Insegnamento | Diritto civile I |
CFU | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | GIUR-01/A |
Metodologia didattica | Lezioni frontali |
Nr. ore di aula | 36 |
Nr. ore di studio autonomo | 114 |
Nr. ore di laboratorio | 6 |
Mutuazione | no |
Annualità | III anno |
Periodo di svolgimento | I semestre |
Docente | Ruolo | SSD docente |
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Fausto Caggia | PA | Ius/01 |
Propedeuticità | Istituzioni di diritto privato I e II |
Prerequisiti | Conoscenza nozioni istituzionali del diritto privato |
Sede delle lezioni | Facoltà di Scienze Economiche e Giuridiche |
Orario delle lezioni |
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L’orario delle lezioni è consultabile sull’agenda web di Ateneo https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore/ |
Obiettivi formativi |
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L’idea che guida la progettazione del corso consiste nel fornire una ricostruzione genealogica del concetto di proprietà, muovendo dalla storia delle idee e del pensiero politico per verificare quale siano i riflessi che essa ha prodotto nella elaborazione del concetto da parte dei giuristi, della sua positivizzazione nei codici liberali di diritto privato, nelle Costituzioni e nelle Carte dei diritti fino ad analizzare le trasformazioni della nozione di proprietà privata e dei suoi limiti nell’attuale fase della globalizzazione e della crisi del liberalismo contemporaneo. |
Contenuti del Programma |
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Il programma del corso si articola nei seguenti profili: premesse sugli statuti della proprietà nella storia del diritto, la definizione del concetto nel pensiero politico del primo liberalismo, nel pensiero marxista, nella dottrina sociale della Chiesa cattolica, nelle elaborazioni dei giuristi del Diciannovesimo secolo e nella positivizzazione del concetto nei primi codici liberali di diritto privato; l’elaborazione del concetto e della sua disciplina nella stagione del pensiero giuridico sociale, ponendo particolare attenzione alle trasformazioni conosciute durante il fascismo sia sul piano teorico che sul terreno della declinazione positiva dell’istituto con particolare riferimento alla disciplina dell’istituto nel codice civile del 1942; la penetrazione della garanzia della proprietà privata nel secondo costituzionalismo con particolare attenzione al significato della formula della “funzione sociale” contenuta nell’art. 42 Cost.; la declinazione pratica della formula della “funzione sociale” operata dalla giurisprudenza costituzionale e nella disciplina procedimenti ablatori non volontari della proprietà. Con riferimento all’attuale fase della globalizzazione del diritto e dell’economia il corso affronta il tema del significato e della funzione della protezione della proprietà privata nelle carte dei diritti di fonte internazionale ed europea e all’interno delle più recenti trasformazioni del capitalismo, mettendo in luce le continuità e le fratture nel confronto con le stagioni precedenti. Il programma prevede, inoltre, richiami istituzionali ai profili della definizione di beni giuridici, del numero chiuso dei diritti reali, dei modi di acquisto della proprietà e delle azioni a tutela.
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Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino) |
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I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino. Conoscenza e capacità di comprensione: Maturare la conoscenza dell’evoluzione del diritto di proprietà e dei suoi limiti nel pensiero giuridico e politico e nell’esperienza pratica. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Acquisire gli strumenti di metodo e di analisi per comprendere i modelli teorici sottesi alle soluzioni normative e giurisprudenziali in materia di proprietà privata.
Autonomia di giudizio: Acquisire gli strumenti tecnico-giuridici per valutare gli effetti redistributivi dei modelli di disciplina della proprietà privata. Abilità comunicative: Acquisire le abilità comunicative per esporre in termini tecnicamente consapevoli soluzioni teoriche e pratiche in materia di proprietà privata. Capacità di apprendere: Acquisire le idoneità utili alla comprensione dei testi giuridici in materia di proprietà privata sia di origine teorica che normativa e giurisprudenziale nel loro significato giuridico e di politica del diritto. |
Testi per lo studio della disciplina |
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Ai fini della preparazione dell’esame s’indica il seguente percorso di studio:
Si suggerisce di accompagnare lo studio della materia avvalendosi dell’ausilio del Codice civile e leggi collegate, a cura di G. De Nova, Zanichelli, 2023 o Codice civile, a cura di A. Di Majo, Giuffrè, 2023 o comunque una edizione aggiornata di un codice civile edito da altra casa editrice.
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Metodi e strumenti per la didattica |
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La didattica si articola nell’adozione della tradizionale lezione fontale somministrata dal docente alternata a lezioni di taglio seminariale, che vedono il coinvolgimento attivo e la partecipazione da parte degli studenti e delle studentesse chiamati/e ad interloquire su parti del programma o sui materiali contenuti nelle dispense di cui alla lett. a) del paragrafo precedente disponibili prima dell’avvio del corso. In costanza del corso, ai fini di una verifica della maturazione da parte degli studenti e delle studentesse della capacità di esposizione sui temi del programma il docente prende in considerazione anche lo svolgimento di lezioni con il metodo della c.d. flipped classroom. A tale proposito la frequenza delle lezioni è fortemente consigliata |
Modalità di accertamento delle competenze |
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Esame orale articolato in un numero di domande, non inferiore a tre, finalizzato a verificare il grado di preparazione dello studente su uno spettro ampio dei temi oggetto del programma di esame. Nel colloquio è oggetto di verifica anche la proprietà di linguaggio tecnico e giuridico esibita dallo studente nell’esposizione delle risposte. |
Date di esame |
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Le date di esami sono consultabili sull’agenda web di Ateneo https://gestioneaule.unikore.it/agendaweb_unikore/
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Modalità e orario di ricevimento |
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Il turno di ricevimento si svolge presso lo studio n. 128 del Palazzo Sixty Four secondo gli orari pubblicati nella pagina docente: https://unikore.it/cdl/giurisprudenza/persone-e-regolamenti/fausto-caggia/. Il docente può comunque essere contattato per ogni esigenza o informazione all’indirizzo di posta elettronica fausto.caggia@unikore.it. |
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