Dipartimento di Scienze economiche e giuridiche Scienze strategiche e della sicurezza Diritto processuale penale e tutela dei diritti dei minori IUS/16 (12 CFU) – (Scienze strategiche e della sicurezza) PdS 2023-2024 – II anno

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Insegnamento Diritto processuale penale e tutela dei soggetti deboli
CFU 12
Settore Scientifico Disciplinare IUS/16
Metodologia didattica

Lezioni frontali

Nr. ore di aula 72
Nr. ore di studio autonomo 228
Nr. ore di laboratorio -
Mutuazione C.d.L. Giurisprudenza Magistrale
Annualità II anno
Periodo di svolgimento I e II semestre
Docente Ruolo SSD docente
Agata Ciavola PA IUS/16
* PO (professore ordinario), PA (professore associato), RTD (ricercatore a tempo determinato), RU (Ricercatore a tempo indeterminato), DC (Docente a contratto).
Propedeuticità Diritto costituzionale
Prerequisiti Non sono previsti prerequisiti
Sede delle lezioni Facoltà di Scienze Economiche e Giuridiche
Orario delle lezioni

L’orario delle lezioni è consultabile sull’agenda web di Ateneo https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore/

Obiettivi formativi

L’insegnamento mira a consentire allo studente l’apprendimento delle caratteristiche strutturali del processo penale e dei principi fondamentali che lo reggono, nonché l’acquisizione di una buona competenza di base finalizzata allo svolgimento di un’attività di tipo professionale nel contesto della giustizia penale. A tal fine, oltre a lezioni teoriche, sono previsti seminari di approfondimento e incontri con esperti, personale di polizia, magistrati e avvocati.

Contenuti del Programma

I La preparazione al giudizio:

  • Introduzione allo studio del diritto processuale penale. Le fonti (2.5 ore)
  • I soggetti del procedimento penale (10 ore)
  • Gli atti (2.5 ore)
  • I principi generali sulla prova (2.5 ore)
  • I mezzi di prova (5 ore)
  • I mezzi di ricerca della prova (2.5 ore)
  • Le misure cautelari personali e reali (5 ore)
  • Le indagini preliminari (5 ore)
  • La conclusione delle indagini preliminari (2.5 ore)
  • L’udienza preliminare (2.5 ore)
  • L’investigazione difensiva (2.5 ore)

II Il giudizio di colpevolezza e i riti speciali:

  • Il giudizio di primo grado (9 ore)
  • I procedimenti differenziati
  • Il giudizio abbreviato (3 ore)
  • L’applicazione della pena su richiesta delle parti (3 ore)
  • Il giudizio direttissimo (1 ore)
  • Il giudizio immediato (1 ore)
  • Il procedimento per decreto (1 ore)
  • La sospensione del processo con messa alla prova (3 ore)
  • La giustizia riparativa e la mediazione penale (3 ore)
  • Il procedimento davanti al Tribunale per i minorenni (6 ore)
Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino)

I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino.

  1. Conoscenza e capacità di comprensione: lo Studente dovrà avere acquisito una buona conoscenza degli istituti di diritto processuale penale, dimostrando di riuscire a riconfigurare dal punto di vista giuridico la realtà che lo circonda. In particolare, il corso intende fornire le conoscenze di base per la comprensione del modello processuale penale, attraverso sia uno studio della teoria che un’analisi delle prassi e delle interpretazioni giurisprudenziali.
  2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito una buona conoscenza e padronanza dei principi del sistema processuale penale vigente e degli istituti fondamentali che gli sono propri. Il programma svolto aiuta a sviluppare la capacità di critica, di interpretazione e di analisi del diritto. Il corso, inoltre, fornisce gli strumenti per analizzare casi giurisprudenziali, verificando, in concreto, le modalità e le forme in cui si traduce, nella realtà processuale, quanto studiato ed appreso. Il Corso mira a far conseguire allo studente la conoscenza di elementi utili per potere cominciare ad operare nel settore della giustizia penale o di partecipare ai concorsi pubblici per l’ingresso nella pubblica amministrazione nel settore della sicurezza e della difesa.
  3. Autonomia di giudizio: lo Studente dovrà avere acquisito un discreto grado di autonomia nella formulazione di giudizi critici rispetto all’analisi del dato normativo, nonché rispetto alle posizioni della dottrina e della giurisprudenza. Per acquisire tali abilità si procederà all’approfondimento di alcune tematiche e alla visione di video o la lettura di alcuni testi di supporto.
  4. Abilità comunicative: lo Studente dovrà avere acquisito – utilizzando una terminologia tecnico-giuridica adeguata – una discreta capacità espositiva nonché la capacità di ricostruire coerentemente i dati normativi. Per raggiungere questo obiettivo sarà spesso stimolato il dibattito in aula delle tematiche trattate con il coinvolgimento degli studenti
  5. Capacità di apprendere: le competenze acquisite dovranno essere tali da consentire di delineare la specificità del modello processuale penale italiano di tipo tendenzialmente accusatorio e le prassi giurisprudenziali analizzate durante il Corso.
Testi per lo studio della disciplina

Testi principali

I La preparazione al giudizio:

  1. Tonini-C. Conti, Lineamenti di diritto processuale penale, XIX ed., Giuffrè, Milano, 2022 (pagg. 1-456).

Oppure

  1. Lozzi, Lineamenti di diritto processuale penale, Giappichellli, Torino, 2022 (pagg. 1-270).

II Il giudizio di colpevolezza e i riti speciali:

  1. Tonini-C. Conti, Lineamenti di diritto processuale penale, XIX ed., Giuffrè, Milano, 2022 (pagg. 457-558; 581-597).
  2. Lozzi, Lineamenti di diritto processuale penale, Giappichellli, Torino, 2022 (pagg. 271-360, 517-532).

Si raccomanda, inoltre, vivamente, la consultazione e l’uso di un codice di procedura penale aggiornato alle ultime modifiche legislative, di cui è richiesta la conoscenza, anche nel caso in cui siano state introdotte successivamente alla data di edizione del testo eventualmente adottato per la preparazione all’esame. Eventuali aggiornamenti di carattere sistematico, perché involgenti parti estese della materia, saranno forniti dal docente.

Metodi e strumenti per la didattica

Le lezioni si svolgeranno prevalentemente per mezzo di lezioni frontali. A queste si affiancheranno dei seminari e delle esercitazioni volte ad approfondire alcune tematiche e a comprendere in concreto, le modalità e le forme in cui si traduce, nella realtà processuale, quanto studiato ed appreso. Il docente si avvarrà di slides e altro materiale anche video, nonché della visione di film o spezzoni di film o reportage.

La frequenza è fortemente consigliata in quanto guida lo studente nella comprensione delle regole del processo penale offrendo una lettura sistematica della materia.

Modalità di accertamento delle competenze

L’esame di profitto verterà sui temi oggetto del programma del Corso e si svolgerà mediante un colloquio orale, finalizzato a verificare l’acquisita conoscenza dei principi costituzionali e del codice di procedura penale, con particolare attenzione alla comprensione delle linee di svolgimento del processo penale, alla capacità di analisi dei dati normativi e del patrimonio esperienziale oggetto di approfondimento, nonché, alla capacità di collegamento tra le varie componenti del sistema.

La valutazione sarà effettuata in conformità alla seguente griglia di valutazione:

  1. A) Esito eccellente (30-30 e lode): ottima conoscenza degli argomenti, ottima proprietà di linguaggio, ottima capacità analitica; lo studente è in grado di applicare le conoscenze teoriche a casi concreti di cui si proponga la soluzione, ipotizzando anche alternative plurime.
  2. B) Esito molto buono (26-29): buona conoscenza degli argomenti, buona proprietà di linguaggio, buona capacità analitica; lo studente è in grado di applicare in modo adeguato le conoscenze teoriche a casi concreti di cui si proponga la soluzione.
  3. C) Esito buono (24-25): conoscenza di base dei principali argomenti, discreta proprietà di linguaggio; lo studente mostra una non pienamente matura capacità di applicare le conoscenze teoriche a casi concreti di cui si proponga la soluzione.
  4. D) Esito soddisfacente (21-23): lo studente non mostra piena padronanza degli argomenti principali dell’insegnamento, pur possedendone le conoscenze fondamentali; mostra comunque soddisfacente proprietà di linguaggio; evidenzia una scarsa capacità di applicare in modo adeguato le conoscenze teoriche a casi concreti di cui si proponga la soluzione.
  5. E) Esito sufficiente (18-20): minima conoscenza degli argomenti principali dell’insegnamento e del linguaggio tecnico, scarsissima o nulla capacità di applicare in modo adeguato le conoscenze teoriche a casi concreti di cui si proponga la soluzione.
  6. F) Esito insufficiente: lo studente non possiede una conoscenza accettabile dei contenuti dei diversi argomenti in programma.

Al termine del I semestre, durante gli appelli della sessione invernale, lo studente ha facoltà di chiedere di essere ammesso a sostenere un colloquio orale, di carattere valutativo, sulla parte del programma del I modulo. La votazione finale è ottenuta dalla media dei due colloqui, posto che in entrambi sia stata raggiunta la sufficienza di 18/30. Nel corso delle lezioni saranno organizzati degli incontri finalizzati alla acquisizione della metodologia di studio dell’insegnamento e dei test di autovalutazione.

Date di esame

Le date di esami sono consultabili sull’agenda web di Ateneo

https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore/

Modalità e orario di ricevimento

Prof.ssa Agata Ciavola: il giorno e l’orario di ricevimento saranno comunicati sulla pagina personale del Docente:

(Scienze strategiche e della sicurezza) Agata Maria Ciavola

 

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