Insegnamento | Diritto privato e tutela dei soggetti deboli | |
CFU | 6 | |
Settore Scientifico Disciplinare | IUS/01 | |
Metodologia didattica |
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Nr. ore di aula | 36 | |
Nr. ore di studio autonomo | 114 | |
Nr. ore di laboratorio | - | |
Mutuazione | No | |
Annualità | I anno | |
Periodo di svolgimento | II semestre |
Propedeuticità | Nessuna |
Prerequisiti | Non sono previsti prerequisiti |
Sede delle lezioni | Facoltà di Scienze Economiche e Giuridiche |
Obiettivi formativi |
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Scopo del corso è l’acquisizione da parte dello Studente delle nozioni civilistiche di base. Considerato il ruolo propedeutico che riveste il diritto privato nell’ambito del settore giuridico, la funzione del corso è la graduale comprensione degli istituti giuridici di base e l’acquisizione del relativo linguaggio tecnico. Obiettivo finale è, altresì, lo sviluppo delle capacita argomentative dello Studente attraverso la disamina dei di casi giurisprudenziali. |
Contenuti del Programma |
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Il Corso tratta dei principali istituti del diritto privato: l’ordinamento giuridico, i soggetti di diritto,l’autonomia privata. In particolare sono oggetto di analisi e studio i seguenti profili: L’ordinamento giuridico: il diritto, le fonti, le situazioni giuridiche attive e passive. Il soggetto giuridico: la persona, la capacità, gli enti. L’autonomia privata: La volontà, la causa, l’oggetto e la forma. Il contratto, la famiglia, le Unioni civili e le coppie di fatto. |
Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino) |
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Alla fine del corso, gli studenti dovranno aver conseguito le seguenti abilità, conoscenze e competenze: Lo Studente alla fine del corso deve conoscere gli istituti di base del diritto privato, deve aver acquisito la capacità di ricostruire tali istituti in “sistema”. Deve, inoltre, sapere sviluppare con argomentazioni logico-giuridiche la capacità di applicare il diritto alla mutevolezza della realtà sociale.
lo Studente dovrà aver acquisito la conoscenza degli istituti studiati durante il corso acquisendo la capacità di interpretare giuridicamente la realtà di ogni giorno.
lo Studente deve essere capace di riportare ogni fattispecie concreta alla fattispecie astratta prevista dalla norma giuridica.
lo Studente dovrà aver acquisito la capacità di giudicare criticamente sia il dato normativo che l’interpretazione che di esso danno la giurisprudenza e la dottrina.
L’acquisizione del linguaggio tecnico-giuridico e la capacità di esporre il dato normativo sono le abilità che lo studente dovrà aver acquisito alla fine del corso.
lo Studente alla fine del corso deve aver acquisito un metodologia di apprendimento. |
Testi per lo studio della disciplina |
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Galasso, Palmeri, Istituzioni del Diritto privato, Tomo I, Zanichelli, Bologna, ultima edizione. Unitamente al testo principale lo Studente dovrà curare ed attenzionare lo studio del dato normativo attraverso una lettura ragionata del Codice civile. In particolare, lo Studente durante le Lezioni e durante l’attività di studio individuale dovrà avvalersi di un Codice Civile aggiornato ed integrato con le leggi speciali. A tal riguardo, si rammenta che la consultazione del Codice Civile costituisce strumento indispensabile per la preparazione dell’esame di profitto. Si consiglia l’utilizzo del seguente Codice civile: Di Majo, Codice civile (XXXII edizione), Giuffrè, Milano, Ulima Edizione, oppure De Nova, Codice civile e leggi collegate, Zanichelli, Bologna,Ultima Edizione. Testo alternativo: Paradiso, Corso di istituzioni di diritto privato, Giappichelli, ultima edizione. |
Metodi e strumenti per la didattica |
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Lezioni frontali |
Modalità di accertamento delle competenze |
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L’accertamento delle competenze avverrà attraverso una prova orale che dimostri la conoscenza da parte dello studente dell’intero programma della materia. In particolare, dovrà dimostrare una puntuale conoscenza del dato normativo e una buona capacità di analizzare e ricostruire sistematicamente i vari istituti studiati sul manuale nonché sul Codice civile. A tal riguardo, si rammenta che la consultazione del Codice civile e delle principali leggi speciali costituisce uno strumento indispensabile per affrontare con consapevolezza l’esame di profitto. Inoltre – così come indicato all’interno della scheda di trasparenza dai “Descrittori di Dublino” – lo Studente, durante il colloquio orale, dovrà dimostrare di avere acquisito una terminologia tecnico-giuridica adeguata. Non sono previste prove scritte. Lo Studente, per superare, l’esame dovrà rispondere ad almeno 5 domande formulate sui testi principali. La valutazione è basata sui seguenti 4 criteri: 1) inquadramento dell’argomento della domanda; 2) capacità di sviluppare l’argomento seguendo un iter logico; 3) capacità di collegamento con argomenti strettamente connessi; 4) capacità di utilizzazione di un linguaggio tecnico.
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