Dipartimento di Studi classici, linguistici e della formazione Scienze della formazione primaria DIDATTICA DELL’ITALIANO LINGUA PRIMA E LINGUA SECONDA L-FIL-LET/12 (6 CFU) – (Sfp) PdS 2023-2024 – V anno

Home Didattica Corsi di Laurea triennali e Magistrali Scienze della formazione primaria (SFP) Frequentare il corso (Sfp) PdS 2023-2024 DIDATTICA DELL’ITALIANO LINGUA PRIMA E LINGUA SECONDA L-FIL-LET/12 (6 CFU) – (Sfp) PdS 2023-2024 – V anno
Insegnamento Didattica dell’Italiano lingua prima e lingua seconda
CFU 5
Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/12
Nr. ore di aula 30
Nr. ore di studio autonomo 95
Nr. ore di laboratorio Consultare il prospetto dei Laboratori per Area - A.A. 2023/24
Annualità V
Periodo di svolgimento I semestre
Docente Ruolo SSD docente
Cinzia Gallo DC
* PO (professore ordinario), PA (professore associato), RTD (ricercatore a tempo determinato), RU (Ricercatore a tempo indeterminato), DC (Docente a contratto).
Propedeuticità Nessuna
Prerequisiti Non sono richieste conoscenze preliminari
Sede delle lezioni Facoltà di Studi Classici, Linguistici e della Formazione
Obiettivi formativi

Scopo dell’insegnamento è che i partecipanti acquisiscano conoscenze e comprendano le strategie e gli strumenti necessari per gestire in autonomia il processo di apprendimento e di insegnamento dell’italiano L1 e L2, così da riflettere attivamente sul concetto di educazione linguistica e sulle competenze che l’insegnante di italiano deve possedere per svolgere efficacemente la sua funzione.

Contenuti del Programma

Il programma dell’insegnamento prevede la presentazione e la trattazione dei seguenti argomenti:

La lingua italiana oggi. Che cos’è la didattica dell’italiano; La didattica dell’italiano ieri e oggi. Competenza linguistica e competenza comunicativa nella L1 e nella L2. I documenti ufficiali per insegnare l’italiano L1. Contesti di insegnamento-apprendimento nell’italiano L2: 6 ore.

La riflessione sulla lingua (onomastica, fonetica e fonologia, morfologia, sintassi; le varietà parlate, le varietà scritte, le varietà trasmesse): 12 ore.

Quale italiano insegnare. La didattica del parlato e dell’ascolto. Il lessico e la sua didattica: 6 ore.

Il testo e la sua didattica. L’italiano come lingua di comunicazione a scuola. Verifica, valutazione, certificazione: 6 ore.

Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino)

I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei indicati dai cinque

descrittori di Dublino.

 

  1. Conoscenza e capacità di comprensione: lo studente dimostrerà di conoscere e comprendere le basi epistemologiche e contenutistiche della disciplina.
  2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: lo studente saprà progettare percorsi per l’acquisizione della lingua e per l’educazione linguistica.
  3. Autonomia  di      giudizio:      lo      studente      sarà      in       grado       di formulare giudizi autonomi su problematiche relative alla didattica dell’italiano L1 e L2. Verrà proposto lo svolgimento di report o relazioni.
  4. Abilità comunicative: lo studente sarà in grado di presentare, con chiarezza e proprietà di linguaggio, i contenuti appresi durante il corso; saprà utilizzare correttamente la terminologia specialistica della disciplina. Verrà proposto lo svolgimento di report o relazioni.
  5. Capacità di apprendere: lo studente sarà in grado di sviluppare un ragionamento critico sui vari aspetti della disciplina; di trasmettere informazioni, idee, problemi, soluzioni su particolari contesti di insegnamento / apprendimento dell’italiano L1 e Verrà proposto lo svolgimento di report o relazioni.
Testi per lo studio della disciplina
  • Luca Cignetti, Silvia Demartini, Simone Fornara, Matteo Viale, Didattica dell’italiano come lingua prima, Bologna, Il Mulino, 2022 (con esclusione dei capitoli IV e V)
  • Paolo D’Achille, L’italiano contemporaneo, Bologna, Il Mulino, 2020
  • Pierangela Diadori,   Massimo    Palermo,    Donatella    Troncarelli, Insegnare l’italiano come lingua seconda, Roma, Carocci editore, 2019
Metodi e strumenti per la didattica

Lezioni frontali, con l’eventuale ausilio di strumenti informatici. Esercitazioni.

Modalità di accertamento delle competenze

La prova d’esame prevede un colloquio individuale orale volto ad accertare:

  • la conoscenza degli argomenti indicati nel programma;
  • l’abilità espositivo-argomentativa dell’esaminando;
  • la capacità analitico-interpretativa del candidato riguardo ai testi in programma.

La valutazione della prova, espressa in trentesimi, a partire dal voto di 18/30, attribuito quando le conoscenze/competenze dimostrate raggiungeranno almeno la sufficienza, fino al voto di 30/30 con eventuale lode, nel caso in cui le conoscenze siano eccellenti, si baserà, in riferimento ai risultati indicati nei descrittori di Dublino, sui seguenti criteri:

  • pertinenza ed accuratezza delle risposte;
  • capacità di ricapitolazione;
  • rigore e limpidezza
Modalità e orario di ricevimento

Da concordare via mail

Indietro