti frequentanti: 

Presentazioni in Power Point a cura dal docente per ciascuna lezione: disponibili on-line sul sito del corso di laurea.

Testi di approfondimento facoltativi: 

Shilling A. M. – Izzo F. (2017). Gestione dell’innovazione, Mc Graw Hill, Milano, Capitoli 8, 9 e 10.

Milgrom P., Roberts J. (2005). Economia, organizzazione e Management, Vol. I, Il Mulino, Bologna, Capitoli: 5, 6, 7, 8 e 9.

D’agostino E., Sobbrio G. (2020). Introduzione all’analisi economica del diritto. Giappicchelli, Torino.

Metodi e strumenti per la didattica

Il docente utilizzerà i seguenti metodi didattici: a) lezioni frontali; b) approfondimenti tematici proposti agli studenti (seminari specialistici e/o attribuzione di argomenti specifici, in forma individuale o in piccoli gruppi da approfondire e discutere in aula o in sede di esame orale). Gli strumenti per la didattica saranno costituiti dai testi principali, da brevi estratti dei testi di approfondimento, e dalle presentazioni in powerpoint che saranno proiettate a lezione.  

 

Modalità di accertamento delle competenze

La modalità di esame e di accertamento delle competenze è scritta ed orale. L’esame scritto ha ad oggetto la verifica della conoscenza relativa alle principali nozioni relative alla parte di economia dei contratti e consistente in quesiti a scelta multipla, nei quali gli studenti dovranno riconoscere la definizione e/o descrizione più adeguata dei concetti e dei fenomeni illustrati. La valutazione della prova scritta è espressa in trentesimi e concorre al voto finale nella misura del 40% del totale. Con questa ponderazione, accedono alla prova orale, nello stesso appello d’esame, solo gli studenti che abbiano preventivamente sostenuto la prova scritta. Il mancato sostenimento della prova orale nello stesso appello d’esame della prova scritta comporta l’obbligatorietà di risostenere la prova scritta. La prova orale consiste in un colloquio avente ad oggetto la comprensione operativa dei principali argomenti relativi alla parte di economia dell’impresa. La valutazione della prova orale è espressa in trentesimi. La prova orale si intende superata con una valutazione minima di 18/30 e concorre alla valutazione complessiva nella misura del 60% del totale. La valutazione complessiva è espressa in trentesimi e l’esame si intende superato con una valutazione minima di 18/30. Al termine delle lezioni gli studenti frequentanti possono presentare un caso di studio relativo alle strategie di un’impresa a loro scelta per integrare la prova orale.

Date di esame

Le date di esame sono consultabili sull’agenda web di Ateneo

https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore//index.php?_lang=it#

Modalità e orario di ricevimento

Durante il periodo delle lezioni il docente riceve il mercoledì alle 17. Gli orari di ricevimento saranno pubblicati anche sulla pagina personale del docente. 

Nel resto dell’anno il docente riceve su appuntamento previa richiesta via e-mail: giulio.pedrini@unikore.it.

 

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