Insegnamento | Diritto Commerciale |
CFU | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | GIUR-02/A |
Nr. ore di aula | 36 |
Nr. ore di studio autonomo | 114 |
Nr. ore di laboratorio | - |
Mutuazione | Sì - C.d.L. Giurisprudenza Magistrale |
Annualità | II anno |
Periodo di svolgimento | I semestre |
Docente | Ruolo | SSD docente |
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Veronica Giorgianni | RTD | GIUR-02/A |
Propedeuticità | Elementi di Diritto |
Prerequisiti | Sono richieste conoscenze preliminari di diritto privato e pubblico che vengono acquisite grazie all’insegnamento propedeutico di Elementi di Diritto |
Sede delle lezioni | Dipartimento di Scienze Economiche e Giuridiche |
Orario delle lezioni |
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L’orario delle lezioni è consultabile sull’agenda web di Ateneo https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore//index.php?_lang=it# |
Obiettivi formativi |
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L’insegnamento mira a far sì che lo Studente apprenda la materia a livello istituzionale, ma in modo consapevole, onde poter risolvere concreti problemi interpretativi. L’insegnamento, altresì, mira a far sì che lo Studente: – padroneggi gli istituti principali del Diritto commerciale, attraverso un approccio critico; – comprenda la ratio e le finalità del corpus di norme proprie del diritto commerciale. Da un punto di vista metodologico, obiettivo dell’insegnamento è quello di far accostare gradualmente lo Studente alle nozioni del diritto commerciale attraverso una disamina delle argomentazioni dottrinali e giurisprudenziali, nonché una lettura ragionata del dato normativo. |
Contenuti del Programma |
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L’insegnamento introduce le nozioni istituzionali del Diritto commerciale attraverso una puntuale analisi del dato normativo. In particolare durante le Lezioni frontali e durante le attività di Laboratorio saranno attenzionati i seguenti profili. L’imprenditore: l’imprenditore; le categorie di imprenditori; l’acquisto della qualità di imprenditore; lo statuto dell’imprenditore commerciale; l’azienda; i segni distintivi. Le società: le società; la società semplice; la società in nome collettivo; la società in accomandita semplice; la società per azioni; le azioni; le partecipazioni rilevanti; i gruppi di società; l’assemblea; amministrazione; controlli; il bilancio; le modificazioni dello statuto; le obbligazioni; lo scioglimento della società per azioni; le società in accomandita per azioni; la società a responsabilità limitata; le società cooperative; trasformazione; fusione; scissione. I contratti: i contratti di distribuzione; la concessione di vendita; l’affiliazione commerciale; l’intermediazione finanziaria; il leasing; il factoring; i servizi di pagamento; l’intermediazione mobiliare; il contratto di assicurazione. I titoli di credito: i titoli di credito in generale; la cambiale; l’assegno bancario; l’assegno circolare. Le procedure concorsuali: la crisi dell’impresa; la composizione negoziata della crisi; la liquidazione giudiziale; il concordato preventivo; gli accordi di ristrutturazione dei debiti; la convenzione di moratoria; la liquidazione coatta amministrativa; l’amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi; le procedure concorsuali delle crisi da sovraindebitamento. |
Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino) |
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I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino. Alla fine del corso, gli studenti dovranno aver conseguito le seguenti abilità, conoscenze e competenze. Lo Studente, in primo luogo, dovrà aver acquisito una puntuale conoscenza del dato normativo nonché una capacità di analizzare e ricostruire sistematicamente i vari istituti analizzati durante il corso. Conoscenza e capacità di comprensione: Lo Studente dovrà aver acquisito una buona conoscenza degli istituti analizzati durante il Corso; quest’ultimo mira, in particolare, a far sì che lo Studente apprenda la materia ad un livello istituzionale, ma in modo consapevole in modo da consentirgli di risolvere concreti problemi interpretativi. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Lo Studente, alla luce delle competenze acquisite, dovrà essere in grado di individuare la soluzione giuridica appropriata alla problematica sottopostagli, attraverso un approccio anche critico agli istituti analizzati, nonché risalendo alla funzione economico sociale delle norme. Autonomia di giudizio: Lo Studente dovrà aver acquisito una sufficiente autonomia nella formulazione di giudizi critici rispetto all’analisi del dato normativo, nonché rispetto alle posizioni della dottrina e della giurisprudenza e dovrà essere in grado di valutare casi pratici. Abilità comunicative: Lo Studente dovrà aver acquisito una terminologia tecnico giuridica adeguata e dovrà essere in grado di esporre gli elementi caratterizzanti degli istituti del diritto commerciale con un appropriato linguaggio tecnico giuridico, facendo riferimento tanto al dato normativo, quanto alle posizioni della dottrina che a quelle della giurisprudenza. Capacità di apprendere: lo Studente dovrà aver acquisito la capacità di gestire autonomamente la tecnica di apprendimento e di elaborazione degli argomenti oggetto di studio, in seguito alle lezioni frontali ed allo studio del testo. |
Testi per lo studio della disciplina |
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Testo consigliato: Gian Franco Campobasso, Manuale di diritto commerciale, ultima edizione, a cura di Mario Campobasso, Utet Giuridica (da pag. 1 a pag. 86; da pag. 123 a pag. 392; da pag. 420 a pag. 424; da pag. 459 a pag. 534; da pag. 539 a pag. 586; da pag. 587 a pag. 701). Totale pp. 600 Testo in alternativa: Marco Cian (a cura di), Manuale di diritto commerciale, ultima edizione, Giappichelli, Torino (da pag. 1 a pag. 79; da pag. 97 a pag. 128; da pag. 141 a pag. 146; da pag. 154 a pag. 155; da pag. 173 a pag. 193; da pag. 196 a pag. 304; da pag. 305 a pag. 688; da pag. 720 a pag. 730). Totale pp. 640. Unitamente al testo principale lo Studente dovrà curare ed attenzionare lo studio del dato normativo attraverso la lettura ragionata del Codice civile, ultima edizione. In particolare, lo Studente durante le lezioni e durante l’attività di studio individuale dovrà avvalersi di un Codice civile aggiornato ed integrato con le leggi speciali, la Legge Fallimentare ed il nuovo CCII, e con il Testo Unico della Finanza (TUF). A tal riguardo, si rammenta che la consultazione del Codice civile costituisce strumento indispensabile per la preparazione dell’esame di profitto. Si consiglia vivamente la frequenza assidua delle Lezioni e delle attività didattiche di supporto (seminari, laboratori ed esercitazioni teorico – pratiche) che saranno organizzate durante lo svolgimento del Corso.
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Metodi e strumenti per la didattica |
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Il docente utilizzerà: lezioni frontali; laboratori; esercitazioni; seminari; lavori di gruppo; predisposizione di elaborati e/o ricerche; analisi di casi. La frequenza al corso è facoltativa ma altamente consigliata. |
Modalità di accertamento delle competenze |
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Prova orale. La prova di esame consiste in un colloquio orale diretto ad accertare il livello di apprendimento della materia da parte dello Studente. La valutazione dello studente sarà effettuata in sede di esame in trentesimi. In particolare, durante il colloquio orale lo Studente dovrà dimostrare una puntuale conoscenza del dato normativo e una buona capacità di analizzare e ricostruire sistematicamente i vari istituti studiati sul manuale nonché sul Codice Civile. Si rammenta, a tal proposito, che la consultazione del Codice Civile e delle principali leggi speciali costituisce uno strumento indispensabile per affrontare con consapevolezza l’esame di profitto. Così come indicato all’interno della scheda di trasparenza dai “Descrittori di Dublino”, lo Studente, durante il colloquio orale, dovrà dimostrare di aver acquisito una terminologia tecnico giuridica adeguata. Inoltre, costituiranno parametri di valutazione la capacità dello Studente di organizzare discorsivamente la conoscenza; la capacità dello Studente di ragionamento critico sullo studio realizzato; la qualità dell’esposizione dello Studente con particolare riferimento alla competenza nell’impiego del lessico specialistico e la linearità di ragionamento mostrata anche con riferimento a singoli casi pratici. Durante le lezioni non sono previste prove di verifica intermedie, ma verranno organizzati laboratori, seminari, lavori di gruppo volti alla predisposizione di elaborati critici e/o ricerche sugli argomenti spiegati, analisi di casi pratici e di sentenze recenti. |
Date di esame |
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Le date di esame sono consultabili sull’agenda web di Ateneo https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore//index.php?_lang=it# |
Modalità e orario di ricevimento |
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Il ricevimento degli studenti avverrà ogni settimana al termine delle lezioni. Quando non vi saranno lezioni il ricevimento avverrà il martedì mattina dalle ore 11.00, previo appuntamento via mail. Eventuali variazioni e/o periodi di sospensione saranno tempestivamente comunicate dal Docente sulla propria pagina personale. |
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