Dipartimento di Scienze economiche e giuridiche Scienze strategiche e della sicurezza Diritto pubblico comparato IUS/21 (6 CFU) – (Scienze strategiche e della sicurezza) PdS 2024-2025 – III anno

Gli orari di lezione sono consultabili sulla pagina web del corso di laurea prima dell’inizio delle lezioni:

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L’insegnamento si propone di far conoscere la ratio della comparazione, i metodi e le tecniche  della comparazione e le diverse tradizioni giuridiche. Il corso ha lo scopo di rendere edotti gli studenti dele diverse concezioni giuridiche e dei conseguenti sistemi istituzionali che generano.

Nelle 36 ore di lezioni frontali in cui si articola il corso sarà prestata particolare attenzione ai sistemi di democrazia stabilizzata. I temi trattati saranno I seguenti: 1) Presentazione 2,5 h; 2) metodi e tecniche di comparazione 2,5 h; 3) il costituzionalismo 2,5 h; 4) le fonti 2,5 h; 5) le forme di Stato 2,5; 6) forme di governo 2,5 h; 7) il Parlamento 2 h; 8) il Capo dello Stato 2 h; 9) gli esecutivi 2 h; 10) la giustizia costituzionale 2,5 h; 11) il potere giudiziario 2,5 h; 12) le libertà ed i diritti 2,5 h; 13) l’Unione Europea 2,5 h; 14) la crisi del costituzionalismo europeo 2,5 h; 15) la nuova Costituzione ungherese 2,5 h.

I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino.

1. Conoscenza e capacità di comprensione: lo studente dovrà aver acquisito conoscenza dei metodi e delle tecniche della comparazione giuridica per la piena comprensione degli elementi distintivi dei diversi sistemi giuridici e delle diverse tradizioni giuridiche.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: lo studente dovrà essere in grado di esporre, con proprietà di linguaggio e capacità argomentativa, gli istituti del diritto comparato dimostrando la capacità di operare un confronto tra i diversi modelli giuridici.
3. Autonomia di giudizio: lo studente dovrà essere in grado di sviluppare un giudizio critico sugli istituti appresi e sulla “ratio” che li ispira, cogliendo le lineee fondamentali di sviluppo dei diversi sistemi giuridici.
4. Abilità comunicative: lo studente dovrà aver acquisito una terminologia tecnica adeguata, ed una metodologia comparativa tale da permettere di formulare soluzioni giuridiche di casi concreti.
5. Capacità di apprendere: l’apprendimento del dato normativo della materia dovrà essere accompagnato dalla acquisizione di una metodologia di apprendimento tale da permettere allo studente di avere piena consapevolezza dei tratti fondamentali dei sistemi giuridici stranieri e degli elementi di conformità e di differenza tra di loro esistenti.

2022. E. Frosini (a cura di), Manuale di Diritto Pubblico Comparato. Le democrazie stabilizzate. Il Mulino, 2022. Da studiare tutto il libro pagg. 356.
2023. Vecchio, Teorie costituzionali alla prova, Cedam, 2011. Da pag. 1 a pag. 56. Introduzione. Le ammalianti promesse della teoria costituzionale europea. Cap. 1. Dalla Costituzione Comunista del 1949 alle “stranezze” del nuovo processo costituente ungherese. Cap. 2 I contenuti materiali della nuova Costituzione e la distanza dagli standard europei. Da pag. 187 a pag. 194 Conclusioni. Per un nuovo Sonderweg europeo.

Totale pagine da studiare nei due testi: 420.

Sarà cura del Docente trattare le tematiche della materia partendo dal dato normativo e, attraverso i criteri interpretativi sanciti legislativamente, ricostruire gli istituti giuridici del diritto comparato ed i diversi sistemi giuridici. A tal fine, durante le lezioni tenute in presenza, saranno utilizzate delle slide esplicative. Inoltre, per garantire agli studenti la piena comprensione degli istituti giuridici, il Docente attuerà il metodo empirico della prospettazione di molti esempi pratici. Sarà, altresì, cura del Docente monitorare costantemente, durante il corso, il livello di conoscenza acquisito dagli studenti.

L’accertamento delle competenze avverrà attraverso una prova orale che dimostri la conoscenza da parte dello studente dell’intero programma della materia. Lo studente, per superare l’esame, dovrà rispondere ad almeno 3 domande formulate sui contenuti del corso dimostrando la capacità di applicazione delle tecniche del diritto comparato. La valutazione è basata sui seguenti 4 criteri: 1) inquadramento dell’argomento della domanda; 2) capacità di sviluppare l’argomento seguendo un iter logico; 3) capacità di collegamento tra argomenti strettamente connessi; 4) capacità di utilizzazione di un linguaggio tecnico.

Le date degli esami sono pubblicate nel sito web del corso di laurea:

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Venerdì dalle 9,00 alle 11,00 in presenza o da remoto via web.